
Quando penso a Edimburgo, inevitabilmente mi parte la canzoncina di Harry Potter in testa! Eh sì, Edimburgo è proprio così: magica, malinconica e ti rimane nel cuore, legandosi ai ricordi più belli che hai di quei giorni passati lì. E, nonostante le sue giornate grigie, ci sarà sempre qualcosa di colorato ad arricchire i tuoi ricordi.
Siamo arrivati a Edimburgo in un pomeriggio di pioggia (come volevasi dimostrare) e abbiamo subito iniziato la nostra visita, passeggiando per le sue strette stradine medievali e rifugiandoci nei suoi pub infestati, a scoprire le storie misteriose che avvolgono le loro mura. Il Castello di Edimburgo svetta in alto su tutta la città, con una vista che spazia fino alla costa, lasciando intravedere il mare nelle belle giornate.


Le cose da fare in città sono tantissime e ci sono tante esperienze particolari che possono rendere unica la visita. Come ad esempio il tour dei sotterranei della città, un ghost tour che, purtroppo, non ho avuto il coraggio di fare, ma che spero un giorno di avere la forza di recuperare.
Edimburgo ha concluso il nostro viaggio in Scozia ed è stata proprio la tappa finale del nostro on the road, iniziato qualche giorno prima con tappa iniziale a Inverness. Ma trovate l’itinerario completo nel nostro articolo dedicato. Siamo riusciti a visitare i luoghi più iconici di Edimburgo in 3 giorni e a rilassarci nei suoi pub.
Vi lasciamo qui i luoghi che, secondo noi, sono imperdibili e le cose da fare se siete a Edimburgo.
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ToggleCastello di Edimburgo
È impossibile visitare Edimburgo senza fermarsi ad ammirarla dall’alto delle mura di uno dei suoi simboli più imponenti e suggestivi: il Castello di Edimburgo.
La sua storia ha inizio nel VII secolo, mentre le costruzioni che possiamo visitare oggi risalgono principalmente al XVI secolo. Questo lo rende l’edificio più antico e meglio conservato di Edimburgo, oltre a essere una delle strutture più antiche di tutto il Regno Unito.
Vi accorgerete subito della sua posizione dominante rispetto al resto della città, percorrendo Castle Hill fino a raggiungere il grande piazzale del castello, l’Esplanade. Da qui, la vista su Edimburgo è semplicemente mozzafiato.


Entrando nel castello, avrete modo di scoprire tutto ciò che si cela dietro le sue alte mura di protezione. Tra le prime cose, potrete camminare sull’ultimo ponte levatoio costruito in Scozia e, se vi trovate qui alle 13:00, assistere allo sparo del celebre One O’Clock Gun, uno dei tanti cannoni visibili nella Mill’s Mount Battery.
All’interno del castello potrete visitare:
- Il Museo Nazionale della Guerra
- La St. Margaret’s Chapel
- La Piazza della Corona
- Il Palazzo Reale
- Le prigioni e il carcere
Da non perdere la Camera della Corona, dove sono custoditi i Gioielli della Corona Scozzese e la leggendaria Stone of Destiny.
Un consiglio: visitate il castello all’orario di apertura per evitare la folla. Alcuni spazi sono più piccoli di quanto ci si aspetti, come ad esempio le prigioni. Considerate almeno 2-3 ore per la visita e prenotate i biglietti online per evitare lunghe attese in biglietteria, dove comunque vi verrà chiesto di acquistarli tramite il sito. Non sappiamo se si trattasse di un problema momentaneo, ma per sicurezza vi consigliamo di assicurarvi il biglietto d’ingresso direttamente dal sito ufficiale.
Costo del biglietto standard:
- 19,50£ adulti
- 11,40£ bambini
- Gratuito sotto i 7 anni
Potete anche valutare l’acquisto dell’Explorer Pass Visit, che offre sconti su pub e altri luoghi di interesse.
Orari di apertura: variano a seconda della stagione, generalmente tra le 09:30/11:00 e la chiusura alle 17:00/18:00.
Victoria Street
Continuando a canticchiare la melodia di John Williams, ci dirigiamo verso uno dei luoghi imperdibili di Edimburgo. Perché, diciamocelo: come si può visitare questa città senza passeggiare lungo Victoria Street?
Immaginate di camminare per Diagon Alley, alla ricerca della bacchetta giusta, o di ritrovarvi nel negozio di scherzi dei gemelli Weasley. Beh, non è proprio un sogno, ma le vetrine piene di oggetti curiosi e le facciate colorate riescono davvero a farvelo vivere!
All’inizio della strada, una targa racconta il legame tra il mondo magico e quello dei babbani e, ovviamente, non mancano i negozi a tema. Attenzione: sarà impossibile resistere al richiamo dei souvenir!


Il negozio da non perdere? Museum Context UK! Fate attenzione, perché qui si nasconde… la Camera dei Segreti! Ricco di cimeli e oggetti unici, vi farà letteralmente saltare il portafoglio!
Passeggiare per questa strada vi farà dimenticare di essere in un mondo di babbani. E il bello è che, arrivati alla fine, vi ritroverete in Grassmarket: l’antica piazza del mercato dove, un tempo, avvenivano le esecuzioni capitali. Oggi, invece, è il luogo perfetto per sorseggiare una pinta di birra scozzese in uno dei suoi storici pub.
Molti di questi locali custodiscono racconti di fantasmi e anime che ancora oggi si dice vaghino tra i vicoli della città. Se volete mettervi alla prova, fermatevi al Maggie Dickson’s e fateci sapere se almeno voi siete riusciti a vedere il fantasma della sua antica proprietaria… ma senza esagerare con birra o whisky!
Vi ricordiamo che potete seguire tutte le nostre avventure anche sulle nostre pagine social, per rimanere aggiornati sulle prossime tappe!
Dean Village
La magia a Edimburgo non finisce mai, neanche quando non c’entra nulla Harry Potter! Esiste un piccolo villaggio incantato che vi farà fare un viaggio nel tempo di qualche secolo. Situato fuori dal centro città, questo borgo è stato per circa 800 anni un vivace crocevia di commercio e vita quotidiana.
Come spesso accade, ha vissuto periodi di abbandono e deterioramento, tanto da rischiare di essere dimenticato. Fortunatamente, gli abitanti di Edimburgo hanno preso in mano la situazione, riqualificando la zona e trasformandola in una perla nascosta, ancora poco conosciuta dai turisti. Qui il fiume Leith scorre placidamente tra le case affacciate sulle sue sponde. Un piccolo ponte collega le due rive, proprio come un tempo fungeva da crocevia per chi entrava in città. Oggi, questo angolo pittoresco è diventato uno dei punti più fotogenici e “instagrammabili” di Edimburgo.


Noi lo abbiamo raggiunto dopo la visita al Castello di Edimburgo, passeggiando a piedi. Al ritorno, abbiamo costeggiato il fiume, godendoci la tranquillità di questo luogo nascosto, rilassandoci e realizzando quanto questa città, poco a poco, ci abbia rapito il cuore.
Greyfriars Kirkyard Cemetery
Ormai lo sapete: ho una grande passione per i cimiteri, soprattutto quando custodiscono storie affascinanti tutte da scoprire.
Il Greyfriars Kirkyard ha una storia che risale addirittura al 1550, quando ancora la chiesa non esisteva. Fu fondato dai Frati Grigi (da cui il nome Greyfriars) ed è oggi il cimitero più antico della città.
Entrare qui è come varcare la soglia di un’altra dimensione. I suoni della città si affievoliscono, lasciando spazio a un silenzio suggestivo. Le lapidi ricoperte di muschio e edera sembrano raccontare come, oltre la morte, la vita continui in qualche modo. Ci si sente avvolti da un’aura di mistero e magia…
Forse la stessa sensazione provata da J.K. Rowling mentre passeggiava tra queste tombe, trovando ispirazione per i nomi di alcuni personaggi del maghetto più famoso del mondo.


Ma prima di parlare del legame di questo cimitero con il famoso maghetto, non possiamo non citare la storia di amicizia che ha legato per sempre Greyfriars Bobby al suo padrone, John Gray.
Per ben 14 anni, il piccolo Bobby, uno Skye Terrier, è rimasto accanto alla tomba del suo amato amico umano, diventando il simbolo di questo luogo. Oggi, all’ingresso del cimitero, proprio davanti al pub Greyfriars Bobby (ovviamente pet-friendly), troverete una statua in suo onore. Un posto perfetto dove sorseggiare una pinta in compagnia del vostro amico a quattro zampe.
Entrando nel cimitero, troverete anche la tomba di Bobby, purtroppo distante da quella di John Gray. Mi chiedo perché non siano stati sepolti vicini… Ma la cosa più bella di questa storia è che Bobby è ancora vivo nel cuore di Edimburgo. Ogni anno, il 14 gennaio, la città celebra il Greyfriars Bobby Day, una giornata dedicata alla sua memoria e alla sua grande devozione e fedeltà.
Se vuoi partecipare a tour guidati e tematici nella misteriosa città di Edimburgo, ti consigliamo di scegliere uno dei tour proposti da GetYourGuide. Con cancellazione gratuita fino a 24 ore prima, è il modo migliore per organizzare le tue esperienze di viaggio.
Tantissime altre storie e leggende di fantasmi echeggiano tra queste lapidi. Ma tornando al legame con il maghetto più famoso del mondo, non vi resta che addentrarvi nel cimitero alla ricerca di nomi che suonano familiari…
- Thomas Riddell ricorda fin troppo Tom Riddle Orvoloson – “Tu-sai-chi”. Sì, anche io evito di pronunciare il suo vero nome!
- La lapide di Mrs. Elizabeth Moodie ci riporta alla mente un certo Alastor “Malocchio” Moody.
- William McGonagall, noto come uno dei peggiori poeti scozzesi, ha ispirato J.K. Rowling nella scelta del nome per Minerva McGonagall, che invece nei romanzi è una potente strega.
Passeggiando tra queste tombe, capirete perché la Rowling abbia trovato qui tanta ispirazione per creare quello che, per molti Potterhead, non è solo una saga, ma una realtà parallela… in attesa che arrivi la lettera per Hogwarts!
L’accesso al cimitero è gratuito e aperto 24 ore su 24, tutti i giorni. Si organizzano visite guidate e, con 5£, potete noleggiare un’audioguida. Inoltre, durante l’anno si svolgono eventi a tema: vi consiglio di consultare il sito ufficiale per maggiori informazioni e per approfondire la storia del luogo prima della visita.
Cocktail magico al Department of Magic
Sempre perché non esiste Edimburgo senza Harry Potter e viceversa, non potevo esimermi dall’inserire nel nostro itinerario una lezione di pozioni. Tra le cose da fare a Edimburgo, questa è sicuramente da segnare subito!
Ci troviamo in un piccolo locale sotterraneo nel cuore di questa misteriosa città. Un luogo all’apparenza qualunque, ma in realtà una escape room con annesso cocktail bar, perfetto per rilassarsi dopo aver risolto enigmi e lanciato incantesimi. Il Department of Magic è gestito da un gruppo di giovani appassionati, che vi accoglieranno facendovi sentire tutt’altro che babbani.


Che vogliate partecipare a una delle due escape room, gustare una merenda pomeridiana con il tè delle cinque o sorseggiare una Pozione Polisucco, è fondamentale prenotare in anticipo, il prima possibile! Noi ci siamo recati qui dopo cena per un cocktail magico. Ho preparato un bel filtro Amortentia per Riccardo, mentre lui era alle prese con la sua pozione. Meno male che non c’era Piton a darci i voti!
Avrete la possibilità di scegliere la vostra pozione e realizzarla da soli, seguendo le istruzioni del vostro folletto e utilizzando con attenzione gli ingredienti indicati sulla pergamena degli appunti. Ogni creazione è altamente scenografica e disponibile anche in varianti analcoliche.
Ci siamo divertiti e rilassati dopo tanto camminare nella piovosa Edimburgo. L’esperienza dura circa 75 minuti. I costi variano: 25£ per l’escape room e 18£ per i cocktail. Un’alternativa valida e meno costosa rispetto al più famoso The Cauldron.


Che dire? Siamo arrivati alla fine di questo articolo su cosa vedere a Edimburgo, sperando che, come sempre, possa esservi di ispirazione e aiuto per la vostra prossima avventura.
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