Viaggiare Low Cost a Dubai e Abu Dhabi: davvero si può?
Ebbene si! Da quando la Wizz Air ha introdotto nuove rotte per paesi extra europei come, Arabia Saudita, Egitto, L’Azerbaigian, Israele e per l’appunto Emirati Arabi Uniti la possibilità di volare extra Europa è a portata di volo!
Queste nuove rotte per Abu Dhabi saranno in partenza dalle città di: Roma, Milano, Bari e Catania.
É davvero una grande opportunità quella di raggiungere queste mete a meno della metà di un volo di una compagnia di linea.
Nel nostro caso siamo riusciti a volare da Roma ad Abu Dhabi con 90€ a persona andata e ritorno!
Quando la media di un buon prezzo per la stessa meta è di almeno 300€.
Ma com’è affrontare un lungo viaggio con una compagnia Low Cost a Dubai?
Domanda che ci avete fatto in tantissimi calcolando le 6 ore di viaggio.
Tenendo presente anche della poca affidabilità che purtroppo questa compagnia si è guadagnata a causa di gravi ritardi e continui annullamenti di volo.
La nostra esperienza è stata molto positiva!
La prima rotta Roma Fiumicino- Abu Dhabi è stata inaugurata il 17 Febbraio noi abbiamo volato il 19. Avevamo ansie? Eccome!
Eppure malgrado la mezz’ora di ritardo in partenza siamo atterrati all’orario stabilito.
Ottieni uno sconto del 10€ sulla tua prossima assicurazione viaggio!
Ora cosa aspettarsi in un volo low cost a Dubai?
Non sono inclusi pasti almeno che non li compriate a bordo.
Non c’è nessun tipo intrattenimento.
Gli aerei comprati dalla compagnia appositamente per queste tratte sono i nuovi A321 Neo. Cioè?
Strutture nuove ma di dimensioni poco più grandi del classico aeromobile con cui siamo abituati a viaggiare in Low Cost. Per farvi capire ci sono un totale di 30 posti in più, quindi l’aereo è più lungo e poco più largo ma lo spazio a disposizione nel sedile è sempre lo stesso!
Ovviamente pagando un supplemento potrete sempre avere la possibilità di un po’ di spazio in più. Ma dimenticatevi di potervi alzare per una camminata o una sgranchita a meno che non vogliate far su e giù per tutto l’aero.
Ovviamente, come Low Cost vuole, sono a pagamento anche i posti vicini. Quindi coppie e famiglie che vorranno star vicino avranno da pagare la scelta dei posti. Noi abbiamo aspettato che l’aereo decollasse e fortuna ha voluto avessimo entrami un posto libero per poterci spostare.
Ma chiedete sempre prima agli assistenti di volo. E aspettate di essere in volo per evitare ritardi dovuti ai cambi posti. Perchè è quello che è successo proprio in questi voli!
Come organizzarsi quindi?
Allora per il cibo ci sono i cari e vecchi panini che potete portarvi anche da casa con magari anche qualche spuntino. Portate tanta acqua. E scaricate qualche bella serie o un film su Netflix da vedere sul vostro tablet o cellulare.
Io ho visto tutta “The Watcher”, straconsigliata!
Non dimenticate le cuffiette! Poi se riuscite a concentrarvi magari anche un buon libro.
Alla fine il lungo viaggio non è stato così tragico. Calcolando sempre che siamo andati e tornati da Abu Dhabi con 90€, non ci lamentiamo!
Secondo noi queste tratte potrebbero essere molto interessanti anche per organizzare dei scali per mete più lontane!
Quindi il nostro consiglio è: approfittate dell’offerta Wizz e partite!
Area of Outstanding Natural Beauty (Area di Eccezionale Bellezza Naturalistica). Così vengono definite le Cotswolds. Immaginate un immenso paesaggio nel verde della campagna inglese in cui tante pecorelle vi salutano.
Piccoli villaggi di Cottages in pietra, tea room con il camino acceso e pub che spillano cask beer.
Il silenzio interrotto solo dal canto degli uccellini o dallo svolazzare delle api, da un fiore all’altro. Il profumo del glicine riempie tutto ciò che vi circonda. Un insolito e timido sole vi accompagna nelle tranquille passeggiate tra un fiumiciattolo e l’altro.
Tutto questo e non solo sono le Cotswolds. Ispirata e invogliata da tante foto scattate in questi piccoli villaggi che sembrano usciti da un vecchio libro, ho deciso che era giunto il momento di scoprirli da sola. Poi, tornare e condividere con voi questa avventura di altri tempi e il nostro itinerario nelle Cotswolds.
Il profumo del glicine a Swalcliffe
Dove si trovano le Cotswolds
Iniziamo con alcune informazioni sulle Cotswolds. Si tratta di una regione collinare situata a ovest di Londra, che comprende sei contee: Gloucestershire, Oxfordshire, South Warwickshire, Worcestershire, Wiltshire, Bath e il North East Somerset. Quest’area è delimitata a nord dal fiume Avon, a est da Oxford, a ovest da Cheltenham e a sud dalla sorgente del Tamigi. Per raggiungere questa zona dallondra, ci vogliono circa due ore e mezza. I tempi si accorciano invece da Bristol. Le cittadine qui si caratterizzano per le costruzioni in calcare oolitico, tipico di questo terreno, e dagli immensi campi collinari dove pascolano le pecore inglesi. Si tratta di piccole cittadine, ognuna con la propria storia e caratteristiche uniche
Per organizzare un itinerario il più personalizzato possibile, mi sono concentrata sulle caratteristiche di ciascuno. E all’improvviso, sono emersi Harry Potter e Tolkien!
Il nostro viaggio è partito da Stansted, dove abbiamo preso il bus National Express fino a Stratford, per poi proseguire con la linea DLR fino all’aeroporto di London City per il noleggio auto. Siamo arrivati qui perché era la soluzione più economica per il noleggio auto. Ora vi chiederete: ‘Ma guidare a destra?’ Beh, con una macchina con il cambio automatico sarebbe stato tutto più semplice, ma ce l’abbiamo fatta comunque. Abbiamo incluso nel noleggio una protezione completa e un conducente aggiuntivo. Una volta entrati nell’ottica di mantenere la destra, fidatevi, non è così tragico. Ce l’ho fatta io! Il noleggio auto è stato sempre tramite Discovercars.
PS: non partite MAI senza assicurazione viaggio! Noi ormai ci affidiamo a HeyMondo e grazie a noi potete avere uno sconto del 10%. Scegliete di viaggiare sempre sicuri!
Il nostro itinerario
Castle Combe! Finalmente, dopo circa due ore e mezza di guida, la maggior parte delle quali trascorse percorrendo il raccordo di Londra, siamo giunti alla nostra prima meta nelle Cotswolds.
Forse uno dei villaggi più iconici, Castle Combe ci ha fatto subito capire cosa rende così magica e unica questa regione. Piccoli cottage in pietra, ricoperti di edera e dalle porte colorate. In questo villaggio di origine medievale, nulla è stato costruito dopo il 1600. Il ponticello che porta all’interno del villaggio è il punto più fotografato.
Un posto tranquillo dove potrete prendere un caffè o un tè e rilassarvi su una panchina. Sembra un po’ un paesino fantasma, ma forse proprio questo lo rende ancora più magico.
Da qui ripartiamo per Lacock, il villaggio più a sud del nostro itinerario. In questo piccolo borgo sono state girate alcune scene di Harry Potter. Proprio all’entrata abbiamo trovato la casa di Lumacorno. Dopo aver parcheggiato la macchina, abbiamo girato a piedi trovando anche la casa dei genitori di Harry Potter (si vede in ‘La Pietra Filosofale’). Qui, fuori dai cottage, troverete tante piccole creazioni artigianali ispirate al maghetto, che potrete acquistare lasciando i soldi nelle cassette. Una pausa birra al The George Inn e poi ci avviamo verso il pernottamento a Chippenham.
Casa dei genitori di Harry Potter: Lacock!
La mattina seguente apro le tende e un fantastico sole ci attende! Guidiamo fino a Bibury, attraversando Tetbury e Cirencester. Ci godiamo una coffee cake con caffè e camminiamo lungo il sentiero che ci porta ad Arlington Row. Ci troviamo di fronte a una cartolina di dimensioni naturali: piccoli cottage acciottolati, porticine verde tiffany e fiori dai mille colori. Un piccolo ruscello porta al fiume Coln, dove un tempo si lavava la lana. Questo piccolo luogo incantato fa parte della riserva naturale della National Trust. Sembra davvero di tornare indietro nel tempo. Se siete in viaggio con bambini, alla fine del villaggio si trova un allevamento di trote all’aperto con annesso parco e panetteria.
Arlington Row a Birbury
Decidiamo di trattenere la fame per goderci un picnic sulla riva del fiume a Bourton-on-the-Water, la piccola Venezia delle Cotswolds. È una cittadina decisamente piena di vita e turisti rispetto ai villaggi visitati in precedenza. Ovviamente anche qui ne approfitto per un dolcetto tipico inglese: lo scone con marmellata!
Proseguendo fedelmente il nostro itinerario, la prossima fermata è Stow-on-the-Wold. Andiamo alla ricerca della porta che ispirò Tolkien per l’entrata a Durin. Questa piccola porta si trova all’interno del parco della chiesa di St. Edward ed è perfettamente incastonata tra due alberi, nascosta nella parte posteriore della chiesa tra vecchie lapidi che rendono tutto ancora più misterioso e magico. Passeggiando per Stow-on-the-Wold, si incontrano tanti negozietti di antiquariato e vintage, vecchie panetterie e librerie dove coccolare adorabili cagnolini.
Ormai sulla scia di Tolkien, riprendiamo la macchina lasciata nel parcheggio gratuito all’inizio della piccola cittadina e proseguiamo per Moreton-in-Marsh.
Una nota sui parcheggi: abbiamo sempre lasciato l’auto nei parcheggi pubblici o dove abbiamo trovato le strisce bianche, chiedendo sempre conferma della legalità del parcheggio alla gente del posto. In pratica, non abbiamo mai pagato per parcheggiare!
Parcheggiamo nel parcheggio pubblico di Moreton e poi ci rendiamo conto che la meta finale del nostro tour giornaliero era proprio dietro l’angolo: il The Bell Inn. Questo storico pub della cittadina era il luogo di relax del nostro amato scrittore, da cui prese ispirazione per creare il Puledro Impennato. Infatti, entrando sulla destra, si trova subito una grandissima mappa della Terra di Mezzo. Io, felice come non mai, festeggio con una bella cask beer!
Nelle Cotswolds, è impossibile non assaggiare una cask beer. Si tratta di birre spillate direttamente dal fusto senza l’aggiunta di anidride carbonica e spesso senza essere refrigerate. Non è la classica birra a cui siamo abituati, ma va provata almeno una pinta. La nostra giornata finisce a Swalcliffe, dove dormiamo al The Stags Head. Questo tipico pub con annesse stanze ha il classico tetto di paglia chiamato ‘thatched cottage’. Siamo accolti calorosamente dal proprietario di origini greche, che ci prepara un piattone di delizie del suo paese. Anche questa seconda giornata finisce crollando nel morbido letto di questo fantastico posto.
La mattina seguente, dopo una passeggiata per il villaggio, dove l’odore del glicine ci dà il buongiorno, ci incamminiamo verso Woodstock. Questa cittadina non era inclusa nel nostro itinerario iniziale, ma ci è stata consigliata la sera prima da un cliente del pub. Poiché si trova esattamente lungo la strada per Oxford, decidiamo di fermarci qui per una seconda colazione.
Una cosa leggera: il Full English Breakfast! Con il pancino bello pieno, guidiamo fino ad Oxford, continuando a portare con noi un sole non molto tipico di queste zone, sentendoci così tanto fortunati e felici di vivere questa nuova avventura. Se volete continuare la vostra avventura a Londra scoprite cosa fare nella capitale inglese leggendo “cosa vedere a Londra”.
Lasciamo il racconto di Oxford al prossimo appuntamento. Seguici sui nostri social per le prossime avventure
“Sempre insieme, eternamente divisi. Finchè il sole sorgerà e tramonterà. Finchè ci saranno il sole e la notte.”
Ladyhawke, 1985.
Questa è la maledizione che colpì i due amanti, Elienne e Isabeau nel film “Ladyhawke” girato nel 1985 in uno dei luoghi più magici e fiabeschi di tutto l’Abruzzo, anzi di tutta l‘Italia: Rocca Calascio. Ma vediamo come arrivare e cosa fare in questa piccola meraviglia abruzzese.
Il Castello di Rocca Calascio
La breve storia di Rocca Calascio
Questa rocca a ben 1460 metri di altezza, è uno dei castelli più elevati d’Italia e d’Europa. Risalente all’epoca normanna questo castello era uno dei miglior punti di avvistamento con una vista che copre dagli Appennini al Mare Adriatico. La sua posizione strategica fece si che fosse di interesse per molti. Il suo borgo situato in posizione sud-est era un animato centro commerciale che ebbe purtroppo continui alti e bassi, fino alla sua decadenza. Visse un grande periodo di splendore e di importanza militare e commerciale tanto da essere acquistato nel 1579 dalla famiglia Medici. Ma nel 1703 un fortissimo terremoto iniziò a segnare la sua fine, fino a quando nel 1957 l’intero borgo fu totalmente disabitato.
Grazie alla fama portata, non solo dal film Ladyhawke, ma anche da altre grandi pellicole che scelsero questo scenario come set, si creò grande interesse nella ristrutturazione del borgo e del castello.
Così ad oggi è possibile poter passeggiare per le stradine del borgo medievale ed arrivare alla rocca godendosi uno dei panorami più suggestivi che l‘Abruzzo potesse mai regalarci.
Totalmente gratuito.
Rocca Calascio in Love
Ma come arrivare e come organizzare la tua passeggiata
Non è possibile raggiungere la rocca in macchina, l’accesso è consentito fin sotto il borgo ma difficilmente troverete posto. Potete lasciare la macchina in uno dei parcheggi di Calascio e percorrere un sentiero di circa mezz’ora. Noi abbiamo lasciato la macchina al fontanile e siamo saliti da lì.
Se non avete la possibilità di camminare così tanto c’è la navetta che da Calascio vi porterà al borgo, dalle 9:00 alle 18:00, controllate però gli orari perchè non opera sempre.
Se invece siete dei grandi camminatori potrete anche prende in considerazione una camminata dal vicino paesino di Santo Stefano di Sessanio, circa 4,5 km.
Il percorso è molto facile e adatto a tutti. Se avete cani con voi teneteli sempre al guinzaglio. Arrivati al borgo troverete alcuni ristoranti e un albergo diffuso, ma anche qui controllate gli orari e le aperture. Noi siamo capitati durante la settimana nel mese di febbraio ed era un vero e proprio borgo fantasma.
Nel periodo invernale potrete trovare la neve, che porterà grande fascino ma anche ghiaccio sul versante orientale, cioè proprio nella parte di sentiero che vi porterà su al castello, quindi attenzione. Superato quell’ostacolo vi troverete davanti alla piccola Chiesa di Santa Maria della Pietà che guarda verso Campo Imperatore. Risalente tra il XVI e il XVII secolo, leggenda vuole che sia stata costruita nel punto esatto in cui la popolazione, secoli prima, riuscì a sconfiggere una banda di briganti.
Chiesa di Santa Maria della Pietà
Qualche passo ancora e sarete arrivati in cima ad uno dei punti panoramici più suggestivi che vi capiterà mai di vedere.
Alle vostre spalle il castello e davanti a voi l’infinita vista sugli Appennini. Capirete perchè nella storia questo castello ha avuto una così grande importanza e perchè ha fatto da sfondo a pellicole che fortunatamente lo hanno portato nuovamente al centro dell’attenzione come uno dei posti consigliati in un tour in Abruzzo.
A Nanà la vista da qui è piaciuta tantissimo e si è goduta un caldo sole di febbraio. Vi aspetta con altre avventure Pet Friendlynella su rubrica dedicata. Speriamo riusciate anche voi a vivere la stessa bella esperienza! Seguiteci sui nostri social per scoprire le prossime avventure di viaggio!
“Mind the gap, please!” È a frase che sicuramente vi rimarrà impressa nella mente dopo qualche ora nella grigia ma raggiante capitale inglese.
In un continuo sali e scendi dall’underground più famosa del mondo, non a caso la prima metro della storia inaugurata nel 1863, macinerete tanti chilometri nel sottosuolo quanti in superficie ad ammirare le sue bellezze!
Ma da dove partire e cosa vedere in un weekend di tre giorni a Londra?
Quale sono le mete imperdibili da vedere a Londra? Scopriamole insieme! Vi lasciamo anche la mappa con tutte le tappe del nostro itinerario.
Big Ben
Il luogo più iconico, fotografato e che sicuramente per un po’ farà da sfondo ai vostri ricordi. Arrivarci è facile: che sia a piedi o in metro non poterete trattenere un WOW! La stazione metropolitana di riferimento è: Westminster. Usciti da lì avrete subito davanti a voi la Torre dell’orologio più famosa al mondo. Il nome Big Ben è riferito alla campana che suona ogni quarto d’ora. La torre un tempo chiamata Clock Tower dal 2012 ha cambiato nome in Elizabeth Tower in occasione del Giubileo di Diamante della Regina. L’accesso ai turisti non è consentito, vi risparmierete così una salita di 334 scalini! La torre fa parte del grande complesso del Westminster Palace meglio conosciuta come House of Parlament, sede delle due camere del parlamento inglese. A differenza del Big Ben è visitabile con tour.
Big Ben visto da The Queen’s Walk.
Abbazia di Westminster
Vi basterà girare l’angolo per trovarvela davanti. Patrimonio dell’ Unesco questa chiesa, tra le più famose al mondo, è stata sede di alcune tra le ricorrenze reali più importanti. Tra le ultime il funerale della regina Elisabetta II. È possibile visitarla dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 15:30 ad un costo di 27£. Potete entrare gratuitamente per una preghiera durante l’orario della messa. Ricordatevi che è un luogo di culto e se decidete per questa opzione dovete comportarvi nel pieno rispetto del luogo e dei credenti. Tornando al Big Ben, attraversiamo il Westminster Bridge, e ci dirigiamo verso sinistra.
London Eye
Non si può venire a Londra e non ammirarla da una delle 32 capsule a 135 metri di altezza. Costo del biglietto 24,50£.
Continuando la passeggiata su The Queen’s Walk avrete modo di incontrare tanti artisti di strada che si esibiscono qui ogni giorno. Non avete scusa per non lasciargli qualche soldino perchè sono muniti ormai tutti di pos!
London Eye vista da Victoria Embankment.
Tate Modern
È una delle gallerie di arte moderna più visitata al mondo, dove io adoro perdermi tra un Kandinsky e un Dalì. Se avete fame o volete fermarvi per un pausa caffè con vista sul Millennium Bridge e San Paul’s, c’è la caffetteria- ristorante al sesto piano.
Tower Bridge
Non ci rimane che proseguire la nostra camminata ammirando il Tower Bridge avvicinarsi sempre di più. Potrete ammirarlo non solo da sotto ma anche dalla sua passerella in vetro da cui vedrete le macchine scorrere sotto i vostri piedi, ad un costo di 11,50£.
Tower of London
Giunti a questo punto della giornata se non è troppo tardi potrete visitare la Tower of London, dove al suo interno sono gelosamente custodi i gioielli della Regina. L’ultima entrata per la visita è alle 15.30 però controllate sempre gli orari sul sito ufficiale perchè in alcune giornate l’orario è prolungato. Costo del biglietto 29,90£.
Tower Bridge da Shad Thames.
Se i piedi ancora lo permettono è giunto il momento di rilassarsi! E perchè non ammirando Londra da un posto speciale?
The Sky Garden
Al The Sky Gardenpotrete godervi una vista su Londra gustandovi un drink o una deliziosa cena. Prenotate con largo anticipo, l’entrata è gratuita ma serve comunque un biglietto d’entrata al parco pubblico più alto della città, a ben 160 metri di altezza!
Dopo circa 6,5 chilometri di camminata ci meritiamo il dovuto riposo anche perchè domani è un nuovo giorno e ci sono ancora tantissime cose da vedere a Londra, la città che non dorme mai! Quindi preparatevi perla seconda partedel nostro itinerario su cosa vedere a Londra in tre giorni!