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  >  Regno Unito   >  Itinerario in Scozia: esplora in 5 giorni i luoghi più iconici
i paesaggi unici del nostro itinerario in Scozia

In queste giornate autunnali di pioggia mi tornano in mente alcuni ricordi di viaggio, primo fra tutti il nostro itinerario in Scozia. La pioggia, il vento, le foglie arancioni che decorano gli alberi e una calda tazza di tè sono sicuramente tra gli scenari che meglio ispirano e invogliano a partire per questa destinazione. La Scozia ci ha regalato paesaggi incontaminati, caldi e accoglienti pub, a volte abitati da fantasmi e leggende che ancora incutono un po’ di suggestione. Abbiamo visitato i resti di antichi castelli, assaporato whisky e scoperto come viene prodotto ancora oggi il nettare scozzese.

Siamo partiti dalla città di Edimburgo, tenendola però come tappa finale di questo itinerario in Scozia che siamo felici di condividere con voi in questo articolo. Purtroppo, il tempo a disposizione era poco e abbiamo dovuto tralasciare alcune meraviglie che vi consigliamo di recuperare, tra cui l’isola di Skye. Il nostro itinerario in Scozia prevede ovviamente l’utilizzo di un’auto. Vi abbiamo lasciato alcuni consigli sul noleggio e sull’organizzazione del viaggio nel nostro articolo dedicato. Una volta che avrete tutte le informazioni essenziali, non resta che lavorare sull’itinerario.

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Castello di Stalker, nel nostro itinerario in Scozia
Castello di Stalker

Come detto, siamo arrivati con un volo diretto a Edimburgo, città da cui siamo poi ripartiti. Edimburgo è sicuramente la scelta migliore e la più comoda per andare alla scoperta della Scozia. Qui di seguito vi lasciamo una mappa del nostro on the road, con alcuni suggerimenti sui luoghi dove assaporare le migliori prelibatezze culinarie di questa terra.

Pronti a prendere appunti?

Prima tappa dell’itinerario in Scozia: Inverness

Siamo arrivati nella capitale delle Highlands che era già buio. Ci siamo rifugiati nel nostro ostello, il Bazpackers, in una posizione ottima per parcheggiare l’auto e visitare la cittadina a piedi. Subito ci siamo diretti ad assaggiare il primo e indiscusso piatto scozzese per eccellenza: l’haggis. Molti di voi preferirebbero forse non sapere come viene preparato questo piatto tradizionale, che oggi ha numerose varianti, tra cui anche quelle vegane. Vi lasciamo il piacere di scoprirlo da soli! Sicuramente dovete provarlo in uno dei migliori ristoranti scozzesi: Urquhart’s Restaurant. Vi consigliamo di prenotare e di assaggiare anche il salmone. Per un dopocena con un primo assaggio di whisky scozzese, vi segnaliamo: The Castle Tavern.

La mattina seguente abbiamo avuto modo di conoscere meglio Inverness, non prima di aver gustato uno scone appena sfornato con marmellata artigianale in un luogo molto particolare: Velocity Café & Bicycle Workshop. Con la pancia piena, ci siamo diretti alla scoperta di alcune delle tappe imperdibili di questa cittadina.

Passeggiando per le sue stradine, tra case con porte colorate ed edifici in pietra, non potete mancare di visitare:

  • Castello di Inverness, risalente al 1800, è sicuramente tra i più recenti della zona. Sebbene non sia aperto al pubblico, offre una vista panoramica spettacolare sulla città e sul fiume Ness. È attualmente utilizzato come sede giudiziaria, ma ci sono progetti per trasformarlo in una destinazione turistica nei prossimi anni.
  • Old High Church, la chiesa più antica della città, risale al XII secolo. Si trova in una posizione suggestiva lungo il fiume Ness ed è un luogo di grande importanza storica. Durante il periodo giacobita, veniva usata come prigione e luogo di esecuzione.
  • Victorian Market, il famoso mercato coperto, è un angolo di storia e tradizione nel cuore di Inverness. Costruito alla fine del XIX secolo, ospita una varietà di negozi locali, tra cui artigianato, gioielli, caffetterie e negozi di souvenir, perfetti per chi cerca un’esperienza autentica.
Haggis da Urquhart’s Restaurant
 
  • Inverness Museum and Art Gallery è il luogo ideale per gli amanti dell’arte e della storia. Qui potrete esplorare la storia delle Highlands, dalle epoche preistoriche fino all’era moderna, e ammirare una collezione d’arte che include opere di artisti locali.
  • Moray Firth è il punto di partenza ideale per un’escursione in barca, dove potrete sperare di avvistare delfini, foche e persino squali elefante, che vivono in questo affascinante fiordo. Le acque del Moray Firth sono note per essere uno dei migliori luoghi del Regno Unito per l’osservazione dei delfini tursiopi.

Da Inverness parte il Great Glen Way, un percorso lungo 124 km che vi condurrà fino a Fort William, seguendo la costa atlantica. Questo cammino attraversa alcune delle aree più spettacolari delle Highlands, costeggiando laghi famosi come il Loch Ness e passando attraverso foreste, colline e piccoli villaggi. È un’ottima opzione per chi ama il trekking, con percorsi adatti sia agli escursionisti esperti che ai principianti. Noi abbiamo percorso la strada parallela lungo la A82, ma speriamo un giorno di poter affrontare questo cammino con la giusta tranquillità.

Castello di Urquhart

Sicuramente uno dei paesaggi più suggestivi che abbiamo incontrato lungo il nostro itinerario in Scozia. Si trova nei pressi della cittadina di Drumnadrochit. In realtà, non aspettatevi un castello intatto, ma solo delle rovine. Forse è proprio questo fascino decadente e misterioso a rendere il luogo unico. Conoscendone la storia, capirete perché, purtroppo, le sue condizioni sono così compromesse.

Arrivati al visitor centre, sarete accolti in una sala video, dove grazie a un piccolo documentario potrete comprendere meglio la storia del castello e le sue leggende. Come ogni castello scozzese che si rispetti, anche Urquhart ha il suo fantasma! Il paesaggio, che in autunno si tinge di arancio, è tra i più belli visti in questo viaggio on the road, anche perché il lago di Loch Ness aggiunge un tocco di mistero a tutto.

Biglietto d’ingresso: £13. Aperto dalle 9:30 alle 16:30. Controllate sempre gli orari sul sito ufficiale per eventuali chiusure o variazioni di programma.

Fort Augustus

Lungo la strada ci sono molti punti panoramici dove fermarsi per ammirare il paesaggio e tentare di avvistare il famoso mostro che si dice abiti il lago di Loch Ness: Nessie. Si narra che il primo avvistamento di questa misteriosa creatura risalga al 566 d.C., quando avrebbe divorato un pescatore, di cui furono ritrovati solo alcuni resti. In tempi più recenti, l’ultimo avvistamento documentato risale al 1933, anno in cui Robert Kenneth Wilson scattò una famosa fotografia, anche se la veridicità di quelle immagini è ancora molto discussa. Noi non siamo riusciti a vedere nulla, ma chissà, forse qualcuno di voi sarà il prossimo a scorgere il misterioso mostro! Se siete interessati a scoprire meglio la sua storia e le leggende legate a questa creatura, inserite una tappa al Loch Ness Centre and Exhibition.

Fort Augustus è il luogo perfetto per fare una sosta, mangiare qualcosa e rilassarsi sulle rive del lago, prima di riprendere il cammino o il viaggio in auto. Un momento suggestivo è stato quando un ragazzo in kilt ha arricchito lo scenario suonando la cornamusa, creando un’atmosfera magica che ha incarnato perfettamente la mia idea di Scozia. Potete trovare un video di questo momento sulla nostra pagina Instagram, dove vi suggeriamo di seguirci per non perdere le nostre prossime avventure.

Viadotto di Glenfinnan

Quando si parla di Scozia, è inevitabile nominare uno degli iconici personaggi del Regno Unito: Harry Potter. Molti dei luoghi che hanno ispirato J.K. Rowling e che poi hanno fatto da scenografia ai film sono sparsi proprio tra le Highlands scozzesi. E io, da brava Potterhead, non potevo non segnarne e visitarne alcuni.

Il Viadotto di Glenfinnan è famoso per l’iconica scena in cui il treno per Hogwarts passa sbuffando fumo. Il treno esiste davvero e si chiama Jacobite Steam Train. È possibile salire a bordo e percorrere il suggestivo tragitto panoramico che da Fort William vi porta fino a Mallaig. Purtroppo, le corse non sono attive tutto l’anno: durante il periodo invernale, infatti, il treno non circola, perché le corse vengono sospese. Indovinate un po’ chi è capitata proprio in questo periodo? E perché proprio Stefania? Come sempre, cerco di prenderla con filosofia e penso che tornerò presto, pronta a salire anche io sul mio Hogwarts Express.

Viadotto di Glenfinnan, Scozia
Viadotto di Glenfinnan

Controllate le date di partenza e fine delle corse sul sito ufficiale, dove potete anche acquistare i biglietti. Il consiglio è quello di fare il viaggio in treno e poi tornare qui per vedere il passaggio del treno sul viadotto, rendendo l’esperienza ancora più magica. Dato il periodo e la mancanza del treno, non abbiamo trovato nessuno. Preparatevi, però, a incontrare tanti fan del piccolo mago durante la stagione di attività del treno.

Per arrivare qui, vi conviene parcheggiare l’auto nel parcheggio vicino alla stazione e percorrere il sentiero segnalato. Fate attenzione, perché se, come noi, capitate durante la pioggia, il terreno può essere molto scivoloso. Una volta arrivati in cima, godetevi il paesaggio e aspettatevi di salutare i prossimi studenti in partenza per Hogwarts!

Fort William

Siamo arrivati in questa cittadina, che segna la tappa finale della Great Glen Way, a metà circa del nostro itinerario in Scozia. Per recuperare le energie, ci siamo immersi nei suoi storici pub, vivendo l’allegria e l’atmosfera festosa della gente del posto. Primo fra tutti, il The Crofter, dove abbiamo cenato e assaporato piatti tradizionali. Per gustare alcune delle birre artigianali locali, non potete perdervi una visita al Black Isle Bar. Vi troverete di fronte a una chiesa… sì, siete nel posto giusto! Una volta varcata la soglia, sarete avvolti dal calore di questo luogo caratteristico, animato da musica dal vivo che rende le serate davvero speciali.

La mattina seguente abbiamo passeggiato per le pittoresche stradine, visitando la splendida Cattedrale di St. Andrew e il West Highland Museum, ricco di storia e curiosità sulle Highlands. Dopo una piacevole visita, eravamo pronti a ripartire per una nuova giornata sotto la pioggia scozzese, che ormai accompagnava fedelmente il nostro viaggio.

Qui abbiamo soggiornato al Berkeley House, con parcheggio privato e in pieno centro.

Vi ricordiamo di mettere sempre in valigia una buona polizza viaggio che copra qualsiasi imprevisto di salute o eventuali cancellazioni del viaggio. Noi ci affidiamo a HeyMondo e abbiamo per voi uno sconto del 10%. Approfittatene e viaggiate in sicurezza e tranquillità anche voi.

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Oban

Sicuramente il nome di questa cittadina affacciata sulla costa atlantica vi farà pensare a uno dei whisky scozzesi più famosi. Infatti, non a caso abbiamo approfittato per visitare la celebre distilleria di Oban. La cittadina è nota anche per essere un punto di partenza ideale per esplorare le isole scozzesi. Dopo una passeggiata per il porto, ci siamo diretti alla Oban Distillery. Abbiamo acquistato i biglietti sul posto, £24, che includevano la degustazione di tre diversi whisky. Ricordate che, se guidate, non dovete bere! Potete chiedere che il vostro assaggio venga imbottigliato, così da poterlo gustare a casa in totale tranquillità.

La visita guidata dura circa un’ora, durante la quale potrete esplorare tutte le sale della distilleria e seguire, passo dopo passo, il processo che trasforma il malto in whisky. È stata un’esperienza molto interessante, persino per me che non capisco nulla di whisky, né sono una grande bevitrice. Riccardo, invece, ne è rimasto entusiasta!

Dopo la visita, ci siamo concessi un pasto veloce con l’immancabile fish and chips di Nories, un famoso locale che serve questo piatto tipico ogni giorno fino alle 21:30.

Glasgow

Eravamo abbastanza incerti se inserire Glasgow nel nostro itinerario in Scozia, ma è diventato inevitabile quando abbiamo scoperto che qui avrebbe suonato uno dei nostri gruppi preferiti: i Fontaines D.C.

Siamo arrivati in serata, giusto in tempo per il concerto alla O2 Academy Glasgow, una famosa sala concerti. Glasgow non ha la migliore reputazione in termini di sicurezza, infatti è spesso tra le città con il più alto tasso di criminalità del Regno Unito. Soprattutto di sera, è meglio sapere dove e come spostarsi. Uber può essere una buona alternativa al camminare a piedi. Dopo il concerto, ci siamo concessi una birra nel pub più infestato della città, The Scotia Bar. Tra musica dal vivo e chiacchiere con i suoi abitanti, ci siamo imbattuti in un simpatico cagnolino che, direttamente al bancone, beveva dalla sua ciotola. Abbiamo notato, durante i nostri numerosi viaggi nel Regno Unito, che si tratta di un paese molto pet-friendly, tanto che non vediamo l’ora di portare qui anche Nanà.

La mattina seguente abbiamo fatto un piccolo tour dei murales più belli di Glasgow, sparsi in tutta la città, autentiche opere di street art. Potete trovare una mappa completa dei murales online. Una delle cose più insolite da non perdere a Glasgow è il cimitero monumentale The Necropolis, da cui si può godere di una vista panoramica sulla città. È un luogo in cui famiglie e giovani si recano quotidianamente per passeggiare e trascorrere del tempo, come fosse un normale parco cittadino. Amando già di mio la tranquillità e la bellezza dei cimiteri, non potevo perdermi questo. L’ingresso è gratuito.

Tra le altre cose da vedere per scoprire le bellezze di questa città, vi consigliamo: la Cattedrale di Glasgow, situata proprio di fronte all’ingresso della Necropoli, una passeggiata nella famosa via dello shopping, Buchanan Street, una visita alla Burrell Collection, ai Glasgow Botanic Gardens, alla Kelvingrove Art Gallery and Museum, e non dimenticate una vista panoramica dall’alto del The Lighthouse.

Siamo curiosi di conoscere la vostra opinione su questa città, che, tutto sommato, non ci ha poi così tanto delusi. Abbiamo soggiornato al Glades House, comodo per posizione e parcheggio e camere arredate in pieno stile scozzese.

Falkirk

Tuttavia, una sosta che non dovrebbe mancare nel vostro viaggio in Scozia è quella dedicata alle iconiche sculture dei Kelpies. Queste due imponenti teste di cavallo, realizzate dall’artista Andy Scott e inaugurate nel 2013, sono alte circa 30 metri e rappresentano una delle opere d’arte contemporanee più famose del paese.

I Kelpies si trovano all’interno del The Helix Park, un’area verde che abbiamo avuto la fortuna di visitare durante un raro momento di sole che la Scozia ci ha regalato in quei giorni. Questo parco è perfetto per passeggiate, giri in bicicletta e attività all’aperto, offrendo una cornice ideale per ammirare queste monumentali sculture.

Le sculture non sono solo impressionanti per le loro dimensioni, ma anche per il loro significato simbolico: rappresentano la forza e il lavoro dei cavalli che un tempo erano essenziali nella vita agricola e industriale scozzese. Oltre a questo richiamo storico, le Kelpies incarnano anche la mitologia scozzese, ispirandosi alle leggendarie creature acquatiche che abitavano fiumi e laghi.

Vale sicuramente la pena fermarsi qui, anche solo per scattare una foto ricordo con quest’opera d’arte che è ormai diventata uno dei simboli moderni della Scozia.

Edimburgo

Tappa finale del nostro itinerario in Scozia, Edimburgo merita di essere esplorata con calma. Vi racconteremo nel dettaglio tutte le cose da fare e da non perdere nella capitale scozzese in un articolo dedicato. Per ora, vi anticipiamo solo che sarà un’esperienza davvero magica.

Come sempre, speriamo di avervi ispirato e aiutato nell’organizzazione del vostro prossimo itinerario in Scozia. Ci sono molte cose da vedere e fare, ma tutto dipende dal tempo a disposizione. Per questo motivo, vi consigliamo di concedervi almeno una settimana piena per scoprire i suoi paesaggi iconici, immergervi nelle sue leggende e assaporare le sue specialità culinarie, lasciando da parte i pregiudizi e gustando l’essenza di questo paese… magari con un goccio di whisky!

L’autunno in Scozia ci ha regalato colori spettacolari, e siamo davvero felici del nostro itinerario. Speriamo però, la prossima volta, di visitarla con qualche raggio di sole in più e, chissà, magari di avvistare anche qualche unicorno che salta tra le verdi pianure. Per chi non lo sapesse, l’unicorno è l’animale simbolo della Scozia, un paese che continua a sorprenderci e a farci vivere momenti magici.

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