A pochi giorni dalla fine dei festeggiamenti del Capodanno cinese2024, abbiamo scoperto la presenza di un Tempio Buddista a Roma. Domenica 18 febbraio si è tenuta la festa di chiusura di questa settimana dedicata, non solo ai festeggiamenti del capodanno ma alla scoperta degli usi e costumi della cultura cinese. Il 2024 sarà l’anno del Drago, che da tradizione cinese rappresenta potere e prosperità. Una grande comunità cinese, ormai da decenni, vive nel cuore di Roma. Più precisamente nel quartiere Esquilino. E proprio qui molti romani sono accorsi per partecipare agli eventi che dal 10 al 18 febbraio hanno animato il quartiere.
Quest’anno siamo riusciti a partecipare alla parata che dalle 11:00 ha sfilato con draghi e altri animali simbolici partendo da Piazza Vittorio Emanuele II, dando così il via ai festeggiamenti che hanno visto una grande partecipazione da parte di tutti i cittadini. In Piazza Vittorio Emanuele II erano allestiti vari stand in cui poter imparare molto sulla cultura di questo popolo. Tra stand di scrittura cinese, creazione di lanterne, scuole di arti marziali, c’era anche la possibilità di poter prendere informazioni per un prossimo viaggio In Cina. Questo grazie anche alla presenza di agenzie di viaggio e compagnie di volo cinesi. L’occasione perfetta per aspiranti viaggiatori che vogliono assaggiare la cultura cinese. E proprio assaggiare è il termine giusto vista la grande partecipazione anche da parte di molti ristoratori cinesi di Roma. L’occasione perfetta per mangiare i veri piatti della tradizione.
Così ormai curiosi di esplorare a fondo la Cina, sognando un viaggio a Pechino, abbiamo scoperto come addentrarci di più nella loro cultura. E visitare il Tempio Buddista di Roma è stata sicuramente l’occasione giusta.
Storia del Tempio Buddista di Roma
Il Monastero Hua Yi Si, questo il suo nome, è stato inaugurato nel marzo 2013 ad opera del Monastero di Taiwan Chung Tai Chan. Ad oggi è il più grande Tempio Buddista cinese d’Europa. La sua realizzazzione ha visto grandi problematiche con tanto di blocco lavori, ripresi poi grazie anche alle tante donazioni arrivate da tutte le comunità cinesi presenti in Italia e non solo.
Si tratta di un monastero, o tempio, Buddista in stile cinese. La sua grande porta di accesso ricorda una tipica pagoda cinese circondata da un cortile interno. Ai lati della scalinata due grandi leoni proteggono il tempio. Entrerete nella grande sala accolti dal sorriso benevolo della bianca statua in stile Han del Maitreya Bodhisattva. Davanti a voi l’altare principale, dove trovate la statua del Buddha Shakyamuni. Tutte intorno tante piccole statue di Buddha che, ci è stato spiegato, raccolgono preghiere e alcuni dei nomi dei tanti finanziatori del tempio. C’è poi la sala Zen che può ospitare fino a 150 persone per la pratica della meditazione seduta. Mentre nella sala conferenze, che viene utilizzata anche come biblioteca, sono raccolti circa 2.000 volumi del canone buddhista per lo studio del Dharma.
Nel Tempio Buddista di Roma potete praticare lezioni di buddismo zen e meditazione a diversi livelli. Potete informarvi contattandoli ai recapiti che trovate a fine articolo.
Entrare in questo tempio ci ha riportati ai nostri viaggi in Asia. Il silenzio e la pace rendono unico questo luogo dove potersi perdere e sederti per un pò di meditazione. Potete tranquillamente entrare nella sala Zen a meno che non siano in corso cerimonie o celebrazioni. Osservate tutto intorno le innumerevoli statue di Buddha che in tutte le sue forme proteggono questo luogo sacro.
Dove si trova e come visitarlo
Purtroppo il Tempio Buddista di Roma non è proprio ben collegato. Si trova in zona Torre Angela, quartiere non turistico perché zona industriale. Questo vuol dire che partendo da una zona centrale come Roma Termini ci vuole più di un’ora con i mezzi. Il nostro consiglio è quello di utilizzare un’auto. Trovare parcheggio è molto semplice. Così come trovare il tempio. Rimarrete stupiti quando girandovi vi troverete davanti il grande portone d’ingresso.
L’indirizzo esatto del tempio è in via dell’Omo 142 , Roma. Potete visitarlo tutti i giorni, senza prenotazione, dalle 13:00 alle 16:00.
Vi consigliamo prima della visita però di contattarli via e-mail a questo indirizzo: ctcmhuayisi@gmail.com o di telefonare al numero: 06-22428876. In modo da avere totale conferma degli orari che possono cambiare in base ad eventi e festività. Il loro sito web di riferimento è quello del Monastero Chung Tai Chan.
L’entrata è gratuita, vi verrà solo chiesto di togliere e scarpe o disinfettarle, cosa che accade in qualsiasi tempio. Non sono ammessi cani.
Vi ricordiamo che è un luogo sacro, mantenete quindi il silenzio e recatevi con un abbigliamento consono. Purtroppo durante la nostra visita non era presente nessuno che potesse raccontarci di più di questo tempio e delle religione Buddista. Abbiamo incontrato una monaca che ci ha regalato un braccialetto scambiando pochissime parole in inglese. Peccato perché eravamo molto curiosi di apprendere di più sulla loro cultura. In ogni caso vi consigliamo un visita in questo tempio se volete avvicinarvi al buddismo o anche solo se siete curiosi. Inoltre è sicuramente una cosa molto particolare da visitare a Roma. Dato appunto che è il Tempio Buddista cinese più grande d’Europa. Trovate altre curiosità su Roma nella nostra pagina dedicata.
Seguiteci sui nostri social per non perdervi il contenuto su questa perla nascosta e tutte le nostre prossime avventure. Chissà che questa giornata nella cultura cinese non ci abbia ispirato per il prossimo viaggio…
Si sa, a volte il tempo per visitare una nuova città non è mai abbastanza e sicuramente una lista delle cose da non perdere può aiutare, soprattutto in una città come Praga. E se come noi concentri tutto in soli due giorni! Ma vi assicuriamo che carichi di una bella colazione e con un buon paio di scarpe tutto è possibile. E poi ci siamo noi qui con la nostra lista delle cose da non perdere a Praga!
Come sempre seguiremo un itinerario con tanto di mappa. Praga è piccola e ben organizzata, il nostro consiglio è di girarla a piedi e sfruttare tram o bus per i spostamenti più lunghi. Ad esempio dall’aeroporto vi consigliamo di prendere il bus 119, che con solo 40 CZK vi porta alla fermata metro Nádraží Veleslavín che vi porterà direttamente in centro. Questo è stato l’unico mezzo che abbiamo preso in due giorni.
Ci concentreremo sulle cose da non perdere a Praga ma in realtà tutto intorno vi nomineremo il restante delle meraviglie da vedere in questa città che ci ha stupito. La sua anima malinconica e medievale, ricca di leggende e luoghi misteriosi, ci ha trasportati in un mondo fatato. Poi metteteci la neve e i mercatini di Natale che l’hanno resa una cittadina incantata. E vi basterà andare a vedere i contenuti social per capire di cosa stiamo parlando! E se proprio state organizzando un weekend per i mercatini di Natale, potete scoprire dove trovarli qui.
Per semplificare un pò la visita di Praga possiamo suddividerla in 5 zone, quelle più turistiche e dove sicuramente metterete piede.
Staré Město: la città Vecchia, dove si trova il famoso Orologio Astronomico.
Josefov: il quartiere ebraico ricco di sinagoghe.
Malá Strana: la zona sottostante il castello, esattamente sul lato sinistro di Ponte Carlo.
Hradčany: tutto il quartiere che comprende il Castello.
Nové Město: la città Nuova ubicata sotto la Vecchia.
Le cose da non perdere a Praga
L’iconica Casa Danzante
La città vecchia e l’orologio astronomico
La città Vecchia di Praga è sicuramente la parte più magica della città. Dove il suo orologio astronomico scandisce lo scoccare delle ore e i vicoli raccontano di leggende ormai lontane. Nella grande Piazza Vecchia ogni Natale si tiene il più grande mercatino della città. Avrete come sfondo la bellissima e gotica Cattedrale di Santa Maria di Tyn e sul lato opposto il Municipio con il suo Orologio Astronomico.
L’orologio astronomico suona allo scoccare di ogni ora dalle 9:00 del mattino alle 21:00 di sera, sorprendendo i presenti con uno spettacolo. I 12 apostoli sfilano mentre la morte, un Turco, un avaro e un vanitoso si muovono ai lati dell’orologio che segna non solo le ore e la data ma anche la posizione del Sole, le fasi lunari, il ciclo astronomico e il calendario delle festività cattoliche. Spettacolo che va avanti da 600 anni. Potrete inoltre vedere, dall’alto dei 70 metri della Torre del Municipio, l’intera piazza.
Spostandoci dalla Piazza Vecchia potrete visitare il Clementium. Ex convento, oggi è un complesso che ospita al suo interno la Biblioteca Nazionale. Questa biblioteca barocca viene definita come la più bella al Mondo. Fermatevi poi ad ammirare la facciata del Palazzo Kinsky e la Porta delle Polveri. Si tratta di una delle 13 porte di entrata alla città Vecchia che originariamente aveva il nome di Torre Nuova, trasformata poi in Porta delle Polveri in seguito al suo utilizzo, durante il XVI secolo come deposito della polvere da sparo.
Ponte Carlo
Quello che oggi è uno dei ponti più belli del mondo in origine era uno sgangherato ponte in legno. Nel 1402 fu terminata la sua costruzione. Due porte segnano l’entrata e l’uscita dalla Città Vecchia al quartiere di Malá Strana e sotto di esse scorre il fiume Moldava. Il suo nome originario era Ponte Giuditta, la moglie del Vladislav che ne ordinò la prima costruzione. Dal 1870 fu rinominato Ponte Carlo in onore di Carlo IV che fece ricostruire il ponte che attraversiamo ancora oggi. E leggenda vuole che fu costruito utilizzando gusci di uova che lo hanno reso indistruttibile. Ma di leggende questo ponte ne ha tante. Tante quante il numero delle sue statue, ben 30, che raffigurano santi legati alla storia di Praga. Passeggiare qui è come venir trasportati in altri tempi soprattutto se riuscite a vederlo deserto scegliendo di fare una passeggiata all’alba.
La vista sul Castello da Ponte Carlo.
Castello di Praga
Il Castello di Praga è un complesso che si trova su una delle nove alture nonché il primo centro abitato di Praga. Si tratta di uno dei castelli più grandi d’Europa oggi residenza del Presidente delle Repubblica Ceca. Le cose da visitare all’interno delle sue mura sono molte, tanto che ci vuole almeno una giornata intera per scoprirle. Iniziando dalla maestosa Cattedrale di San Vito. Questa bellissima chiesa gotica è visibile da ogni punto della città. Non mancate di scattare una bella foto con il suo sfondo da Ponte Carlo. Al suo interno potete ammirare le vetrate in stile liberty dell’artista Alfons Mucha, i gioielli della corono boema e la reliquia di San Luca, cioè la sua testa.
All’interno del complesso ci sono poi: L’Antico palazzo reale, sede dei re boemi fino al XVI sec. Il Vicolo d’Oro: un piccolo vicolo caratterizzato da casette colorate che erano abitate da corporazioni di orafi. Famoso il civico 22 che oggi è una libreria ma in passato fu abitata da Franz Kafka. Non perdete il cambio della guardia che si tiene ogni ora ma alle ore 12:00 si svolge la cerimonia ufficiale.
L’entrata al complesso è gratuita dalle 6:00 alle 22:00. Gli orari delle singole esposizioni sono dalle 9:00 alle 16:00 in inverno, 18:00 in estate. Potete acquistare i singoli biglietti per ogni attrazione o scegliere dei tour con guida.
Casa Danzante
Terminata nel 1996 oggi è il simbolo moderno di Praga, costruita dagli architetti Vlado Milunič a Frank O. Gehry. Sul terreno che oggi ospita questo edificio, sorgeva una casa che fu distrutta dai bombardamenti del 1945. La sua forma così armoniosa ricorda i due ballerini Ginger Rogers e Fred Astair. Un punto iconico in cui scattare una foto ricordo per poi godersi una cena nel ristorante che si trova sulla terrazza.
Malá Strana e il muro di John Lennon
Simbolo di pace e libertà questo muro è ormai diventato una tappa immancabile tra le cose da non perdere a Praga. Non lo troverete mai come lo avete lasciato l’ultima volta. Un muro in continua evoluzione il cui tema è sempre e solo la pace e l’amore per il grande musicista da cui prende il nome: John Lennon. A pochi metri di distanza trovate il The Wall Pub, un pub a tema Beatles che non potete saltare anche solo per un birretta. Ma vi abbiamo raccontato meglio la storia di questo muro in un articolo dedicato.
Monastero Strahov, cosa non perdere a Praga
Avete mai bevuto una birra in un monastero? Qui potete farlo. All’interno del complesso di questo monastero, fondato nel 1140 dal Re Vladislav II, potrete perdervi passeggiando tra la chiesa dell’Assunzione della Vergine Maria, la Biblioteca di Strahov, la Pinanoteca e gli altri edifici risalenti al XVII secolo. Non tutto qui è originale perchè questo monastero è stato nel corso dei secoli colpito da molte catastrofi da cui ne è sempre uscito mantenendo viva la sua gloria. Si tratta del secondo monastero più antico della città. Riposandovi poi nel grande birrificio assaggiando cibo tradizionale. Tra le cose da non perdere a Praga, sicuramente c’è una degustazione delle sue pregiate birre. E qui siete nel posto giusto. Potete prenotare una visita guidata al birrificio in cui ammirare tutto il processo di creazione di questa storica birra.
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Ghetto ebraico
Questo quartiere è parte integrante della Città Vecchia e il suo nome è Josefov. A partire dal XI secolo questo quartiere fu abitato dalla numerosa comunità ebraica, che purtroppo vide nel corso dei secoli periodi di persecuzioni e grande decadenza. Potrete conoscere meglio la sua storia all’interno del Museo Ebraico, fare un giro delle 7 Sinagoghe e terminare la visita nel cimitero Ebraico.
Qui leggenda vuole riposi, tra le tante anime, anche quella del rabbino Jehuda Löw, famoso per essere il creatore del leggendario Golem. Chi è Golem? Le leggende su questa creatura sono tante ma quello che si sa per certo che è una creatura di argilla che si anima in determinate circostanze una di queste sarebbe durante i periodi di pericolo per la comunità ebraica. Creato dai 4 elementi quali: acqua, fuoco, arie e la terra di cui è composto. A tenerlo in vita era la pergamena magica in cui era scritto lo Shem (il vero nome di Dio) posta all’interno della sua bocca. Lo Shem doveva essere rimosso solo il sesto giorno, quello dello Sabbath, in modo da potersi riposare anche lui.
Questo essere mantenne la pace e la tranquillità nel quartiere. Fino a quando purtroppo il rabbino dimenticò di togliere lo Shem al sesto giorno, scatenando l’ira del Golem che distrusse il quartiere che fino al giorno prima proteggeva. Il rabbino riuscì a recuperare la pergamena portando poi alla morte la creatura. Che ancora oggi è simbolo di protezione per la comunità ebraica.
Dove mangiare e cosa non perdere a Praga
Sapete benissimo che per noi il modo migliore di conoscere un paese è tramite i suoi piatti. E potevamo mai perderceli proprio a Praga?
Iniziamo con uno dei luoghi più suggestivi in cui mangiare in pieno stile medievale: Medieval Tavern “U Krále Brabantského”. Qui si mangia con le mani dopo averle lavate nella ciotolina che vi viene portata appena vi accomodate. In questa taverna medievale si tengono anche degli spettacoli a tema che potete controllare e prenotare dal loro sito ufficiale. Noi abbiamo mangiato benissimo. L’unica cosa che non dovete fare è indagare sull’origine dei teschi nella sala sotterranea!
Vi menzioniamo nuovamente anche qui il birrificio del Monastero Strahov. Lo trovate all’entrata sulla sinistra davanti proprio alla chiesa dell’Assunzione della Vergine Maria. Nel primo cancello a sinistra trovate una piccola succursale ma di fronte avete la grande sala, quella tipica di un antico birrificio. Potete assaggiare i classici piatti della tradizione e la birra di produzione propria.
The Wall Pub conosciuto fino a qualche anno fa come John Lennon Pub è perfetto dopo una visita al muro simbolo di pace. Qui troverete alcuni piatti della tradizione ceca e i classici panini da pub inglese con birre artigianali. Se cercate il bagno, dovete entrate nella cabina telefonica di Londra!
Per una colazione davvero magica, tra le cose da non perdere a Praga, c’è sicuramente Cukr Cafè . Questo piccolo caffè a tema Harry Potter è perfetto per una mandragola strillante al cioccolato e un pumpkin latte. Al momento stanno effettuando dei lavori ma riaprirà a giorni. Aggiornatevi sulla loro pagina IG.
Sotto al Castello c’è questo grandissimo birrificio con giardino, perfetto per l’estate: Pivovar a restaurace Vojanův Dvůr. Piatti tradizionali e anche qui birra di produzione propria. Perfetto perchè vicino anche alla stazione metro di Malostranská, la linea che vi porta da e per la navetta dell’aeroporto.
Se siete degli amanti del Rock come noi, potete passare uno scatenato dopo cena al Rock Cafè. Qui si tengono spettacoli e concerti dal pomeriggio in poi. Potete controllare il calendario sul loro sito.
Tra le bontà di Praga non perdete il suo famoso prosciutto e i Trdlo, una brioche arrotolata. Potete trovarli duranti i mercatini di Natale o in banchetti sparsi per la città. Provate il gulash e le salsicce tradizionali come le Prazska klobasa, semplice o speziate alla paprika.
Noi speriamo di tornare ad assaporare le specialità ceche presto. Ma la prossima volta in estate visto che per questo 2024 abbiamo già fatto abbastanza il pieno di neve! Vi aspettiamo alla prossima avventura!
Di architetture strane nelle mondo ne abbiamo viste tante ma mai come ritrovarci davanti ad una immensa molecola di ferro: l’Atomium di Bruxelles. Questa maestosa struttura di acciaio è composta da 9 grandi sfere del diametro di 18 metri che si estendono per 102 metri di altezza. E pensare che in realtà questo cristallo di ferro è ben 165 milioni di volte più piccolo.
L’Atomium di Bruxelles è una bellezza da osservare non solo da fuori ma da scoprire al suo interno. Perchè si, è visitabile e ognuno di queste grandi sfere, o forse meglio atomi, nasconde qualcosa di sorprendente. Quindi scopriamo insieme la sua storia e come visitarlo.
La storia dell’Atomium di Bruxelles
Questo grande monumento venne costruito per l’Expo del 1958 dall’architetto André Waterkeyn. Inaugurato il 17 aprile 1958 durante appunto l’esposizione universale che aveva come tema: “Valutazione del Mondo per un mondo più umano”. Un motto ispirato alla fiducia nello sviluppo tecnologico e scientifico, di un’Europa che usciva fuori dalla catastrofe della Seconda Guerra Mondiale. Si trattò infatti della prima Expo dopo la guerra. Quest’opera riscosse da subito grande interesse e successo ma sarebbe dovuta restare solo per 6 mesi. E invece sono la bellezza di 66 anni che è qui, diventato poi il simbolo indiscusso non solo di Bruxelles ma di tutto il Belgio. Tra il 2004 e il 2006 ha anche affrontato un gran lavoro di restauro rimanendo chiusa al pubblico. Che l’ha portata però a splendere ancora di più grazie a nuovi pannelli esterni che riflettono il paesaggio circostante.
La sua struttura e il suo interno
Le 9 sfere sono collegate tra loro da scale mobili ma non tutte sono visitabili per problemi di sicurezza. Vedrete 5 delle 9 sfere totali. Seguirete un percorso obbligatorio che tramite ascensore vi porterà alla sfera superiore. Potete ammirare l’intero paesaggio circostante a 360° su Bruxelles dalla sfera centrale a 92 metri di altezza dove una cartina vi aiuterà ad individuare lo skyline diBruxelles. Da questo livello, salendo una piccola rampa di scale, avrete accesso al ristorante. Terminata la vostra visita qui scenderete nuovamente al piano terra per proseguire il percorso tramite delle scale che vi daranno accesso alle successive sfere.
Le altre sfere, quelle laterali e più basse, ospitano mostre permanenti in cui viene raccontata la storia e quella dell’epoca in cui fu costruito l’Atomium. In alcune di queste accederete tramite dei tunnel fantascientifici che tra luci stroboscopiche e musica elettronica vi trasporteranno nello spazio. Qui non vi rimane che sedervi ed ammirare lo spettacolo che ci ha davvero stupiti. Tutto ci saremmo aspettati ma mai di trovarci in qualcosa di molto simile ad una discoteca spaziale. Il ritmo della musica seguito da quello delle luci vi allontanerà da questa galassia e vi farà pensare a l’immensità dello spazio.
Al piano terra trovate uno shop per i souvenir a tema, alcuni ammetto molto simpatici ed originali.
Come visitare l’Atomium di Bruxelles
L’Atomium è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 ma in caso di festività controllate gli orari sul sito ufficiale. Il tour include la visita alle 5 sfere e l’entrata al vicino Design Museum Bruxelles, che noi purtroppo non abbiamo fatto in tempo a visitare. Il costo del biglietto è di 16,95€ e vi consigliamo di acquistarlo online anticipatamente. Dovrete scegliere la data e potrete poi avere accesso quando volete nella fascia oraria di apertura. Per la visita vi consigliamo almeno un’ora e mezza per poter ammirare e godervi tutto con calma.
Noi abbiamo prenotato la nostra esperienza qui con Get Your Guideche ci ha dato la possibilità di avere una garanzia rimborso entro le 24 ore dalla data scelta. Potete prenotare anche voi cliccando al nostro link affiliato.
Inoltre l’entrata all’Atomium è compresa nella Bruxelles Card.
Come arrivare
Il modo più semplice per raggiugere questa zona un pò decentrata di Bruxelles è la metropolitana. Dalla stazione di Gare du Mudi potete prendere la Linea 6 direzione Koning Boudewijn / Roi Baudouin e scendere alla fermata Heizel / Heysel. Pochi passi e sarete davanti l’entrata della biglietteria dove trovate anche un piccolo bar e i bagni. Nel caso abbiate già il biglietto potete accedere direttamente all’interno della sfera dopo i dovuti controlli.
Nei dintorni del grande atomo oltre al Design Museum Bruxelles ci sono il circostante parco Laeken, il Planetario e la Mini Europa che potrete vedere dall’alto della sfera centrale.
La nostra visita qui purtroppo è stata segnata dalla febbre che ci ha accompagnato quasi tutta la giornata, ma non ci ha comunque rovinato la bellissima esperienza. Anzi ci è dispiaciuto non aver mai visitato L’Atomium di Bruuxelles nelle nostre precedenti visite. Ma l’importante è averla recuperata e poterla condividere con voi. Quindi preparatevi che questa è solo una delle tante cose che vi faremo scoprire di una delle nostre capitali europee preferite.
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Organizzare un viaggio a Londra potrebbe sembrare una cosa facile e in effetti lo è se si hanno i giusti consigli. Ed eccoci qui pronti come sempre ad aiutarvi cercando di capire insieme come ottimizzare l’organizzazione e la programmazione del vostro prossimo viaggio. Ricordo ancora la primissima volta che sono arrivata a Londra, ben 14 anni fa! Era un domenica mattina grigia e piovosa. Ero sola e avevo sbagliato la stazione in cui incontrami con il mio amico. Come ho risolto? Mangiandomi un bel muffin al cioccolato! Ma tranquilli che dopo ormai innumerevoli esperienze nella capitale inglese, ora so perfettamente dove è Liverpool Street!
Ma pensiamo alle cose serie e iniziamo ad organizzare il nostro viaggio a Londra.
Se nel mentre volete iniziare a studiarvi anche il miglior itinerario allora ecco qui quello che fa per voi:Itinerario di Londra in tre giorni!
Quali documenti servono per un viaggio a Londra
Da quando il Regno Unito non fa più parte dell’Unione Europea, l’entrata al paese si è complicata un pò. Ma niente di irrisolvibile. Semplicemente abbiamo bisogno di un passaporto con validità della durata dell’intera permanenza nel paese. I cittadini italiani che entrano nel paese per turismo non necessitano di visto per periodi che non superano i 60 giorni. L’ETA non è richiesto ai cittadini UE, quindi ad oggi avete solo ed esclusivamente bisogno del passaporto. Se volete essere sicuri e tranquilli aggiornatevi sempre sul sito Viaggiare Sicuri.
Noi come sempre vi consigliamo di stipulare un’assicurazione sanitaria e viaggio che vi copra in caso di necessità. Noi ormai ci affidiamo a HeyMondo e abbiamo un codice sconto per voi del 10%.
Come arrivare a Londra
Le principali compagnie low cost volano dall’Italia all’aeroporto di Stansted. Nel caso più preciso di Roma, noi voliamo sempre con Ryanair partendo dall’aeroporto di Ciampino. Stansted dista 60 chilometri dal centro di Londra e l’opzione più economica e veloce per arrivarci è via navetta. Potete trovare varie scelte qui. In alternativa valutare anche il treno. La durata del percorso è di circa un’ora, variabile in base al traffico. I prezzi vanno da 10€ a 20€ a tratta. Prenotate il prima possibile.
Gli altri aeroporti di arrivo per Londra sono: Heathrow Airport il più grande e quello meglio collegato al centro città grazie a una linea metro diretta.
Gatwick potrebbe essere il vostro aeroporto di arrivo se viaggiate con la compagnia Easy Jet, Wizz Air e della British Airways. Anche qui potete optare per i bus della National Express o per il treno Gatwick Express.
Altre compagnie potrebbero farvi atterrare al Luton Airport a 51 chilometri dalla capitale inglese. Potete sempre trovare il modo migliore per arrivare in centro città prenotando anticipatamente su Get Your Guide.
Come pagare durante un viaggio a Londra
Nel Regno Unito potrete tranquillamente pagare ovunque con carte di credito e debito, ricordandovi sempre di impostare il pagamento sul pos in valuta locale. Se volete tenervi qualche moneta per souvenir allora potete ritirare le Sterline £ direttamente agli ATM. La Sterlina ultimamente è scesa di tanto e ad oggi 1£ equivale a 1,17€. Il costo della vita a Londra è un pò più alto ma riuscirete comunque a cavarvela come in qualsiasi altra città avendo facendo un pò di attenzione alle vostre spese. E prenotando il vostro viaggio con le giuste tempistiche.
Come muoversi nella capitale Inglese
Il mezzo più usato e famoso di Londra è senza ombra di dubbio la sua Underground. La sua metro è famosa per essere stata la prima metro al mondo, risalente al 1863. Ma non mancate di fare un giro turistico su uno dei suoi iconici bus rossi a due piani: Double Decker!
Il modo migliore per poter muoversi utilizzando qualsiasi mezzo pubblico che la città di Londra offre e quello di acquistare la Oyster Card. Potete acquistarla in tutte le stazioni della metropolitana. La card ha un costo di 5£ che valgono come deposito in caso alla fine del vostro viaggio a Londra desideriate lasciarla. Io ho ancora la mia acquistata nel lontano 2010. La porto ad ogni viaggio con me e la carico alle macchinette. Vi consigliamo di utilizzare il servizio “daily cap e weekly cap” si tratta di un calcolo massimo giornaliero di corse oltre le quali potete viaggiare gratuitamente. Vale sia come card giornaliera che come settimanale.
Noi normalmente, girando molto a piedi, preferiamo caricare un tot che valutiamo in base ai giorni. In assenza della Oyster potete optare per il pagamento Contactless, pagando ogni singola corsa anche con il vostro telefono. In alternativa ci sono sempre le classiche card giornaliere o settimanali. Ricordatevi in ogni caso di passare la vostra card, carta, telefono sul tornello giallo sia in entrata che in uscita!
Dove dormire a Londra
Nel corso di questi anni abbiamo optato sempre per varie zone e opzioni. Dagli alberghi agli ostelli. Da Paddington a Notting Hill. Quello che sicuramente consigliamo è di rimanere tra le zone 1 e 2. Ci siamo trovati molto bene nelle zone di Bayswater e Earls Court. Le ultime due volte abbiamo optato per due ostelli in cui però potete trovare anche stanze doppie. Ve li linkiamo qui.
YHA London Earl’s Court: ostello molto giovanile con camere spaziose e luoghi comuni. Vicino alla metro di Earl’s Court e a molti pub dove passare la serata.
Safestay London Kensington Holland Park: ostello situato all’interno del Holland Park è tranquillo e immerso nel parco. Camere essenziali con spazi in comune molto allegri e ben arredati. Piccolo bar compreso. Stazione metro di Holland Park a circa 15 minuti di camminata nel parco.
Come posso gestire la rete telefonica in viaggio a Londra
Da quando in Europa è attivo il roaming possiamo utilizzare la nostra tariffa promozionale anche fuori Italia, Regno Unito compreso. ma attenzione: i giga sono utilizzabili solo in parte. Se prendiamo ad esempio la promozione del nostro gestore, da un numero illimitato di giga scendiamo a soli 12 giga utilizzabili all’estero. Il nostro consiglio è di valutare in base alla lunghezza del vostro viaggio se acquistare o meno una Sim o una Esim. Noi ce la siamo sempre cavata stando molto attenti ai consumi e sfruttando quando possibile sempre il Wi-Fi.
Consiglio random per un viaggio Londra
Londra è una città dalle mille opportunità e opzioni. Si gira tranquillamente a piedi se organizzate un itinerario ben suddiviso per zone. Avete tutti i musei gratuiti e se sfruttate bene tutte le attività potete riuscire a vedere la città spendendo relativamente poco. Lo stesso vale con i mezzi pubblici sfruttando molto i vostri piedi! Sul cibo avete una grandissima scelta: dai classici pub a ristoranti di lusso, passando anche per il più economico street food proveniente da qualsiasi parte del mondo. Vedi tutto quello che potete trovare a Camden Lock.
Ma una cosa dovete ricordarvela: l’adattatore per la presa di corrente! E si ragazzi mi raccomando non fate come noi che ogni volta ce lo dimentichiamo e poi per caricare i telefoni dobbiamo sempre comprarne uno. Con questo ultimo grandissimo consiglio vi lasciamo alla programmazione del vostro viaggio! Come sempre vi ricordiamo di seguirci sui nostri social, mica vorrete perdervi tutte le nostre ultime mattate?