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Nanà Mont Saint Michel

Passaporto cane e gatto: cosa serve, quanto costa e dove farlo

Viaggiare con il proprio cane o gatto è una delle gioie più grandi, almeno per me. Non riesco a immaginare una vacanza senza Nanà, che ormai ha più timbri (metaforici) sul passaporto di quanti ne abbia io. Sì, perché anche i nostri amici a quattro zampe hanno bisogno di un documento ufficiale per varcare i confini nazionali: il famigerato passaporto cane e gatto.

In molti non lo sanno, ma il passaporto per cani e gatti è obbligatorio se vuoi portarlo con te all’estero, almeno in Europa. E no, non basta il libretto sanitario. Il passaporto è un documento vero e proprio, rilasciato dalla ASL veterinaria, che certifica che il tuo cane è in salute e in regola con le vaccinazioni (quella antirabbica in primis).

Quindi oggi parliamo del passaporto cane e gatto (ci riferiremo al cane includendo anche il gatto in quanto le pratiche sono le stesse), perché quando viaggi con un quattro zampe devi essere pronto a tutto: frontiere, check-in, aeroporti, traghetti e chi più ne ha più ne metta.

Cosa serve per richiedere il passaporto cane

Ok, andiamo con ordine. Prima di tutto, il tuo cane deve avere il microchip e dev’essere regolarmente iscritto all’anagrafe canina. Se questa parte è a posto, il passo successivo è la vaccinazione antirabbica, che va fatta dal tuo veterinario almeno 21 giorni prima della partenza.

Già, perché il passaporto cane non è valido da subito: bisogna attendere quei fatidici 21 giorni affinché il vaccino faccia effetto. Una volta fatto il vaccino (che costa in media 45-50 euro), il veterinario ti rilascerà il certificato di buona salute, necessario per la richiesta del passaporto.

A quel punto puoi prendere appuntamento con la tua ASL veterinaria e portare tutto:
– documento d’identità e codice fiscale del proprietario
– libretto sanitario del cane
– certificato di buona salute
– ricevuta di pagamento del Modulo VT11 (costa 19€)
– cane al seguito (non dimenticarlo, eh!)

Passaporto cane e gatto come richiederlo

Quanto costa il passaporto per cani?

Il passaporto cane non costa moltissimo, ma bisogna considerare diverse voci. Oltre al bollettino da 19€, c’è il costo della vaccinazione antirabbica e del certificato di buona salute (di solito tra i 10 e i 15 euro). Se consideri tutto, siamo intorno ai 70 euro totali.

Se ancora non lo fai, seguici sui nostri social, perché questa estate Nanà ha preparato un viaggio epico che non puoi perderti.

Come si rinnova il passaporto cane?

Il passaporto cane non ha una scadenza precisa, ma scadono le vaccinazioni. Quindi devi ricordarti di rinnovare il vaccino antirabbico prima che scada, altrimenti dovrai aspettare altri 21 giorni prima di poter partire. Il consiglio è di non ridurti all’ultimo minuto. Ogni vaccino ha la sua durata, che può andare dai 2 ai 4 anni (Lilo ne ha fatto uno con validità di 4 anni, mentre Nanà anche quest’anno ha fatto quello da 3). Parlatene attentamente con il vostro veterinario.

Se rinnovi il vaccino prima della scadenza, puoi semplicemente far aggiornare la data dal veterinario e far registrare tutto all’anagrafe canina. In alcuni casi, per viaggi specifici, ti chiederanno di pagare un secondo bollettino (VT 8,00€). Controllate attentamente ogni specifica sul sito della ASL di riferimento. Per Roma il sito è questo: Iscrizione all’anagrafe canina.

Se avete bisogno di un po’ di ispirazione per i vostri amici a 4 zampe, continuate a leggere gli articoli nella sezione Pet Friendly… tutti scritti da Nanà!

Faro, capitale dell'algarve, passaporto cane

Dove si fa il passaporto cane a Roma?

Se sei di Roma come me, sappi che ogni ASL veterinaria di zona gestisce le pratiche in autonomia. Ti consiglio di contattare prima quella di riferimento per avere tutte le info aggiornate, perché orari, disponibilità e modalità di prenotazione possono cambiare (sì, anche senza preavviso, perché Roma).

Sul sito del Comune trovi le info generiche, ma ogni struttura può avere regole leggermente diverse. A me hanno chiesto anche la fotocopia della carta d’identità e una delega quando è andato Riccardo al posto mio. Quindi meglio arrivare preparati.

Per trovare le migliori strutture dove viaggiare con il tuo amico a 4 zampe, noi ci affidiamo sempre a Booking.com. Troviamo ottime offerte e, grazie al filtro ‘animali ammessi’, siamo sempre tranquilli di poter avere Nanà con noi.

Un consiglio in più (da chi ci è già passato)

Se viaggi in aereo o in nave, ricorda che ogni compagnia ha regole diverse per il trasporto degli animali. Alcune fanno salire i cani piccoli in cabina, altre solo in stiva, e in traghetto potresti trovarti in “zona pet” o dover prenotare cabine dedicate. Chiedi sempre con largo anticipo.

Concludendo

Il passaporto cane non è solo un documento burocratico: è il lasciapassare per vivere viaggi meravigliosi con chi ami. Una volta fatto, ti sembrerà tutto più semplice. Io, dopo il primo viaggio in auto in Francia con Nanà, non ho più avuto dubbi. Ovunque vada, lei viene con me.

Quindi se stai pensando di partire, organizza tutto per tempo, prendi appuntamento alla tua ASL e preparati a riempire il passaporto cane di ricordi (anche se non ci mettono i timbri, nella mia testa sì!).

Buon viaggio, e se anche tu viaggi col tuo amico peloso, raccontacelo. Nanà è sempre curiosa!

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