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Mese: Marzo 2024

Reykjavik: cosa fare e dove mangiare.

La capitale dell’Islanda, Reykjavik, propone molte cose da fare, vedere e soprattutto mangiare! Molto spesso e anche nel nostro caso purtroppo Reykjavik è utilizzata solo come base di arrivo e partenza per visitare il resto della bellissima isola. In realtà è una città che offre molto e che meriterebbe anche due giorni di passeggiate lente tra le sue stradine arcobaleno e i suoi localetti colorati.

Uno dei grandi problemi, che purtroppo a volte ci tengono lontani dalla capitale islandese, è sicuramente la grande spesa economica che comporta la vita in città. Come già consigliatovi in questo articolo, un modo economico per organizzare un viaggio in Islanda è sicuramente quello di partire in compagnia e evitare pasti fuori. Ma abbiamo comunque una lista di cose da fare e mangiare a Reykjavik perchè almeno una serata merita di essere passata in uno dei suoi ristoranti o locali tradizionali.

Cosa vedere a Reykjavik

Reykjavik si trova sul lato occidentale dell’Islanda e affaccia sull’oceano Atlantico. Uno dei motivi perchè qui tira sempre un fortissimo vento gelido! È una città colorata e simpatica che possiamo dividere in 4 quartier per semplicità:

  • Vesturbær che letteralmente possiamo tradurre come “Città Ovest” è passata ad essere da quartiere operaio a vivace zona di locali dopo la costruzione dell’Università.
  • Miðborg il vero centro della città dove troverete tutte le sue principali attrazioni.
  • Hlemmur un quartiere rinato grazie alla riqualificazione che lo ha portato ad essere la zona dei localetti in cui gustare piatti da tutto il mondo e passeggiare nel suo grande parco: Klambratún.
  • Laugardalur quartiere conosciuto soprattutto per la sua grande piscina termale: Laugardalslaug.
la strada arcobaleno tra e cose da fare e vedere a Reyjkavik

Hallgrímskirkja e Skólavörðustígur Street

Probabilmente il simbolo indiscusso di Reykjavik, questa chiesa con i sui 75 metri di altezza è visibile anche da fuori città. La sua architettura a primo impatto mi è sembrata un pò troppo “grigia” e anonima ma in realtà molti particolari la rendono unica. E a un occhio attento sarà facile ricollegare la sua caratteristica struttura esterna alle cascate di Svartifoss.

La costruzione di questa chiesa luterana ha impiegato ben 20 anni, inaugurata finalmente nel 1983. Il suo interno è in stile gotico con tanto di due organi a canne. È possibile salire sulla sua torre per ammirare una fantastica vista sulla città. Mentre dal basso allontanandovi verso la fine della piazza avrete una visuale chiesa e statua di Leif Erikson, un navigatore normando che secondo la leggenda è stato il primo a scoprire il continente nord americano.

Da qui potete scendere lungo la Skólavörðustígur Street, la coloratissima strada arcobaleno. Non è l’unica che troverete a Reykjavik, che sta cercando sempre di più di diventare una città inclusiva capace di integrare e abbracciare il diverso. Di recente infatti si sono tenute anche molte manifestazioni contro la disparità di genere che hanno portato in pazza molte donne. Il nome di questa strada significa “percorso dell’acqua” perchè un tempo portava alle acque termali dove si andavo a lavare i panni. Oggi è sicuramente tra le cose da fare e il luogo dove mangiare a Reykjavik. Visti proprio i suoi tanti negozietti, pub e locali alternativi dove fare shopping e fermarsi per una birra locale! E per esperienza vi possiamo dire che è il luogo perfetto dove fare una proposta di matrimonio. Seguiteci sui nostri social e avrete modo di capire di cosa stiamo parlando!

Icelandic Punk Museum

Come farci scappare il museo del Punk? Soprattutto quando si trova all’interno, di un ormai e fortunatamente, bagno pubblico in disuso? Questo piccolo museo raccoglie la storia del Punk dalla sua nascita negli anni ’70 fino allo scioglimento di uno dei grandi gruppi islandesi: the Sugar Cubes negli anni ’90. Tra i tanti che hanno visitato questo museo c’è stato anche il grande Johnny Rotten.

The Sun Voyager

Questa imbarcazione di acciaio rappresenta una drakkar, una tradizionale imbarcazione vichinga. Questa scultura fu commissionata per i 200 anni della fondazione di Reykjavik e innaugurata ufficialmente nell’agosto del 1990. È la rappresentazione di un sogno, una saluto al sole simbolo di libertà e progresso che guarda verso l’immensità dell’oceano.

Harpa Concert Hall 

Questa quasi futuristica struttura fatta di vetrate che rispecchiano la luce in mille colori è la grande sala concerti di Reykjavik. Sede della Iceland Symphony Orchestra e The Icelandic Opera è visitabile gratuitamente a meno che non siano in corso concerti. Al suo interno troverete inoltre un ristorante, un bar e una libreria.

Hið Íslenzka Reðasafn

Preparatevi a leggere la traduzione del nome di questo museo: Museo fallologico islandese. Ebbene si un museo totalmente dedicato ehm al pene! Una collezione di ben 276 peni di 92 specie animali diverse di cui anche uno umano donato da un cittadino islandese alla sua morte. Per quanto può sembrare stravagante questo museo vi darà modo di rendervi conto della grandezza di alcuni animali. Della serie: se quello è il suo pene quanto era grande questa balena? Si passa davvero all’assurdo nella sala dedicata alle ricostruzioni immaginarie dei falli di elfi, troll e altre creature folkloristiche.

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Cosa mangiare a Reykjavik

Calcolando i prezzi molto oltre la media a cui siamo abituati qui in Italia, molti dei nostri pasti sono stati fatti in autonomia cucinandoci a casa. Ma non sono mancate le occasioni per assaggiare alcune prelibatezze locali e bere alcune delle loro birre.

Vi lasciamo di seguito alcuni dei locali dai noi provati e le loro specialità.

Saegreifinn

Questo locale è in realtà una vecchia casa di pescatori, tanto che al suo interno l’arredamento è rimasto quello originale e al piano superiore troverete le cuccette. Il cibo è ovviamente pesce pescato in giornata. Noi abbiamo provato un pò di tutto: dagli spiedini di gamberi e salmone arrosto, alla zuppa di aragosta per finire con il famoso Hakarl “squalo fermentato”. Per quanto sembri una cosa impossibile da mangiare in realtà è andata molto meglio delle aspettative. Lo squalo non può essere mangiato appena pescato perchè la sua pelle contiene ammoniaca. Quindi viene scuoiato ed eviscerato. Sotterrato sotto la sabbia e fatto fermentare per un periodo che può andare dai 3 ai 6 mesi, a cui segue un periodo di essiccazione.

Fidatevi che non è così tragico e che non puoi dire di essere stato in Islanda se non ne assaggi almeno un pezzetto! Qui avrete la possibilità di assaggiare anche la balena.

Lebowski Bar

Non è un locale con cibo tradizionale! Ma è sicuramente il luogo che non possono perdere i fan dello storico e cult film del 1998: “Il Grande Lebowski”.

Quindi entra a pieno titolo tra le cose da fare e i luoghi dove mangiare a Reykjavik. Questo locale aperto da due grandi fan del film nel 2012 vi stupirà per i dettagli e i cimeli che lo arredano. Il menù è composta dai classici americani come hamburgers e milkshake, che potete mangiare accompagnati da una birra locale come la Gull. E altro suo grande punto a favore sono i prezzi: per un hamburger siamo intorno ai 15€ e se approfittate della promozione Happy Hour pagate i drink la metà. Sono specializzati nel grande cocktail tanto amato da Lebowski. Speriamo sappiate tutti quale!

Se vuoi prenotare in anticipo attrazioni, esperienze o tour a Reykjavik, ti consiglio GetYourGuide, l’app comoda da avere sempre con te. Grazie al nostro codice sconto VABBEIOVADO5 puoi ottenere il 5% di sconto sul tuo prossimo acquisto. Basta cliccare qui e scaricare l’app in pochi passaggi!

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Bæjarins Beztu Pylsur

Ok, ve lo diciamo subito. Questo street food, che di islandese ha poco, è tra le cose più gettonata da fare e mangiare a Reykjavik. A noi purtroppo non ha entusiasmato malgrado il suo nome significhi letteralmente: “i migliori hot dog della città”. Questo piccolo chioschetto è qui dagli anni ’60 ed è famoso perchè nel 2004 l’allora Presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, si fermò a mangiare proprio qui.

Non si tratta di banali hot dog, perchè la loro storia è fatta di ricercatezza e qualità del prodotto. La carne di questi wurstel non è la solita commercialata. Si tratta di un particolare macinato di carne di agnello islandese , manzo e maiale. La vera particolarità di questi hot dog è la salsa a cui potete aggiungere cetriolini e cipolla su richiesta. Una cosa veramente comoda è la rastrelliera porta hot dog! Il nostro consiglio è sicuramente quello di provarli e farci sapere la vostra!

Brauð & co.

Qui sicuramente mangerete uno dei cinnamon roll più buoni della vostra vita! Questo forno si trova al Frakkastígur 16 The colorful building. Non è difficile capire perchè il “palazzo colorato”. Le sue vetrine vi faranno venire da subito l’acquolina in bocca e una volta entrati il profumo del pane appena sfornato e del caffè di riempiranno di gioia. Oltre ad assaggiare i cinnamon rolls ci siamo fatti consigliare un dolce tipico da loro. E ci è stata servita una fetta di Hjónabandssæl: wedding cake. Una sorta di crostata con prugne e frutta secca. Vi diciamo solo che è finita in due morsi. All’interno non è possibile sedersi, potete solamente appoggiarvi per consumare. Ci sono altre filiali che trovate consultando il loro sito. Tra l’altro ho appena scoperto che c’è la ricetta per poter rifare a casa i loro cinnamon roll!s

Con il pancino pieno non rimane che organizzare il resto del viaggio andando a leggere i nostri consigli su cosa sapere prima di partire per l’Islanda! Senza perdere il sud dell’isola dove potrete fare un trekking sul ghiacciaio più grande d’Europa!

Vi aspettiamo come sempre per la prossima avventura!

Noleggio auto: tutto quello che devi sapere

In viaggio cerchiamo sempre di esplorare il più possibile e molte volte il noleggio di un auto ci da modo di vivere in autonomia e libertà la nostra avventura. Dal nostro ultimo viaggio in Giordania, dagli Stati Uniti, all’Islanda il noleggio auto si è rilevato il modo migliore per scoprire il paese. Avrete modo di organizzare un’itinerario personalizzato, adeguarvi ai vostri bisogni e non a quelli di un bus. Potrete esplorare le zone meno battute e andare alla ricerca di posti ancora inesplorati. E in un paese come l’Islanda muoversi con la propria auto diventa essenziale.

Sappiamo che molti di voi sono restii a noleggiare un’auto. Sono tante le domande che sorgono prima di prendere questa decisione. Anche noi molte volte ci siamo chiesti quanto potesse essere essenziale un auto in viaggio. Ad esempio a Los Angeles ci siamo ritrovati a prenotare un auto il giorno dopo il nostro arrivo. Perché si, è quasi impossibile muoversi con i mezzi pubblici.

E dato che le domande sono tante, siamo qui per aiutarvi ad avere qualche risposta. Iniziamo dal decidere la nostra meta e il nostro itinerario. Calcoliamo i giorni del nostro viaggio e quelli in cui avremmo bisogno dell’auto. Una volta che abbiamo giorni e destinazione non ci rimane che procedere con la ricerca dell’auto più adatta a noi.

Tutto quello che devi sapere sul noleggio auto
Le strade in Giordania

Dove e come noleggiare un auto

Da molto ci affidiamo a Discover Cars. Si tratta di un comparatore online che su vostra ricerca vi darà tutte le offerte delle compagnie che operano in quella destinazione. Potrete classificare la vostra ricerca per tipologia di auto, agenzia di noleggio e in base alla condizioni del medesimo.

Facciamo una ricerca su Los Angeles. Possiamo inserire la destinazione generale che comprenderà il noleggio anche dagli aeroporti, che molto spesso sono più convenienti. Si inseriscono le date e avremo così la lista di tutte le agenzie in quella città. Starà a voi scegliere in quale ritirare l’auto. Sappiate che potete anche riconsegnare l’auto in una località diversa da quella in cui l’avete ritirata. In questo caso controllate le clausole relative al Drop Off. Possiamo filtrare la nostra ricerca per : tipologia di auto, cambio manuale o automatico, chilometraggio illimitato, pagamenti accettati.

In base alle vostre esigenze sceglierete l’opzione più adatta a voi. Le offerte che potete trovare su Discover Cars sono veramente vantaggiose.

Come scelgo la mia auto

La scelta dell’auto giusta per la giusta destinazione non è cosa semplice. Valutate che tipologia di viaggio volete intraprendere e informatevi un minimo sulle condizioni delle strade del paese in cui state andando. Ad esempio: abbiamo noleggiato un auto da Cagliari per esplorare la zona del Campitano di Oristano. Molte delle bellissime spiagge di questa zona sono raggiungibili solo tramite strade bianche, molto spesso dissestate. La scelta di un’auto bassa come una 500 Abarth è stata la scelta più sbagliata della nostra vita. L’ideale sarebbe stato un piccolo SUV o una 4X4. Stessa tipologia di auto che consigliamo per un viaggio in Islanda. Mentre per un on the road negli Stati Uniti una semplice utilitaria sarà l’opzione giusta.

Per un viaggio in Irlanda o Regno Unito può tornarvi utile il cambio automatico. Insomma valutate bene tutte le necessità di cui potrebbe aver bisogno la vostra auto.

Organizzare un viaggio in Islanda
La nostra auto in Islanda

Cosa controllare al momento della prenotazione di un auto a noleggio

Una volta che avrete scelto la vostra auto dovete analizzare bene tutte le condizioni. Vi possiamo dire da subito che è tutto molto trasparente. Avrete sempre dichiarate tutte le condizioni del noleggio, dalla franchigia al chilometraggio. Per nostra esperienza le cose da segnalare subito sono:

  • Condizioni del carburante. Molte volte troverete segnato Full/full. Questo vuol dire che dovrete riportare l’auto con il pieno. In altri casi l’auto potrà essere riconsegnata allo stesso livello in cui l’avete presa. In Giordania abbiamo trovato la nostra auto con mezzo serbatoio e così l’abbiamo riconsegnata. Accertatevi sempre di questa specifica con la compagnia in quanto potete rischiare una mora o pagare il rifornimento del carburante a un prezzo maggiorato.
  • Chilometraggio. Non date mai per scontato che l’auto che state prendendo abbia un chilometraggio illimitato! Ci siamo ritrovati a dover disdire una prenotazione in Inghilterra perchè non mi ero accorta che il chilometraggio per 4 giorni era di solo 400 miglia. Che per il nostro giro nelle Cotswolds da Londra era pochissimo. Cosa importantissima soprattutto per un lungo on the road.
  • Segnatevi subito il luogo del ritiro auto. Atterrati in Giordania ad Amman abbiamo trovato il banco dei noleggi appena fuori il gate. All’aeroporto di Bucarest abbiamo dovuto prendere una navetta per arrivare al ritiro auto. Ma anche queste sono informazioni che troverete nella scheda dell’auto scelta. L’importate è arrivare preparati.
  • Valutate da subito l’inserimento di extra quali: guidatori aggiuntivi, seggiolini bimbi, GPS. Troverete la possibilità di aggiungerli dopo la scelta della vostra auto ma dovrete pagarli in loco.
  • Controllate tutte le clausole e le condizioni di noleggio compreso: limiti di età, franchigia e deposito, assistenza stradale e la possibilità di apportare modifiche o cancellazioni. Solitamente Discover Cars vi da modo di modificare o cancellare la prenotazione entro 48 ore. Controllate la durata massima del vostro noleggio e la possibilità o meno di portare l’auto fuori paese. Su questo punto dovete informarvi bene soprattutto se la riconsegna dell’auto viene effettuata in una località diversa da quella del ritiro.

Cosa mi serve per il noleggio auto

Passiamo ai documenti necessari per il noleggio auto.

  • Patente da almeno due anni. Controllate che non sia richiesta anche la patente internazionale. Alle Hawaii siamo stati fermati e quasi multati in quanto sprovvisti. Negli Stati Uniti, dove la legislatura non è uguale in tutti i 50 stati, la normativa sulla patente di guida varia da stato a stato. Potete documentarvi tramite il sito Viaggiare Sicuri che vi riporta la lista di tutti i paesi in cui è necessaria.
  • Carta di credito, quella con i numeri e il nome in rilievo. Alcune compagnie potrebbero consentirvi anche di noleggiare con Bancomat o prepagata. Dovrete informarvi prima della prenotazione. Controllate che il vostro plafond sia in grado di coprire l’importo del deposito. Importante: la carta di credito deve appartenere alla persona che effettua la prenotazione che deve combaciare con il primo guidatore.

In caso abbiate meno di 25 anni vi verrà applicato un supplemento assicurativo. In alcuni casi non potrete noleggiare sotto i 21 anni o superati i 75. Se noleggiate un’auto al di fuori della comunità europea dovete sempre avere il passaporto con voi.

Franchigia, condizioni generali e copertura extra

Probabilmente questa è la questione che più di tutte desta dubbi. Intanto iniziamo dalle definizioni. La franchigia è l’importo che dovrete coprire in caso di danni, smarrimento o altre problematiche all’auto. Esempio: 50€ di franchigia in caso di rottura di un vetro. Quindi 50€ sono l’importo che dovrete pagare voi, se il danno supera i 50€ la differenza verrà erogata dall’assicurazione. Molto spesso la franchigia coincide con il deposito. Il deposito invece è la somma che dovrete lasciare come garanzia nel caso di danni all’auto. Questa somma può variare in base alle condizioni generali di noleggio, alla tipologia di auto o alla durata del noleggio. Solitamente parte dai 300€ a cifre che possono superare anche i 1 300€. Controllate sempre di avere disponibilità della cifra richiesta sulla vostra carta di credito.

Le condizioni generali di noleggio comprendo molte delle cose dette fino ad ora: dai documenti, ai limiti di età. Importante invece sapere cosa include la vostra copertura assicurativa. Di base tutti i noleggi auto hanno compreso la limitazione responsabilità danni (CDW), copertura furto e la responsabilità civile verso terzi (TPL). Noi vi consigliamo di aggiungere una copertura completa che comprenda tra le più importanti: parabrezza e finestrini, ruote e pneumatici, costo del servizio di rimorchio e assistenza stradale.

Cosa fare una volta presa la vostra auto

Una volta effettuate tutte le pratiche per il ritiro dell’auto vi consigliamo di fare un check insieme all’addetto alla consegna dell’auto. Scattate foto o fate un video completo dell’auto. Tenendovi sempre una copia del foglio che vi rilascerà l’addetto dopo il check. Noi non abbiamo mai avuto problemi anche perchè abbiamo sempre scelto di aggiungere una copertura completa che vi protegge in caso di gravi graffi all’auto. Come quella volta che Stefania ha fatto tutta la fiancata dell’auto sui rovi nella campagna inglese. Fortunatamente non abbiamo dovuto pagare i danni perchè coperti dall’assicurazione.

DiscoverCars.com

In definitiva noleggiare un’auto, soprattutto in alcuni paesi, può essere la scelta giusta per vivere meglio l’esperienza in autonomia e libertà. Quando poi si tratta di on the road diventa essenziale. Sperando di avervi aiutato a capire meglio cosa sapere prima di un noleggio auto vi invitiamo a seguire i nostri social per non perdervi le prossime avventure. Dato proprio che nel prossimo viaggio saremo in giro con una macchina per le stradine di…

Giordania: come organizzare il tuo viaggio

Giordania terra di meraviglie, sabbia e cammelli. Una terra che può portarti indietro di 2000 anni con la sua meraviglia del mondo moderno e che può teletrasportarti su Marte con il suo deserto rosso. Una terra dove la parola “welcome” accompagnerà il tuo intero viaggio. I sorrisi dei suoi abitanti e la loro gentilezza ti lasceranno ancora più sbalordito di quanto non possa fare ammirare il panorama dal monte Nebo. Insomma nulla in questo paese potrà mai deluderti. Tornati da un viaggi di 4 giorni come sempre siamo pronti a condividere con voi le nostre avventure. Vi aiuteremo a capire come organizzare al meglio il vostro prossimo viaggio in Giordania e cosa non dimenticare di mettere nello zaino. Procediamo come sempre partendo dalla cosa più importante: i documenti.

Quali documenti servono per un viaggio in Giordania

Per entrare in Giordania avrete bisogno del vostro passaporto con validità residua di 6 mesi. È richiesto il visto e avete diverse opzioni per richiederlo. Partiamo dalla più semplice e comoda. Se pernottate per piu di 3 notti in Giordania potete richiedere il Jordan Pass, acquistabile online.

Il Jordan Pass è un pacchetto turistico che comprende visto e entrata a 40 attrazioni nazionali. Ha una validità di 12 mesi dalla data di acquisto ma scade 2 settimane dopo la prima scannerizzazione, che dovrà essere effettuata alla prima attrazione che visiterete. Potete scegliere tra 3 diversi pacchetti che offrono più entrate al sito di Petra. Noi ad esempio abbiamo acquistato il Jordan Pass Wanderer ad un costo di 70 JOD ( circa 94€) che prevede una sola entrata a Petra. Mentre il Jordan Pass Explorer ne prevede 2 e il Jordan Pass Expert 3. È senza ombra di dubbio il modo più semplice per risparmiare tempo e soldini. Calcolate che solo l’entrata a Petra costa 50 JOD.

Vi consigliamo di stamparlo e averlo sempre con voi insieme al passaporto. Una volta arrivati in aeroporto dovrete mostrarlo ai controlli e averlo sempre all’entrata di qualsiasi attrazione compresa nel vostro pacchetto. Trovate la lista completa dei siti compresi nel loro sito, che vi lasciamo anche per l’acquisto.

Mentre per qualsiasi altra tipologia di visto potete consultare direttamente il sito del Governo Giordano.

Noleggio auto per il tuo viaggio in Giordania

Nei nostri viaggi preferiamo sempre essere il più autonomi possibile e organizzare i nostri itinerari senza doverci adeguare agli orari dei mezzi pubblici che in un paese come la Giordania sono molto vaghi. Abbiamo quindi scelto di noleggiare un’auto. Come sempre ci siamo affidati a Discover Cars. Oltre a risparmiare molto sul noleggio auto, siamo sempre molto tranquilli grazie alla loro assistenza. Abbiamo scelto un’auto che fosse un po’ più alta stile Citroen 3 e abbiamo inserito la copertura completa offerta da Discover Cars.

DiscoverCars.com

Per la prenotazione e il ritiro dell’auto avrete bisogno della carta di credito utilizzata per il pagamento della prenotazione e la vostra patente di guida. Non è necessaria la patente internazionale. Controllate sempre le condizioni dell’auto, magari scattando anche qualche foto. Noi siamo atterrati all’aeroporto di Amman e trovate il banco noleggio auto al piano terra degli arrivi appena usciti dai controlli.

Le condizioni delle strade sono generalmente buone. Rispettate i limiti di velocità, fate attenzione ai dossi nei centri abitati e all’attraversamento di animali quali i cammelli. Purtroppo qui ci sono molti tra cani e gatti randagi che spesso camminano sul ciglio della strada. Fate attenzione di notte perchè molte strade non sono illuminate. Guidare nelle città sicuramente è un’esperienza che vi ricaricherà di adrenalina ma state tranquilli e fate attenzione. Niente peggio di Roma! Non ci sono autostrade a pagamento ma ci sono molti posti di blocco. Restate comunque tranquilli. In un solo giorno siamo stati fermati 3 volte e i poliziotti al nostro “siamo di Roma” ci hanno risposto con un ” forza Totti”. Al massimo vi viene chiesta la patente e vi viene controllato il bagagliaio.

Niente di più di quello che può succedere guidando in Italia. I panorami sono perfetti per mettere su la vostra playlist preferita e macinare chilometri. Le distanze in Giordania non sono eccessive. Da l‘aeroporto di Amman, Queen Alia, a Petra ci abbiamo messo 3 ore e 30 per percorrere 200 chilometri. Noleggiare un’auto anche questa volta si è rilevata la miglior scelta del nostro viaggio in Giordania!

Per un noleggio auto di 4 giorni con assicurazione totale abbiamo speso: 65€.

Moneta locale

In Giordania pagherete con i JOD: Dinaro Giordano. Ad oggi 1 JOD equivale a 1,288€. Cosa potete acquistare con 1 JOD? Ad Madaba ad esempio ci abbiamo preso un Kebab. Vi consigliamo di avere sempre qualche soldo cash, potete ritirare all’ATM in aeroporto. Se pagate con la carta effettuate la transazione in moneta locale, questo vale sempre in qualsiasi paese. Alla fine abbiamo quasi sempre pagato con la carta tranne nel Wadi Rum dove dovrete avere contati per forza.

E poi una cosa che piace tanto a Riccardo, la Giordania è uno di quei paesi in cui è d’obbligo contrattare! Non fermatevi mai al primo prezzo ma andate sempre al ribasso. Vedrete che sarà anche divertente!

Connessione internet

Sappiamo tutti benissimo che ormai è sempre più importante rimane sempre connessi e aggiornati. In Giordania non abbiamo modo di utilizzare i nostri dati internet. Le opzioni sono: comprare una sim locale appena arrivati in aeroporto o acquistare e installare già dall’Italia una eSim. Per la sim locale trovate dei stand in aeroporto. Offrono diversi pacchetti in media siamo sui 15 JOD per 8 GB. Noi abbiamo scelto di affidarci a Holafly.

Holafly offre un servizio di e-Sim che ci da la possibilità di connetterci ovunque nel mondo. Dovrete scegliere il paese e seguire le istruzioni di installazione che vi saranno mandate via mail dopo l’acquisto della e-sim. Noi per questo viaggio avevamo internet illimitato con una promozione di 18 € valida 5 giorni. Appena atterrati ricordatevi di deselezionare l’uso della vostra linea usata in Italia dalle impostazioni di rete del vostro smartphone e selezionate la e-sim come vostro piano dati. Vi assicuriamo che è molto semplice l’operazione e un servizio davvero comodo da avere in viaggio.

Cosa mettere in valigia per un viaggio in Giordania e quando andare

Il clima in Giordania varia da zona a zona e in un viaggio tra città e deserto potrebbe volerci una buona preparazione delle cose da mettere nello zaino. Intanto i periodi migliori per andare in Giordania rimangono primavera e autunno, quando le temperature sono miti e le precipitazioni sono scarse. Noi a inizio marzo eravamo in magliettina durante il giorno e con il giacchetto la sera. Come molto spesso accade il nostro consiglio è di vestirsi sempre a cipolla. Gli essenziali da avere nello zaino per un viaggio in Giordania sono:

  • buone scarpe preferibilmente da trekking,
  • cappello e o kefiah soprattutto se andate nel deserto e occhiali da sole,
  • giacchetto sportivo o antivento,
  • maglietta e pantaloni termici se intendete dormire nelle tende nel Wadi Rum,
  • protezione solare e crema dopo sole,
  • medicinali da banco che utilizzate sempre e fermenti lattici da iniziare già una settimana prima della partenza,
  • vestiti leggeri e comodi per le escursioni,
  • un costume se intendete fare il bagno nel Mar Morto e un telo in microfibra.

Ricordatevi che malgrado la loro apertura al mondo occidentale, siete pur sempre in un paese musulmano. Evitate pantaloncini troppo corti, magliette scollate e o vestiti trasparenti. Anche in spiaggia almeno che non siate in resort evitate bikini troppo sconci. Il rispetto per cultura in cui siete ospiti va messo sempre al primo posto.

Assicurazione sanitaria per il tuo viaggio

Non smetteremo mai di ricordarvi di stipulare sempre un’assicurazione sanitaria e viaggio che possano coprirvi qualsiasi cosa possa succedervi. In Giordania in molti parlano in inglese ma cosa succede se vi sentite male e andando in ospedale nessuno vi capisce? Come poter avere un interprete che vi possa aiutare? Questi sono servizi che potete ricevere solo affidandovi ad una buona assicurazione. Noi ormai ci affidiamo a HeyMondo e abbiamo stipulato un’assicurazione viaggio annuale che ci copre ovunque nel mondo per un anno intero. Ma trovate tantissime opzioni anche per i vostri weekend e in più grazie a noi potete avere uno sconto del 10% .

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In questo articolo dedicato vi spieghiamo meglio cosa comprende l’assicurazione, le sue varie tipologie e perchè scegliere proprio HeyMondo!

Dove dormire e dove mangiare

Come sempre le strutture in cui alloggiamo sono molto semplici, essenziali e il più delle volte spartane. La sera che siamo arrivati ad Amman abbiamo soggiornato i un hotel lungo la Desert Highway a circa 10 minuti dall’aeroporto in modo da essere comodi la mattina seguente che ci siamo svegliati prima dell’alba. Vi lasciamo il suo link qui nel caso abbiate bisogno anche voi di un solo appoggio per dormire qualche ora e restare di strada. Tra l’altro si tratta di monolocali con cucinino e bagno privato, spartani ma perfetti per una sola notte: Durrat Al Israa.

Per il pernottamento a Wadi Musa, la cittadina che affaccia su Petra ci siamo riposati nel colorato, giovanile e con piscina Rafiki Hostel. Inoltre ha una bellissima terrazza chiusa dove mangiare nella sala comune e guardare un bellissimo tramonto sulle montagne.

 
Canyon in Giordania

Come prenotare l’esperienza nel Wadi Rum

Per la nostra escursione nel famoso deserto rosso ci siamo affidati a Get Your Guide. Abbiamo prenotato un pacchetto che comprende: escursione con guida locale e driver per l’intera giornata, pranzo preparato in loco, trasporto in 4X4, sandboarding, acqua e tè su richiesta, cena e pernottamento nelle tradizionali tende beduine, colazione per la mattina seguente. Era compreso anche un gruppo di persone fantastico con cui abbiamo condiviso una delle esperienze più belle della nostra vita. Questo purtroppo va a fortuna ma le nostre esperienze con Get Your Guide ci hanno sempre regalato nuovi amici. Ma vi racconteremo nel dettaglio in un articolo dedicato.

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Consigli random per il tuo viaggio in Giordania

Quando abbiamo detto la nostra meta di viaggio a molto nostri parenti, amici e conoscenti ci è stata fatta una domanda a cui ora possiamo darvi una risposta ancora più decisa: “ma andate in Giordania adesso con quello che sta succedendo?” Certo che si! La Giordania ad oggi è un paese sicuro, pacifico e tranquillo in cui poter viaggiare. La sua vicinanza alla situazione conflittuale che tutti conosciamo non deve spaventarvi dall’organizzare un viaggio in Giordania. Anche perchè questo paese non ha nessun legame con tutto quello che sta accadendo. Ci siamo sempre sentiti al sicuro, protetti e ben voluti dal loro caloroso “welcome” e da quei bellissimi sorrisi a 32 denti.

Abbiamo come sempre avuto modo di conoscere persone bellissime che hanno arricchito la nostra esperienza. E nei prossimi articoli sicuramente vi parleremo di loro. Non fate che un paese stupendo come la Giordania possa soffrire della mancanza del turismo. Questo periodo, tra marzo e maggio, tra l’altro è perfetto perchè ancora bassa stagione e avrete modo di visitare alcuni grandi siti turistici in tranquillità. Soprattutto approfittando di tariffe aeree molto convenienti ed un clima ancora accessibile rispetto alla caldissima estate.

Vi auguriamo di visitare queste terre il prima possibile. Come sempre vi rimandiamo ai nostri social per non perdervi le prossime avventure e fateci sapere se anche voi vi siete innamorati di questo paese.

Cracovia: cosa vedere in un weekend

Questo 2024 è iniziato con una meta europea che era nella nostra Wish List già da un pò: Cracovia! La Polonia è sempre stata un paese che mi ha affascinata. Soprattutto dopo aver saputo che si mangia benissimo. E se volete subito sapere se davvero è così, ve lo possiamo confermare alla grande. Siamo arrivati nel pomeriggio del 6 gennaio e appena scesi dall’aereo ha iniziato a nevicare. Magia! Se non fosse che ha continuato per tutti e tre i giorni! Ma non ci siamo messi paura perchè come sempre eravamo ben organizzati e pronti a vedere tutto di Cracovia anche con -13 gradi!

Cose da vedere a Cracovia

Cracovia ci ha stupiti con la sua eleganza, la calma con cui i sui abitanti passeggiano e osservano il mondo seduti in un elegante e antico caffè. Qualcuno mi perdoni se la paragono a una piccola Parigi. I suoi musei ospitano grande arte. Basti pensare alla famosa Dama con l’Ermellino. Il suo castello che controlla dall’alto il centro storico e il quartiere ebraico ricco di storia e di locali alla moda. Siamo riusciti a vedere tutto quello che avevamo segnato nel nostro itinerario di Cracovia compresa la suggestiva Miniera di sale di Wieliczka.

Prima che ve lo chiediate vi anticipiamo che non abbiamo volutamente visitato Auschwitz. La scelta è stata difficile ma avendo a disposizione solo 3 giorni, di cui uno passato a Wieliczka, non volevamo portare via altro tempo al centro storico. Inoltre non eravamo nel giusto mood per affrontare una visita in un luogo così ricco di dolore. Purtroppo viviamo sempre con grande empatia ogni singolo luogo che visitiamo e altrettanto avremmo fatto con Auschwitz. Ma in questi tre giorni non ci siamo sentiti pronti ad affrontare la valanga di emozioni che questo luogo trasmette. Sicuramente torneremo presto e preparati a visitare uno dei luoghi che ha tristemente segnato parte della storia del novecento.

Per il momento condividiamo con voi le tante cose da vedere a Cracovia. E ovviamente anche cosa mangiare a Cracovia!

Come sempre per comodità possiamo suddividere Cracovia nei diversi quartieri che la compongono.

  • La città Vecchia: il ricco quartiere storico, ricco di edifici tra cui l’elegante Rynek Główny.
  • La collina di Wawel: con il suo Castello che sovrasta la città.
  • Kazimierz: un tempo città autonoma, oggi si divide tra cultura ebraica e stilosi localetti alla moda.
  • Podgórze: tristemente conosciuto come il ghetto ebraico, si trova sulla sponda opposta del fiume Vistola.
  • Cracovia Ovest: la parte più verde e ricca della città.

Cosa vedere a Cracovia

Castello su collina di Wawel

Rynek Główny

L’elegante Piazza del Mercato dal 1978 è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO ed è la pazza medievale più capiente d’Europa. Progettata nel 1247 è stata da sempre il centro della vita di Cracovia e ancora oggi è sempre trafficata a qualsiasi ora del giorno. Qui si affacciano storici edifici e ristoranti di altre epoche da cui potrete osservare il via vai di turisti e local.

Qui troverete i tanti punti di interesse elencati qui di seguito. Soprattutto non perdete la mostra sotterranea in cui potrete rivivere una giornata nell’antica Cracovia tra il XIII e XV secolo. Non potrete perdervi la grande Torre del Municipio. Avrete una vista su tutta la piazza dall’alto. Mentre nei sotterranei si trovano le antiche prigioni. Una piccola chicca in cui vi consiglio vivamente di entrare è la chiesa di Sant’Adalberto. Una piccolissima chiesa romanica, la più antica chiesa in pietra della Polonia, che mi ha davvero affascinata per la sua architettura e i suoi interni. PS: qui si trova anche l’Hard Rock Cafè.

Fondaco dei Tessuti

Lo storico mercato di Cracovia è qui dal XIV secolo quando era solo una grande fila di bancarelle, mentre quello che vediamo oggi risale al 1555 in stile rinascimentale. Al piano superiore ospita la Pinacoteca Polacca del XIX secolo. Entrate e attraversatelo prendendo l’occasione per comprare qualche souvenir. Qui troverete molti venditori artigianali che lavorano l’ambra.

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Basilica di Santa Maria

Iconica chiesa in mattoni rossi, simbolo della città, vi sorprenderà. Con le sue due torri di diversa altezza sarà sicuramente lo sfondo del vostro primo selfie a Cracovia. Ma non limitatevi a guardarla solo fuori. Il suo interno è tra le cose da vedere assolutamente a Cracovia. Non potete perdere il suono della tromba che si tiene allo scoccare di ogni ora sin dal medioevo. Vi riempirete gli occhi di stupore quando entrati al suo interno vi ritroverete un cielo stellato sopra la testa.

Museo Czartoryski

Oltre ad ospitare la più grande collezione d’arte della città è la casa del grande capolavoro di Leonardo Da Vinci: la Dama con l’Ermellino. Basterebbe solo come buon motivo per visitare questo museo ma vi consigliamo una visita qui per la grande collezione di arte greca, romana ed egizia.

Noi abbiamo acquistato i biglietti online, dovrete scegliere una fascia oraria di visita al costo di 13€. Sicuramente voi non farete mai il nostro stesso errore ma attenti a non confondervi con la sede principale che è il Museo Nazionale. Se ci seguite sui nostri social avrete modo di scoprire cosa è successo prima di arrivare in questo museo.

Collegium Maius

Si tratta dell’edificio universitario più antico della Polonia e grande opera di architettura gotica. Ospita inoltre il Museo dell’Università Jagellonica. Potrete passeggiare gratuitamente nel suo splendido cortile dove troverete un orologio cinquecentesco che allo scoccare di ogni ora dispara, dalle 9 alle 15, si anima con una parata di statuine in legno e musica. Nelle varie sale storiche troverete strumenti astronomici del XV e XVI secolo utilizzati dal grande Niccolò Copernico.

Costo del biglietto per il museo circa 4€. Potete acquistare i biglietti online e controllare gli orari.

Castello reale di Wawel

Collocato sull’omonima collina, sovrasta tutta la zona della Città Vecchia. Si tratta di un complesso tra i miglior tenuti di tutta Europa. Effettivamente rimarrete stupiti della sua grandezza e delle tante cose da vedere qui dentro. La prima che vi nominiamo e da cui siamo usciti a bocca aperta è la Cattedrale. Un’opera di architettura gotica, veramente preziosa che custodisce nelle sue cripte le tombe di molti uomini e donne di potere come l’ex Presidente polacco morto con la moglie in un triste incidente aereo lo scorso decennio. Non perdete la visita al campanile. Lo so tutte quelle scale a chiocciola vi metteranno paura così come passare sotto le grandi campane ma vi assicuriamo nel vale veramente la pena di osservare Cracovia da quassù.

Potete poi passare agli Appartamenti Reali per scoprire come viveva la nobiltà nel XVI secolo per poi passare al Tesoro e all’Armeria Reale. Scendendo verso le rive del fiume Vistola state attenti al leggendario drago Smok. Qui infatti troverete l’accesso alla sua grotta. Leggenda vuole che il drago sia stato ucciso da un giovane ciabattino dopo aver terrorizzato la città durante il dominio del Re Krak. Una statua lo ricorda proprio davanti alla sua grotta.

Potete visitare il complesso acquistando anche singoli biglietti. Il lunedì alcuni siti sono visitabili gratuitamente. Il costo della Cattedrale è di circa 5€. Per tutto il resto potete controllare orari e prezzi sul sito ufficiale.

Tumulo di Kosciuszko tra le cose da vedere a Cracovia

Questo “Tumulo” è dedicato a Tadeusz Kościuszko, un combattente e eroe polacco che portò avanti la guerra di Indipendenza Americana e poi in quella Polacca. Fu eretto tra il 1820 e il 1823, divenne presto simbolo di lotta comune per la “za naszą i waszą wolność”  cioè “per la nostra e vostra libertà”. Si trova e circa 3km ad ovest della Città Vecchia e la vista da qui è spettacolare. Potrete visitare il vicino forte ottocentesco compreso nel biglietto di ingresso.

Kazimierz e la Vecchia Sinagoga

Una passeggiata nell’antico quartiere ebraico è tra le cose da vedere a Cracovia. La Vecchia Sinagoga del XV secolo è la più antica della Polonia e la fa da padrona su tutte le altre sinagoghe minori che trovate in questo quartiere. Se amate la letteratura passata alla Sinagoga Alta dove al piano terra trovate la libreria Austeria che merita un giro solo per la sua atmosfera di altri tempi. Io ne ho approfittato per un libro ricordo. Se volete scoprire di più della storia di questo quartiere e della comunità ebraica potete visitare il Museo Ebraico della Galizia che grazie ad opere moderne riesce a farci comprendere meglio la storia.

Fabbrica di Schindler

Se avete visto il film Schinderlist’s sapete già un pò la storia di questo luogo. In un percorso interattivo conoscerete le vicende che hanno colpito il popolo ebraico polacco tra il 1939 e il 1945. Questa fabbrica fu costruita da Oskar Schindler che riuscì a salvare circa 1200 ebrei. Qui sarete catapultati in quel periodo vivendo la tragica storia di questo popolo attraverso 45 sale ognuna con una ricostruzione diversa, fino a giungere anche al campo di concentramento  Płaszów. Inutile dirvi che è un’esperienza molto provante che sicuramente vi toccherà il cuore.

Vi consigliamo di acquistare in anticipo i biglietti online.

Piazza Rynek Podgorski

Questa piazza è famosa per la bellissima Chiesa di San Giuseppe che non potevo mancare di visitare anche solo da fuori. Un capolavoro in stile neogotico costruita tra il 1905 e il 1908 che a me ha letteralmente lasciato meravigliata. Per arrivare qui da Kazimierz abbiamo attraversato il fiume Vistola passando sul ponte Father Bernatek’s. Affascinanti statue di ballerini e acrobati vi accompagneranno lungo il percorso.

Miniera di Wielickza tra le cose da vedere a Cracovia

Questa miniera che vi porterà a ben 135 metri sotto terra è stata il vero scopo del nostro viaggio. Un mondo interamente fatto di sale vi aspetta nel sottosuolo di questa piccola cittadina. Vi abbiamo raccontato tutto in questo articolo dedicato dove trovate anche il link per la prenotazione. Per noi un vero must delle cose da vedere a Cracovia.

Dove mangiare a Cracovia

Morskie Oko: locale accogliente e e tradizionale che vi stupirà per il suo arredo tradizionale molto curato ( con tanto di laghetto al piano inferiore) ma ancora di più per i suoi piatti. Provate la zuppa tradizionale, Zurek, che viene portata all’interno di una pagnottella di pane. Piatti abbondanti e prezzi molto onesti.

Restautant Ogniem i Mieczem: un pò decentrato ma facile da raggiungere grazie a una sola line a di tram, appena arrivati vi troverete davanti quella che sembra una baita di montagna. Tutto in stile tradizionale e medievale, farete un viaggio nel tempo. Piatti di carne molto abbondanti, ci ricordiamo con gran piacere lo stinco di maiale cotto perfettamente. Poi immaginatevi di vedere la neve che piano piano imbianca tutto il giardino. Ci sono posti fuori perfetti in estate.

Pierogi Mr Vincent: è il luogo perfetto dove fare scorpacciata di pierogi di tutti i tipi. Abbiamo provato anche quelli con il salmone, che vi consigliamo se volete provare qualcosa di più alternativo. Il locale è arredato con tantissimi quadri di Van Gogh e un cielo stellato dipinto sopra la vostra testa. Si trova nel quartiere Kazimierz, perfetto per girare la zona con il pancino pieno.

Karczma Halit: si trova davanti alla miniera di sale di Wieliczka. Perfetta per mangiare una calda zuppa dopo la visita alla miniera. Anche qui ci troviamo in una accogliete locale di legno con tanto di camino.

Pod Wawelem: purtroppo qui siamo riusciti a prenderci solo una birra perchè lo abbiamo trovato sempre pieno anche chiamandolo due giorni prima. quindi prenotate in largo anticipo. Vi stupirà il suo interno vintage. Si trova esattamente sotto il Castello di Wawel.

Jazz Rock Caffe: se siete degli appassionati di Rock non potete perdervi un concerto in questo leggendario locale sotterraneo. L’entrata senza eventi è gratuita.

Una delle cose tradizionali che dovete mangiare a Cracovia sono i obwarzanek. Si tratta di una ciambella di pane, stile pretzel, che trovate ad ogni angolo della città venduti da piccoli stand. Famosa anche la zapiekanka, una sorta di pizza polacca. Ovviamente a fine passo non potete rifiutare uno shottino della bevanda nazionale: Wodka! Troverete anche molti birrifici locali.

Ora che sapete tutto su questa città non vi rimane che prenotare il vostro volo e partire! trovate molto spesso buone offerte con Ryanair. Per dormire vi consigliamo Atlantis Hostel poco distante dal centro storico. Vi ricordiamo di seguirci suoi nostri social per on perdervi le prossime avventure!