SUMMIT One Vanderbilt New York: biglietti e recensione
Essendo la mia quarta volta a New York, dovevo per forza inserire le ultime novità in città e il SUMMIT One Vanderbilt era in cima alla lista. Premessa: sono partita molto scettica su questo osservatorio. Fin dalla mia prima volta a New York, per me la vista più iconica è sempre stata quella del Top of the Rock che infatti anche questa volta ho rivisto volentieri. Ma spoiler: mi sono dovuta ricredere. Il Summit di New York forse si merita davvero il podio. Come ogni cosa qui a New York, mi ha sorpresa e meravigliata. Ora però andiamo con ordine, e ti porto con me alla scoperta del Summit.
Se ancora non lo fai, ti consiglio di seguirmi sui miei canali social: lì racconto bene anche l’esperienza al Top of the Rock e tutte le prossime avventure di viaggio.
Storia del SUMMIT One Vanderbilt New York
Inaugurato nell’ottobre 2021, il SUMMIT si trova all’interno del grattacielo One Vanderbilt, nel cuore di Manhattan. Il grattacielo raggiunge i 397 metri (427 con la guglia) e l’osservatorio principale si trova tra i piani 91 e 93, a circa 324 metri di altezza. Volendo, si può salire ancora di più con Ascent, l’ascensore panoramico esterno che arriva a circa 368 metri ma qui serve un biglietto extra. Il Summit di New York non è pensato solo per regalare una vista pazzesca sullo skyline: è proprio un percorso sensoriale, un’esperienza immersiva tra luci, riflessi e anche un po’ di adrenalina.

Già all’ingresso, mentre aspetti l’ascensore nel buio totale, inizia quella sensazione un po’ da “ok, cosa ci aspetta là sopra?”. È fatto apposta: ti mette nella mood giusta prima di catapultarti in cima. Una volta arrivati al piano 91, inizia il percorso vero e proprio. È obbligato, segui le indicazioni dello staff e non puoi tornare indietro quindi preparati a vivere l’esperienza in un’unica direzione, passo dopo passo.
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Le sale del SUMMIT One Vanderbilt di New York
Nella prima sala Air: Transcendence 1 capirai subito perché ti avevano detto di evitare gonne o vestiti troppo svolazzanti. Qui il pavimento e le pareti sono un mix di vetro e specchi che riflettono tutto. Ti ritrovi in un gioco di prospettive dove perdi letteralmente la percezione dello spazi e sì, è qui che inizia il divertimento. Tra riflessi, luci e panorami pazzeschi ti ritroverai faccia a faccia con giganti come l’Empire State Building e il Chrysler Building.
Nella sala successiva, Air: Transcendence 2, ti renderai conto che, per quanto nella stanza precedente tu abbia guardato ovunque, ti erano sfuggite due balconate sospese che scoprirai solo qui. Poi arriverai a Air: Affinity, sicuramente la sala più famosa grazie ai social. Lo spazio diventa un’enorme bolla di gioco: decine di sfere specchiate che rimbalzano, ti avvolgono e trasformano ogni foto in qualcosa di quasi surreale. Air: Unity ti farà letteralmente volare nel cielo di New York, prima di trascinarti verso l’ultima tappa: Levitation. Qui ci sono due passerelle di vetro sospese sulla città. Cammini a più di 300 metri d’altezza, con Manhattan ai tuoi piedi. Serve un po’ di coraggio ma fidati: anche Riccardo, che soffre di vertigini, preso dall’euforia del momento non si è neanche accorto di star camminando nel vuoto.


E non perderti assolutamente la terrazza esterna, uno dei punti più belli del SUMMIT New York. Pochi passi più in là trovi Après, il bar e ristorante in stile nordico dove puoi chiudere l’esperienza nel modo più piacevole possibile.
Un viaggio a New York è un sogno, ma non dimenticare una cosa fondamentale: l’assicurazione sanitaria. Negli Stati Uniti, anche una semplice visita al pronto soccorso può costare centinaia di dollari. Per questo motivo io non parto mai senza una copertura adeguata. Ti consiglio HeyMondo, l’assicurazione che uso personalmente per i miei viaggi. È facile da attivare, l’assistenza è disponibile 24/7 in italiano e puoi gestire tutto comodamente da app.
Orari e biglietti
Il SUMMIT One Vanderbilt è aperto tutti i giorni dalle 8:00 fino a mezzanotte. L’ultimo ingresso è consentito alle 22:30. Quando ho prenotato il mio biglietto, ho studiato bene le opzioni perché ci sono varie fasce in base a cosa vuoi fare. Inoltre i prezzi variano in base all’orario (mattina, tramonto o sera) e a eventuali promozioni, quindi conviene sempre controllare prima di prenotare.
- Il biglietto Summit Experience (solo osservatorio + installazioni) parte da 44 $.
- La Summit Signature Experience, che include anche un cocktail al bar Après, parte da 58 $.
- Per chi desidera un po’ di adrenalina in più, la SUMMIT Ascent con ascensore esterno in vetro parte da 66 $.
- Se vuoi l’esperienza completa, osservatorio + Ascent + drink, c’è il biglietto Ultimate SUMMIT, che parte da 80 $.
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Consigli e come arrivare
Avrai capito che tra vetri e specchi dovrai arrivare al SUMMIT One Vanderbilt New York preparata. Niente gonne o vestiti svolazzanti, perché qui ogni superficie riflette tutto. Indossa scarpe comode senza tacchi: prima di entrare nelle sale ti faranno mettere i copriscarpe, che dovrai tenere fino alla fine del percorso per non rovinare pavimenti e passerelle.
L’ultimo consiglio che vi do è quello di sfruttare gli orari strategici: uno, per risparmiare (vedi le fasce orarie e i rispettivi prezzi) e due, per evitare la folla. Lo so che il tramonto è bellissimo, ma è anche uno di quei momenti da evitare se non amate troppa confusione. Stessa cosa per il sabato. Noi siamo andati lunedì mattina alle 10 e la situazione era super gestibile: poca attesa all’ingresso e sale non così affollate da rovinarci l’esperienza. Ah, e ricordati di fermarti a fare pipì: i bagni del Summit hanno una vista indimenticabile su New York. Quando ti ricapiterà di fare pipì con uno skyline così?
Arrivare qui è facile: il Summit si trova accanto alla Grand Central Terminal, quindi la metro è la soluzione più comoda.
- Metro: linee 4, 5, 6, 7 e S fermano tutte a Grand Central – 42 St. Esci e segui le indicazioni per “One Vanderbilt / Summit”.
- Bus: diverse linee passano in zona, tra cui M1, M2, M3, M4, M42, M101, M102. Scendi nei pressi di 42nd Street o Madison Avenue e sei praticamente arrivata.
Gli ingressi principali sono tre: dalla Transit Hall di One Vanderbilt (angolo Vanderbilt Ave / 43rd St), da 45 East 42nd Street a livello strada, oppure direttamente dal Main Concourse dentro Grand Central. Una volta dentro, segui lo staff fino al piano B1: da lì inizia l’esperienza e fidati, sarà impossibile non restare a bocca aperta.
Conclusione
Allora, difficilmente mi capita di sbagliarmi su qualcosa o di non rispettare le mie aspettative. Ma si sa: New York è una città che sorprende sempre e il SUMMIT è stata proprio una di quelle esperienze che mi hanno fatto dire: ok, mi sbagliavo sul suo conto. Me lo immaginavo come una turistata, una di quelle attrazioni fatte solo per creare contenuti da Instagram e invece no. Ci siamo divertiti tutti, boomer compresi.
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Tanto che ora, sul podio delle viste più belle di New York, ci sono Top of the Rock e SUMMIT One Vanderbilt. Se mi sono ricreduta io, spero che anche chi la pensava come me possa venire qui e dirmi: avevi ragione, questo osservatorio regala davvero viste, emozioni e ricordi unici della città.






























































