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Roma e la sua grattachecca

Roma insolita: 5 luoghi da non perdere

Roma insolita può sembrare un titolo qualunque, eppure ci sono luoghi a Roma che davvero non ti aspetteresti di trovare. Siamo abituati a pensare a una Roma romantica, fatta di scorci unici, storia e buon cibo. Ma ci sono angoli che racchiudono segreti che, a volte, neanche gli stessi romani conoscono.

E allora quale stagione migliore dell’autunno per andare a scoprire alcuni di questi luoghi insoliti di Roma, soprattutto con una romana doc?

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Ma tornando alla nostra Roma insolita: tra porte inquietanti, quartieri esoterici e negozi terrificanti, esploreremo alcune particolarità della città che nascondono storie antiche. I fan di Dario Argento ne sanno qualcosa. Quindi, se non siete troppo paurosi, preparatevi a prendere appunti e a scoprire con me cinque luoghi misteriosi (e un po’ terrificanti) di Roma.

Quartiere Coppedè: un angolo di Roma insolita tra mistero e magia

Tra i luoghi più affascinanti e misteriosi di Roma insolita c’è senza dubbio il Quartiere Coppedè. Si tratta di un complesso di edifici in stile Liberty situato nel quartiere Trieste. Non a caso questo luogo unico ha fatto da sfondo ad alcune scene del film Inferno di Dario Argento, diventando negli anni una delle mete più amate da chi cerca una Roma diversa e fuori dai soliti itinerari turistici.

Il Quartiere Coppedè è formato da un piccolo nucleo di palazzi che si affacciano su Piazza Mincio, facilmente raggiungibile da via Tagliamento nei pressi dello storico locale Piper. Superando il grande arco d’ingresso (non dimenticate di alzare lo sguardo per ammirare il lampadario sospeso), si accede a un mondo surreale. Al centro della piazza si trova la celebre Fontana delle Rane. Costruita nel 1924 e passata alla storia per un episodio curioso: qui, dopo un concerto al Piper nel 1965, si racconta che i Beatles decisero di fare un bagno improvvisato.

Proprio di fronte vi colpirà il Villino delle Fate, un edificio che sembra uscito da una fiaba. Alla vostra destra riconoscerete la Palazzina del Ragno, decorata con un grande ragno in rilievo, mentre a sinistra si trova la scenografica scalinata che conduce al Palazzo degli Ambasciatori. Gli amanti del cinema horror riconosceranno subito alcune ambientazioni iconiche. Tra queste vie sono stati girati film come Inferno e L’uccello dalle piume di cristallo di Dario Argento, ma anche Il presagio di Richard Donner. Partecipare a una visita guidata è il modo migliore per scoprire ogni segreto di questo complesso architettonico composto da 26 palazzine e 17 villini, progettati da Gino Coppedè e completati da Paolo Emilio Andrè nel 1927.

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Profondo Rosso Store: il museo dell’orrore

Avendo già nominato Dario Argento, il grande maestro del cinema horror, non si può non includere tra i luoghi di Roma insolita una tappa nel quartiere Prati. Qui dovete visitare Profondo Rosso Store e il suo suggestivo Museo dell’Orrore. Questo negozio unico nel suo genere ha accompagnato la mia infanzia e la mia adolescenza. Da bambina venivo qui in cerca della maschera più spaventosa da indossare a Halloween, mentre oggi è il mio punto di riferimento ogni volta che sono in zona che sia per acquistare un libro, un vecchio film o semplicemente per respirare quell’atmosfera un po’ gotica che solo questo posto sa avere.

Il Profondo Rosso Store è da sempre un punto d’incontro per gli appassionati del genere horror e del cinema di paura. Se siete fortunati, potreste persino incontrare i due grandi maestri che hanno creato e gestiscono questo luogo cult: Dario Argento e Luigi Cozzi. Io per ora non sono ancora riuscita ad incontrarli ma ogni visita è comunque un piccolo viaggio tra locandine vintage, maschere e cimeli del cinema.

Scendendo nei sotterranei del negozio si accede al Museo dell’Orrore, una delle esperienze più particolari che si possano fare a Roma. Qui potrete rivivere alcune scene iconiche dei film di Dario Argento e lasciarvi avvolgere da un’atmosfera carica di mistero, adrenalina e un pizzico di paura.

L’ingresso al museo costa 5€: un prezzo simbolico per un’immersione totale nel mondo dell’horror italiano. Prima di andarci, vi consiglio di controllare sempre orari e aperture aggiornate sul sito ufficiale.

Cimitero Acattolico di Roma: un angolo silenzioso della Roma insolita

Chi mi segue da un po’ sa che nei miei itinerari di viaggio non manca mai una tappa in un cimitero monumentale. Amo la calma e la pace di questi luoghi, che non a caso sono chiamati “di riposo”. Eppure, a Roma non avevo mai visitato il Cimitero Acattolico, un luogo che resta un po’ nascosto dietro la bellezza della Piramide Cestia, ma che merita assolutamente di essere scoperto se amate la Roma insolita e più autentica.

A Roma è conosciuto anche come cimitero degli inglesi, degli artisti o dei poeti, e presto capirete il perché. La sua storia, pur essendo relativamente recente, racconta molto della città.
Era il 1671 quando fu concessa l’autorizzazione a utilizzare questa parte dei “prati del popolo romano” per la sepoltura dei non credenti. Nei secoli passati, infatti, non era consentito seppellire nei cimiteri cattolici atei, protestanti, ebrei, ma anche attori, che non avevano diritto di sepoltura consacrata e venivano spesso sepolti fuori Porta Pinciana. Nacque così un luogo dedicato al riposo di chi, in vita, aveva seguito fedi diverse o nessuna fede.

E poiché molti dei primi ad esservi sepolti furono artisti e poeti inglesi, il nome di “cimitero degli inglesi” divenne presto popolare. Oggi è conosciuto ufficialmente come Cimitero Acattolico di Roma e custodisce le tombe di figure illustri come John Keats, Percy Bysshe Shelley, Antonio Gramsci, Giorgio Napolitano e Andrea Camilleri.

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Entrando dalla porta principale, potete fermarvi al centro informazioni e poi attraversare la porta che conduce alla parte più antica del cimitero. Da qui, un giardino affacciato sulla Piramide Cestia regala una vista sorprendente e silenziosa, lontana dal caos cittadino. Camminando tra le lapidi incontrerete i tanti gatti che vivono qui, custodi discreti di questo luogo. Scoprirete vere e proprie opere d’arte funeraria, come la celebre statua L’Angelo del Dolore, realizzata da William Wetmore Story per la moglie.
Questo cimitero è entrato subito tra i miei luoghi preferiti di Roma, un posto dove fermarsi, respirare e prendersi del tempo per sé.

L’ingresso è a offerta libera (minimo 5€). Vi consiglio di controllare sempre gli orari aggiornati sul sito ufficiale prima di andarci. La fermata metro più vicina è Piramide.

Porta di Palazzo Zuccari

Tra i luoghi di Roma insolita, ce n’è uno che affascina e incuriosisce chiunque passi nei pressi di Piazza di Spagna: la Porta di Palazzo Zuccari, conosciuta anche come la “Casa dei Mostri”. Nascosta all’ombra delle vie più eleganti della città, questa porta monumentale sembra uscita da un racconto fantastico. È un portale mostruoso, letteralmente, che dà accesso a una delle biblioteche più belle di Roma: la Biblioteca Hertziana.

Luoghi misteriosi di Roma: Palazzo Zuccari

Il palazzo deve il suo nome a Federico Zuccari, pittore e architetto, che lo fece costruire alla fine del 1500 per farne la propria residenza. Desiderava creare qualcosa che rispecchiasse la sua personalità artistica e il suo gusto per il bizzarro e così nacque questo portone dalle sembianze di una bocca spalancata, con finestre che sembrano occhi che osservano i passanti. È grazie a questi dettagli che Palazzo Zuccari divenne noto come la “casa dei mostri”, una delle tappe più curiose di Roma.

Oggi il palazzo ospita la biblioteca Hertziana, un luogo di studio e ricerca dedicato alla storia dell’arte, accessibile solo in determinati giorni. Se volete ammirare da vicino questa meraviglia di Roma insolita, vi consiglio di consultare orari e modalità di accesso sul sito ufficiale. Anche solo fermarsi davanti al portone e scattare una foto è un’esperienza affascinante: un angolo di mistero e arte.

Cripta dei Frati Cappuccini

Tra i luoghi più affascinanti e inquietanti di Roma insolita, la Cripta dei Frati Cappuccini è sicuramente uno di quelli che lascia il segno. Ci sono stata due volte, e in entrambe le occasioni sono rimasta profondamente colpita: da un lato sconvolta, dall’altro ammirata per ciò che l’ingegno umano può creare.

Il Museo dei Frati Minori Cappuccini nasce con l’intento di far comprendere a tutti lo stile di vita di quest’ordine religioso. Nelle sue otto sale si ripercorre la storia di uomini che hanno scelto di vivere in povertà e semplicità, dedicandosi completamente a Dio. Tra le opere di grandi artisti come Caravaggio, si scopre come si viveva all’interno del monastero, l’uso delle erbe medicinali e l’evoluzione della vita religiosa nel corso dei secoli.

Il percorso culmina nella Cripta, realizzata a partire dal 1631, quando furono trasportati qui i resti dei frati defunti del convento di San Bonaventura, nei pressi della Fontana di Trevi. L’allestimento attuale, avviato nel 1732, raccoglie le ossa di circa 3.700 frati, disposte in un’opera di arte sacra dal significato profondo, la cui paternità resta ancora sconosciuta.

Per quanto possa sembrare macabra, questa cripta non vuole spaventare, ma ricordare la caducità della vita e la speranza dell’eternità. Il messaggio che accoglie i visitatori, “Quello che voi siete noi eravamo, quello che noi siamo voi sarete”, racchiude il senso più autentico di questo luogo. Camminando tra le sue sei cappelle, si compie un vero e proprio viaggio spirituale, tra stupore, riflessione e silenzio. È un’esperienza forte, non adatta a tutti, ma se amate scoprire l’anima più profonda e insolita di Roma, vi consiglio di non perderla. Accanto al museo si trova anche la Chiesa dei Cappuccini, che merita una visita. Biglietto d’ingresso: 10 €. Metro più vicina: Barberini

Insomma, alla fine di questo viaggio tra i luoghi più insoliti di Roma possiamo confermare che la città eterna ha davvero un lato misterioso e sorprendente. E questi sono solo alcuni degli angoli nascosti che meritano di essere scoperti. Chissà, magari nella prossima passeggiata riuscirò a portarvi ancora più lontano, tra altri segreti di Roma insolita. Nel frattempo, sono curiosa: quali di questi luoghi conoscevate già?

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