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  >  Marocco   >  La città blu del Marocco: visitare Chefchaouen da Fes.
vista su tutta Chefchaouen, Marocco

Quando si associa il colore blu a una città molto probabilmente la prima che vi verrà in mente sarà la città blu del Marocco: Chefchaouen.

Stradine blu, casette blu, scalette blu, cielo blu. Sembrerà quasi di ritrovarsi in un sogno. In realtà ci troviamo nella parte settentrionale del Marocco, precisamente ai piedi della catena montuosa del Rif. Infatti il nome della città blu del Marocco, in passato Chaouen cioè “vette”, poi ribattezzata Chef-Chaouen, significa “guarda le vette”. Le vette del Rif, purtroppo, non sono però tra i luoghi più tranquilli di questo paese. La causa sono i traffici illegali di hashish che rendono questa zona poco tranquilla.

Porte instagrammabili a Chefchoauen, Marocco
Porticine colorate di Chefchaouen.

Ma non roviniamoci il sogno e scopriamo insieme tutta la bellezza della “città santa”. Si, questo è un altro appellativo di Chefchaouen. Fondata nel 1471 da Moulay Ali Ibn Rachid, uno dei discendenti di Maometto e dalla popolazione berbera del Rif, divenne poi rifugio per i musulmani ed ebrei che fuggivano dall‘Andalusia. Per secoli fu totalmente proibito l’ingresso agli stranieri. Solo nel 1920 le truppe spagnole riuscirono ad entrare e conquistare la città blu del Marocco fino al 1956. La sua impronta spagnola risalente già a metà del XV secolo è visibile in molti angoli, che ricordano proprio le città andaluse. La sua struttura però è quella tradizionale di una kasbah con la presenza di 4 moschee, 4 Hammam e 4 scuole coraniche.

Ma perchè è blu?

Il suo colore originario era il marrone! E sul perchè si sia poi tinta di blu ci sono tantissime e fantasiose teorie. Si crede sia stata dipinta di blu dagli ebrei per ricordare il colore del Paradiso. O che questo colore sia un efficace repellente contro le zanzare. Altra ipotesi è quella che aiuti a tenere fresche le case riflettendo meglio la luce del sole. Si suppone anche che sia semplicemente per ricordare il mare. Quello che sappiamo per certo è che rimarrà un segreto legato alla bellezza e al fascino che il blu regala a questa città.

Come visitare la città blu del Marocco.

Angoletti instagrammabili della città blu del Marocco, Chefchaouen
Angoletti instagrammabili della città blu del Marocco, Chefchaouen.

Per il tour a Chefchaouen ci siamo affidati a Get Your Guide. Ormai è l’applicazione essenziale nei nostri viaggi. Potrete scegliere tra vari tour. Noi abbiamo optato per la visita in giornata da Fes. Scegliete il tour più adatto a voi, tra gruppo o privato. In entrambi i casi sarete prelevati direttamente al vostro hotel con un mini bus o un’ auto privata. Orario di partenza circa le 8:00. Lungo la strada ci siamo fermati in un punto panoramico sulla riserva naturale di Sidi Chahed a circa 30 km da Fes. Altra sosta per colazione e bagno e poi dritti fino a Chefchaouen. Il paesaggio è molto brullo ma spesso vedrete sugli alberi e sui tetti delle case tanti nidi di cicogne.

Prima di addentravi nella medina della città blu vi fermerete ad ammirare la vista dal basso. La parte più alta della città è la più antica. Quella in cui tra poco vi perderete. Tutto il tour è seguito da una guida ma appena scesi dal mini bus si è aggiunto un simpatico signorotto local che ci ha accompagnato e raccontato tutti i segreti di della città blu del Marocco. A cui tra l’altro è stato davvero difficile tenere il passo! Anche perchè la cittadina punta in alto, che vuol dire tante salite! Avete 4 ore per girare tutta la città e il giro con la guida è stato di quasi 2 ore.

Vi ricordiamo sempre di viaggiare sicuri! Quindi non partite mai senza una buona assicurazione viaggio e sanitaria! Noi ormai ci affidiamo a HeyMondo! E grazie a noi potete avere uno sconto del 10%! Clicca qui!

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Cosa vedere a Chefchaouen.

Il tour con la guida vi darà modo di girarla e di conoscere meglio la sua storia e i suoi angoli nascosti. Il consiglio è quello di fare poi un giro in autonomia. Siamo partiti da Bab el Ain uno dei principali accessi alla medina, una piccolissima porta. Da qui se non accompagnati vi perderete. Che in ogni caso vorrebbe dire scoprire comunque tante meraviglie. Tra i vicoli vivono ancora tante realtà artigianali. Potrete vedere come si tesse un tappeto a mano o come si lavora il legno e respirare il profumo del pane appena sfornato. Non mancherà l’occasione di fare shopping e riportarsi a casa qualche piccolo manufatto.

Tappeti per le strade di Chefchaouen, Marocco
Tappeti per le strade della città blu.

Punto di ritrovo per i cittadini è Plaza Uta el-Hammam in cui rilassarsi in un bar. Da qui scorgerete la Grande Moschea, accessibile solo ai musulmani e la kasbah edificata nel 1672 che merita di essere visitata per il suo lussureggiante giardino e il Museo Etnografico. Il percorso però punta a salire verso le cascate del Ras el Ma. Forse chiamarla cascata è un pò eccessivo ma comunque ha il suo fascino. Appena fuori dalle mura della medina, è perfetta per prendere una cosa fresca e ammirare le donne di Chefchaouen che ancora lavano i panni qui. Il tour con la nostra guida termina in questo punto.

Torniamo sui nostri passi per ammirare con più tranquillità ogni angolo di questa città. Ci rendiamo purtroppo conto che il turismo qui viene sfruttato il più possibile e in tutti i modi. Vi capiterà spesso di vedere dei bellissimi spot fotografici, delle vere e proprie scenografie in cui poter scattare delle super foto instagrammabili pagando. È vero che si parla di pochissimi euro ma purtroppo questo sistema rischia di rovinare la naturale e tradizionale entità di questa città. Il tempo di concederci un pranzo con un cous cous e ci siamo ritrovati nel punto di partenza per tornare verso il nostro mini bus. Termina così la nostra piccola passeggiata qui. Siamo rientrati a Fes per le 20:00.

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Spot romantici nella città blu del Marocco, Chefchaouen
Spot romantici nella città blu del Marocco, Chefchaouen

Per molti potrebbe sembrare un pò una mattata visto il poco tempo a disposizione. In realtà date le ristrette dimensioni di questa città il tempo a diposizione è perfetto per visitarla anche abbastanza in tranquillità. Poi potendo aggiungere una notte sicuramente si ha modo di visitarla fuori dal contesto turistico e magari viverla meglio. Per noi questo tour è stato il modo migliore per visitare Chefchaouen da Fes in giornata. Tanto da aver avuto modo di rientrare la sera nella sua caotica medina e gustarci una tajine. Ed esplorarla con calma seguendo l’itinerario qui.

Ora aspettiamo solo di sentire la vostra su questa perla blu del Marocco e vi aspettiamo sui nostri social.

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