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Wadi Rum: come organizzare il tuo tour nel deserto

Di posti che ci hanno tolto il fiato ne abbiamo visti tanti ma mai come il deserto del Wadi Rum. Le aspettative come sempre erano alte, soprattutto dopo aver ammirato finalmente la bellezza di Petra. Il deserto del Wadi Rum resterà sempre nel nostro cuore per le grandi emozioni che è riuscito a farci vivere. E non solo per i suoi paesaggi, le sue dune di sabbia e l’avventura vissuta come un vero beduino, ma per i magici momenti di condivisione che ci ha regalato. In uno dei luoghi più isolati del mondo, noi siamo riusciti a vivere una delle esperienze di gruppo più belle di sempre. Creando una perfetta sintonia ed empatia malgrado le differenze culturali e linguistiche degli altri componenti del nostro gruppo. E mai come in questa occasione siamo stati grati di avere la possibilità di viaggiare ed esplorare il nostro meraviglioso mondo.

Ma partiamo dall’inizio spiegandovi come organizzare un’escursione nel deserto del Wadi Rum e vivere una delle esperienze più entusiasmanti della vostra vita.

Dove si trova e cos’è il deserto del Wadi Rum

Wadi Rum conosciuto dai locali come “Valle della Luna” è diventato famoso a noi grazie ai tanti film che lo hanno avuto come sfondo. Tra gli ultimi grandi film ritroviamo questi paesaggi in “Dune”. Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco dal 2011 è un’area protetta di 721 Km2. Si trova nella parte meridionale della Giordania a circa 60 km dalla città di Aqaba, che affaccia sul Mar Rosso, e Wadi Musa a 100 km che nasconde Petra. Grazie alle sue tante fonti d’acqua è abitato sin dall’epoca preistorica, oggi ancora abitato dai beduini che conoscono ogni singolo granello di sabbia di queste terre rosse.

Importante fu la presenza del leggendario Thomas Edward Lawrence, il cui nome vi verrà ripetuto più volte durante la vostra escursione. Conosciuto meglio come Lawrence d’Arabia fu uno dei capi della rivolta araba pur essendo un archeologo e ufficiale militare inglese. A lui sono legati molti nomi di diverse punti che sicuramente visiterete. Se volete approfondire la sua figura potete vedere il film “Lawrence d’Arabia” e leggere il suo libro “I sette pilastri della saggezza”.

I territori del Wadi Rum sono immensi, incontaminati e ostili anche per i beduini che lo abitano da secoli. Tra queste rocce e dune di sabbia abitano animali quali: volpi, lupi, lepri e l’ormai sempre più raro orice d’Arabia. Grazie alle molte sorgenti è facile durante i trekking sentire profumo di menta, trovare piante di fichi ed altre erbe medicinali che i beduini ancora oggi raccolgono.

Come visitare il deserto del Wadi Rum

Le alternative sono tante: da tour giornalieri con pernottamento, tour che vanno dalle 2 alle 8 ore, a soli pernottamenti nei campi tendati. Potete optare anche per fare l’escursione a bordo di un cammello. Quello che sicuramente vi consigliamo è di affidarvi ad una guida locale che sappia perfettamente dove portarvi. L’opzione visitare il Wadi Rum in solitaria secondo noi è da escludere. Avrete bisogno di un 4X4, di un GPS e di una certa conoscenza dei tanti rischi che il deserto presenta. Perché rischiare di rovinarsi l’esperienza quando invece potete rilassarvi e godervi questi scenari da film?

Noi abbiamo scelto di prenotare un tour giornaliero con pernottamento in tenda con Get Your Guide. Qui trovi la nostra escursione che ti consigliamo ti scegliere per il tuo viaggio in Giordania.

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Siamo partiti la mattina presto da Wadi Musa, circa 2 ore e mezza di auto. Ci siamo fermati al Wadi Rum Visitor Center, verrete fermati dalle guardie in caso proseguiate, perchè qui dovrete mostrare il vostro Jordan Pass o pagare la tassa di entrata alla riserva che ha un costo di 5 JOD. Nel caso non abbiate già una guida potete organizzare qui la vostra escursione. Noi da qui ci siamo diretti al punto di incontro segnato. Un parcheggio con servizi e ristorante poco dopo il Visitor Centre dove finisce la strada asfaltata.

Qui ci aspettava la nostra guida, Salem, un giovane beduino che ha arricchito la nostra esperienza raccontandoci tanto della sua terra e delle sue tradizioni. Insieme a lui ci aspettava il resto del gruppo. Abbiamo condiviso questa avventura con ragazze provenienti da Corea del Sud, Inghilterra e Repubblica Ceca. Abbiamo avuto la grande fortuna di entrare da subito tutti in sintonia, trascorrendo la giornata tra risate e scambi culturali.

Siamo saliti sul nostro mezzo che ci ha scarrozzato per tutto il deserto del Wadi Rum: un pick-up 4X4 aperto!

Cosa vedere e fare nel deserto

Partiti dal punto di incontro abbiamo iniziato il nostro tour da uno dei percorsi più impegnativi: raggiungere le sorgenti di Lawrence. Bene preparatevi ad arrampicarvi letteralmente sulle rocce. Questa apparentemente piccola sorgente è una delle fonti di acqua più importanti del Wadi Rum. La fatica vi ripagherà con una vista super su tutta la valle. Non vi elenchiamo tutti i vari punti del nostro tour ma tra i più belli ci sono i due ponti di roccia: il Burdah e il più piccolo Rakhabat Al Wadak.

Dovrete scalare le rosse dune di sabbia al Jebel Umm Alaydya per avere una vista dall’alto sulla valle.

Attraverserete canyon come il Siq Khazali dove potrete ammirare le antiche incisioni rupestri, come la rappresentazione della donna che ha dato alla luce suo figlio proprio in quella fessura. Noi l’abbiamo trovato pieno di acqua quindi è stato difficile attraversarlo. Calcolando che la sottoscritta è uscita con le scarpe zuppe! La vostra guida saprà indicarvi tutti i punti di maggior interesse e le sue rocce dalle conformazioni e dai nomi più improbabili. Ad esempio vi ritroverete davanti ad un fungo!

un fungo nel deserto

Il deserto mette fame, si sa. Quindi arrivata l’ora del pranzo, se compreso nella vostro pacchetto, vi accamperete. Salem ci ha preparato una squisita zuppa di verdure con formaggio locale che ha preparato accendendo un piccolo fuoco tra le rocce. Finita la siesta il tour è continuato fino al tramonto, quando increduli ci siamo ritrovati davanti uno dei scenari più emozionanti tra i tanti che abbiamo avuto fortuna di vedere.

Ma oltre ai panorami abbiamo condiviso i nostri sogni, desideri e pensieri in compagnia dei nostri nuovi amici. Abbiamo sorseggiato un te al cardamomo e ci siamo emozionati mentre il sole calava mostrandoci le prime stelle. Ormai al buoi ci siamo diretti verso il nostro accampamento.

Dove dormire nel deserto del Wadi Rum

Il campo prenotato con Get Your Guide in questa occasione era il Wadi Rum Fire Camp. Abbiamo dormito in semplici e spartane tende, composte da un solo letto. I servizi igienici in comune si trovano adiacenti alla struttura che ospita la sala dove consumerete i pasti. I nostri zaini, che avevamo lasciato in un altro mezzo la mattina, ci sono stati fatti trovare nella sala principale. Dopo una doccia ci siamo ritrovati tutti davanti a un piccolo cumulo di sabbia dove abbiamo scoperto stava cuocendo la nostra cena. Sarà divertente scoprire come è fatto il forno nel deserto. Non vi spoileriamo altro!

Affamati come eravamo poco dopo ci siamo ritrovati intorno al grande fuoco a raccontare aneddoti divertenti e barzellette e come sempre hanno fatto un gran successo i taralli che metto in zaino ad ogni viaggio! Con le poche forze che ci sono rimaste ci siamo sdraiati sotto le stelle. Beh qui davvero non so come descrivervi quel letto immenso di puntini luminosi che avevamo sopra la testa. Le innumerevoli stelle cadenti che hanno portato via con se i nostri desideri. Un cielo così lo abbiamo visto solo alle Hawaii. Vi metterà paura per la sua immensità. Ci siamo addormentati così.

La mattina seguente ci è stata preparata la colazione e per le 8.30 siamo ripartiti per il parcheggio dove abbiamo lasciato le nostre auto.

Vi ricordiamo di non partire mai senza una valida assicurazione di viaggio. Da anni ci affidiamo a HeyMondo e, grazie a noi, potete ottenere uno sconto del 10% sulla vostra prossima assicurazione. Vi basterà cliccare sul banner qui sotto!

Cosa mettere nello zaino

Tra le cose che vi serviranno durante la giornata al primo posto vi consigliamo:

  • Cappello e kefiah con occhiali da sole
  • Protezione solare alta e crema dopo sole
  • Scarpe comode e se possibile da trekking
  • Felpa o giacca antivento
  • Pantaloni e maglietta termica per la notte se andate in inverno

L’acqua e il cibo per i pasti vi verrà servito dalla compagnia con cui prenotate l’escursione. Portatevi qualche snack per i spuntini.

Dove dormire e mangiare

Se come noi decidete di pernottare in un campo dovete prepararvi un po’. Le tende in cui dormirete sono veramente molto spartane e piene di spifferi. Tanto che vi verranno date doppie coperte. Malgrado questo noi siamo stati i primi di marzo e ben coperti con vestiti termici e due coperte siamo stai benissimo. I bagni in comune sono divisi uomo donna. Lacqua calda arriva dai pannelli solari, ma la pressione potrebbe essere al minimo. Preparatevi quindi a una doccia veloce e con poca acqua. La carta non va mai buttata nel WC, attenzione che dovrete avere in tutta la Giordania. Se siete persone che si sanno adattare e che vogliono vivere una vera esperienza a contatto il più possibile con questi territori, sicuramente questa è l’occasione giusta.

Per i meno temerari le opzioni di pernottamento sono molte, comprese le lussuose Bubble Room che trovate sbirciando un po’ qui.

Il cibo che vi viene servito è tutto cibo locale, cucinato come da tradizione. Avrete modo comunque di avere piatti vegetariani, ma in caso di allergie o altri problemi segnalatelo per tempo al vostro campo.

Come prenotare la vostra escursione nel deserto del Wadi Rum

Noi ci siamo affidati a Get Your Guide che ormai da anni è il nostro alleato per escursioni e avventure in giro per il mondo. Sul loro sito trovate tantissime alternative per tour combinati che partono anche da Amman o Petra. Il nostro tour nello specifico lo potete prenotare cliccando sul link in affiliazione che vi lasciamo qui.

In alternativa potete arrivare al Visitor Center e organizzare in loco la vostra escursione prenotando a parte il pernottamento. O prenotare tramite Booking.com e richiedere alla struttura dove dormirete un preventivo per il tour. Sempre se non scegliete di rivolgervi a un Tour Operator o un’agenzia.

 

Vi ricordo che io, Stefania, in qualità di Travel Designer certificata, posso aiutarvi nella prenotazione e organizzazione del vostro viaggio, offrendovi la giusta assistenza per realizzare l’esperienza dei vostri sogni. Scoprite di più nell’area riservata ai miei servizi!

I prezzi sono mediamente gli stessi. Per escursione con guida, cena e pernottamento si aggirano intorno agli 80€. Si va dai 30 ai 45€ per le escursioni giornaliere dalle 2 alle 5 ore con pranzo.

Ricordatevi di organizzarvi con la vostra struttura per tempo sul trasporto da e per in Visitor Center. E accertatevi di poter pagare con carta o di prelevare prima di raggiungere il Wadi Rum.

foto ricordo di gruppo

Ad oggi per noi rimane una delle avventure che non scorderemo mai e che vi consigliamo vivamente di vivere in compagnia. Vi rimandiamo al nostro articolo su come organizzare al meglio il vostro viaggio in Giordania. Trovate alcuni contenuti sui nostri social, dove vi consigliamo di seguirci per rimanere sempre aggiornati sulle nostre prossime avventure!

E se vi va non mancate di condividere con noi i vostri miglior momenti in viaggio.

Giordania: come organizzare il tuo viaggio

Giordania terra di meraviglie, sabbia e cammelli. Una terra che può portarti indietro di 2000 anni con la sua meraviglia del mondo moderno e che può teletrasportarti su Marte con il suo deserto rosso. Una terra dove la parola “welcome” accompagnerà il tuo intero viaggio. I sorrisi dei suoi abitanti e la loro gentilezza ti lasceranno ancora più sbalordito di quanto non possa fare ammirare il panorama dal monte Nebo. Insomma nulla in questo paese potrà mai deluderti. Tornati da un viaggi di 4 giorni come sempre siamo pronti a condividere con voi le nostre avventure. Vi aiuteremo a capire come organizzare al meglio il vostro prossimo viaggio in Giordania e cosa non dimenticare di mettere nello zaino. Procediamo come sempre partendo dalla cosa più importante: i documenti.

Quali documenti servono per un viaggio in Giordania

Per entrare in Giordania avrete bisogno del vostro passaporto con validità residua di 6 mesi. È richiesto il visto e avete diverse opzioni per richiederlo. Partiamo dalla più semplice e comoda. Se pernottate per piu di 3 notti in Giordania potete richiedere il Jordan Pass, acquistabile online.

Il Jordan Pass è un pacchetto turistico che comprende visto e entrata a 40 attrazioni nazionali. Ha una validità di 12 mesi dalla data di acquisto ma scade 2 settimane dopo la prima scannerizzazione, che dovrà essere effettuata alla prima attrazione che visiterete. Potete scegliere tra 3 diversi pacchetti che offrono più entrate al sito di Petra. Noi ad esempio abbiamo acquistato il Jordan Pass Wanderer ad un costo di 70 JOD ( circa 94€) che prevede una sola entrata a Petra. Mentre il Jordan Pass Explorer ne prevede 2 e il Jordan Pass Expert 3. È senza ombra di dubbio il modo più semplice per risparmiare tempo e soldini. Calcolate che solo l’entrata a Petra costa 50 JOD.

Vi consigliamo di stamparlo e averlo sempre con voi insieme al passaporto. Una volta arrivati in aeroporto dovrete mostrarlo ai controlli e averlo sempre all’entrata di qualsiasi attrazione compresa nel vostro pacchetto. Trovate la lista completa dei siti compresi nel loro sito, che vi lasciamo anche per l’acquisto.

Mentre per qualsiasi altra tipologia di visto potete consultare direttamente il sito del Governo Giordano.

Noleggio auto per il tuo viaggio in Giordania

Nei nostri viaggi preferiamo sempre essere il più autonomi possibile e organizzare i nostri itinerari senza doverci adeguare agli orari dei mezzi pubblici che in un paese come la Giordania sono molto vaghi. Abbiamo quindi scelto di noleggiare un’auto. Come sempre ci siamo affidati a Discover Cars. Oltre a risparmiare molto sul noleggio auto, siamo sempre molto tranquilli grazie alla loro assistenza. Abbiamo scelto un’auto che fosse un po’ più alta stile Citroen 3 e abbiamo inserito la copertura completa offerta da Discover Cars.

DiscoverCars.com

Per la prenotazione e il ritiro dell’auto avrete bisogno della carta di credito utilizzata per il pagamento della prenotazione e la vostra patente di guida. Non è necessaria la patente internazionale. Controllate sempre le condizioni dell’auto, magari scattando anche qualche foto. Noi siamo atterrati all’aeroporto di Amman e trovate il banco noleggio auto al piano terra degli arrivi appena usciti dai controlli.

Le condizioni delle strade sono generalmente buone. Rispettate i limiti di velocità, fate attenzione ai dossi nei centri abitati e all’attraversamento di animali quali i cammelli. Purtroppo qui ci sono molti tra cani e gatti randagi che spesso camminano sul ciglio della strada. Fate attenzione di notte perchè molte strade non sono illuminate. Guidare nelle città sicuramente è un’esperienza che vi ricaricherà di adrenalina ma state tranquilli e fate attenzione. Niente peggio di Roma! Non ci sono autostrade a pagamento ma ci sono molti posti di blocco. Restate comunque tranquilli. In un solo giorno siamo stati fermati 3 volte e i poliziotti al nostro “siamo di Roma” ci hanno risposto con un ” forza Totti”. Al massimo vi viene chiesta la patente e vi viene controllato il bagagliaio.

Niente di più di quello che può succedere guidando in Italia. I panorami sono perfetti per mettere su la vostra playlist preferita e macinare chilometri. Le distanze in Giordania non sono eccessive. Da l‘aeroporto di Amman, Queen Alia, a Petra ci abbiamo messo 3 ore e 30 per percorrere 200 chilometri. Noleggiare un’auto anche questa volta si è rilevata la miglior scelta del nostro viaggio in Giordania!

Per un noleggio auto di 4 giorni con assicurazione totale abbiamo speso: 65€.

Moneta locale

In Giordania pagherete con i JOD: Dinaro Giordano. Ad oggi 1 JOD equivale a 1,288€. Cosa potete acquistare con 1 JOD? Ad Madaba ad esempio ci abbiamo preso un Kebab. Vi consigliamo di avere sempre qualche soldo cash, potete ritirare all’ATM in aeroporto. Se pagate con la carta effettuate la transazione in moneta locale, questo vale sempre in qualsiasi paese. Alla fine abbiamo quasi sempre pagato con la carta tranne nel Wadi Rum dove dovrete avere contati per forza.

E poi una cosa che piace tanto a Riccardo, la Giordania è uno di quei paesi in cui è d’obbligo contrattare! Non fermatevi mai al primo prezzo ma andate sempre al ribasso. Vedrete che sarà anche divertente!

Connessione internet

Sappiamo tutti benissimo che ormai è sempre più importante rimane sempre connessi e aggiornati. In Giordania non abbiamo modo di utilizzare i nostri dati internet. Le opzioni sono: comprare una sim locale appena arrivati in aeroporto o acquistare e installare già dall’Italia una eSim. Per la sim locale trovate dei stand in aeroporto. Offrono diversi pacchetti in media siamo sui 15 JOD per 8 GB. Noi abbiamo scelto di affidarci a Holafly.

Holafly offre un servizio di e-Sim che ci da la possibilità di connetterci ovunque nel mondo. Dovrete scegliere il paese e seguire le istruzioni di installazione che vi saranno mandate via mail dopo l’acquisto della e-sim. Noi per questo viaggio avevamo internet illimitato con una promozione di 18 € valida 5 giorni. Appena atterrati ricordatevi di deselezionare l’uso della vostra linea usata in Italia dalle impostazioni di rete del vostro smartphone e selezionate la e-sim come vostro piano dati. Vi assicuriamo che è molto semplice l’operazione e un servizio davvero comodo da avere in viaggio.

Cosa mettere in valigia per un viaggio in Giordania e quando andare

Il clima in Giordania varia da zona a zona e in un viaggio tra città e deserto potrebbe volerci una buona preparazione delle cose da mettere nello zaino. Intanto i periodi migliori per andare in Giordania rimangono primavera e autunno, quando le temperature sono miti e le precipitazioni sono scarse. Noi a inizio marzo eravamo in magliettina durante il giorno e con il giacchetto la sera. Come molto spesso accade il nostro consiglio è di vestirsi sempre a cipolla. Gli essenziali da avere nello zaino per un viaggio in Giordania sono:

  • buone scarpe preferibilmente da trekking,
  • cappello e o kefiah soprattutto se andate nel deserto e occhiali da sole,
  • giacchetto sportivo o antivento,
  • maglietta e pantaloni termici se intendete dormire nelle tende nel Wadi Rum,
  • protezione solare e crema dopo sole,
  • medicinali da banco che utilizzate sempre e fermenti lattici da iniziare già una settimana prima della partenza,
  • vestiti leggeri e comodi per le escursioni,
  • un costume se intendete fare il bagno nel Mar Morto e un telo in microfibra.

Ricordatevi che malgrado la loro apertura al mondo occidentale, siete pur sempre in un paese musulmano. Evitate pantaloncini troppo corti, magliette scollate e o vestiti trasparenti. Anche in spiaggia almeno che non siate in resort evitate bikini troppo sconci. Il rispetto per cultura in cui siete ospiti va messo sempre al primo posto.

Assicurazione sanitaria per il tuo viaggio

Non smetteremo mai di ricordarvi di stipulare sempre un’assicurazione sanitaria e viaggio che possano coprirvi qualsiasi cosa possa succedervi. In Giordania in molti parlano in inglese ma cosa succede se vi sentite male e andando in ospedale nessuno vi capisce? Come poter avere un interprete che vi possa aiutare? Questi sono servizi che potete ricevere solo affidandovi ad una buona assicurazione. Noi ormai ci affidiamo a HeyMondo e abbiamo stipulato un’assicurazione viaggio annuale che ci copre ovunque nel mondo per un anno intero. Ma trovate tantissime opzioni anche per i vostri weekend e in più grazie a noi potete avere uno sconto del 10% .

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In questo articolo dedicato vi spieghiamo meglio cosa comprende l’assicurazione, le sue varie tipologie e perchè scegliere proprio HeyMondo!

Dove dormire e dove mangiare

Come sempre le strutture in cui alloggiamo sono molto semplici, essenziali e il più delle volte spartane. La sera che siamo arrivati ad Amman abbiamo soggiornato i un hotel lungo la Desert Highway a circa 10 minuti dall’aeroporto in modo da essere comodi la mattina seguente che ci siamo svegliati prima dell’alba. Vi lasciamo il suo link qui nel caso abbiate bisogno anche voi di un solo appoggio per dormire qualche ora e restare di strada. Tra l’altro si tratta di monolocali con cucinino e bagno privato, spartani ma perfetti per una sola notte: Durrat Al Israa.

Per il pernottamento a Wadi Musa, la cittadina che affaccia su Petra ci siamo riposati nel colorato, giovanile e con piscina Rafiki Hostel. Inoltre ha una bellissima terrazza chiusa dove mangiare nella sala comune e guardare un bellissimo tramonto sulle montagne.

 
Canyon in Giordania

Come prenotare l’esperienza nel Wadi Rum

Per la nostra escursione nel famoso deserto rosso ci siamo affidati a Get Your Guide. Abbiamo prenotato un pacchetto che comprende: escursione con guida locale e driver per l’intera giornata, pranzo preparato in loco, trasporto in 4X4, sandboarding, acqua e tè su richiesta, cena e pernottamento nelle tradizionali tende beduine, colazione per la mattina seguente. Era compreso anche un gruppo di persone fantastico con cui abbiamo condiviso una delle esperienze più belle della nostra vita. Questo purtroppo va a fortuna ma le nostre esperienze con Get Your Guide ci hanno sempre regalato nuovi amici. Ma vi racconteremo nel dettaglio in un articolo dedicato.

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Consigli random per il tuo viaggio in Giordania

Quando abbiamo detto la nostra meta di viaggio a molto nostri parenti, amici e conoscenti ci è stata fatta una domanda a cui ora possiamo darvi una risposta ancora più decisa: “ma andate in Giordania adesso con quello che sta succedendo?” Certo che si! La Giordania ad oggi è un paese sicuro, pacifico e tranquillo in cui poter viaggiare. La sua vicinanza alla situazione conflittuale che tutti conosciamo non deve spaventarvi dall’organizzare un viaggio in Giordania. Anche perchè questo paese non ha nessun legame con tutto quello che sta accadendo. Ci siamo sempre sentiti al sicuro, protetti e ben voluti dal loro caloroso “welcome” e da quei bellissimi sorrisi a 32 denti.

Abbiamo come sempre avuto modo di conoscere persone bellissime che hanno arricchito la nostra esperienza. E nei prossimi articoli sicuramente vi parleremo di loro. Non fate che un paese stupendo come la Giordania possa soffrire della mancanza del turismo. Questo periodo, tra marzo e maggio, tra l’altro è perfetto perchè ancora bassa stagione e avrete modo di visitare alcuni grandi siti turistici in tranquillità. Soprattutto approfittando di tariffe aeree molto convenienti ed un clima ancora accessibile rispetto alla caldissima estate.

Vi auguriamo di visitare queste terre il prima possibile. Come sempre vi rimandiamo ai nostri social per non perdervi le prossime avventure e fateci sapere se anche voi vi siete innamorati di questo paese.