Ormai saprete che la Cina ci ha letteralmente rapito il cuore, e una città come Pechino, con tutte le sue cose da fare e vedere, ci ha accolto nel migliore dei modi. Appena arrivati, siamo stati colpiti dai colori, profumi e suoni che caratterizzano la capitale cinese. Passeggiare tra gli hutong la mattina presto, per poi perdersi tra la folla che anima questi piccoli vicoli la sera, è stata un’esperienza unica. Trascorrere un momento di tranquillità in un parco e ritrovarsi a giocare a jianzi con un gruppo di allegri signori è un ricordo che portiamo nel cuore. E sorseggiare due litri di tè, scoprendo che, nonostante la frenesia e il baccano che regnano per strada, questa bevanda riesce ancora a regalare qualche ora di relax in case abitate da dolci gatti.
Tra le tante cose da fare e vedere a Pechino, abbiamo selezionato alcune attività che non potete assolutamente perdere e che, per noi, sono dei veri “must” per chi visita la città per la prima volta. Se state organizzando questo viaggio in autonomia, troverete tanti consigli nel nostro articolo dedicato. Se invece preferite affidarvi a me, potete scrivermi o visitare la pagina “Prenota il tuo viaggio”: sarò felicissima di aiutarvi a realizzare il viaggio dei vostri sogni.
Ma ora torniamo a tutte le strabilianti cose da fare e vedere a Pechino, partendo da uno dei nostri parchi preferiti.
Cosa vedere a Pechino: Tiantan Park
Si tratta di un grandissimo complesso di 273 ettari situato nella parte sud-est del centro di Pechino, a circa 3 km a sud della Città Proibita e di Piazza Tiananmen, che noi abbiamo raggiunto a piedi con una piacevole passeggiata. Appena entrati, si percepisce subito l’aria rilassata di questo luogo: anziani che praticano tai chi, che cantano e ballano, e gruppetti che giocano a jianzi. Fate attenzione, perché in pochissimo tempo vi ritroverete anche voi in mezzo alla pista! Se capitate, come noi, di domenica, non sarà difficile ammirare tante ragazze che passeggiano indossando abiti tradizionali. La domenica dona un’atmosfera ancora più rilassata a questo parco, ma porta anche molti più visitatori.
La cosa più importante da vedere in questo parco di Pechino è senza ombra di dubbio il Tempio del Cielo. Questo tempio fu costruito tra il 1406 e il 1420 durante la dinastia Ming, sotto l’imperatore Yongle, lo stesso sovrano che fece costruire la Città Proibita. Il complesso templare era il luogo in cui gli imperatori delle dinastie Ming e Qing si recavano ogni anno per celebrare cerimonie religiose volte a garantire un buon raccolto. Pregavano il Cielo, considerato la divinità suprema, per la prosperità e il benessere del regno.
Il complesso è composto da diverse sale: Sala delle Preghiere per un Buon Raccolto: L’edificio più iconico e riconoscibile, famoso per la sua cupola rotonda con un tetto a tripla balaustra blu. Altare Circolare (Huanqiu) e la Volta Imperiale del Cielo.
L’intero complesso è stato progettato seguendo rigorosi principi di geomanzia e simbolismo confuciano. Gli edifici principali sono rotondi (simbolo del Cielo) e le piattaforme quadrate (simbolo della Terra), riflettendo l’antica visione cosmologica cinese. È uno dei luoghi da visitare assolutamente a Pechino e, non a caso, dal 1998 è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO per il suo valore storico, architettonico e culturale.
Come arrivare: La stazione più vicina è Tiantandongmen (天坛东门), sulla Linea 5 della metropolitana di Pechino. Dalla stazione, è solo una breve passeggiata fino all’ingresso orientale del parco.
Costo del biglietto: 3 Yuan per il parco, 35 Yuan per il Tempio, acquistabili in loco o tramite WeChat.
Città Proibita
Sicuramente è il luogo più iconico di Pechino, quello visto e rivisto in tanti libri e film. Ricordo perfettamente una scena del cartone Mulan, il mio preferito, in cui la giovane guerriera arriva durante i festeggiamenti per la sconfitta degli Unni. Non ho resistito a scattare una foto per unire queste due immagini. Scusate, ma dovevo!
La Città Proibita è un vasto complesso di palazzi imperiali che fu la residenza degli imperatori cinesi delle dinastie Ming e Qing per quasi 500 anni. Si trova nel cuore di Pechino ed è oggi un museo, oltre ad essere uno dei siti storici più visitati al mondo. Occupa una superficie di 72 ettari, interamente circondata da un fossato largo 52 metri e da mura alte 10 metri. Ha una forma rettangolare ed è divisa in due sezioni:
- Corte Esterna (Zona Meridionale): la parte pubblica e cerimoniale, dove si svolgevano le funzioni ufficiali e i rituali di Stato. Qui si trovano i palazzi più imponenti e maestosi, utilizzati per le cerimonie e le udienze imperiali. Tra i più importanti ci sono: la Sala della Suprema Armonia (Taihedian), la Sala dell’Armonia Centrale (Zhonghedian) e la Sala della Preservazione dell’Armonia (Baohedian).
- Corte Interna (Zona Settentrionale): comprende i Giardini Imperiali. Sul retro della Corte Interna c’è un giardino decorativo utilizzato dall’imperatore per rilassarsi, con padiglioni, rocce ornamentali e una vegetazione curata. Questa è la zona più privata, riservata alla vita quotidiana dell’imperatore e della famiglia imperiale. Contiene gli appartamenti imperiali e le residenze delle concubine. Gli edifici più importanti della Corte Interna includono: il Palazzo della Purezza Celeste (Qianqinggong), il Palazzo dell’Unione e della Pace (Jiaotaidian) e il Palazzo della Tranquillità Terrestre (Kunninggong).
Essendo il luogo più visitato di Pechino, non manca un certo numero di persone che giornalmente lo affollano. Il nostro grande consiglio è di uscire la mattina molto presto e visitarlo all’apertura. Molti degli edifici non sono visitabili all’interno, quindi in circa 3 ore potrete completare la visita. Attenzione: il lunedì è chiusa.
Come arrivare: Impostate sul vostro navigatore Meridian Gate.
Costo biglietto: 60 Yuan, acquistabile in loco o sul sito ufficiale una settimana prima.
Piazza Tienanmen
Ok, vi informiamo subito del fatto che per visitare questa piazza dovrete pazientare parecchio. Dalla Città Proibita, per accedere a questa maestosa piazza, abbiamo dovuto superare ben tre metal detector e controlli passaporti. Assurdo? Sì, ma non potete perdervi la visita a questa storica piazza di Pechino, che ha segnato l’intera storia del paese.
Edificata nel 1949, dopo la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese, è tristemente famosa per la tragedia del 1989. È per questo che oggi è un luogo altamente sorvegliato. Prende il nome dalla porta omonima, Tiananmen, riconoscibile per il grande ritratto di Mao Zedong. Tra le altre cose da vedere in questa enorme piazza ci sono:
- Monumento agli Eroi del Popolo: Un obelisco di granito al centro della piazza, eretto in memoria di coloro che hanno sacrificato la loro vita per la rivoluzione e l’indipendenza della Cina.
- Mausoleo di Mao Zedong: Il mausoleo che ospita il corpo imbalsamato di Mao Zedong, il leader della rivoluzione comunista cinese.
- Grande Sala del Popolo: Sede del Parlamento cinese, utilizzata per importanti eventi politici e congressi del Partito Comunista Cinese.
- Museo Nazionale della Cina: Situato sul lato orientale della piazza, è uno dei più grandi musei del mondo e racconta la storia e la cultura cinese, con particolare attenzione alla storia moderna e alla rivoluzione.
Per accedere alla piazza, oltre ai controlli e all’esibizione del passaporto, dovrete prenotare la visita gratuita tramite WeChat. Fatevi aiutare dal personale del vostro albergo oppure, più semplicemente, potete utilizzare il biglietto per la Città Proibita nella stessa giornata. Noi abbiamo visitato la Città Proibita in mattinata e ci siamo poi recati subito in Piazza Tiananmen, semplificando così l’itinerario di viaggio, dato che sono adiacenti. Metro di riferimento: Qianmen, linea 2.
Beihai Park
Tra le cose imperdibili da vedere a Pechino c’è sicuramente una passeggiata al tramonto al Beihai Park. Tra le fronde dei salici piangenti e le paperelle, avrete modo di osservare i cittadini di Pechino rilassarsi mentre navigano nelle acque del lago Beihai con le loro barchette. Il parco offre diverse attività e luoghi di interesse dove poter trascorrere diverse ore. Noi ci siamo recati poco prima del tramonto e abbiamo raggiunto la Pagoda Bianca, da cui si gode una vista spettacolare su tutto il lago e parte della Città Proibita. La Pagoda si trova su un’isoletta del lago, raggiungibile attraversando un ponte e proseguendo il percorso in salita.
Questo parco era in realtà il giardino imperiale che un tempo faceva parte della Città Proibita. All’interno si trovano altri templi buddisti, come il Tempio Yong’an e il Tempio Chanfu. Oltre a poter noleggiare una barchetta e ammirare il sole che cala, vedrete la città illuminarsi con le colorate lanterne. Poco distante si trova il Lago di Houhai, perfetto per passare la serata tra i tanti locali di street food. Un grande dragone vi darà il benvenuto all’intera area con entrata libera, mentre per il parco Beihai è previsto un biglietto d’ingresso di 10 yuan. Potete valutare di visitarlo in concomitanza con la Città Proibita o la Collina del Carbone.
Hutong da vedere a Pechino
Passeggiare tra gli hutong la mattina presto è l’esperienza che più ha rispecchiato le mie aspettative su questa città. Le piccole botteghe che si preparano ad aprire, le persone che camminano in bici o con i risciò, e il caos e la baldoria che si scatenano dopo qualche ora rendono queste stradine uniche.
Gli hutong sono l’insieme dei vicoli che caratterizzano le antiche abitazioni di Pechino. Si tratta di piccoli condomini al cui centro si trova un giardino, dove vengono condivisi momenti di vita quotidiana. Molti di questi, ancora oggi, non hanno bagni privati, ecco perché troverete tanti bagni pubblici, sempre aperti, gratuiti e ben tenuti. Molte di queste abitazioni tipiche sono state demolite per far posto a moderne strutture, ma è ancora possibile assaporare l’autenticità di questi vicoli. Tra i nostri consigliati ci sono:
- Nanluogu Xiang: abbiamo esplorato molto bene questi vicoli, dato che abbiamo deciso di soggiornare qui presso il Peking Youth Hostel, che offre camere matrimoniali con bagno privato, aree comuni e una terrazza dove rilassarsi. Uno degli alloggi che vi consigliamo vivamente per il vostro viaggio a Pechino.
- Guozijian: sono i vicoli che nascondono il Tempio dei Lama e il Tempio di Confucio. Noi li abbiamo percorsi alla ricerca della sala da tè dove abbiamo preso parte alla cerimonia del tè. Proprio dietro al Tempio di Confucio si trova Yi Cheng Cha She, un angolo di pace dove potrete fare una degustazione di tè, coccolando la gattina Liu e assaggiando dolci tipici. Vi consigliamo di passare prima per la prenotazione, costo a persona 200 yuan.
- Dongxijiaomin Xiang: forse i vicoli più turistici, e quelli che ci hanno colpito meno, ma vi consigliamo comunque di passarci per assaggiare qualche prelibatezza della cucina cinese.
Palazzo d’Estate
Si sa, in quasi tutti i viaggi c’è sempre qualcosa che non va per il verso giusto. Nel nostro viaggio a Pechino, purtroppo, tra tutte le cose da vedere, il Palazzo d’Estate è stata l’attrazione a cui ho dovuto rinunciare. Era una calda giornata di agosto e, complice la stanchezza e l’arrivo del ciclo, non ero in forze. Ho deciso comunque di raggiungere il Palazzo d’Estate, che dista circa un’ora dal centro di Pechino. Il complesso è molto grande e si estende per chilometri tra templi, foreste e percorsi intorno al grande Lago Kunming.
Mettete inoltre in conto di trovare file sia all’ingresso che all’interno, come spesso accade. Dopo circa mezz’ora dall’entrata, mi sono resa conto di non poter proseguire la visita e ho deciso di tornare in hotel. È qui che vi ricordiamo l’importanza di completare il vostro viaggio con una buona assistenza sanitaria e assicurazione di viaggio, che possa coprire qualsiasi tipo di imprevisto. Noi, da anni, ci affidiamo a HeyMondo. Per incentivarvi a viaggiare sereni, vi lasciamo il nostro sconto del 10% sul vostro prossimo acquisto.
Come sempre, ero partita con un fitto itinerario che comprendeva le meraviglie architettoniche, i giardini e i templi di questo rifugio imperiale, un “piccolo” giardino di soli 290 ettari. Tra cui la scalinata che vi porterà alla Torre della Fragranza di Buddha. Per arrivare qui, vi consigliamo di utilizzare la metro. Il biglietto per l’ingresso generale: 30 yuan.
Le cose da vedere a Pechino sono ancora tante. Ci siamo concentrati su ciò che non può assolutamente mancare nel vostro itinerario, ricordandovi che, se desiderate affidarvi a una Travel Designer per l’organizzazione, la prenotazione o anche solo per avere il vostro itinerario personalizzato con diario di viaggio, potete contattarmi o scrivermi qui. Sarò lieta di realizzare il viaggio dei vostri sogni.
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