Skip to main content

Mercatini di Natale a Bruges: cosa vedere

Il Belgio è senza dubbio uno dei nostri paesi preferiti, che ci ha sorpreso ancora una volta sotto Natale con i suoi meravigliosi mercatini di Bruges. Abbiamo avuto la fortuna di visitarlo più volte, grazie anche alla presenza di numerosi voli low cost che partono frequentemente da Roma. La prima volta che siamo stati a Bruxelles è stato amore a prima vista… e, ovviamente, a prima birra! Sì, perché il Belgio è la patria mondiale della birra! Che lo vogliate o meno, vi ritroverete in un pub belga a sorseggiare una tripel dopo una lunga giornata, probabilmente trascorsa a passeggiare sotto la pioggia. Nel nostro ultimo soggiorno, abbiamo scelto di visitare la ‘piccola Venezia del nord’, Bruges, per immergerci nella magia dei mercatini di Natale!

Il romanticismo di Bruges è unico, soprattutto con la pioggia che rende ancora più magica questa piccola perla belga. Certo, con il sole è tutta un’altra passeggiata, ma è cosa da veri fortunati!

Canali di Bruges

Cosa fare a Bruges e i suoi mercatini di Natale

Le cose da fare e vedere a Bruges sono tante, nonostante i suoi soli 138 km². Vi proponiamo alcune delle principali attrazioni da cui iniziare a scoprire la “piccola Venezia del nord” prima di scoprire i mercatini di Natale di Bruges.

Iniziate la vostra visita dal Minnewaterpark, un grazioso parco dove i numerosi cigni nuotano tranquilli nelle acque di un romantico laghetto. Non a caso, il suo nome significa proprio “lago dell’amore”.

Proseguite verso il Beghinaggio, una piccola oasi di pace religiosa che un tempo ospitava le beghine (suore laiche). Oggi, queste circa 30 casette bianche e la sua chiesa sono dimora delle suore benedettine. Questo luogo, patrimonio dell’Unesco, è un angolo di serenità nel cuore di Bruges.

Da qui, iniziate a passeggiare tra le strette stradine della città, attraversando i suoi numerosi ponticelli. Vi imbatterete nella Chiesa di Nostra Signora, famosa per il suo campanile in mattoni, il più alto del mondo. All’interno della chiesa si trova una delle opere più celebri di Michelangelo: la Madonna con il Bambino.

Proseguendo pochi passi più avanti, arriverete in uno dei luoghi più fotografati di Bruges: la Torre Civica, situata in un angolo del canale che offre una vista incantevole sulla Rozenhoedkaai. Da qui, perché non concludere la vostra passeggiata con un giro in battello lungo i canali, per ammirare la città da una prospettiva unica?

Piazza del Burg, con la sua maestosa architettura, è dominata dal Municipio, risalente al XIV secolo, e dalla Basilica del Sacro Cuore. A pochi passi di distanza si trova la piazza principale di Bruges, la Marktplatz, caratterizzata dalle sue coloratissime casette. In questa piazza, dall’ultima settimana di novembre alla prima di gennaio, si tiene uno dei mercatini di Natale più belli della città.

Durante il periodo natalizio, camminando per Bruges, troverete mercatini e stand che offrono vin brulé e altre specialità tipiche, creando un’atmosfera magica e accogliente.

I mercatini di Natale di Bruges 2024 sono aperti dal 22 novembre al 5 gennaio, dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 22:00, e nel weekend, venerdì e sabato, dalle 10:30 alle 23:00.

Gli stand sono sparsi per tutta la città, ma il più grande mercato si trova proprio a Markt. Per rimanere aggiornati sugli orari e sulle aperture di musei e mercatini, vi consigliamo di consultare il sito ufficiale di Visit Bruges.

Uno degli scorci più suggestivi di Bruges è il ponte Bonifacio. Incorniciato tra le piccole casette di mattoni con tetti a gradini e i canali dove l’acqua scorre lentamente, questo angolo vi regalerà la sensazione di tornare indietro nel tempo e vivere la vera essenza di questo luogo magico. Se avete tempo, una delle attrazioni che purtroppo non siamo riusciti a visitare sono gli ultimi quattro mulini a vento di Bruges, che si trovano lungo il canale est.

Come arrivare a Bruges

Bruges non ha un suo aeroporto, quindi il modo più semplice ed economico per raggiungerla è arrivare a Bruxelles in treno. La capitale belga è servita da due aeroporti principali. Il primo è Zaventem, l’aeroporto principale, che dista solo 11 km da Bruxelles ed è ben collegato con la città tramite una rete ferroviaria che vi permetterà di raggiungere il centro in soli 25 minuti, con un costo di circa 5€.

Il secondo aeroporto è Charleroi, utilizzato principalmente dalle compagnie low cost. Dista 61 km da Bruxelles, il che implica un tempo di percorrenza maggiore e un costo superiore per il trasferimento. Il modo migliore per arrivare a Bruxelles è prendere la navetta, che ha un costo di 15€ a tratta per persona. Il nostro consiglio è di valutare se il risparmio sul biglietto aereo valga la pena, considerando la spesa aggiuntiva per la navetta. Naturalmente, esiste sempre l’opzione taxi, ma la consigliamo soprattutto per i viaggi di gruppo.

Una volta arrivati a Bruxelles, da entrambi gli aeroporti, raggiungerete la stazione di Bruxelles Midi, punto centrale per i collegamenti ferroviari. Se desiderate visitare altre città, da qui potete facilmente prendere un treno per destinazioni come Amsterdam. Vi consigliamo di acquistare sempre il biglietto Standard, che vi consente di viaggiare senza un orario specifico, rendendo il viaggio più flessibile. Se avete tempo, un ottimo modo per sfruttare questa opzione è partire da Bruxelles, fermarvi a Gand per una visita e poi proseguire per Bruges, poiché queste città sono sulla stessa tratta ferroviaria e il biglietto permette di continuare il viaggio senza problemi. Se decidete di dedicare qualche giorno a Bruxelles, ecco alcune idee su cosa non perdere e dove mangiare nella capitale belga.

Sconto Heymondo 10%

Dove dormire a Bruges

I prezzi per il pernottamento nel centro di Bruges sono ovviamente più alti, ma potete tranquillamente optare per sistemazioni poco fuori dal centro e raggiungere la città con il bus cittadino. Vi consigliamo di controllare sempre gli orari delle corse gratuite, soprattutto nel weekend, poiché durante determinati periodi, come i weekend di dicembre, alcune corse sono gratuite. Se invece siete amanti delle passeggiate, i pochi chilometri da percorrere non vi faranno paura!

Noi ci siamo trovati benissimo in un piccolo B&B a circa due km dal centro: Ambrosius. È un posto pulito, accogliente e offre la colazione anche in camera. Un’ottima scelta per risparmiare senza rinunciare ai comfort necessari. Durante il nostro soggiorno, ci siamo mossi sempre a piedi da e per il centro, prendendo solo la sera il bus per tornare.

 
i vicoli addobbati per natale in Belgio

Dove mangiare e bere a Bruges durante i mercatini di Natale

Passiamo ora a una delle nostre parti preferite: i consigli su cibo e locali! Bruges è uno dei paesi simbolo della birra, quindi iniziamo con un birrificio:

Bourgogne des Flandes: oltre alla visita al birrificio, vale la pena fermarsi sulla terrazza che affaccia sul canale, ma anche gli interni caldi e accoglienti sono un ottimo rifugio.

Se siete appassionati di birre belghe, avrete sicuramente riconosciuto il giullare della Brugse Zot Blond. Parliamo del birrificio Brouwerij De Halve Maan, un’istituzione in città per gli amanti della birra.

Un altro angolo speciale è De Garre, nascosto in una vietta sotto un arco coperto di edera. Questo piccolissimo locale, su due piani, è il rifugio perfetto dal freddo e dalla pioggia, dove potrete sorseggiare una birra della casa, la Tripel van De Garre.

Se fino a questo momento siete stati indecisi su quale birra scegliere, una visita al ‘T Brugs Beertje vi farà impazzire: questo locale caratteristico offre una selezione di oltre 300 birre tra cui scegliere!

Per una cena tipica, vi consigliamo di andare da Bierbasserie Cambrinus. Il nome del locale, ispirato al re della birra, riflette perfettamente la sua proposta gastronomica. All’interno del menù potrete leggere la storia di questo re della birra. È uno dei posti più raccomandati! Qui ho avuto il piacere di assaporare piatti deliziosi accompagnati da ottime birre. Se dopo tanta birra desiderate assaporare un cocktail ben fatto davanti a un caldo camino, allora Cafe Rose Red è il posto che fa per voi. Mentre sorseggiate la vostra bevanda, potrete anche scoprire guardando il soffitto il motivo del nome di questo affascinante cocktail bar.

Se siete in vena di un pasto veloce, magari un hamburger ben fatto, vi consigliamo un posticino molto particolare: Bohemian Burger. Provate a indovinare a chi è ispirato il nome e l’ambientazione del locale!

Essendo in Belgio, oltre alla birra non può mancare la cioccolata! Avete mai mangiato un kebab di cioccolato? Bene, qui potete farlo, da Art of Chocolate Bar, un luogo perfetto per gli amanti della dolcezza.

Per godervi con calma Bruges e visitare tutti i suoi angoli, vi consigliamo di pianificare un soggiorno di almeno due giorni interi. Noi, purtroppo, tra la pioggia che non ci ha dato tregua il primo giorno e il poco tempo del secondo, non abbiamo potuto esplorare a fondo questa incantevole città medievale. Ma siamo sicuri che Bruges ci rivedrà presto! Seguiteci sui nostri social per non perdere le prossime avventure e fateci sapere se anche voi avete amato l’atmosfera di Natale a Bruges.

Dove mangiare a Bruxelles: i nostri preferiti

Dopo avervi fatto scoprire un pò questa città consigliandovi le 7 cose da non perdere a Bruxelles, passiamo alla parte più interessante di ogni viaggio: dove mangiare e bere a Bruxelles! Sappiamo ormai che il Belgio va orgoglioso delle sue due grandi prelibatezze nazionali: birra e cioccolato.

Ma sapete quale è un altro grande street food famoso in tutto il mondo che però porta il nome di un’altra nazionalità? Le French Fries! Eh si, sorpresa! Malgrado il nome le patatine più mangiate al mondo sono belghe! Il termine “french fries” fu coniato durante la Seconda Guerra Mondiale quando alcuni ufficiali inglesi sentirono parlare le loro controparti belghe in francese mangiando appunto queste patatine. Ignari che in Belgio si parla sia il fiammingo (un insieme di dialetti olandesi) che il francese.

Altra prelibatezza da mangiare a Bruxelles sono i Gaufres. Cugino del Waffle, il Gaufre è una mattonella di 20 quadratini con un impasto di farina latte e uova cotto su una piastra. Tradizionalmente è servito con una spolveratina di zucchero e velo. Ma per i più golosi ci sarà l’imbarazzo della scelta tra i tanti topping con cui guarnire questo dolce. Noi ovviamente abbiamo provato tutto! Altrimenti come potevamo consigliarvi i migliori posti dove mangiare e bere a Bruxelles?

Felicità in Belgio

Dove mangiare e bere a Bruxelles

Dandoy

Partendo proprio dalla colazione iniziamo con un gaufre. Come spiegato anticipatamente queste dolci, adatti anche ad una merenda veloce, sono perfetti come street food da passeggio. Se invece vi volete rilassare e magari tornare anche indietro di un secolo allora dovete prendere posto in uno dei tavolini al piano superiore di Dandoy. Questa pasticceria nasce nel 1829 come biscotteria di famiglia e ad oggi vanta ben 5 filiali tra Bruxelles e Waterloo. Oltre a un gaufre vi consigliamo di assaggiare i due biscotti tradizionali di Bruxelles: i Pain à la Grecque e i Speculaas che tradizionalmente si mangiano il 6 dicembre per la festa di San Nicola.

À la Mort Subite

Questo è uno dei nostri locali del cuore. Siamo stati qui la prima volta nell’ormai lontano 2011. Eravamo dei bimbetti! E ogni volta che abbiamo avuto modo di tornare a Bruxelles, non è mai mancata una sosta qui. E la cosa romantica è che abbiamo trovato libero lo stesso tavolino e siamo stati serviti sempre dall’ormai anziano cameriere. Un luogo magico dove lo stile liberty e l’arredamento anni ’30 vi faranno dimenticare in che epoca vivete.

A la mort subite, dove mangiare a Bruxelles

Il locale attuale è qui dal 1928 e prende il nome dal gioco di carte che gli impiegati della Banca Nazionale del Belgio facevano durante la pausa pranzo. L’ultima mano che giocavano prima di rientrare a lavoro veniva soprannominata mort subite, nome che il proprietario diede poi al nuovo locale. Il menù è tipicamente francese e la nostra scelta ricade sempre su una croque monsieur e una croque madame. Si tratta di una sorta di toast ricoperto di besciamella in cui viene aggiunto un uovo fritto nella versione madame. Non potete poi aggiungere la loro specialità: un bicchiere della loro gueuze Mort Subite. Se questa birra dalla doppia fermentazione è troppo amara per i vostri gusti potete scegliere tra la versione kriek (ciliegia) o framboise (lamponi). Quando scegliete le birre aromatizzate state attenti perchè non sempre si tratta di aromi naturali. Qui andate sul sicuro.

La Mort Subite è aperto dal lunedì al sabato dalle 11:00 alle 00:00. Si trova in Rue Montagne aux Herbes Potagères 7. Potete passare per la Galeries St- Hubert e ve lo troverete davanti.

Mi raccomando: non partite mai senza un’assicurazione viaggio!
Anche in Europa è fondamentale avere una copertura sanitaria adeguata, oltre a una polizza per l’annullamento del viaggio. Noi da anni ci affidiamo a HeyMondo e abbiamo un regalo per voi: cliccate sul banner qui sotto per scoprirlo!

Sconto Heymondo 10%

Maison Antoine

La storie delle famose french fries ve l’abbiamo raccontata. Ora non rimane che sapere dove mangiare le più buone di Bruxelles! E se chiedete agli ai suoi abitanti la scelta ricadrà sicuramente sui fritti di questa friggitoria. Anche se, attenzione, qualcuno potrebbe nominarvi Frit Flagey. Il primo si trova in zona UE, comodo quindi a fine tour del Parlamento. Il secondo è chiosco in una zona un pò decentrata.

In entrambi i casi riceverete per circa 2,20€ un cono di patatine, fritte per ben due volte, che potrete gustare accompagnate da una vasta scelta di salse. I coni sono abbastanza grandi, quello medio in due l’ultima volta abbiamo un pò faticato a finirlo. In città troverete friggitorie un pò ovunque dove mangerete patatine comunque buone. Ma siamo curiosi di conoscere la vostra perchè per noi le più buone rimangono quelle di Maison Antoine. In ogni caso sono due dei luoghi dove dovete mangiare le patatine fritte a Bruxelles.

Maison Antoine è aperto tutti i giorni dalle 11:30 alle 01:00, la stazione metro di riferimento è Schuman. Frit Flagey è aperto tutti i giorni dalle 11:30 alle 00:00 e fino alle 02:00 nel weekend. Si trova in Pl. Eugène Flagey, 1050 ed è raggiungibile con varie linee di bus.

Theatre Royal de Toone

Altro posticino che punto ogni volta che siamo in città. Si tratta di un piccolo teatro di marionette collocato alla fine di due vicoli dietro la Grand Place, precisamente in 66 Rue du Marché-aux-Herbes . Ad oggi è l’unico teatro di marionette rimasto attivo i cui spettacoli si tengono nel dialetto di Bruxelles. Il bello è che è annesso ad un pub, quindi potrete sorseggiando una birra divertendovi con il simpatico spettacolo di marionette che va avanti dal 1830. Un vero e proprio museo delle marionette dove portare i più piccoli. Gli spettacoli si tengono il giovedì, venerdì e sabato dalle 16:00 alle 20:30. Il pub è aperto dal mercoledì alla domenica dalle 12:00 fino a mezzanotte. Prenotate anticipatamente i biglietti per gli spettacoli, il posto è piccolo e si riempie facilmente.

Powered by GetYourGuide

Delirium

Il paradiso indiscusso degli amanti della birra. Molto cambiato dalla prima volta che ci ho messo piede. Anche se forse è più probabile che la mia memoria sia stata gravemente compromessa dalla birra belga. Comunque lo ricordo più piccolo! Questa birreria si trova all’angolo di Impasse de la Fidélité dal 2004. Nello stesso anno ha ricevuto il premio Guinness World Record per essere la birreria con il maggior numero di birre al mondo. Complessivamente supera le 2 500 tipologie di birre da tutto il mondo. Immaginate le dimensioni del menù.

Ovviamente la scelta delle birre alla spina è limitata cioè circa 50 birre ma comunque impegnativa ( si da leggere in tono ironico). Vi consigliamo di farvi aiutare nella scelta dai ragazzi al bancone. Il suo nome deriva dalla Delirium Tremens una birra belga il cui simbolo è proprio l’elefantino rosa che vi darà il benvenuto all’entrata. Il locale è veramente molto spazioso e su più piani. Il luogo perfetto dove fare baldoria in compagnia. Infatti la sera è sempre pieno di giovani che si divertono ad assaggiare quante più birre possibili. Cosa che abbiamo fatto anche noi. Ma ora che non abbiamo più il fisico preferiamo venire qui durante il giorno quando l’ambiente è molto più rilassato. Tra l’altro non mancate di salutare la piccola Jeanneke che senza pudore fa la pipì davanti a tutti! Avrà bevuto troppa birra?

Aperto dal lunedì alla domenica dalle 11:00 alle 04:00, 02:00 la domenica. Facilmente raggiungibile a piedi da Grand Place. Il problema sarà tornare in hotel. Non esagerate!

AUX BON VIEUX TEMPS

Aux Bon Vieux Temps

Questo pub in realtà è un tradizionale bruin cafè, caffè marroni, che prendono il nome dalle caratteristiche pareti in legno scuro. In questi locali vi verrà servito solo da bere, raramente accompagnato da un pò di formaggio. Molto spesso, come in questo caso, si tratta di piccoli locali nascosti dove è molto più facile incontrare la gente del posto che si tiene lontana dai bar più turistici.

Siamo stati qui anni fa e ritrovarlo non è stato affatto facile. Dovrete cercarlo nei piccoli vicoli di Rue de l’Ecuyer. Ma dato che siamo bravi e vi vogliamo bene lo troverete segnato nella nostra mappa. L’arredamento qui spazia dal sacro al vintage. Sarete subito colpiti dalle bellissime vetrate con raffigurazioni medievali, una grande stufa in ceramica risalente all’800 e all’intimo bancone dove poter scambiare due parole con i local. Vi sembrerà assurdo tutto quel silenzio a pochi metri da una delle vie più trafficate di Bruxelles.

La nostra lista dei posti dove mangiare e bere a Bruxelles è qui pronta ad essere usata! Ma mi raccomando non perdetevi tutte le meraviglie da vedere in questa città. Come sempre vi ricordiamo di seguirci sui social per rimanere aggiornati sulle nostre prossime avventure. Siamo curiosi di sapere che voto date alla croque madame di À la Mort Subite.

Bruxelles: 7 cose da non perdere

Il nostro ultimo viaggio a Bruxelles non è andato proprio come ce lo aspettavamo ma fortunatamente siamo riusciti a non perdere il motivo per cui eravamo nella capitale d’Europa. Se ci seguite sui social saprete che purtroppo abbiamo dovuto rinunciare a molto di questo viaggio. Un influenza intestinale ci ha colpiti appena arrivati. Anche se probabilmente è più colpa delle french fries. Fortunatamente non era la prima volta che visitavamo questa elegante città belga. Molti dei nostri primi bellissimi ricordi di viaggio sono legati a Bruxelles e molte delle cose da non perdere le avevamo scoperte nei nostri viaggi precedenti.

Questa esperienza però ci ha insegnato che in viaggio è sempre molto importante avere sempre un’assicurazione sanitaria. In questo caso specifico tutto alla fine è andato bene ma se avessimo dovuto cambiare i piani di viaggio senza assicurazione avremmo dovuto rimborsare tutto da noi. Ecco perchè abbiamo scelto di affidarci a HeyMondo e acquistare un’assicurazione viaggio annuale. Vi spieghiamo meglio perchè averla e cosa fa al caso vostro qui. Vi consigliamo di approfittare dello sconto del 10% che potete avere grazie a noi!

Sconto Heymondo 10%

Ma torniamo alla nostra Bruxelles e alle 7 cose che proprio non potete perdervi. Influenza intestinale al seguito! Possiamo suddividere Bruxelles in 5 grandi quartieri.

  • Grand Place: il cuore della città dove la sua famosa piazza illumina le serate.
  • Quartiere Reale e Sablon: maestoso quartiere dove spiccano il Palazzo Reale e i migliori musei di Bruxelles.
  • Marolles: animato dal mercato di Place du Jeu-de-Balle e dai suoi tanti localetti.
  • Quartier Européen e Etterbeek: quartiere sede del Parlamento Europeo e dei tanti parchi cittadini tra cui il grande Parc du Cinquanenaire.

7 cose da non perdere a Bruxelles

Museo del fumetto o Centre Belge de la Bande Dessinée

Ebbene si il Belgio è la patria del fumetto! Se siete a Bruxelles non potete perdere questo museo soprattutto se siete dei fan dei Puffi! Lo sappiamo, vi abbiamo sorpreso! I Puffi, Les Schtroumpfs, sono nati dalla mente di Peyo nel 1958 in Belgio e qui potrete ripercorrere la loro storia. Potrete poi incontrare Tintin e il suo fidato amico Milou, anche questi patrimonio del fumetto belga. Questo museo vale la visita anche solo per la sua elegante struttura in Art Nouveau non a caso opera del grande Victor Horta.

Facilissimo da raggiungere a piedi perchè in pieno centro. Il suo indirizzo è: 20 rue des Sables. Potete visitarlo dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00. Costo del biglietto 13€.

Atomium

Ecco svelato uno dei motivi per cui siamo stati a Bruxelles in questo ultimo viaggio. Purtroppo nei tanti nostri precedenti viaggi in Belgio non eravamo mai riusciti a vedere il suo grande simbolo. Che ormai fa parte dello skyline della città di Bruxelles. Questo enorme molecola di ferro si trova un pò decentrata ma è facile da raggiungere con la metro. Maestosa struttura che in realtà doveva essere rimossa subito dopo l’Expo del 1958, oggi invece è ancora qui. Ed è uno dei punti panoramici da cui non perdere la bellissima città di Bruxelles. Noi siamo rimasti sorpresi da quello che abbiamo trovato al suo interno. Non lasciatevi ingannare dal percorso iniziale. Proseguite il percorso obbligatorio e vi ritroverete letteralmente nello spazio. O in una discoteca. Dipende dai punti di vista! Vi abbiamo raccontato tutto in Atomium di Bruxelles: come visitare il simbolo del Belgio.

Terminata la visita all’Atomium potrete andare a vedere i sottostanti Design Museum Bruxelles, il parco Laeken, il Planetario e la Mini Europa.

L’Atomium è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 ma in caso di festività controllate gli orari sul sito ufficiale. Il tour include la visita alle 5 sfere e l’entrata al vicino Design Museum Bruxelles. Il costo del biglietto è di 16,95€ e vi consigliamo di acquistarlo online anticipatamente.

Il modo migliore per arrivare è con la metro da Gare du Mudi prendere la Linea 6 direzione Koning Boudewijn / Roi Baudouin e scendere alla fermata Heizel / Heysel.

Grand Place

Il cuore di Bruxelles batte in questa piazza considerata da molti una tra le più belle del mondo. Tanto che nel 1998 è diventata Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. La prima volta che siamo magicamente sbucati in questa piazza, da uno dei suoi tanti vicoletti laterali, siamo rimasti a bocca aperta. Era Natale e le musica ci ha attirato a se. Entrati qui, i giochi di luce e il suo grande albero di Natale ci hanno ammaliato. Possiamo senza dubbio confermare che si tratti di una delle piazze più belle che abbiamo avuto modo di vedere.

Grand Place o meglio in olandese Grote Markt risale al XVII secolo quando divenne sede del mercato centrale, cosa che possiamo capire dai nomi delle vie circostanti che evocano erbe, pollame e formaggi. Purtroppo non tutti gli edifici risalgono a quell’epoca. Nel 1695 la piazza fu bombardata dai francesi e ricostruita in seguito. Ma possiamo ancora ammirare la bellezza gotica del Palazzo comunale: l’Hotel de Ville. Qui oltre a sorseggiare una birra in uno dei suoi eleganti caffè potrete divertirvi a trovare tutti i simboli delle corporazioni. Noi alcuni ancora li stiamo cercando.

La maggior parte dei palazzi sono stati riscostruiti dopo il bombardamento ma le decorazioni delle facciate evocano ancora la gilda a cui appartenevano. Divertitevi a trovare il Cigno, simbolo del macellaio o l’albero d’oro dei birrai. Questa piazza è stata retroscena anche di alcuni eventi storici particolari. Nel 1523 vengono bruciati al rogo i primi martiri protestanti e nel 1568 vengono decapitati il Duca D’alba e altri Conti.

Su tutti gli eleganti palazzi di Grand Place spicca la guglia dell’ Hotel de Ville, alta 96 metri è sormontata dalla statua di San Michele che uccide un drago, santo patrono della città. Potete visitarlo in quanto ospita l’ufficio turistico del Brussels International. Una data da segnare per ammirare questa piazza nel massimo della sua bellezza è durante il Flower Carpet. Ogni due anni dal 1971, durante i weekend di Ferragosto, la Grand Place viene decorata da grandi tappeti di fiori. Un evento sicuramente da salvare per l’estate 2024.

Parlamento Europeo

Situato all’interno del Parc Leopold si tratta di un vero e proprio complesso di edifici amministrativi che dal 1997 sono diventati parte delle sedi istituzionali europee. Un quartiere che ha visto ed ancora è in pieno sviluppo. Il complesso è strutturato da tre grandi edifici:

  • Parlamentarium: è il centro visitatori del Parlamento Europeo e detiene il secondo posto come centro visitatori parlamentare più grande del mondo dopo quello di Washington.
  • Emiciclo del Parlamento Europeo: il luogo che ospita le sedute parlamentari.
  • Casa della storia europea: un centro espositivo all’interno dell’edificio Eastman che alle suo origini, 1935, era una clinica odontoiatrica. Qui potrete conoscere tutta la storia dell’Unione europea.

All’interno del Parlamento scoprirete parte della sua storia, grazie ad un video nella sala cinematografica, in cui tra l’altro scoprirete che Bruxelles è la seconda sede del parlamento europeo in quanto la prima è Strasburgo, cosa che io ho scoperto proprio grazie a questa visita ed è sicuramente un’esperienza molto suggestiva. Pensate che qui si prendono molte decisioni importanti che ricadono sulla vita di tutti noi cittadini europei. Potendo molte volte assistere anche alle sedute parlamentari per un tempo massimo di 30 minuti, prenotandovi sul sito ufficiale.

Il Parlamento è visitabile gratuitamente e la durata del tour è di 90 minuti. Potete visitarlo in autonomia grazie alle audioguide multimediali disponibili in tutte e 24 le lingue dei paesi della comunità Europea. Visitabile tutti i giorni prenotando online sul sito ufficiale, dove vi consigliamo anche di controllare gli orari perchè variano in base ai giorni.

Museo del cioccolato da non perdere a Bruxelles

Sarà impossibile non farsi tentare dalle tante vetrine dove fontane di cioccolato e praline di tutti i gusti vi chiameranno a se. E a questo punto tanto vale conoscere meglio la storia della produzione e dei suoi benefici. Perché si, il cioccolato farà male alla dieta ma fa molto bene al buonumore. All’interno del Choco Story Brussels potrete scoprire la storia del cacao dalle sue origini. Da quando iniziò a essere coltivato dagli Aztechi e dai Maya e come fu introdotto in Europa. E come in fine il Belgio sia diventato uno dei migliori produttori di deliziose praline di cioccolato che possono arrivare a costare anche 120 € al kg. Chi meglio di un maestro cioccolatiere potrebbe mostrarvi la realizzazione di queste delizie? Durante la visita è prevista una degustazione. Motivo in più per non perdere questo museo di Bruxelles!

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 e si trova a pochi passi da Manneken Pis. Costo biglietto 14€ adulti, 7,50€ bimbi fino agli 11 anni. Vi consigliamo di prenotare il biglietto online perchè molto spesso si crea una lunga fila di golosi.

Manneken Pis e la sua sorellina

La prima volta che siamo stati a Bruxelles mi sembrava strano che la cosa più imperdibile e il simbolo indiscusso della città fosse un piccolo bimbo di 30 cm che fa la pipì davanti a tutti. Effettivamente un pò strano è. Ma poi conoscendo la sua storia tutto ha preso un pò più senso. Manneken Pis è una statua fontana di bronzo che si trova tra la Rue de l’Etuve e la Rue du Chêne. Capirete di esserci arrivati dalla gran calca di gente che scalpita per vedere la star della città.

Il suo vero nome è Petit Julien ed il perchè si trovi qui è da ricercare in varie leggende. La più gettonata narra che il piccolo è riuscito a spengere la miccia di una bomba facendoci sopra la pipì. La seconda versione che Julien, figlio di un nobile uomo di Bruxelles, si sia perso e fu ritrovato dal padre proprio mentre la faceva in questo angolo della città. Felice del ritrovamento il padre fece installare qui la sua statua. Un’altra storia ancora è quella che Julien fosse figlio di un ufficiale militare che fu sorpreso a far pipì durante un’importante battaglia.

Quello che sappiamo per certo che Manneken Pis fa pipì qui dal 1350, diventato poi di bronzo nel 1619 ad opera di Jérôme Duquesnoy. Questa statuita ormai è così importante per la città di Bruxelles che durante le festività o eventi particolari viene vestita a tema. A Natale lo trovate travestito da Santa Claus! Ed è diventata per tutti i cittadini simbolo di libertà e indipendenza.

Ma Julien non è l’unico a farla in strada! A quanto pare questo vizio di famiglia è stato poi preso anche dalla sua sorellina Jeanneke. Questa piccola birbante di 50 cm fa pipì proprio all’entrata di uno dei paradisi della birra belga. L’imperdibile Delirium Cafè in Imp. de la Fidélité 10-12. La statua di Jenny è stata creata da Denis-Adrien Debouvrie nel 1985 e inaugurata nel 1987. Vista la sua posizione davanti il Delirium mi viene da pensare che la piccola abbia bevuto troppa birra.

Forse l’unico giustificato di questo atto è il loro cagnolino: Zinneke. Che passeggiando lungo Kartuizersstraat la fa su un paletto. Il piccolo cagnolino, che in realtà per dimensioni è il più grande dei 3, qualche anno fa è stato investito da un’auto ma è stato curato dal suo creatore Tom Frantzen e riposizionato al suo posto.

Vi sfidiamo a trovarli tutti e tre in uno solo giorno!

Cosa non perdere a Bruxelles: una birra in un tipico pub

Dopo aver parlato dello stuzzicante cioccolato belga non possiamo passare alla sua birra! In Belgio la birra è una cosa seria tanto che nel 2016 è stata dichiarata patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO! Da grandi amanti della birra non ci siamo fatti mancare i miglior pub della città, assaggiando le tante varietà di birra belga. Tra tutte il prodotto d’eccellenza è la lambic. Il processo di fermentazione di questa birra richiede più di 3 anni e la più famosa è la gueze, molto simile al sidro, spesso la trovate addolcita da ciliegie o lamponi.

Sembra che in totale il Belgio vanti più di 1000 tipi diversi di birra e che ognuna abbia il suo logo con tanto di bicchiere in cui essere servita. Assaggiarle tutte è un’impresa che cerchiamo di portare a termine da anni. Un unico consiglio: andateci cauti dato che il contenuto alcolico di queste birre può arrivare a superare il 12%. Ma vi sveliamo dove assaggiare le miglior nel prossimo articolo dedicato.

Di cose da scoprire in questa città ce ne sono ancora molte: la Galleria St- Hubert, il museo di Magritte o il Palazzo di Giustizia. In questo articolo abbiamo cercato di creare un piccolo itinerario degli essenziali da visitare in un tranquillo weekend. Quindi siamo curiosi di sapere se avete trovato altre chicche che volete condividere con noi. Vi aspettiamo nei commenti per sapere cosa vi è piaciuto di più di Bruxelles. Nel mentre vi invitiamo a seguirci sui nostri social per scoprire in anteprima le prossime avventure!

Atomium di Bruxelles: come visitare il simbolo del Belgio

Di architetture strane nelle mondo ne abbiamo viste tante ma mai come ritrovarci davanti ad una immensa molecola di ferro: l’Atomium di Bruxelles. Questa maestosa struttura di acciaio è composta da 9 grandi sfere del diametro di 18 metri che si estendono per 102 metri di altezza. E pensare che in realtà questo cristallo di ferro è ben 165 milioni di volte più piccolo.

L’Atomium di Bruxelles è una bellezza da osservare non solo da fuori ma da scoprire al suo interno. Perchè si, è visitabile e ognuno di queste grandi sfere, o forse meglio atomi, nasconde qualcosa di sorprendente. Quindi scopriamo insieme la sua storia e come visitarlo.

La storia dell’Atomium di Bruxelles

Questo grande monumento venne costruito per l’Expo del 1958 dall’architetto André Waterkeyn. Inaugurato il 17 aprile 1958 durante appunto l’esposizione universale che aveva come tema: “Valutazione del Mondo per un mondo più umano”. Un motto ispirato alla fiducia nello sviluppo tecnologico e scientifico, di un’Europa che usciva fuori dalla catastrofe della Seconda Guerra Mondiale. Si trattò infatti della prima Expo dopo la guerra. Quest’opera riscosse da subito grande interesse e successo ma sarebbe dovuta restare solo per 6 mesi. E invece sono la bellezza di 66 anni che è qui, diventato poi il simbolo indiscusso non solo di Bruxelles ma di tutto il Belgio. Tra il 2004 e il 2006 ha anche affrontato un gran lavoro di restauro rimanendo chiusa al pubblico. Che l’ha portata però a splendere ancora di più grazie a nuovi pannelli esterni che riflettono il paesaggio circostante.

La sua struttura e il suo interno

Le 9 sfere sono collegate tra loro da scale mobili ma non tutte sono visitabili per problemi di sicurezza. Vedrete 5 delle 9 sfere totali. Seguirete un percorso obbligatorio che tramite ascensore vi porterà alla sfera superiore. Potete ammirare l’intero paesaggio circostante a 360° su Bruxelles dalla sfera centrale a 92 metri di altezza dove una cartina vi aiuterà ad individuare lo skyline di Bruxelles. Da questo livello, salendo una piccola rampa di scale, avrete accesso al ristorante. Terminata la vostra visita qui scenderete nuovamente al piano terra per proseguire il percorso tramite delle scale che vi daranno accesso alle successive sfere.

Le altre sfere, quelle laterali e più basse, ospitano mostre permanenti in cui viene raccontata la storia e quella dell’epoca in cui fu costruito l’Atomium. In alcune di queste accederete tramite dei tunnel fantascientifici che tra luci stroboscopiche e musica elettronica vi trasporteranno nello spazio. Qui non vi rimane che sedervi ed ammirare lo spettacolo che ci ha davvero stupiti. Tutto ci saremmo aspettati ma mai di trovarci in qualcosa di molto simile ad una discoteca spaziale. Il ritmo della musica seguito da quello delle luci vi allontanerà da questa galassia e vi farà pensare a l’immensità dello spazio.

Al piano terra trovate uno shop per i souvenir a tema, alcuni ammetto molto simpatici ed originali.

Come visitare l’Atomium di Bruxelles

L’Atomium è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 ma in caso di festività controllate gli orari sul sito ufficiale. Il tour include la visita alle 5 sfere e l’entrata al vicino Design Museum Bruxelles, che noi purtroppo non abbiamo fatto in tempo a visitare. Il costo del biglietto è di 16,95€ e vi consigliamo di acquistarlo online anticipatamente. Dovrete scegliere la data e potrete poi avere accesso quando volete nella fascia oraria di apertura. Per la visita vi consigliamo almeno un’ora e mezza per poter ammirare e godervi tutto con calma.

Noi abbiamo prenotato la nostra esperienza qui con Get Your Guide che ci ha dato la possibilità di avere una garanzia rimborso entro le 24 ore dalla data scelta. Potete prenotare anche voi cliccando al nostro link affiliato.

Powered by GetYourGuide

Inoltre l’entrata all’Atomium è compresa nella Bruxelles Card.

Come arrivare

Il modo più semplice per raggiugere questa zona un pò decentrata di Bruxelles è la metropolitana. Dalla stazione di Gare du Mudi potete prendere la Linea 6 direzione Koning Boudewijn / Roi Baudouin e scendere alla fermata Heizel / Heysel. Pochi passi e sarete davanti l’entrata della biglietteria dove trovate anche un piccolo bar e i bagni. Nel caso abbiate già il biglietto potete accedere direttamente all’interno della sfera dopo i dovuti controlli.

Nei dintorni del grande atomo oltre al Design Museum Bruxelles ci sono il circostante parco Laeken, il Planetario e la Mini Europa che potrete vedere dall’alto della sfera centrale.

La nostra visita qui purtroppo è stata segnata dalla febbre che ci ha accompagnato quasi tutta la giornata, ma non ci ha comunque rovinato la bellissima esperienza. Anzi ci è dispiaciuto non aver mai visitato L’Atomium di Bruuxelles nelle nostre precedenti visite. Ma l’importante è averla recuperata e poterla condividere con voi. Quindi preparatevi che questa è solo una delle tante cose che vi faremo scoprire di una delle nostre capitali europee preferite.

Per non perdervi tutte le nostre avventure seguiteci sui nostri social!

Una birra tra i mercatini di Natale a Bruges

Il Belgio è sicuramente uno dei nostri paesi preferiti che ci ha colpito sotto Natale con i mercatini di Bruges. È uno dei paesi che abbiamo largamente visitato grazie soprattutto ai tanti voli low cost che si trovano molto spesso in partenza da Roma. Quello che è certo che già dalla prima volta a Bruxelles è stato amore e prima birra! E si il Belgio è la patria mondiale della birra! Che vogliate o no vi ritroverete in un pub belga a sorseggiare una birra tripel dopo una lunga giornata, probabilmente passata a passeggiare sotto la pioggia.

Nel nostro ultimo soggiorno in Belgio abbiamo deciso di visitare la piccola Venezia del nord: Bruges per i mercatini di Natale!

Il romanticismo di Bruges è unico, soprattutto con la pioggia che rende ancora più magica questa piccola perla belga. Certo, con il sole è tutta un’altra passeggiata, ma è cosa da veri fortunati!

Cosa fare a Bruges e i suoi mercatini di Natale.

Le cose da fare e vedere a Bruges sono tante malgrado i suoi 138 Km2. Vi elenchiamo alcune delle principali attrazioni da cui iniziare a scoprire la piccola Venezia del nord. 

Iniziate la visita di Bruges dal Minnewaterpark. È un grazioso parco dove i sui tanti cigni nuotano nelle acque di questo romantico laghetto non a caso il suo nome significa “lago dell’amore”.

Proseguite ed entrate poi nel Beghinaggio. È una piccola oasi di pace religiosa dove un tempo abitavano le beghine (suore laiche), ora invece queste circa 30 casette bianche e la sua chiesa sono dimora delle suore benedettine, tra l’altro patrimonio dell’Unesco.

Da qui inizierete a passeggiare per le strette stradine di Bruges passando da un ponticello all’altro. Incontrerete la chiesa di Nostra Signora con il suo campanile in mattoni. È il più alto del mondo e conserva al suo interno La madonna con il Bambino di Michelangelo.

Pochi passi più avanti e arriverete in uno dei luoghi più fotografati di Bruges: la Torre Civica. Un angolo di canale che regala una romantica vista sulla Rozenhoedkaai. E da qui perchè non iniziare un giro in battello lungo i canali?! 

Canali durante i mercatini di natale a Bruges

Piazza del Burg con la sua maestosa architettura è dominata dal Municipio risalente al XIV secolo e dalla basilica del Sacro Cuore. Raggiungiamo a pochi metri di distanza la piazza principale di Bruges: Marktplatz dominata dalle sue casette colorate. In questa piazza dall’ultima settimana di novembre alla prima di gennaio si tiene uno dei mercatini di Natale. 

Camminando in quel periodo per la città troverete mercatini e stand dove sorseggiare un Vin Brulè ovunque. 

L’apertura dei mercatini di Natale di Bruges 2023 è dal 24 novembre al 7 gennaio. Sono aperti dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 22:00 e nel weekend, venerdì e sabato, dalle 10:30 alle 23:00.

Troveete stand sparsi ovunque nella cittadina ma il più grande mercatino di natale di Bruges è quello a Markt.

Per essere informati in tempo reale su orari e aperture di musei e mercati vi consigliamo di consultare il sito Visit Bruges.

Uno degli scorci più suggestivi è il ponte Bonifacio. Incastonato perfettamente tra le piccole casette di mattoni dai tetti a gradini e dai canali in cui l’acqua scorre lenta, il tempo sembra fermarsi per darci ancora di più la sensazione di tornare indietro di qualche secolo e assaporare la vera anima di questo luogo magico. 

Se avete tempo una delle cose che purtroppo non siamo riusciti a vedere sono gli ultimi quattro mulini a vento di Bruges che si trovano lungo il canale est. 

Come arrivare a Bruges.

Non ha un suo aeroporto quindi il modo più semplice ed economico è arrivare da Bruxelles in treno. Gli aeroporti di arrivo per Bruxelles sono due. Zaventem: l’aeroporto principale che dista 11 Km ed è collegato benissimo da una rete ferroviaria che vi consentirà di raggiungere  la capitale e non solo, in 25 minuti con circa 5€.

Il secondo aeroporto gestito principalmente dalle compagnie Low Cost è Charleroi. Dista 61 Km da Bruxelles il che vuol dire un maggior tempo di percorrenza e anche di spesa economica perchè il miglior modo per raggiungere la capitale è tramite la navetta che ha un costo di 15€ a tratta a persona. Quindi il nostro consiglio è sempre di valutare se vale la pena spendere meno in biglietto aereo per poi rimetterci soldi in navetta. Ovviamente c’è sempre l’opzione taxi che valuterei solo in caso di viaggio di gruppo.

Da entrambi gli aeroporti di arrivo vi ritroverete alla stazione di Bruxelles Midi. Da qui nel caso vi vogliate poi dirigere in altre città potete tranquillamente cambiare il treno ed arrivare anche ad Amsterdam. Scegliete sempre l’opzione biglietto Standard che vi darà la possibilità di avere un biglietto aperto da utilizzare per quella tratta senza orario. Se avete tempo un buon modo per sfruttare questa cosa sarebbe di  partire da Bruxelles fermarsi per una visita a Gand e proseguire poi per Bruges, perchè sono sulla stessa tratta e il biglietto vi da modo di poter poi continuare la corsa.

Dove dormire a Bruges.

I prezzi per il pernottamento nel centro cittadino ovviamente sono più alti ma potete optare tranquillamente per qualcosa poco fuori e arrivare al centro con il bus cittadino. Vi consigliamo nel weekend di controllare prima le corse gratuite, perchè in determinati periodi, come ad esempio i weekend di dicembre alcune corse sono gratuite. Altrimenti se siete veri camminatori di certo non vi faranno paura i pochi chilometri da percorrere. 

Booking.com

Noi ci siamo trovati benissimo i questo piccolo B&B a circa due km dal centro: Ambrosius. Pulito, accogliente e con colazione servita anche in camera. Perfetto per risparmiare e avere comunque i giusti comfort. Noi ci siamo mossi sempre da e per il centro a piedi prendendo solo la sera un bus.

Dove mangiare e bere a Bruges durante i mercatini di Natale.

Passiamo ora a una delle nostre parti preferite: consigli su cibo e locali!

Stiamo parlando di uno dei paesi patria della birra quindi iniziamo con un birrificio: 

Bourgogne des Flandes: oltre alla visita al birrificio è molto carina la terrazza che affaccia sul canale ma anche i caldi interni!

Se amate le birre belghe avrete sicuramente presente il giullare della Brugse Zot Blond. Stiamo quindi parlando del birrificio Brouwerij De Halve Maan. 

Nascosto in una vietta sotto un arco coperto di edera si trova il De Garre. Piccolissimo ma su due piani è il riparo perfetto dalla pioggia e il freddo e per sorseggiare un bicchiere della loro la Tripel van De Garre. 

Se fino ad ora siete stati indecisi su quale birra scegliere al ‘T Brugs Beertje impazzirete: in questo caratteristico locale avrete da scegliere tra più di 300 birre!

Per una cenetta tipica potete recarvi da Bierbasserie Cambrinus, il nome del re della Birra la cui storia potrete leggere all’interno del menù è uno dei posti straconsigliati! Qui ho assaggiato per la prima volta l’anatra! 

Se dopo tanta birra vorrete assaggiare un cocktail ben fatto davanti un camino allora Cafe Rose Red far per voi, scoprirete guardando il soffitto il perchè del nome di questo cocktail bar.

Per un pasto veloce tipo un hamburger ben fatto c’è un posticino molto particolare: Bohemian Burger, provate ad indovinare a chi è ispirato il nome e l’ambientazione del locale?

Essendo in Belgio oltre alla birra non può mancare la cioccolata! Avete mai mangiato un kebab di cioccolato? Bhe qui potete: Art of Chocolate Bar.

Per godervi con calma Bruges e visitare tutti i suoi angoli vi consigliamo un soggiorno di almeno due giorni interi. Noi purtroppo, tra la pioggia che non ci ha mai dato pace il primo giorno e il poco tempo del secondo, ci siamo goduti poco questa piccola città medioevale che sicuramente ci rivedrà presto.