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  >  guida   >  Road to Hana: lungo la strada più scenografica delle Hawaii.
Halfaway to Hana, Maui

La Road to Hana è una di quelle esperienze che devono essere nella lista delle cose da fare prima di morire. Uno di quei traguardi che devi raggiungere. Poter dire: ho guidato lungo la Road to Hana!

Della serie che se sei riuscito ad uscire con la macchina illesa da queste strette strade fatte di cascate, strapiombi sull’oceano e viste su spiagge paradisiache, puoi guidare ovunque.

E non scherziamo! Abbiamo visto anche delle magliette che riportano: Survivor of Road to Hana. Cioè: sopravvissuto alla Road To Hana.

Ma cerchiamo di capire bene dove siamo e che percorso segue una delle strade più belle e leggendarie del mondo.

Dove si trova la Road to Hana.

Siamo nell’arcipelago delle Hawaii, sull’isola di Maui. La Hana Highway, si snoda lungo la costa nord orientale dell’isola, partendo da Kaului per arrivare appunto ad Hana. In realtà la strada continua ad anello. Ma continuare a fino a Kihei non è consigliabile in quanto da Kipahulu alcuni tratti di strada sono sterrati e la compagnia di noleggio auto stessa, non copre possibili danni avuti in quel tratto di strada. La sua numerazione parte da Hwy 36, diventando poi Hwy 360 per continuare dopo Hana con la Hwy 31 poi Hwy37.

Consiglio numero uno: tenete sempre il serbatoio pieno! Fate rifornimento ogni volta che potete. Tenete conto che le strade sono per la maggiore molto strette con piccoli ponticelli in cui vi troverete in una sola corsia e magari con qualcuno che va di fretta e vuole superarvi. Mantenete la calma e lo spirito Aloha. Godetevi le meraviglie che questo on the road vi regalerà!

Spiaggia di Koki, Maui
Spiaggia di Koki, lungo la Road to Hana

Il nostro percorso.

Siamo arrivati a Maui da Oahu, di cui trovate l‘itinerario completo, con un volo interno operato da Hawaiian Airlines. Volo durato appena 35 minuti! Da qui abbiamo noleggiato subito l’auto a l’aeroporto.

Maui ci accoglie con i postumi di una Olivia che è passata un po’ più arrabbiata rispetto ad Oahu. Un fortissimo vento ci rende un po’ titubanti del nostro itinerario serale. In ogni caso ci dirigiamo verso Haleakala Crater dove passeremo la notte nel camping di Hosmer Grove in tenda.
Guidiamo con un pò di titubanza in quanto la strada è totalmente buia e più di una volta Riccardo ha rischiato di investire le mucche al pascolo!

Arriviamo che ormai il sole è totalmente andato e cerchiamo di montare la tenda con un inaspettato successo. Eh si inaspettato successo perché era la prima volta in vita nostra che montavamo una tenda! Quello all’Haleakala è stato in nostro primo camping! Non male no?!

Hosmer Grove offre circa 12 posti auto, noi siamo stati gli ultimi ad arrivare, l’accesso al camping è compreso nel biglietto di entrata al parco nazionale dell’ Haleakala che si paga all’entrata solo con carta debito/credito ad una macchinetta lunga la strada, la ricevuta va posta sul cruscotto in bella vista!

Costo di entrata al parco per 3 giorni 30$ a macchina. Controllate sempre sul sito ufficiale le possibili comunicazioni in quanto potrebbero esserci chiusure a causa di condizioni meteo avverse.
Dormiamo sotto un fitto cielo di stelle, con una temperatura di circa 10 gradi che ci prelude quello che ci aspetta l’alba seguente. Ci siamo addormentati dopo aver osservato incantati tutte quelle stelle. E alcune Nene che strillavano nella foresta. Le Nene sono le oche selvatiche hawaiane, abbiamo avuto la fortuna di intravederne una lungo la strada la mattina seguente. Calcolando che il sole sorgerà per le 06:00 alle 04: 30 smontiamo tutto e percorriamo in macchina i circa 40 minuti di strada per arrivare al Visitor center. Minuti di qualsiasi straccio che possa tenerci al caldo prendiamo postazione e aspettiamo di salutare il sole.

Haleakala è un cratere inattivo a circa 3000 mt famoso per le sue sorprendenti albe a 0°. E’ una delle esperienze da fare se si è a Maui, in pratica un Must!

Per accedere al Visitor Centre dovete però prenotare, con largo anticipo, il vostro posto. Sul sito ufficiale prenotate nella sezione Sunrise Reservation, con una tassa di 1$.

Stavamo per morire di ipotermia quando ecco i primo raggi di sole che ci salutano. La foschia che sovrasta il cratere questa volta la vediamo dall’alto che raggio dopo raggio si dissolve. Alcuni hawaiani intonano canti di saluto al sole mentre noi ci teniamo stretti ad ammirare lo scenario di colori che Haleakala ci offre.

A spettacolo finito la scelta dei trail da fare è vasta ma noi abbiamo un altro piano: percorrere entro sera circa 132 km della Road to Hana per dormire nuovamente sotto le stelle ma con vista oceano, al camping di Kipahulu.

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Noi ci dividiamo quindi le vari tappe in due giorni iniziando dalle Twin Falls. Ma prima foto di rito al Road To Hana Mile Marker Zero. Il trail fino alle cascate è tranquillo e al di fuori c’è un piccolo stand di frutta fresca e un bellissimo bambuseto dove il simpaticone di Riccardo si è nascosto per i suoi scherzi! Ci fermiamo al Garden of Eden. Questo piccolo giardino già dal nome dice tanto.

Road To Hana Mile Marker Zero, Maui
Road To Hana Mile Marker Zero

Altro stop Ke’Anae Arboretum! In questo arboretum gratuito avrete modo di poter ammirare i bellissimi eucalipto arcobaleno, passeggiando nella fitta foresta, una piccola pausa nel verde per sgranchirsi un po’ le gambe.

Da qui non può mancare una pausa con uno dei migliori banana bread del mondo. Quello di Halfaway to Hana! Ne abbiamo presi due pezzi appena sfornati. Ancora ho l’acquolina in bocca! Ovviamente con le banane appena colte nella foresta!

Potete fare uno stop al Nahiku Marketplace, vale la pena fermarsi anche solo per dare un’occhiata ai pittoreschi stand. Si arriva poi ad Hana! Piccola cittadina famosa per i suoi mega resort!

Se come nel nostro caso avete intenzione di campeggiare a Kipahulu sappiate che questo è l’ultimo posto dove potete trovare un market per comprare le provviste. 
Rimarrete senza parole alla vista dei due market di Hana. Si trovano uno fronte all’ altro: Hasegawa General Store e Hāna Ranch Store. E qui scoprirete la vera faccia della Hawaii!

Piccoli store a gestione familiare dove trovare cibo e souvenir particolari e unici non che dei veri e propri musei archeologici! Per evitare come noi di arrivare al camping di Kipahulu e dover tornare indietro, fermatevi qui per acquistare viveri.

Tappa che purtroppo abbiamo saltato è la Hana Lava Tube. Dei veri e proprio percorsi sotterranei nei scavati nella lava. Ci siamo poi un po’ rilassati sulla piccola spiaggia di Koki giusto il tempo di una pennichella sotto il sole!

Per l’accesso al camping di Kipahulu vale il biglietto pagato all’Haleakala, e si ha a disposizione uno spazio per 12 auto con vista oceano ed è attrezzato per pic nic e barbecue.

Montata la nostra tenda ci siamo goduti un tramonto oceanico con birretta e tarallucci (immancabili nel mio zaino) mentre preparavamo il fuoco per la brace dove abbiamo cotto delle bistecche prese ad Hana. 

Qui come in tanti altri punti delle Hawaii è pieno di gattini che vi faranno fusa sperando di rimediare un po’ pappa! E con noi hanno banchettato alla grande! Avevamo un po’ esagerato con la ciccia!

Abbiamo passato la notte in tranquillità finché non ha iniziato a piovere e ci siamo trasferiti a dormire in macchina. Sorto il sole malgrado la pioggia ci siamo messi in cammino lungo il parco e siamo arrivati alle Seven Sacred Pool conosciute anche come ‘Ohe’o Gulch (Oh-Hey-Oh) queste cascate, in quella giornata di forte mare, facevano veramente paura eppure c’è chi malgrado i divieti continua a tuffarsi rischiando la vita. Altra tappa molto suggestiva, soprattutto in quesat giornata di pioggia, è stata la Black Beach a Waianapanapa State Park. Il nero della sabbia e la forza delle onde con il cielo grigio ci sono rimaste impresse.

Ci rimettiamo in macchina e ci fermiamo per assaggiare uno Shave ice da Aunty Sandy’s Bread e ammiriamo le potentissime onde che si infrangono sulla scogliera di Ke’anae Peninsula un piccolo ma originario paesino hawaiano. 

Da qui andiamo dritti fino alla famosissima spiaggia di Hookipa; qui numerosi surfisti hanno perso la vita cavalcando le altissime onde che soprattutto di inverno di infrangono sugli scogli e a commemorazione della loro tragica fine si trovano tante targhe e croci. Questo punto però è lo spot preferito anche dalle Honu le Tartarughe verdi Hawaiane. 

Queste bellissime tartarughe si rilassano tranquille sulla spiaggia al sole e si ha la possibilità di ammirarle senza infastidirle, infatti ogni qual volta delle tartarughe vengono avvistate in una spiagge degli addetti volontari segnalano la loro presenza per far si che sia rispettato il loro spazio e la loro tranquillità.

Ammirarle così a decine è stato bellissimo, anche perché questa specie di tartarughe vive solo alle Hawaii!
Poco più in giù tra le casette troverete una spiaggia isolata dove godersi un po’ di pace lontano da turisti e surfisti in compagnia sempre delle Honu che se la dormono tranquille.

L’ultima tappa della Road to Hana è Pa’ia. Questa piccola cittadina Hippie è piena di colorati negozietti artigianali e localetti dove gustarsi un buon pranzo o cena dopo il mare. Torneremo a Pa’ia prima di lasciare Maui di lì a pochi giorni ma per oggi la nostra avventura finisce qui e ci dirigiamo verso il nostro appartamento a Kihei stanchi ma pieni di nuovi e bellissimi ricordi.

Ma la nostra avventura non termina qui. Vi racconteremo nella prossima puntata le altre meraviglie viste su quest’isola.

Intanto: chi di voi è sopravvissuto alla Road to Hana?

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