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Mese: Agosto 2024

Viaggio in Cina: consigli essenziali per il viaggio perfetto

Eccoci qui, rientrati da poche ore dal nostro viaggio in Cina, pronti a condividere con voi i nostri consigli essenziali per aiutarvi a organizzare il viaggio perfetto. Questo paese ci ha subito rapito il cuore. Gli sguardi curiosi dei suoi abitanti, il profumo del cibo e le lanterne rosse, il litchi e le biciclette che attraversano gli hutong. Scene che incarnano perfettamente l’idea che avevo sempre avuto della Cina. La calma e la tranquillità dei vicoli, interrotti dal caos delle grandi strade urbane; i paesaggi autentici e tradizionali accostati ai grandi centri commerciali dalle insegne luminose. Non credo di poter raccontare tutto a parole. Ci sono sentimenti, profumi, suoni e sfumature di luce che non si possono descrivere, ma solo vivere. Tuttavia, dando un’occhiata ai nostri contenuti sul profilo Instagram, forse potrete farvi un’idea più concreta. Seguici qui per non perderti le prossime avventure.

Quello che è certo è che non vi resta che leggere i nostri consigli e organizzare il vostro prossimo viaggio in Cina. Siete pronti a prendere appunti e partire?

Documenti per viaggiare in Cina

Per entrare in Cina avrete bisogno di un passaporto elettronico valido con una residua validità di almeno sei mesi dalla data del viaggio.

La grande notizia di quest’ultimo anno è che per i viaggiatori italiani, così come per molti altri paesi europei e non, il visto per entrare in Cina è gratuito fino al 31 dicembre 2025. Specifichiamo meglio: per viaggi non superiori ai 15 giorni è possibile visitare la Cina senza dover richiedere alcun visto. Per permanenze superiori ai 15 giorni, dovrete rivolgervi all’ambasciata e valutare la richiesta del visto più adatto alle vostre esigenze.

ATTENZIONE NUOVO AGGIORNAMENTO: dal 30 novembre 2024 fino al 31 dicembre 2025 il visto è stato esteso ad una durata di 30 giorni. Quindi potete soggiornare per massimo 30 giorni senza richiedere alcun visto.

Quindi, vi basterà prenotare il vostro biglietto aereo di andata e ritorno e le strutture di soggiorno. Una volta atterrati in Cina vi recherete alle apposite macchinette per scattare foto e registrare le impronte digitali. Riceverete una ricevuta che dovrete poi mostrare ai controlli doganali insieme al passaporto e al modulo per l’immigrazione, che riceverete in volo o appena atterrati. Sarà necessario fornire le date e il numero dei voli, oltre al nome del primo albergo in cui soggiornerete. In pochi minuti, otterrete il timbro sul passaporto.

Non obbligatoria ai fini del viaggio, ma essenziale per evitare brutte sorprese, è l‘assicurazione sanitaria. Come negli Stati Uniti, anche in Cina esiste un sistema sanitario privato che dovrete pagare di tasca vostra. Stipulando un’assicurazione sanitaria di viaggio, sarete coperti sempre e ovunque. Noi vi consigliamo HeyMondo, a cui ci affidiamo da anni. Potrete scegliere la polizza più adatta alle vostre esigenze e avere un’assistenza h24 ovunque nel mondo, grazie alla comoda applicazione che vi garantisce sempre una consulenza in italiano.

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Quando andare

La Cina è un paese vasto e variegato, con climi e paesaggi che cambiano radicalmente da una regione all’altra. Il periodo migliore per visitare la Cina dipende in gran parte dalla zona che si desidera esplorare. La primavera (da aprile a giugno) e l’autunno (da settembre a ottobre) sono generalmente considerate le stagioni ideali per visitare gran parte del paese, grazie al clima mite e alla natura in fiore o ai colori caldi delle foglie.

Se si desidera esplorare il Tibet o le regioni montuose del sud-ovest, come lo Yunnan e il Sichuan, l’estate (da giugno ad agosto) è la stagione migliore, poiché le alte altitudini rendono il clima più fresco e accogliente. Al contrario, per chi volesse immergersi nella bellezza dei paesaggi innevati, l’inverno (da dicembre a febbraio) offre l’occasione perfetta per visitare la regione nord-orientale della Cina, come Harbin, famosa per il suo Festival delle sculture di ghiaccio e neve.

Infine, per evitare le folle e i prezzi elevati, è consigliabile evitare i periodi di punta del turismo cinese, come la Festa di Primavera (Capodanno cinese) e la Settimana d’Oro di ottobre.

Noi siamo appena tornati dal nostro viaggio in Cina, partiti il 3 agosto. Nonostante la folla nei maggiori siti turistici, gestibile muovendosi molto presto al mattino, il caldo è stato sicuramente un aspetto piuttosto rilevante. Si parla di temperature tra i 35 e i 38 gradi durante il giorno, con un livello di umidità che varia tra il 90% e il 95%. In compenso, in 14 giorni abbiamo visto la pioggia solo due volte. Il caldo può spesso cambiare i vostri piani e rendere tutto più faticoso e pesante, ma se sfruttate le ore meno calde ed evitate la folla, tutto è fattibile. Non avendo altre scelte, possiamo dire che agosto non è stata una così grande tragedia.

Itinerario e distanze

La Cina è davvero grande, ma proprio tanto grande! Stiamo parlando del quarto paese più grande al mondo. Con una superficie di circa 9,6 milioni di chilometri quadrati, è quasi 30 volte più grande dell’Italia ed è così vasta che si estende attraverso cinque fusi orari, anche se utilizza un unico fuso orario ufficiale (l’ora di Pechino, 6 ore avanti all’Italia). Questo vi dà un’idea dell’importanza di strutturare un buon itinerario e organizzare in anticipo gli spostamenti.

E per spostamenti intendiamo anche quelli interni alle città. Spostarsi dal centro di Pechino per raggiungere il bellissimo Palazzo d’Estate significa fare un viaggio di circa un’ora in metropolitana, senza contare la distanza del vostro hotel dalla zona più centrale. In città come Pechino o Shanghai, vi consigliamo di organizzare il vostro itinerario per zone e di muovervi il più possibile all’interno di queste. I mezzi di trasporto pubblici sono molto efficienti, ma l’unica nota negativa è che la metro è generalmente aperta solo fino alle 00:00.

vestito tradizionale durante il mio viaggio in Cina

Se hai bisogno di una mano esperta per organizzare e prenotare il tuo viaggio,
Stefania, in qualità di Travel Designer certificata, è qui per aiutarti.
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Ma nel caso in cui non abbiate voglia di aspettare un bus notturno, potete tranquillamente prenotare una corsa con il comodo servizio di DiDi, di cui vi parleremo più avanti. In ogni caso, abbiamo utilizzato i bus notturni e li abbiamo trovati sempre molto precisi e comodi. Tenetevi sempre larghi con gli orari dell’itinerario, in modo da avere un margine in caso di ritardi o contrattempi. I treni nazionali, così come quelli cittadini o la metropolitana, sono puntualissimi. Vi farà sorridere il conto alla rovescia all’interno della metropolitana di Shanghai, che inizia poco prima dell’arrivo del vagone in stazione.

Per spostarvi sia a piedi che con i mezzi, vi consigliamo di utilizzare Maps.Me. Google Maps potrebbe sembrarvi utile per gli spostamenti a piedi, ma molto spesso sbaglia la geolocalizzazione. Per esperienza, meglio usare altro. Un’altra accortezza è avere sempre con voi l’indirizzo del vostro hotel in lingua originale, in caso dobbiate mostrarlo ai locali o al vostro taxi.

eSIM e VPN per il tuo viaggio in Cina

Se desiderate recarvi in Cina, è fondamentale avere una connessione dati. Alcune applicazioni di uso quotidiano, come WhatsApp, Instagram e Facebook, sono bloccate in Cina. Per continuare a utilizzare queste app, è necessario disporre di una eSIM, una SIM virtuale supportata da molti smartphone di ultima generazione, oppure di una SIM locale. In entrambi i casi, assicuratevi che la VPN sia inclusa, altrimenti le app che utilizzate abitualmente in Italia non funzioneranno.

Noi abbiamo scelto nuovamente la eSIM Holafly, che ci ha permesso di avere traffico dati illimitato per 15 giorni. Per un viaggio di questo tipo, è un servizio essenziale. Una volta scaricata l’app Holafly, selezionate “Cina” e inserite i giorni di permanenza nel vostro viaggio nella terra del Dragone. Il prezzo della eSIM varierà in base alla durata del soggiorno. Grazie a un semplice tutorial, installarla e attivarla sarà molto facile. Dopo averla attivata prima della partenza, troverete la eSIM sul vostro smartphone. Non resta che attivarla. La eSIM inizierà a funzionare appena sarete in territorio cinese, e solo da quel momento inizierà il vostro piano dati. Ricordatevi di disattivare la vostra SIM italiana. Potete eseguire queste ultime operazioni in modalità aereo, evitando così costi aggiuntivi.

Pagamenti e applicazioni da avere

Molti esercizi in Cina non accettano carte di credito oppure, se lo fanno, applicano commissioni. Nella maggior parte dei negozi e ristoranti è possibile pagare in contanti, ma a volte potrebbero non avere il resto. Per ovviare a questo problema, è essenziale avere installate sullo smartphone due app: WeChat e Alipay. WeChat è una combinazione di WhatsApp, social network e TripAdvisor cinesi, mentre Alipay è una piattaforma di pagamento online. Per utilizzare entrambe le app, dovrete registrarvi e collegare il vostro passaporto.

Solo dopo aver completato questi passaggi, da fare in Italia perchè vi verrà richiesta la conferma al numero cellulare, potrete aggiungere la vostra carta di credito come metodo di pagamento. Consigliamo di contattare la vostra banca una settimana prima della partenza per assicurarvi che la carta sia abilitata ai pagamenti online in Cina. Da quanto abbiamo capito, questa opzione è diversa dalla classica “opzione Mondo”. Una volta associata la carta, effettuare i pagamenti sarà molto semplice. Ogni negozio, ristorante o esercizio ha un QR code alla cassa. Inquadrate il QR code tramite l’app, inserite l’importo da pagare e il gioco è fatto.

Su Alipay troverete anche l’app Didi, l’equivalente di Uber. Funziona allo stesso modo: selezionate il punto di pick-up e la destinazione, poi l’app vi chiederà di confermare la corsa effettuando il pagamento della cifra stimata. A questo punto, non vi resta che attendere il vostro Didi. Se la corsa, una volta arrivati a destinazione, avrà un costo inferiore a quello stimato, riceverete un riaccredito immediato della differenza; in caso contrario, verrà addebitato l’importo effettivo.

Purtroppo, abbiamo avuto problemi con entrambe le applicazioni fin dall’inizio. Di conseguenza, abbiamo dovuto prelevare contanti e utilizzare la carta di credito dove e quando era accettata. Non è sempre stato facile ottenere il resto, e in alcuni casi le carte sono state rifiutate. Nonostante tutto, siamo riusciti a viaggiare tranquillamente, ma le applicazioni sopra menzionate avrebbero sicuramente facilitato e velocizzato alcune operazioni di pagamento. Sono quindi utili e pratiche, ma non del tutto essenziali. È possibile fare un viaggio in Cina anche senza di esse, ma il nostro consiglio è di partire preparati augurandovi di non avere la nostra stessa sfortuna!

Dove dormire

Gli standard medi degli hotel in Cina potrebbero essere un po’ più bassi rispetto a quelli europei. È quindi consigliabile scegliere strutture di livello superiore e, soprattutto, accertarsi sempre che accettino turisti stranieri. Cosa significa? In molte strutture, soprattutto fuori dalle grandi città, il turismo è essenzialmente locale, e questo è legato anche alla registrazione obbligatoria del viaggiatore presso la stazione di polizia più vicina. Per evitare queste pratiche burocratiche, molte strutture preferiscono non accettare stranieri. In ogni caso, è sufficiente scegliere attentamente la struttura e, per essere sicuri, inviare anche un’email di conferma. Se organizzate il viaggio da soli, questa verifica è fondamentale, mentre se vi affidate a un’agenzia o a un Travel Designer come me, sarò io a occuparmi di tutto.

Per il nostro viaggio abbiamo optato per strutture di medio-alto livello e ostelli, scegliendo sempre sistemazioni in camera matrimoniale con bagno in comune. Nella scelta dei pernottamenti, ci siamo affidati a portali come Trip.com e al nostro ormai fedele Booking.com. Abbiamo anche avuto due esperienze in homestay, con colazione e cena condivise con la famiglia ospitante, una scelta che ha reso il viaggio molto più caratteristico. Due sistemazioni che ci tengo a consigliarvi, data la grandissima gentilezza degli host.

Valutate quindi strutture di livello medio-alto, riconfermate la vostra presenza come turisti stranieri e, quando possibile, scegliete strutture abbastanza centrali o vicine a una stazione della metropolitana. In città come Xi’an o Pingyao, è stata un’ottima idea alloggiare all’interno delle mura della città vecchia, per poter esplorare meglio anche a piedi. In camera troverete sempre acqua, set di cortesia, asciugamani e ciabatte per la doccia. Durante l’estate, assicuratevi che sia presente l’aria condizionata.

skyline di Shanghai

Come spostarsi in viaggio in Cina

Come detto precedentemente, le dimensioni di questo paese sono significative. Per i viaggi a lunga distanza tra le principali città, il treno ad alta velocità rappresenta una delle opzioni migliori: la rete ferroviaria cinese è tra le più avanzate al mondo, con treni che possono raggiungere velocità di oltre 300 km/h, collegando città come Pechino, Shanghai, Xi’an e Guangzhou in poche ore. Viaggiare in treno non solo permette di risparmiare tempo rispetto agli spostamenti in aereo, ma offre anche l’opportunità di ammirare i paesaggi del paese. Viaggiare di notte è un’ottima idea per risparmiare tempo durante il giorno. Noi abbiamo preferito spezzare i lunghi viaggi e goderci un po’ di relax durante le ore di tragitto diurno.

Per distanze ancora maggiori o per raggiungere regioni remote, l’aereo rimane la scelta più pratica. La Cina dispone di numerosi aeroporti internazionali e domestici ben collegati, con frequenti voli tra le città principali. Tuttavia, è importante prenotare in anticipo, soprattutto durante i periodi di alta stagione, per evitare prezzi elevati e problemi di disponibilità.

Il nostro consiglio è di valutare subito l’itinerario e prenotare il prima possibile gli spostamenti. Le prenotazioni dei treni possono essere effettuate tramite Trip.com. L’agenzia si occuperà di prenotare i biglietti alla loro emissione, 15 giorni prima della data di partenza. Questo purtroppo non vi garantisce l’effettiva disponibilità dei biglietti. Inviate la richiesta il prima possibile e, in caso di non riuscita, ritentate. Rimane comunque sempre la possibilità di acquistare i biglietti direttamente in stazione. Per i voli interni, le maggiori compagnie da considerare sono: Air China, China Eastern, China Southern; anche in questo caso, è sempre utile consultare Trip.com. A breve pubblicheremo un articolo dettagliato sui treni e le stazioni ferroviarie.

Consigli random per il tuo viaggio in Cina

Ci sono alcune cose che avrei voluto sapere prima della partenza per il nostro viaggio in Cina, anche solo per arrivare mentalmente preparata ad alcune, seppur piccole, differenze culturali e abitudinali. In Cina troverete bagni pubblici gratuiti ovunque, il che è una cosa bellissima per chi, come me, beve molta acqua. Ma preparatevi ai bagni alla turca: quasi sempre troverete solo questi, raramente wc tradizionali. Portate sempre con voi un rotolo di carta igienica o fazzoletti, perché spesso non la troverete. Fate attenzione, perché a volte c’è un distributore di carta igienica all’ingresso; prendetela prima di entrare in bagno.

Le date di scadenza sulla maggior parte degli alimenti sembrano superare la loro validità. Non sappiamo il perché, ma ci informeremo. Abbiamo comunque sempre mangiato prodotti scaduti, magari di pochissimi giorni, ma comunque scaduti. Finché si tratta di alimenti conservati, come merendine o altro, non ci siamo mai fatti problemi. Il nostro consiglio: ignorate le date di scadenza, a meno che non si tratti di prodotti freschi. Fate attenzione a mangiare solo cibi ben cotti, soprattutto se intendete assaggiare qualcosa nei mercati; difficilmente troverete street food come lo intendiamo nel resto del Sud-Est asiatico. Dalla riapertura post-Covid, lo street food e la vendita di cibo in strada sono stati regolamentati. Acqua sempre e solo in bottiglia.

No, non si mangia più il cane e no, non si trovano insetti nei mercati, a parte una sola volta a Xi’an in un mercato molto turistico.

cosa mangiare in Cina
Tranquilli, sono tentacoli di polpo alla griglia!

Non parlano inglese, quindi scaricate un buon traduttore. Noi abbiamo sempre e solo utilizzato quello del nostro iPhone, riuscendo a fare anche chiacchierate di ore. Il popolo cinese ci adora e ci osanna; preparatevi a diventare delle star. Verrete continuamente fermati per foto, video e videochiamate. Il turismo interno supera di gran lunga quello internazionale, quindi per loro è ancora poco comune incontrare occidentali. Per questo ci tengono così tanto ad avere uno scatto insieme. Fidatevi, vi divertirete così tanto che sarà una delle cose che non vedrete l’ora di raccontare al rientro.

Questo loro modo di fare così istintivo li rende unici. Malgrado la barriera linguistica, riescono sempre ad aiutarti, a comunicare, a raccontarti orgogliosamente del loro paese e ad ascoltare del tuo. Sono felici ed entusiasti di confrontarsi, soprattutto i più giovani, e di capire quanto di diverso abbiamo da imparare l’uno dall’altro.

È stato uno di quei viaggi che ti apre la mente. Ti fa capire quanto spesso i pregiudizi prevalgano sulla realtà. Siamo sempre più convinti che viaggiare sia il miglior modo per conoscere il mondo e se stessi. Siamo curiosi di conoscere la vostra esperienza al rientro da questo grande viaggio. Per altre richieste, siamo qui e sui nostri social, pronti per le prossime avventure.

L’estate romana: dove assaggiare la grattachecca a Roma

L’estate a Roma significa una sola cosa: grattachecca. Fresca, dolce e guarnita con frutta fresca, la grattachecca a Roma è una di quelle tradizioni estive che noi romani portiamo avanti sin da piccolini. Le passeggiate in centro e la lunga fila alla Sora Maria sono sicuramente tra i ricordi più vividi della mia infanzia, così come le serate trasteverine passate sul lungo Tevere, tra chiacchiere e una lemoncocco di Alla Fonte d’Oro. Lo scricchiolio del ghiaccio sotto i denti e il dolce gusto degli sciroppi fruttati vi daranno una bella botta di freschezza. Passeggiando per le assolate strade della capitale, ringrazierete di esservi fermati per un bicchiere di grattachecca salva-vita.

Ma prima di scoprire dove assaggiare la vera grattachecca a Roma, scopriamo l’origine del suo nome così insolito.

L’origine della grattachecca

Sembrerebbe che già ai tempi dei romani fosse comune grattare il ghiaccio, o meglio, la “checca”. Questa grande lastra di ghiaccio veniva conservata sotto terra quando ancora non c’erano i frigoriferi. Il nome grattachecca, infatti, deriva dall’unione del verbo “grattare” e di “checca”, il blocco di ghiaccio che ancora oggi potete vedere nei chioschi dove viene servita la vera grattachecca. Gli antichi romani usavano la neve per creare una bevanda rinfrescante con miele e frutta, che poi si è evoluta nel corso dei secoli fino a diventare quella che conosciamo oggi, verso l’inizio del 1900, diventando poi popolare tra gli anni ’50 e ’60.

In tutta Italia esistono diverse versioni di questo tipo di bevanda; la più famosa è sicuramente la granita, che però viene prodotta da un composto di sciroppi e aromi, gelati e mescolati di tanto in tanto. Ci sono molte altre varianti lungo lo stivale e siamo curiosi di conoscere il nome nella vostra regione.

La grattachecca romana è composta da ghiaccio grattato con l’aggiunta di sciroppi e quando richiesta, frutta fresca. Seppur semplice, possiamo assicurarvi che si tratta di uno dei “street food” romani che vi può salvare la vita durante le calde giornate estive.

Dove mangiare la vera grattachecca a Roma

Nella capitale, i chioschi rimasti a servirla sono pochi ma tutti continuano a portare avanti la tradizione con orgoglio. Vi indichiamo qui di seguito i 5 chioschi che sono ancora attivi e dove spesso ci trovate per sopravvivere all’afa romana.

  • La Sora Maria: ancora oggi colleziona una lunga fila di romani e non in attesa di refrigerio. Si trova in Via Trionfale 37, zona Prati. Aperto dal lunedì al sabato: 16:00 – 00:00, e domenica: 18:00 – 00:00.
  • Sora Mirella: da qui potete ammirare l’Isola Tiberina e passeggiare lungo Ponte Cestio con una bella grattachecca al tamarindo e amarena (presa questa mattina!). Si trova in Lungotevere degli Anguillara, altezza Isola Tiberina, Trastevere. Aperto dalle 08:00 alle 02:00 tutti i giorni.
  • Alla Fonte D’Oro: qui troverete l’unica e inconfondibile lemoncocco! Si trova in Lungotevere Raffaello Sanzio, altezza Ponte Garibaldi, Trastevere. Aperto dalle 11:00 alle 02:00.
  • Er Chioschetto: altra istituzione capitolina che molto onestamente si definisce “la mejo grattachecca de Roma”. Si trova in Via Magnagrecia 49, zona San Giovanni. Aperto dalle 14:30 alle 00:30.
  • Chiosco Testaccio: possiamo terminare qui la nostra passeggiata con una bella grattachecca e frutta fresca nel cuore di Testaccio. Si trova in Via Giovanni Branca 122, Testaccio. Aperto dalle 16:00 alle 01:00.
Grattachecca Alla Fonte D'Oro, Roma

Se, dopo aver passeggiato per le strade di Trastevere, volete sapere cos’altro fare in questo Rione, potete leggere il nostro articolo con itinerario su Trastevere qui.

Ora che sapete come affrontare l’afa romana con una rinfrescante grattachecca, non vi resta che farci sapere quale è il vostro gusto preferito! Condividete le vostre esperienze e impressioni sui nostri social e restate aggiornati per non perdere le nostre prossime avventure culinarie e alla scoperta delle migliori tradizioni romane. Siamo curiosi di conoscere le vostre preferenze e vi invitiamo a seguirci per continuare insieme questo delizioso viaggio nella capitale!

 Mont Saint-Michel: come visitarla e assistere alle maree

Mont Saint Michel è stata una delle meraviglie che abbiamo ammirato durante uno dei nostri viaggi on the road con Nanà. Situata al nord della Francia, nel cuore della Normandia, è una delle destinazioni imperdibili della vita. Questa isola fortificata, situata a circa un chilometro dalla terraferma, è famosa per la sua straordinaria bellezza e il suo fascino fiabesco. La sua posizione, che cambia magicamente con le maree, conferisce al sito un’atmosfera unica e quasi surreale. Vivere quest’esperienza con la nostra amica a quattro zampe ha reso il tutto davvero indimenticabile.

Scopriamo insieme come raggiungerla, cosa vedere e come assistere all’affascinante fenomeno delle maree di  Mont Saint-Michel.

Le Mont-Saint-Michel vista da sotto

Dove si trova e come raggiungere Mont Saint-Michel

Questa isola fiabesca, che non a caso ha ispirato il castello di Rapunzel, si trova a circa un chilometro dalla costa del  Mont Saint-Michel, nel dipartimento della Manica, a nord della Francia. L’isola è facilmente visibile da lontano grazie alla sua imponente abbazia gotica che svetta sopra il paesaggio circostante. Per raggiungere questo luogo magico, ci sono diverse opzioni:

  • In auto: Da Parigi, si può percorrere l’autostrada A13 fino a Caen e poi proseguire sulla A84 verso Avranches. Seguite le indicazioni per  Mont Saint-Michel. Una volta arrivati, potrete parcheggiare nel grande parcheggio a pagamento situato a pochi chilometri dall’isola e proseguire a piedi o con una navetta. Questa è stata la nostra scelta, dato che arrivavamo con la nostra auto direttamente da Roma. Abbiamo condiviso tutto il nostro itinerario in Normandia in questo articolo, dove vi guidiamo tappa dopo tappa.
  • In treno: Potete prendere un treno da Parigi (stazione Gare Saint-Lazare) fino alla città di Pontorson, che è la località ferroviaria più vicina a Mont Saint-Michel. Da Pontorson, ci sono bus e navette che collegano la stazione con l’isola.
  • In autobus: Diverse compagnie offrono servizi di autobus diretti a Mont Saint-Michel da Parigi e altre grandi città francesi. Questi servizi spesso includono tour che permettono di esplorare la zona circostante.
  • In bici o a piedi: Per gli avventurosi, esistono percorsi ciclabili e pedonali che collegano i dintorni con Mont Saint-Michel, offrendo un’esperienza unica e immersiva nel paesaggio normanno.

Per il parcheggio, vi basterà inserire “Mont Saint-Michel Parking” nel vostro navigatore. Una volta parcheggiato, il pagamento si effettua al ritorno presso le apposite macchinette. Preparatevi, poiché il parcheggio giornaliero in alta stagione costa ben 25€. Rincuoratevi però che, se lo desiderate, potrete raggiungere l’isola tramite navetta, che è gratuita.

Dal parcheggio, le opzioni per arrivare all’isola sono la navetta, a piedi o tramite carrozza. Noi abbiamo trovato abbastanza obsoleto e triste che, nel 2024, si sfruttino ancora gli animali in questo modo. Abbiamo deciso, anche se un po’ forzati, di percorrere i 2,5 km a piedi. Ai nostri amici a quattro zampe non è concesso salire sulla navetta. Per noi è stata una bellissima esperienza vedere questa meraviglia avvicinarsi sempre di più passo dopo passo.

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Cosa vedere al suo interno

Percorsa la suggestiva passerella che vi porterà ai piedi dell’isola, avrete modo di scoprire i segreti dei suoi vicoli. Prima di tutto, la bellissima Abbazia, che svetta e sovrasta l’isola, è la protagonista indiscussa. L’ingresso al complesso è gratuito e sempre aperto. Costruita tra l’VIII e il XVIII secolo, l’abbazia è un capolavoro dell’architettura gotica e romanica. Essendo la principale attrazione, è consigliabile prenotare con largo anticipo. Il biglietto d’ingresso costa 13€, gratuito per i giovani sotto i 18 anni. Per orari e prenotazioni, potete consultare il sito ufficiale.

Vi perderete a passeggiare tra i vicoli medievali, salendo e scendendo dalle mura e ammirando il panorama dalle torri. Potrete rilassarvi nei giardini dell’Abbazia o in uno dei tanti ristoranti tipici situati nella grande via principale.

Ma ci teniamo ad essere onesti con voi: preparatevi a essere travolti da una marea di persone. È vero, siamo stati in agosto, e purtroppo si sa che è il mese peggiore per visitare luoghi particolarmente turistici, ma a prescindere da questo, crediamo che l’affluenza di visitatori andrebbe gestita meglio. La grande affluenza può far perdere fascino e magia a luoghi che, come questo, meriterebbero di essere vissuti in silenzio e tranquillità.

Il nostro consiglio è di godervi il viaggio. Incamminatevi a piedi per arrivare qui e osservate la fortezza diventare sempre più imponente davanti ai vostri occhi. Tenete per mano il vostro compagno di viaggio e aspettate di ammirare la marea cambiare lo scenario. Anche se l’ingresso può essere affollato, non lasciatevi scoraggiare: siete sempre in un luogo tra i più magici e unici al mondo.

Domandina: sapete che Mont Saint-Michel ha una “sorella minore” in Cornovaglia? Venite a scoprire qui di cosa stiamo parlando!

Come osservare le maree

Non c’è nulla di più suggestivo che osservare il grande fenomeno delle maree in questo contesto magico. Le maree a Mont Saint-Michel sono causate dalla gravità della Luna e del Sole. L’escursione mareale può variare fino a 14 metri, creando forti differenze tra alta e bassa marea. Durante l’alta marea, il monte è quasi completamente circondato dall’acqua, mentre durante la bassa marea l’acqua si ritira di diversi chilometri, creando ampie distese di sabbia e fango. Questo fenomeno, che trasforma Mont Saint-Michel da isola a terraferma, si manifesta due volte al giorno ma varia in base alle stagioni.

Non abbiate paura dell’alta marea: la passerella è molto rialzata e percorribile senza problemi. Sarà una delle esperienze più sorprendenti vedere come l’acqua avvolge il monte e con quale velocità. Il nostro consiglio è di studiare gli orari delle maree e visitare il sito proprio durante questo fenomeno. Al tramonto, in estate, è pura magia. Vi lasciamo il sito ufficiale dove controllare gli orari delle maree.

Attenzione: non è possibile avventurarsi da soli nella laguna. È obbligatorio prenotare un’escursione con guida e prestare attenzione al suono dell’allarme poco prima dell’arrivo della marea.

Non dimenticherò mai il momento in cui, affacciati dalla passerella, abbiamo osservato la magia di quest’isola. Con Nanà al nostro fianco, eravamo felici di essere tutti e tre in uno dei luoghi più spettacolari e a lungo sognati di questo meraviglioso mondo.

Ora che avete tutte le informazioni necessarie per realizzare il vostro sogno, non vi resta che partire e raccontarci la vostra esperienza. Come sempre, vi aspettiamo sui nostri social, dove presto condivideremo la prossima grande avventura!