
L’Irlanda del Nord era una di quelle destinazioni che ci incuriosiva già da tempo. Erano anni che rimandavamo, ma quest’anno, approfittando di una buona offerta per Dublino, abbiamo deciso di esplorare il nord di una delle terre che più amiamo. Precisiamo subito che, parlando di Irlanda del Nord, parliamo del Regno Unito. Pertanto, a partire dal 2 aprile 2025, per entrare nel Paese sarà necessario anche l’ETA. Se ancora non sapete di cosa si tratta, trovate un articolo con tutte le informazioni necessarie. Ti anticipiamo che, come sempre, per il noleggio auto ci siamo affidati a Discover Cars, che garantisce un’ottima assistenza e prezzi davvero competitivi. Puoi dare un’occhiata cliccando sul banner qui!
Tornando alle verdi terre di questa isola nell’oceano Atlantico, le cose da fare e vedere sono davvero tante. Da Giant’s Causeway, con le sue scogliere da cui si scorgere addirittura la Scozia, ai vivaci pub dove ascoltare canti popolari, fino alla storia tragica che ancora oggi viene ricordata per le sue strade. L’Irlanda del Nord ti avvolge: ti fa ballare e ti fa piangere, ti fa capire la grandezza della natura e la piccolezza dell’uomo, troppo spesso ancora prigioniero dell’odio.
Non vi nascondiamo che è stato un viaggio ricco di emozioni. Un viaggio che ci ha portato a visitare luoghi che avevamo sentito raccontare nelle canzoni delle nostre playlist da anni. Capire il vero significato di “Sunday Bloody Sunday” ci ha spezzato il cuore, ma vedere la gioia nei pub ci ha rincuorato nel pensare che l’amore vince sempre, o almeno noi ci speriamo.
Vi racconteremo meglio la storia dell’Irlanda del Nord in articoli dedicati, ma oggi vogliamo condividere con voi il nostro itinerario, indicandovi i luoghi da non perdere, i consigli sui pernottamenti e, sì, una lista dei pub imperdibili. Pronti a prendere appunti?
Belfast
Vi abbiamo detto di essere atterrati a Dublino, ma perché? Semplicemente perché, purtroppo, non ci sono voli diretti da Roma a Belfast. Dall’Italia, gli unici aeroporti con voli diretti per l’Irlanda del Nord sono Milano Bergamo (BGY) e Torino (TRN), entrambi serviti da voli Ryanair. Quindi, da Roma, la soluzione più comoda ed economica è prendere un volo per Dublino. Molto spesso si riescono a trovare buone offerte; noi abbiamo speso 50€ a testa A/R. Da lì, potete noleggiare un’auto e arrivare a Belfast in circa 2 ore. Per il noleggio auto vi diamo tanti consigli in questo articolo dedicato. Vi ricordiamo che, per questa tratta, dovrete pagare una tassa per il superamento della frontiera tra la Repubblica d’Irlanda e il Regno Unito. Noi abbiamo pagato una tassa di 35€ per l’intera durata del noleggio.



Arrivati a Belfast, le cose da vedere e fare sono tante. Noi, essendo arrivati di sera, abbiamo iniziato con un giro nel centro città, immergendoci nell’atmosfera vivace dei suoi pub. Tra canti e birre, abbiamo subito percepito l’anima festosa di questa città, per poi dedicarci alla sua tragica storia il mattino seguente. Vi lasciamo alcune delle tappe imperdibili in città, con un articolo dedicato che seguirà.
- Titanic Belfast e una passeggiata nella zona portuale
- The Big Fish
- Belfast City Hall
- Cathedral Quarter
- Botanic Gardens
- The Crown Liquor Saloon
- Kelly’s Cellars
- Duke of York
- Sunflower Pub
- The Dirty Onion
The Dark Hedges
Iniziando a spostarci verso l’Irlanda del Nord, la nostra prima tappa è stata questa iconica location, non a caso una delle ambientazioni di Game of Thrones. Si tratta di una strada, Bregagh Road, e per accedervi dovrete lasciare l’auto in un parcheggio privato che costa 5£ a macchina e fare quei pochi metri a piedi per raggiungere l’inizio della strada pedonale.
Ne vale la pena? Beh, il luogo è effettivamente molto suggestivo e misterioso, soprattutto se, come nel nostro caso, capitate in una giornata nebbiosa e grigia. Vi porterà via sicuramente un po’ di tempo, perché è una deviazione non molto pratica, ma se siete amanti della saga, sicuramente non potete perdere questo luogo. E siamo certi che tra di voi ci sono tantissimi fan! E attenti alla dama in grigio: il fantasma che si crede vaghi lungo questa strada. Fate attenzione soprattutto la notte di Halloween, quando ritorna insieme alle anime tormentate di queste terre.
NB: Da Belfast partono tantissimi tour organizzati che in giornata vi portano a scoprire tutte le location, e qui in Irlanda del Nord ce ne sono tantissime della saga. Potete vedere le varie opzioni su Get Your Guide, compreso il Game of Thrones Studio Tours.
Se invece volete organizzare un viaggio in autonomia ma non avete tempo di approfondire così tanto il vostro itinerario, potete rivolgervi a me. In qualità di Travel Designer, sarò più che felice di realizzare il vostro itinerario dei sogni e, se lo desiderate, organizzare l’intero viaggio. Guardate i miei servizi QUI e non esitate a contattarmi.
Kinbane Castle
Arrivati qui, dall’alto della scogliera, vedrete sulla vostra sinistra i resti di questo castello costruito nel 1547, che purtroppo fu distrutto dagli assedi degli inglesi. Successivamente ricostruito, fu abitato almeno fino al 1700. Il castello, situato sul promontorio sotto di voi, è raggiungibile tramite un percorso di circa mezz’ora. Noi, purtroppo, abbiamo iniziato la discesa, ma ci siamo resi conto subito che la pioggia, nonostante le giuste scarpe da trekking, rendeva il terreno molto scivoloso. Ci siamo quindi goduti il paesaggio dall’alto, ammirando in lontananza la Scozia. Sì, proprio la Scozia!
L’accesso all’area è gratuito, così come il parcheggio. Ci sono anche delle toilettes nel parcheggio.
Carrick-a-Rede, il ponte di corda in Irlanda del Nord
Come sempre, anche in questo viaggio ci sono state molte cose che Riccardo ha scoperto solo una volta sul posto, e questo ponte di corda sospeso sull’oceano, a 30 metri d’altezza, è stata una di queste sorprese. Anche se alla fine non è così terrificante come sembra. Ci troviamo vicino al villaggio di Ballintoy, in questa suggestiva scogliera, Carrick, protetta e abitata da specie vegetali e animali caratteristiche di questa zona. Il ponte sospeso è parte di un percorso di 1 chilometro che vi porterà in uno dei punti storicamente più importanti per la pesca al salmone. Infatti, questo luogo nasce come grande punto di pesca del salmone, che attraversa le correnti in questo punto, rendendo la pesca facile. Attraversando il ponte, vi ritroverete sotto di voi la casa del pescatore, oggi disabitata ma aperta in alcune occasioni.


Quello che dovete sapere è che il ponte non è sempre aperto. Si tratta di un ponte di corda sospeso a 30 metri sopra il mare, che separa la terraferma da quella che in realtà è una roccia di basalto, proveniente dal vulcano ormai spento su cui state camminando. Ma vi raccontiamo meglio la storia e molto altro nell’articolo dedicato: Carrick-a-Rede: il ponte di corda sull’oceano.
Ingresso all’area gratuito, ma si pagano 10£ a macchina per il parcheggio. Se avete davvero il coraggio di attraversare il ponte, dovete aggiungere altri 14£ a persona. Il parcheggio è gratuito se avete già il biglietto per il ponte. Vi consigliamo di prenotare con largo anticipo, in quanto in alta stagione le disponibilità sono molto limitate. Controllate orari e giorni di apertura sul sito ufficiale.
Giant’s Causeway
Conoscete sicuramente questo luogo: è il più iconico e turistico sito dell’Irlanda del Nord. Dal 1986 è patrimonio mondiale dell’UNESCO e un’area di grande valore geologico, nonché centro di tante leggende e storie di giganti. Infatti, partendo dal suo nome, possiamo subito intuire che i giganti hanno sicuramente un ruolo importante in questa storia. Iniziamo con la sua formazione geologica.
Questa formazione di basalto, costituita da circa 40.000 colonne di basalto esagonali alte anche 12 metri, si è formata circa 60 milioni di anni fa. Durante una spaccatura tra le placche nordamericana ed europea, ci fu un’eruzione di basalto fuso che, raffreddandosi, creò questa meraviglia naturale, quasi un’architettura a grande scala.
Ma la leggenda vuole che queste pietre siano la creazione di un gigante, Fionn Mc Cumhaill, che costruì questa strada per raggiungere e combattere il suo rivale in Scozia. Alcuni raccontano anche che si tratti di un sentiero d’amore, creato dal gigante per poter raggiungere la sua amata. Che ci crediate o meno, sull’isola di Staffa, in Scozia, ci sono le stesse identiche formazioni di basalto. E guardando davanti a voi, riuscirete a scorgere ad occhio nudo proprio le coste della Scozia. Siamo rimasti stupiti da quanto effettivamente i due paesi siano vicinissimi!


Terminato il tour con la nostra guida, ci siamo goduti il panorama e il forte vento, che ci ha fatto capire quanta energia questo luogo trasmette. La fresca brezza dell’oceano che ci ha baciato il viso ci ha mostrato uno dei luoghi più magici dell’Irlanda del Nord.
Per conoscere meglio la storia che si nasconde dietro questo luogo, vi consigliamo di fare il percorso con una guida, che parte dal Visitor Centre. L’accesso all’area è gratuito, mentre il Visitor Centre, con parcheggio e guida, è a pagamento. Noi l’abbiamo trovata davvero interessante e vi consigliamo di spendere le 14£, che comprendono anche il parcheggio.
Ti ricordiamo di partire sempre con un’assicurazione viaggio che renda la tua avventura senza pensieri. Grazie a noi, puoi avere uno sconto del 10% sulla tua prossima copertura viaggio Heymondo. Approfittane!
Downhill Beach e Mussenden Temple
Un altro luogo iconico per gli appassionati di Game of Thrones. E ora dobbiamo farvi una confessione: non abbiamo mai visto Game of Thrones. Ci dispiace darvi questa delusione, ma promettiamo di recuperarlo presto. Partiamo dalla grande spiaggia di Downhill, famosa anche tra i surfisti. Da qui, sull’alta scogliera, si erge il Tempio di Mussenden. L’abbiamo visitato in una soleggiata mattina di dicembre, che ci ha permesso di fare una camminata sulla grande spiaggia, resa ancora più affascinante dal gioco della marea. Il tempio che vedete da qui in basso fa parte della tenuta di Downhill, che potete visitare percorrendo a piedi il sentiero che intravedete dal parcheggio o riprendendo l’auto e attraversando l’arco con i due leoni. Il parcheggio qui è di 8£.


La tenuta apparteneva a Frederick Augustus Hervey, che fece costruire il tempio nel 1785, e fa parte della tenuta che comprende anche la dimora, ormai in abbandono dopo un grande incendio. Non mancano anche qui le leggende, ma quello che è certo è che il tempio offre una vista unica su questa scogliera dell’Irlanda del Nord.
Ci troviamo vicino al centro abitato di Castlerock, dove potrete sorseggiare una birra in uno dei suoi pub e recarvi in un luogo speciale per passare la notte: Burrenmore Nest. Abbiamo avuto modo di rilassarci in questa struttura immersa nel bosco. Un luogo a dir poco magico. Si tratta di piccole casette di legno dotate tutte di mini cucinino, bagno, una grande vetrata per ammirare il panorama e una hot tub privata tra le foglie di aceri. Abbiamo amato questo posto e ve lo consigliamo se cercate un’esperienza unica e romantica. PS: è anche pet-friendly. Chissà, magari un giorno torneremo con Nanà.

Derry/Londonderry in Irlanda del Nord
Siamo arrivati in serata in questa cittadina nota per il suo doppio nome e la sua storia travagliata. Derry o Londonderry ha vissuto uno dei momenti più dolorosi di questo paese, conseguenza dei grandi Troubles. In molti conosceranno la canzone Sunday Bloody Sunday degli U2, un canto di speranza e pace che parte proprio da qui, da quella mattina del 30 gennaio 1972, in cui 14 persone persero la vita a causa di una sparatoria da parte delle forze dell’ordine britanniche. Ma non saremo noi a raccontarvi tutta la storia, perché avrete modo di approfondirla visitando la contea di Bogside a Derry.
“You Are Now Entering Free Derry” è il primo dei murales che catturerà la vostra attenzione e che vi farà subito rendere conto di essere in uno dei luoghi in cui la storia ancora oggi combatte per la pace. Potete approfondire tutta la storia dell’Irlanda del Nord e della sua occupazione nel Museum of Free Derry. Preparatevi a qualcosa di veramente toccante che lascerà il segno in questo viaggio. Per noi, aver compreso in pieno le parole di una semplice canzone, trovandoci proprio qui, ci ha rattristato ma anche fatto capire quanto il viaggiare sia conoscenza: non sempre e solo di cose belle, ma anche di fatti che difficilmente potremmo capire senza averli davanti ai nostri occhi.

Ma Derry, la Walled City, non è solo questo. È una delle città irlandesi che meglio conserva le sue mura medievali, con i suoi negozietti e i suoi pub storici dove la musica e i canti continuano a portare gioia e sorrisi, e dove le bandiere della Union Jack lasciano spazio a quelle della Repubblica Irlandese, ormai in una silenziosa pace.
Abbiamo lasciato Derry con il cuore più pesante e l’animo più ricco di sapere, consapevoli che anche questa avventura ci farà tornare a casa con le valigie cariche di emozioni e ricordi. L’Irlanda del Nord lascia il segno: ti soffia in volto con il suo freddo vento che arriva dall’oceano, ti regala sorrisi e melodie antiche che l’atmosfera dei suoi pub sa ancora bene tramandare. Ti riempie gli occhi con un verde intenso e unico al mondo. Ci vorrebbe una cartella Pantone tutta dedicata a quello che potremmo chiamare “Verde Irlanda”.



Abbiamo fatto rientro a Dublino e riconsegnato la nostra auto, pronti a proseguire questa piccola avventura irlandese proprio qui. Se volete scoprire cosa abbiamo combinato, vi consigliamo di seguirci sui nostri social per non perdervi nulla.