Nel pensare alle cose da non perdere a San Francisco mi viene subito in mente la Clam Chowder mangiata al Pier 39 e i tantissimi gabbiani che ci volano sopra la testa aspettando il momento giusto per aggiudicarsi la loro parte.
Ricordo la serata Rock’nRoll in quel locale specializzato in Martini e le chiacchierate con la band. La lunga passeggiata, se passeggiata vogliamo chiamarla, fatta attraversando il Golden Gate Bridge e arrivando fino a Sausalito. Il sali e scendi delle sue strade, la più iconica Lombard Street e la copia di “On the Road” di Jack Kerouak comprata nella storica libreria City Lights.
Di cose da non perdere a San Francisco ce ne sono tante. Troppe. Troppissime. Ho deciso di racchiudervi qui le 10 cose da non perdere a San Francisco assolutamente!
Le cose che dovete fare costi quel che costi. E la maggior parte sono gratis!
Fisherman’s Wharf e Pier 39.
È uno dei quartieri più iconici di questa città. Qui si passeggia tra negozi e ristoranti di pesce. Ordina una Clam Chowder da Chowders e gustatela prima di finire abbacchiato come i leoni marini che dovrai passare a trovare al Pier 39! E si perchè le mascotte di questa zona sono i centinaia di leoni marini che da circa il 1990 vengono a riposarsi sulla banchine di questo molo, diventanti ormai un’attrazione turistica. Mi raccomando non disturbateli e non avvicinatevi. Non sono così carini come sembrano. Se volete conoscerli meglio potete visitare il Sea Lion Center.
Golden Gate Bridge e Sausalito
Cosa c’è di più iconico de Golden Gate Bridge? Questo ponte costruito nel 1937 ha una lunghezza di ben 2,7 km percorribili in auto, a piedi o in bici. Prende il nome dallo stretto che unisce la Baia di San Francisco all’oceano Pacifico.
Noi ovviamente abbiamo deciso non solo di attraversarlo ma anche di arrivare a Sausalito. A piedi! Si può percorrere a piedi o in bici solo dalla carreggiata sinistra, quella che affaccia su tutta la città. Il passaggio ai pedoni e ciclisti è gratuito e aperto dalle 5:00 alle 17:00/ 21:00 in estate. Il tempo è stato a nostro favore quindi ci siamo goduti la passeggiata sul ponte e indecisi se proseguire o no abbiamo optato per raggiungere la piccola cittadina di Sausalito per poi rientrare a San Francisco con il traghetto.
Non potete dire di essere stati a San Francisco se tra le cose da non perdere non avete attraversato il Golden Gate Bridge. Vale con qualsiasi mezzo!
Coit Tower e Lombard Street
La Coit Tower è uno dei punti panoramici migliori della città, posizionata su Telegraph Hill. Si tratta di un monumento ai vigili del fuoco, che per anni sono stati impegnati nello spegnimento di tanti incendi che abbattevano la città a causa delle case costruite in legno. Costruita nel 1934, si trova all’interno del Pioneer Park, raggiungibile con una scalinata di legno che vi porterà davanti la statua di Cristoforo Colombo. E magari potrete anche conoscere i simpatici pappagallini: Wild Parrots of Telegraph Hill, che ormai vivono in questo parco dal 1990.
Al suo interno si trovano tanti murales che raccontano la vita quotidiana della popolazione locale negli anni ’30 e della Grande Depressione.
È possibile visitarla tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00/ 18:00, costo del biglietto 9$.
Noi abbiamo unito la visita alla Coit Tower alla passeggiata lungo Lombard Street. Questa strada si aggiudica l’appellativo di “strada più tortuosa del mondo”.
Per l’esattezza il suo tratto più famoso è “Russian Hill” che si snoda in ben 8 tornanti, in pendenza, difficili da fare in macchina figuratevi a piedi. Ma come sempre le nostre gambe, abituate a tutto, ci hanno portato fin su. Da cui abbiamo ammirato il paesaggio osservando la Coit Tower di fronte a noi.
Haight-Ashbury
Da grande fan del movimento Hippie e dei figli dei fiori, non potevo assolutamente perdermi tra le vie di questo quartiere. Tra Haight Street e Ashbury Street, si concentrano negozi vintage, esoterici, caffetterie super colorate e leggendari negozi di musica come: Amoeba Music. Per gli amanti della musica e del rock come noi questo posto è il Paradiso!
Si respira un’aria tranquilla dove negli anni ’60 i grandi della musica rock come Janis Joplin e Jimi Hendrix proclamavano amore e pace.
State però attenti la sera, la zona purtroppo al calar del buio non è molto tranquilla. Noi ci siamo mossi per un pò di locali ma poi siamo tornati con il taxi evitando di passare nei pressi del Golden Gate Park. Consiglio datoci dai local.
Castro
Iconico quartiere legato al movimento LGBT. Grazie proprio all’espandersi della cultura Hippie e ai radicali cambiamenti culturali che gli anni ’60 hanno visto, questo quartiere è diventato casa per tanti giovani omosessuali. Una grande bandiera arcobaleno sventola a Castro street, con i suoi marciapiedi arcobaleno e il famoso Castro Theatre sede di alcui importanti appuntamenti della comunità che vive in questa zona. Il luogo perfetto dove sorseggiare un drink in un locale Gay Friendly.
Painted Ladies
Queste casette colorate sono sicuramente la cosa che più si avvicina al mio ideale di casa perfetta! Con il loro stile Vittoriano e Edwardian (cioè stile neo- barocco) i loro colori e decorazioni attirano subito l’attenzione. Si trovano dal numero 710 al 120 di Steiner Street all’incrocio con Alamo Square Park. Sono diventate famose grazie anche all’apparizione in tanti film e sono sicuramente una delle cartoline da riportare a casa.
China Town
Non è la solita China Town che potete trovare in tutte le città ma è la più antica e più grande comunità cinese degli Stati Uniti. Dal 1840 la cominità cinese ha reso questo quartiere, nel cuore di San Francisco, la proprio casa. Le lanterna lungo le strade e i negozi sono delimitati dalla Dragon’s Gate, il grande portone che da accesso a China Town dal 1970.
Non mancate di gustare i famosi biscotti della fortuna che sono diventati famosi in tutto il mondo grazie alla Golden Gate Cookie Factory che dal 1962 sforna questi dolcetti che si dice siano in realtà di origine giapponese. In ogni caso qui li troverete di qualsiasi tipo e gusto.
Cable Car
Fare un giro su uno dei storici Cable Car di San Francisco è una delle cose da non perdere. I Cable Car che vediamo oggi sono andati in sostituzione ai vecchi tram che venivano trainati da cavalli. Nel 1873 finalmente viene messo in uso il primo Cable Car elettrico che portò poi alla realizzazione di ben 23 linee.
Ma ad oggi ne sono attive solo 3: Powell – Mason, Powell -Hyde e la California St. line. Tenete presente che si tratta di una delle più turistiche attrazione di San Francisco, quindi molto spesso c’è una gran fila da fare. Le corse partono alle ore 07:00 e terminano alle 22:00, costo del biglietto per una sola corsa: 8$. Potete studiare bene le corse sul sito ufficiale in modo da organizzarvi bene e sfruttare la corsa più comoda per raggiungere un punto di interesse. Aspettate alla fine della corsa, di vedere come il Cable car viene girato sulla sua piattaforma.
Ferry Building
Questo edificio storico di San Francisco si trova nel quartiere di Embarcadero e insieme al Golden Gate Bridge è tra le costruzione simbolo di San Francisco.
La sua torre dell’orologio svetta a 75 metri di altezza e si ispira alla Giralda di Siviglia. Fa da faro a tutte le imbarcazione che attraversano la baia di San Francisco. È stato costruito nel 1898 e da grande porto purtroppo vide un periodo di declino terminato agli inizi del 2000 quando fu ristrutturato e trasformato in un mercato. Nasce così il Ferry Building marketplace. Avrete una grande scelte tra prodotti locali e biologici a marchi più commerciali. Io ho preso un gustosissimo gelato da Humphry Slocombe.
I suoi orari di apertura sono dal lunedì alla domenica dalle 07:00 alle 20:00. Potete controllare eventuali chiusure sul loro sito ufficiale.
Union Square
Si tratta del quartiere finanziario della città. Ma non solo, perchè in questa piazza, dalla data della sua costruzione nel 1850, si sono mosse tante manifestazioni che ancora oggi animano la popolazione. È anche il quartiere dello shopping e delle grandi marche.
Una delle prime tappe fatte appena arrivati a San Francisco infatti è stata la ricerca di una calda felpa proprio tra i negozi di questa zona. Una cosa che dovete tenere presente su San Francisco sono le sue temperature. Qui non troverete mai il caldo di Los Angeles! Quindi tenete con voi sempre una felpa.
Queste sono solo alcune, anzi 10, delle tappe che non potete assolutamente perdere a San Francisco.
Ma vi do un bonus. Vi ho parlato di Jack Kerouak e della libreria simbolo della beat generation: City Light Bookstore. Questa libreria è stata fondata da due italo americani nel 1953, nel quartiere di North Beach. Per la precisione fondano la casa editrice a cui poi sussegue la libreria. Era ritrovo dei grandi scrittori che riuscirono con le parole a stravolgere un’intera generazione, che ancora oggi trova in questi libri un credo. E poter entrare lì è stata un’emozione che ha reso questo viaggio indimenticabile.
Le cose da vedere a San Francisco sono così tante che ci vorrebbero almeno altri 5 articoli “10 cose da non perdere a San Francisco“.
Ma per il momento ci fermiamo qui, sperando magari di poter tornare presto in questa favolosa città e portarvi a scoprire i suoi luoghi più nascosi.
Ma se riuscite prima voi, siamo come sempre felici di leggervi e sapere la vostra su questa città unica dei favolosi States!
PS: Ti consigliamo sempre di stipulare un’assicurazione viaggio che posso farti vivere la tua esperienza in tutta tranquillità!
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