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Mese: Luglio 2024

Viaggio negli Stati Uniti: i nostri consigli essenziali

Ormai lo sappiamo che prima di un viaggio, le ansie e i dubbi sono sempre tanti e quando si parla degli Stati Uniti, non so perché, ma tutto si amplifica. Ok, ormai abbiamo una certa esperienza e partiamo molto più tranquilli, ma ricordo che i primi viaggi erano sempre un: “Cosa dobbiamo fare? E il passaporto? Come fare l’ESTA?” Così abbiamo deciso di darvi un po’ di consigli pre-partenza per gli Stati Uniti. Vediamo insieme, passo dopo passo, come organizzare il viaggio dei vostri sogni.

Documenti

  • Passaporto elettronico: tutti i passaporti rilasciati dopo il 2006 sono elettronici e devono essere in corso di validità per tutta la durata del viaggio. Quindi, non servono più i famosi 6 mesi di validità residua. Basta essere coperti fino al rientro in Italia. Anche se il nostro consiglio è: rinnovate il passaporto prima!
  • Per viaggiare dall’Italia agli USA per turismo e non oltre i 90 giorni di permanenza non occorre visto. Vi basterà richiedere online l’autorizzazione ESTA. L’unico sito ufficiale per richiedere il vostro ESTA è questo. Tutte le altre sono agenzie che vi addebiteranno una percentuale in più, arrivando anche a 50€. L’ESTA ha un costo di 21$ e una durata di 2 anni. Durante questo arco di tempo potrete andare negli USA un numero illimitato di volte, rispettando sempre i 90 giorni di permanenza per ogni visita. Avrete bisogno, per la richiesta, del vostro passaporto e dei vostri dati anagrafici e residenziali, oltre che dell’indirizzo e nome del vostro hotel o della persona da cui sarete ospiti. Va richiesta almeno 72 ore prima del viaggio, in quanto questo è il tempo massimo per la lavorazione della vostra richiesta, anche se normalmente in poche ore riceverete l’email. In alternativa, potete provare anche l’applicazione, molto più pratica.

Assicurazione sanitaria

Non è obbligatoria per l’ingresso nel paese, ma è fortemente consigliata. Dai tanti film avrete sicuramente capito che qui la sanità può essere davvero molto costosa, quindi perché rovinarsi il viaggio? Noi vi consigliamo di aggiungere un’assicurazione viaggio e sanitaria con massimali alti in modo da essere totalmente coperti. Da anni ci affidiamo a HeyMondo, che con la sua pratica applicazione sarà sempre pronta (si spera di no) all’utilizzo. Vi lasciamo qui il nostro sconto del 10% valido per qualsiasi copertura assicurativa ovunque nel mondo.

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Connessione dati

Nel 2024, dopo averne provate varie, ci sentiamo di consigliarvi di acquistare una eSIM. Tra le tante, ci siamo trovati molto bene con Holafly. Potete scoprire meglio come installarla seguendo le indicazioni riportate sul loro sito. In sostanza, si tratta di una SIM virtuale che viene installata sul vostro telefono e attivata nel momento dell’arrivo a destinazione.

L’alternativa utilizzata in tanti dei nostri viaggi è usufruire di una delle offerte per l’estero del vostro operatore telefonico. Forse è una soluzione leggermente più costosa, ma vi darà modo di avere, oltre ai gigabyte di dati, anche un minimo di minuti di telefonata.

Ultima, ma sempre degna di nota, è l’acquisto di una SIM locale. La sconsigliamo per via dei costi sicuramente più elevati e del bisogno di cambiare SIM, a meno che non vi convenga nel caso in cui soggiorniate per un periodo lungo.

Noleggio auto

Tutto quello che dovete sapere sul noleggio auto per un viaggio negli Stati Uniti lo trovate nel nostro precedente articolo dedicato agli on the road negli USA. Tutto quello di cui avete bisogno è:

  • Passaporto in corso di validità con associato ESTA o visto
  • Carta di credito a nome della persona che ha effettuato la prenotazione e sarà il primo guidatore
  • Patente e/o patente internazionale nel caso in cui nello stato in cui vi recate sia richiesta

Non tralasciate mai la patente internazionale. Un piccolo errore come questo potrebbe costarvi il viaggio e, purtroppo, possiamo dirvelo per esperienza. Durante il nostro grande viaggio negli Stati Uniti, siamo stati alle Hawaii. Qui la patente internazionale è obbligatoria. Siamo stati fermati e abbiamo rischiato il ritiro dell’auto e una grossa multa, scampata solo perché eravamo in partenza il giorno successivo. Controllate bene di avere tutti i documenti necessari prima della partenza, e verificate le norme per lo stato in cui noleggerete o guiderete durante il vostro viaggio negli Stati Uniti.

Chicago theater, casa fare e vedere a Chicago
Paesaggi mozzafiato negli USA

Quando andare in viaggio negli Sati Uniti

Parlando di un paese composto da 50 stati, 5 diversi fusi orari e due coste bagnate da due diversi oceani, è molto difficile dare una risposta univoca a questa domanda. Tutto dipende da quale costa e quali stati intendete visitare. Florida? Totalmente sconsigliata tra agosto e ottobre a causa degli uragani. Città come New York o Chicago sarebbero da evitare durante gennaio o febbraio, quando le tempeste di neve o il forte gelo possono portare le temperature molto sotto lo 0.

La costa ovest rimane forse quella con temperature più miti, ma comunque molto calde durante l’estate, soprattutto se vi avventurate tra Nevada e Arizona. Le Hawaii sono perfette tutto l’anno, ma da novembre a marzo c’è un rischio maggiore di pioggia. Insomma, tutto dipende dalla vostra destinazione. Sicuramente, primavera e autunno sono i periodi migliori per valutare un viaggio negli Stati Uniti.

Mance come funziona

Premessa: durante i nostri viaggi negli USA, due volte non abbiamo lasciato la mancia! Ma come, non è obbligatoria? No, non è obbligatoria, ma è uso comune e ormai un obbligo morale e sociale. Tuttavia, nel caso in cui il servizio non sia stato all’altezza, nessuno vi correrà mai dietro se non lasciate la mancia. Ho aspettato il mio hamburger per più di un’ora, mentre Riccardo aveva già finito il suo, e alla fine si è scoperto che il cameriere aveva dimenticato l’ordine e cercava, tra l’altro, di incolpare me di non averlo ordinato, davanti al titolare. Insomma, capite che si tratta di eventi molto particolari.

Quello che vi possiamo dire è che nella maggior parte dei casi sarete davvero felici di lasciare la giusta parte al cameriere che vi ha servito. Contando molto sulla mancia, sono sempre molto attenti alle esigenze del cliente e vi coccolano, facendovi sentire sempre a vostro agio. Si rincarerà sul vostro conto finale, ma sicuramente ne sarà valsa la pena.

La percentuale di mancia consigliata va dal 10 al 25/30%. Dipende dagli stati e dai locali. Se pagate in contanti, potete lasciarla al tavolo o direttamente al cameriere. Nel caso in cui paghiate con carta, potrete addebitare la percentuale durante o dopo il pagamento direttamente dal POS. Vi verrà sempre chiesto se desiderate aggiungerla.

Trasporti per il tuo viaggio negli Stati Uniti

Abbiamo girato gli Stati Uniti in auto, in treno e nei comodissimi e famosi Greyhound, vivendo sempre esperienze diverse. Si sa, gli on the road negli USA sono un must. Hanno quel fascino che non si può spiegare, va solo vissuto. Ma non sempre è la scelta migliore per il nostro itinerario o per le nostre tasche. Il modo più economico di spostarsi sono sicuramente i bus. Abbiamo fatto tratte come San Diego – San Francisco in notturna, guadagnando tempo prezioso. Ci siamo mossi da New York a Boston ammirando il paesaggio e il foliage, fermandoci a New Haven. E ci siamo concessi un riposino dopo lunghe camminate a Chicago, prima di arrivare a Toronto (viaggio fatto sempre in notturna). È vero: l’inconveniente del traffico o del ritardo è sempre dietro l’angolo, ma fortunatamente abbiamo sempre rispettato la tabella di marcia.

viaggio negli Stati Unit con i bus

Tra le compagnie di bus ci sono: Greyhound, Megabus e Flixbus. In base agli stati, ci sono compagnie minori che operano solo lungo la costa est o ovest. Potete acquistare i biglietti online trovando sempre ottime offerte. Controllate sempre di inserire il bagaglio e tranquilli, a bordo c’è sempre il bagno utilizzabile durante il viaggio. Sarà un’esperienza dal sapore molto vintage.

Altra alternativa, utilizzata solo una volta perché più costosa, sono gli Amtrak. Si tratta della rete ferroviaria che opera attraverso tutti i 50 stati degli USA. I biglietti costano molto rispetto ai bus, ma sono sicuramente più efficienti e offrono un’esperienza unica. Infatti, alcune delle sue tratte vi daranno modo di attraversare scenari unici. Speriamo un giorno di viaggiare a bordo del California Zephyr.

Consigli random per il tuo viaggio negli Stati Uniti

Quello che sicuramente vi consigliamo di fare prima di un viaggio negli Stati Uniti è di muovervi sempre con un po’ di anticipo. Dalla prenotazione di volo, hotel, attrazioni e spostamenti, alla richiesta dell’ESTA. Calcolate bene come spostarvi e i periodi dell’anno in cui intendete viaggiare per mettere in valigia i giusti indumenti. Partite sempre con un itinerario ben organizzato, ricordandovi che la vostra Travel Designer Stefania è sempre pronta ad aiutarvi. Scaricate tutte le applicazioni che vi possano servire, compreso un navigatore offline. Potrete pagare con le carte quasi ovunque, ma il nostro consiglio è di avere sempre qualche dollaro in contanti. Assurdo, ma molte volte siamo entrati in locali dove ancora c’è la scritta “Only Cash”. Ritirate agli ATM e non in aeroporto e pagate sempre scegliendo la valuta del paese in cui siete.

Attenzione: ricordatevi di mettere in valigia un adattatore. In commercio ci sono quelli internazionali che potrete poi usare ovunque nel mondo. Godetevi il calore degli americani e il loro essere così friendly.

Speriamo di avervi aiutato ad organizzare il vostro viaggio negli Stati Uniti e vi invitiamo a seguirci sui nostri social per non perdervi le prossime avventure.

Prepararsi per il Portogallo: consigli e informazioni utili

Il Portogallo è stato uno di quei paesi che ci ha affascinato e meravigliato da subito, e non vediamo l’ora di darti i giusti consigli per realizzare il tuo viaggio perfetto. Ricordo ancora il momento in cui abbiamo varcato il confine con la Spagna. Tutti e tre nella nostra macchina, felici di vedere quella bandierina verde e rossa sventolare davanti a noi.

Sì, siamo entrati in Portogallo con la nostra auto, dopo un lungo viaggio direttamente da Roma, in compagnia di Nanà! È stato uno dei viaggi più belli fatti con la nostra amica a quattro zampe. Un itinerario che da Faro ci ha portato a scoprire l’Algarve fino alla sua punta estrema: Cabo de São Vicente. Trovi tutte le tappe nel nostro itinerario da Faro a Cabo de São Vicente nell’articolo dedicato.

Siamo arrivati alla fine del Portogallo

Arrivare finalmente davanti al cartellone che dà il benvenuto in Algarve è stato un vero e proprio traguardo. Il primo bagno tutti e tre nell’oceano, i pasteis de nata appena sfornati e gli aperitivi con la musica Fado di sottofondo hanno reso questo viaggio uno dei più belli di sempre. Ma non sempre tutto va come ci aspettiamo. Ecco perché siamo qui a darti alcuni preziosi consigli per evitare alcune problematiche nel tuo viaggio in Portogallo.

Documenti

Per entrare in Portogallo avrete semplicemente bisogno di un documento di riconoscimento valido, come la Carta d’Identità o il passaporto in corso di validità. Consigliamo di portare sempre con voi anche la tessera sanitaria e di aggiungere un’assicurazione sanitaria e di viaggio nel vostro zaino. È importante viaggiare sicuri e protetti, anche quando ci troviamo in Europa.

Noi vi consigliamo HeyMondo, che garantisce assistenza h24 ovunque nel mondo. Inoltre, potete approfittare del nostro sconto del 10%. Cliccate qui per maggiori dettagli.

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Gli aeroporti

I maggiori aeroporti del Portogallo sono:

  • Lisbona – Portela (LIS): È il più grande del paese, utilizzato dalle grandi compagnie per scali internazionali. Si trova poco distante dalla capitale, rendendolo ideale per chi vuole esplorare Lisbona e i dintorni.
  • Porto-Francisco Sá Carneiro (OPO): Situato vicino alla città di Porto, è perfetto per un viaggio nel nord del paese. Offre numerosi collegamenti con altre città europee e internazionali.
  • Aeroporto di Faro (FAO): È l’aeroporto principale della regione sud del Portogallo, perfetto per chi vuole esplorare l’Algarve. Durante l’estate, è particolarmente trafficato grazie ai numerosi voli charter e di linea che collegano Faro a molte destinazioni europee.
  • Aeroporto di Madeira (FNC): Situato sull’isola di Madeira, vicino a Funchal, è un’importante porta d’accesso per i turisti che visitano questa popolare destinazione. È noto anche per la sua spettacolare pista di atterraggio che offre viste mozzafiato sull’oceano.
  • Aeroporto di Ponta Delgada (PDL): Situato sull’isola di São Miguel nelle Azzorre, è il punto di partenza per esplorare queste isole meravigliose. L’aeroporto serve voli nazionali e internazionali, collegando le Azzorre con il continente portoghese e altre destinazioni.

Valutate attentamente l’aeroporto di arrivo in base alla regione che volete esplorare, per ottimizzare il vostro itinerario e sfruttare al meglio il tempo a disposizione.

Consigli per il noleggio auto in Portogallo

Per il noleggio auto in Portogallo valgono tutte le regole comuni al resto d’Europa. Ecco cosa c’è da sapere:

  • Patente di Guida: È necessario avere una patente di guida valida da almeno un anno.
  • Età: Per alcune compagnie, è essenziale avere almeno 21 anni. Potrebbe essere applicato un supplemento sull’assicurazione per i conducenti di età inferiore ai 25 anni. Il limite massimo è generalmente di 75 anni.
  • Documenti: Non dimenticate di portare con voi una Carta d’Identità o un passaporto.
  • Carta di Credito: È necessaria una carta di credito intestata alla persona che ha effettuato la prenotazione e che sarà il primo conducente.

Nel nostro articolo “Noleggio Auto: tutto quello che devi sapere”, vi spieghiamo meglio tutti i requisiti necessari per noleggiare un’auto, sia in Europa che nel mondo. Ma vi segnaliamo comunque alcune delle accortezze e regole da rispettare. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Limiti di Velocità: Rispettare i limiti di velocità, generalmente fissati a 120 km/h sulle autostrade.
  • Cinture di Sicurezza: Indossare sempre la cintura di sicurezza.
  • Seggiolini per Bambini: Utilizzare un seggiolino adatto per i bambini.
  • Guida in Stato di Ebrezza: Non guidare mai in stato di ebbrezza.
  • Uso del Telefono: Evitare di utilizzare il telefono durante la guida.

Seguendo questi consigli, potrete godervi il vostro viaggio in Portogallo in tutta sicurezza e tranquillità.

Autostrade

Sapere come funzionano le strade per un viaggio on the road in Portogallo è fondamentale. Le strade sono tutte in buono stato e offrono paesaggi spettacolari. Tuttavia, è essenziale conoscere bene come muoversi sulle autostrade a pedaggio. Potete riconoscere queste strade perché sono indicate con una “A” seguita da un numero. Ci sono due tipologie di pagamento delle autostrade: il classico casello, che accetta pagamenti in contanti o con carte, e i pagamenti elettronici. Nel primo caso, sarà tutto molto più semplice e in linea con le nostre abitudini.

Sul sito www.portugaltolls.com troverete descritte le modalità di pagamento riservate esclusivamente ai pedaggi elettronici. In questo caso, passerete davanti ad apparecchiature poste all’inizio dell’autostrada che scannerizzeranno la vostra targa. Le modalità di pagamento sono indicate di seguito:


  • Easytoll: è il metodo di pagamento che abbiamo utilizzato, considerato il più semplice. Sul sito, associate la carta di credito o debito alla targa del veicolo. Una volta entrati in autostrada o ogni volta che passerete sotto l’arco di telecamere che scannerizzano la vostra targa, il pagamento verrà effettuato automaticamente e i costi del pedaggio elettronico verranno addebitati direttamente sulla carta di debito o credito associata alla targa del vostro veicolo. Vedrete l’addebito sulla vostra carta dopo circa 3-4 giorni. Easytoll è valido per 30 giorni.

  • La TollCard: è una carta prepagata che può essere acquistata online o nei punti vendita autorizzati, ed è valida per un anno. Può essere ricaricata con importi di 5, 10, 20 o 40 euro, che verranno scalati ad ogni utilizzo.

  • Carta Virtuale 3 Giorni: questa carta ha un costo fisso ed è valida per 3 giorni con viaggi illimitati. È disponibile solo per veicoli di classe 1 (comprese le motociclette) e classe 2.
  • Carta Multiviaggio Virtuale: la carta multiviaggio virtuale ha un costo fisso ed è valida solo su percorsi predefiniti in partenza o in arrivo negli aeroporti di Porto e Faro.
  • Via Verde: è un dispositivo installato nel veicolo che addebita automaticamente i pedaggi sul conto associato. È acquistabile in appositi punti vendita ed è simile al Telepass italiano.

Noi abbiamo utilizzato Easytoll, che rimane tra i consigli che ci sentiamo di darvi per l’organizzazione di un viaggio on the road in Portogallo.

 

Consigli sul Portogallo: il periodo migliore

La nostra esperienza in Algarve si è purtroppo svolta durante uno dei mesi peggiori per visitare il Portogallo: agosto. Purtroppo, sappiamo che molto spesso le ferie ci lasciano poca scelta sui periodi migliori in cui partire, quindi ci siamo adeguati. Certo, è vero che l’acqua delle bellissime spiagge che bagnano le coste portoghesi è più mite in agosto. Insomma, ci sono come sempre i suoi pro e contro.

Sicuramente, la primavera rimane il periodo più consigliato per un viaggio in Portogallo. Le temperature sono miti e la vegetazione rigogliosa e colorata. Anche l’autunno è una buona alternativa, perfetto per chi vuole intraprendere i tanti percorsi di trekking, soprattutto in Algarve. In questo periodo, si può godere di un minor afflusso di turisti e di prezzi più bassi rispetto all’estate.

Quindi, in generale, i mesi consigliati per un viaggio in Portogallo sono maggio, giugno, settembre e ottobre.

Consigli il Portogallo come meta Pet Friendly?

Purtroppo, a questa domanda dobbiamo rispondere no. Il Portogallo, diversamente da quanto ci aspettavamo basandoci su altre esperienze, non è il paese adatto per intraprendere un viaggio con i vostri amici a quattro zampe. Ci sentiamo purtroppo di consigliarvi una meta diversa dal Portogallo se intendete viaggiare con un cane durante la stagione estiva.

Essendo in Algarve, una delle attività su cui puntavamo era trascorrere un po’ di tempo in spiaggia con Nanà. Purtroppo, il sito ufficiale da cui prendevamo informazioni sulle spiagge Pet Friendly è stato inspiegabilmente chiuso il giorno dopo il nostro arrivo. Neanche la popolazione locale sapeva più darci informazioni. L’unica spiaggia che abbiamo la sicurezza sia sempre Dog Friendly è un tratto di Praia Grande de Pêra.

Quindi, il nostro consiglio per un viaggio con amici a quattro zampe in Portogallo è quello di evitare la stagione balneare che va da giugno a metà settembre, poiché su nessuna spiaggia, a parte quelle designate, avrete modo di passeggiare con i vostri cagnolini. Per quanto riguarda l’accesso ai luoghi pubblici, purtroppo vale lo stesso: l’accesso è negato in ristoranti e locali a meno che non ci si sieda all’esterno, ma non sempre i ristoranti dispongono di spazi all’aperto. Insomma, non è stato tra i viaggi più belli per Nanà, date le grandi limitazioni. C’è ancora molto da lavorare sul Pet Friendly in questo paese.

Come sempre, i nostri consigli sul Portogallo sono frutto delle nostre esperienze, e in questo caso anche di quelle di Nanà. Speriamo presto di riuscire a recuperare anche il nostro rapporto con questo splendido paese, magari facendo nuovamente tappa a Lisbona per recuperare alcune delle cose perse nel nostro precedente viaggio, questa volta lasciando Nanà con i nonni.

Vi aspettiamo sui nostri social e siamo curiosi di sapere qual è stata la vostra impressione su questo paese.

Le spiagge più belle in provincia di Oristano

Ok, lo ammetto subito: sono molto di parte quando si parla della Sardegna e delle bellissime spiagge che bagnano le coste della provincia di Oristano. È proprio in queste acque che da piccolissima ho imparato a nuotare. Su queste spiagge ho trascorso le mie estati fino ai 20 anni, quando poi il mondo mi ha chiamata a sé e per un po’ mi sono allontanata dalla mia Sardegna. Ma l’importante è tornare. E ogni volta che mi tuffo in questo mare il mio cuore si riempie di gioia e fantastici ricordi.

Così, perché non portarvi con me a nuotare nelle cristalline spiagge di Oristano?

Ho scelto di raccontarvi delle mie 5 spiagge preferite lungo la costa della provincia di Oristano. Trovate anche un articolo dedicato all’intero territorio del Campidano di Oristano. E se fate i bravi e completate la lettura, troverete 3 dei miei posti consigliati per iniziare o terminare la giornata assaggiando un po’ di Sardegna. Pronti a tuffarvi?

S’Archittu

Questa piccola spiaggia è famosa per il suo arco, dal quale, da piccoli, ci tuffavamo senza esitazione; ora, però, non avrei più il coraggio di farlo. L’arco, alto circa 15 metri, è il risultato di millenni di erosione da parte del mare e del vento sulle rocce calcaree. La piccola spiaggia, nascosta in un’insenatura, è raggiungibile percorrendo un sentiero che costeggia la scogliera. La sua sabbia fine e il fondale sabbioso la rendono perfetta per qualche tuffo e un po’ di relax lontano da tutti.

La sera, l’arco viene illuminato, rendendo questo luogo magico e molto suggestivo. Vi consiglio di essere qui prima del tramonto per riuscire a vedere il sole passare attraverso l’arco, un’esperienza davvero unica. Nei pressi della spiaggia, trovate un ampio parcheggio e alcuni servizi di ristoro, tra cui il famoso Food Truck 292 S’Archittu, di cui vi parliamo a fine articolo. Qui ci troviamo appena fuori dal Campidano di Oristano, precisamente nella regione del Montiferru, rimaniamo quindi sempre nella provincia di Oristano.

Mare Ermi

Stiamo per parlare della spiaggia preferita da Riccardo. La sua sabbia è una delle caratteristiche per cui vale la pena arrivare qui. Da piccole, con le mie sorelle, ci divertivamo a chiamarla “la spiaggia dei chicchi di riso”. Guardandola, capirete il perché. Si tratta di piccoli granelli di quarzo levigati che scintillano sotto la luce del sole e rendono il fondale di un azzurro che vi lascerà senza fiato. Il paesaggio qui è molto selvaggio, tanto che per arrivarci dovrete percorrere un bel tratto di strada sterrata.

Is Arutas, nel Campidano di Oristano

Non ci sono servizi di alcun tipo, un po’ come capita nella maggior parte delle spiagge lungo la costa di Oristano. Vi consigliamo di portare con voi tutto l’occorrente se intendete passare qui l’intera giornata. Il parcheggio è a pagamento: 8€ per il giornaliero e 5€ per la mezza giornata. Nel vicino stagno di Mare Ermi, spesso potete vedere i fenicotteri. Mare Ermi fa parte dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, che cerca di preservare la sua flora e fauna.

Per arrivare qui, impostate il navigatore su “Spiaggia Mare Ermi”. Arrivando dalla SP7, troverete un chiosco con bar e noleggio kite e surf. Proseguendo lungo la strada bianca, potrete arrivare alla spiaggia successiva, di cui parleremo nel prossimo paragrafo.

Is Arutas

Ed eccoci qui, arrivati dopo un tuffo a Mare Ermi. Anche qui ritroviamo i piccoli granelli di quarzo che variano dal bianco al rosa e al verde. Il paesaggio è un po’ più scoglioso e il fondale è ideale per chi vuole divertirsi a fare snorkeling. Anni fa, qui ho avuto modo di vedere anche una murena. L’unica attenzione che dovete avere è quella di non allontanarvi troppo dalla riva. L’acqua, infatti, diventa subito profonda e le correnti, soprattutto quando soffia il maestrale, sono molto forti.

In questa spiaggia, così come a Mare Ermi, purtroppo non è raro trovare piccole montagne di posidonia portata dal mare. In entrambe le spiagge, vi ricordiamo di ripulirvi attentamente da ogni singolo granello di quarzo. Queste spiagge sono così preziose e uniche che dobbiamo fare del nostro meglio per preservarle. Da qui, guardando verso l’orizzonte, potrete scorgere l’isola di Mal di Ventre. Potete organizzare un’escursione giornaliera con alcune delle compagnie che trovate nei chioschi nel parcheggio.

Anche qui, a parte rari chioschi, non ci sono servizi. Il parcheggio è sempre a pagamento con le stesse condizioni citate per Mare Ermi.

S'archittu, Sardegna nel Campidano di Oristano

Putzu Idu

Non c’è luogo della mia infanzia che ricordi meglio di questo piccolo paese affacciato sulle cristalline acque della spiaggia di Putzu Idu, che estendendosi verso nord diventa la spiaggia di Mandriola. E proprio Mandriola è il nome del piccolo paesino che anima questa località. La sua sabbia fine e il fondale bassissimo la rendono perfetta per le famiglie. Questo, però, significa che soprattutto nei weekend può risultare un po’ affollata. Quindi, se come me non avete problemi con gli scogli, vi consiglio di camminare lungo la costa e trovare qualche piccola insenatura più a nord.

Per muoverti in Sardegna ti consiglio vivamente di avere un’auto. E se stai cercando un noleggio, non posso che consigliarti Discover Cars: ottimo servizio e ottime offerte. Cerca la tua auto cliccando sul banner qui sotto!

Vi suggerisco di fare una passeggiata al mattino molto presto. Non è difficile riuscire a scorgere qualche delfino che capita qui. In ogni caso, adoro osservare il mare e rilassarmi nella parte più estrema di Mandriola, verso il punto indicato come Surf Point, dove un piccolo molo vi permetterà di osservare l’alba o, meglio ancora, il tramonto in solitaria.

Negli ultimi anni, il lungomare si è animato molto. Durante l’estate, trovate vari chioschi che organizzano aperitivi con musica e altri dove poter noleggiare tavole da surf o SUP.

Alle spalle di Mandriola si trova lo stagno Sa Salina Manna, dove spesso potrete avvistare fenicotteri e altri uccelli nel periodo primaverile ed estivo. Durante l’alta stagione, fate attenzione agli orari di apertura e chiusura della strada sul lungomare.

Sa Mesa Longa

Ho lasciato per ultima una delle mie spiagge preferite in assoluto al mondo, oltre che della provincia di Oristano. Questa spiaggia del Campidano di Oristano è nascosta tra le falesie di Capo Mannu. A rendere unico questo luogo è la barriera di arenaria che, collegata a un isolotto, crea una vera e propria piscina naturale in cui si è sempre riparati dal maestrale. Di conseguenza, la bellezza di questo luogo è il mare sempre calmo, che molte volte fa un grande contrasto con le grandi onde della spiaggia accanto, battuta dalla forza del vento. La sua sabbia dorata, se guardata con attenzione, rivela piccoli residui di corallo e minuscole conchiglie. È il luogo perfetto per nuotare in tranquillità e fare snorkeling grazie al fondale che diventa roccioso in profondità.

Una volta arrivati al grande muro di arenaria, avrete la spiaggia alle vostre spalle e il mare aperto e scontroso dall’altra. Vi consiglio, se avete intenzione di nuotare fino alla barriera, di indossare delle scarpette da scoglio e fare attenzione ai ricci. Mentre, se intendete nuotare e raggiungere la spiaggia aperta passando per la fessura tra l’isolotto e il bagnasciuga, circa una decina di metri, fate molta attenzione alla forte corrente che si crea in quel punto. Ricordo ancora quando mio papà mi rimproverava di non andare lì. Ho capito anni fa la forza della corrente in quel punto trovandomi in difficoltà. Ricordiamoci che il mare, per quanto meraviglioso, nasconde le sue insidie. Inoltre, in quel tratto di spiaggia non è quasi mai presente il bagnino.

Anche qui, il grande parcheggio a pagamento offre le solite tariffe giornaliere a 8€. All’entrata delle dune, poco prima della passerella che vi guiderà in spiaggia, c’è un chiosco.

Sa Mesa Longa è facilmente raggiungibile anche in bici da Putzu Idu, mentre chi volesse fare un po’ di attività fisica può valutare di fare uno dei trekking che partono da Putzu Idu e arrivano qui. E magari, nel tornare indietro, fermatevi ad ammirare il panorama da Turr’e Sa Mora. Non c’è tramonto più bello di quello che regala questo luogo.

Dove mangiare

Pasticceria Dolce & Salato

Ricordo questa piccola pasticceria di paese da sempre. Le torte dei compleanni e la tappa fissa per le pardulas appena sfornate. Con grande sorpresa, durante la mia penultima visita in Sardegna, ho trovato il locale ristrutturato e ampliato con una scelta che spazia dalla pasticceria e quindi dalla colazione a opzioni per pranzo e aperitivi. Il locale offre un piccolo angolo di pace nel giardino interno profumato da limoni. E malgrado il cambiamento di look, tutto ancora ha il gusto di una volta. Controllate i suoi orari sulla pagina ufficiale.

Dove si trova: Via De Cristoforis, 10, 09070 Riola Sardo, Oristano.

Ittiturismo Sa Pischera ‘e Mar ‘e Pontis

Siamo arrivati in questo luogo grazie a mio papà, che lo frequenta da anni. Il ristorante si trova lungo le sponde del canale Bau Manna e, soprattutto al tramonto, offre un’atmosfera magica. Il posto è molto semplice e accogliente e i piatti, tutti a base di pesce, hanno deliziato il nostro palato. Troverete due tipologie di menù: uno da 35€ e uno da 40€. I menù cambiano di giorno in giorno, difficilmente troverete le stesse proposte, ma anche questo è il bello. Insieme al fatto che il personale è sempre fantastico, disponibile e sempre con un gran sorriso. Che fa sempre piacere. Vi consigliamo di prenotare.

Dove si trova: Provinciale 6, km 1,200, 09072 Càbras, Oristano.

Food Truck 292 S’Archittu

Questo food truck è la soluzione perfetta dopo una rilassante giornata di mare in una delle fantastiche spiagge di Oristano. Perfetto per un apericena al tramonto, propone piatti semplici di pesce e carne. Dalla frittura di calamari al panino con capocollo, fino al polpo con patate che ancora sogno la notte. Poi, tutte le lucine che illuminano il piazzale una volta sceso il sole rendono unico questo angolino che affaccia sulla spiaggia di S’Archittu. È davvero piacevole sorseggiare il loro cocktail speciale qui.

Dove si trova: Lungomare/S’Istella, 09073 Cuglieri, Oristano.

Ora che vi ho portato a fare un tuffo nella mia infanzia e adolescenza, condividendo con voi le mie 5 spiagge preferite della provincia di Oristano, non vi resta che farmi sapere quale di queste avete preferito. Nei prossimi mesi avrò modo di tornare qui e raccontarvi di più, soprattutto dell’entroterra. Vi ricordo quindi di restare aggiornati sui nostri social per non perdervi le prossime avventure!

Tour insolito di Barcellona: 5 esperienze da vero local

Barcellona è una città dalle mille sfaccettature, e scovare qualcosa di insolito da fare non è affatto difficile. Soprattutto quando hai una sorella che ci vive da cinque anni e ti porta alla scoperta delle realtà da veri local barcellonesi. Sappiamo tutti dove tuffarci per mangiare il miglior jamón serrano della città o dove ammirare la bellissima arte di Gaudí. Ma cosa fanno di davvero insolito e fuori dalle solite rotte turistiche gli abitanti di Barcellona?

Iniziamo con una passeggiata al mercato delle pulci più grande della città, per poi perderci nel labirinto di Horta, provare un po’ di vertigini sulla funicolare di Montjuïc, rilassarci a un concerto di musica catalana e concludere la giornata con un tramonto al Tibidabo. Ecco qui un tour giornaliero di Barcellona da vivere come un vero barcellonese. Scopriamo passo passo come fare.

Labirinto di Horta

Un po’ decentrato ma molto facile da raggiungere, questo parco, il più antico ancora in uso di Barcellona, è il luogo perfetto per trascorrere qualche ora lontano dal caos del centro città. Costruito dall’architetto italiano Domenico Bagutti nel 1791, è una vera oasi di pace e tranquillità con un’architettura neoclassica ricca di canali e templi in stile romantico. La sua perla è il labirinto composto da alti muri di cipressi che vi faranno perdere la percezione del tempo e del luogo. Io ne sono uscita dopo un’ora e venti minuti, ma so che voi potete fare molto di meglio.

Come arrivare e dove si trova: prendete la metro L3 da Plaza Catalunya e scendete alla fermata Mundet, con un cambio. Costo del biglietto d’entrata: 2,23€ per gli adulti. Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 (fino alle 20:00 in estate). Scopri quando entrare gratuitamente nel nostro articolo dedicato al Labirinto di Horta.

 
Labirinto de Horta a Barcellona

Tibidabo

Uno dei punti migliori da cui osservare la città di Barcellona dall’alto è senza ombra di dubbio il Tibidabo, dominato dalla bellissima Iglesia del Sagrat Cor, ai cui piedi si trova il Parque de Atracciones del Tibidabo. Si tratta di un luogo molto particolare e insolito di Barcellona, tra l’altro anche gratuito. Questo monte, alto 552 metri, è il punto più alto della catena montuosa di Collserola. È un luogo di culto e divertimento. La basilica minore del Sacro Cuore di Gesù di Barcellona, completata nel 1961, è visitabile gratuitamente e raggiungibile dalla scalinata che si trova al livello del luna park. Una volta arrivati in cima, tra le forti raffiche di vento che caratterizzano questo luogo, avrete una vista spettacolare su tutta Barcellona, e soprattutto sul sottostante parco divertimenti Tibidabo, il più antico parco giochi di Barcellona e uno dei più antichi d’Europa, inaugurato nel 1899.

Potete arrivare qui grazie alla nuova funicolare, la Cuca de Llum, e scoprire gli orari, che possono cambiare in base alla stagionalità, sul sito ufficiale. Per scoprire meglio la sua storia vi rimandiamo al nostro articolo dedicato: “Tibidabo di Barcellona: una vista spettacolare con parco divertimenti”.

la bellissima vista sul parco giochi di Barcellona

Teleferica del Porto e di Montjuïc

Se non soffrite di vertigini, una delle esperienze più adrenaliniche che potete inserire nel vostro insolito tour a Barcellona è prendere la Teleferica del Porto, meglio conosciuta come il Transbordador Aeri del Port. Questo suggestivo viaggio inizia da Port Vell e vi porta fino a Montjuïc, permettendovi di sorvolare la città da un’altezza di circa 70 metri, offrendovi viste mozzafiato senza dover affrontare la salita a piedi.

Il punto esatto in cui arriverete è il Mirador de Miramar, da dove potrete godere di una delle viste panoramiche più spettacolari su Barcellona. Da qui, le opzioni per continuare la vostra avventura sono molteplici: potete visitare il maestoso castello di Montjuïc, esplorare la Fontana Magica con i suoi spettacoli serali di luci e musica, o immergervi nell’arte e nella cultura visitando il Poble Espanyol, il MNAC (Museo Nazionale d’Arte della Catalogna) e la Fondazione Mirò.

Per raggiungere il castello, dovrete poi prendere la Telefèric de Montjuïc, un’altra funivia che vi porterà direttamente in cima, offrendovi ulteriori viste panoramiche sulla città e sul porto.

Informazioni sui biglietti:

  • Transbordador Aeri del Port:
    • Costo: circa 20 € andata e ritorno
    • Acquisto: in loco presso la stazione di partenza
  • Telefèric de Montjuïc:
    • Costo: 16 € andata e ritorno
    • Acquisto: in loco o online con sconto del 10% (acquistabili sul sito ufficiale)

Gli orari di apertura e le eventuali chiusure possono variare, quindi è consigliabile controllare sempre il sito ufficiale prima della visita per assicurarsi che il servizio sia operativo e per conoscere gli orari aggiornati. Per maggiori dettagli e per acquistare i biglietti online, visitate i seguenti link: Telefèric de Montjuïc e Transbordador Aeri del Port

Palazzo della Musica Catalana

In una insolita giornata di pioggia a Barcellona, ho avuto l’occasione perfetta per visitare quello che poi si è rivelato una grande scoperta. Già da fuori rimarrete ammaliati dalle decorazioni in stile architettura modernista catalano, opera dell’architetto Lluís Domènech i Montaner. Inaugurato nel 1908, il palazzo è stato costruito per ospitare il coro Orfeó Català. I suoi mosaici floreali, le sue vetrate colorate e le sculture rappresentano la cultura musicale catalana. Al suo interno, le scalinate portano alla grande sala principale. Non una sala qualsiasi, ma la più bella sala concerti del mondo. Nota per la sua acustica eccellente e per il soffitto in vetro colorato che permette alla luce naturale di illuminare l’interno. La bellezza di questa sala ha fatto sì che nel 1997 il Palau de la Música Catalana fosse dichiarato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, riconoscendo il suo valore architettonico e culturale.

Controllando la programmazione musicale sul sito ufficiale, potrete partecipare a uno dei suggestivi concerti che spaziano dalla musica classica catalana al jazz. Altrimenti, potete optare per una visita guidata o in solitaria con audioguida, ammirando la bellezza di ogni singola decorazione. Il biglietto di entrata va dai 18€ ai 22€ con guida. Gli orari possono variare in base agli eventi. Vi consigliamo di prenotare in anticipo il biglietto online anche per non rischiare di arrivare qui e trovare la chiusura per un evento.

Dove si trova: Carrer del Palau de la Música, 4-6, 5 minuti a piedi da Plaza Catalunya.

Mercat Dels Encants

Questo mercato è una vera chicca da local. Scoperto grazie alla mia sorellina, è ormai il mio luogo preferito dove fare shopping di seconda mano a Barcellona, trovando sempre grandi occasioni di vestiario di grandi marche. Il Mercat dels Encants, noto anche come Els Encants Vells o Fira de Bellcaire, è uno dei mercati più antichi e affascinanti di Barcellona. Situato nel quartiere di Glòries, vicino alla torre Agbar e al Museu del Disseny de Barcelona, dedicato al design, alle arti decorative e alle arti grafiche.

L’esperienza di questo mercato vi farà entrare nel vivo della quotidianità dei cittadini di Barcellona. Il suo caos e le sue aste pubbliche, che si tengono tre volte a settimana, sono tra le cose da non perdere. Contrattare qui è di dovere. La sua architettura attuale risale al 2013, opera dell’architetto Fermín Vázquez, che è stato in grado di creare un tetto riflettente e inclinato, capace di proteggere i venditori e i clienti dalle intemperie del tempo, riflettendo la luce e creando un ambiente luminoso e colorato. Qui potrete comprare di tutto: da oggetti di antiquariato, abiti nuovi e usati, a oggetti unici di artigianato e banchi che offrono cibo locale e internazionale.

Molto spesso vengono organizzati eventi, soprattutto per le famiglie. È aperto il lunedì, il mercoledì, il venerdì e il sabato dalle 9:00 alle 20:00, ma è consigliabile visitarlo la mattina presto per trovare le migliori occasioni.

Dove si trova: Carrer de los Castillejos, 158. Stazione della metropolitana più vicina: Glòries.

In questo tour insolito di Barcellona vi abbiamo fatto scoprire alcune delle chicche che renderanno ancora più unico il vostro viaggio. Come sempre, aspettiamo di conoscere le vostre impressioni sulla Spagna e su Barcellona, ricordandovi di seguirci sui nostri social per non perdervi le prossime avventure. Hasta luego!