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Mese: Giugno 2024

Denver cosa vedere nella Napa Valley della birra

“Ma cosa siete venuti a fare e vedere a Denver?” Questa è la frase che ci siamo sentiti ripetere più volte dai cittadini della colorata città del Colorado appena arrivati. Provate voi a spiegare cosa significa per noi il traguardo di essere arrivati fin qui da Los Angeles. Abbiamo guidato per 1.200 miglia (1.900 chilometri), attraversato quattro stati e preso un volo dalle Hawaii per terminare il nostro viaggio di nozze proprio qui: a Denver. Tutta l’avventura ve l’abbiamo raccontata nel nostro on the road da Los Angeles a Denver.

E vi possiamo assicurare che di cose da fare, vedere e mangiare a Denver ce ne sono molte di più di quello che potete immaginare. Questa città ci ha stupito per i suoi murales, i suoi birrifici, le case vittoriane e la sua atmosfera così rilassata. Abbiamo mangiato una delle migliori pizze degli Stati Uniti e camminato nelle stesse strade percorse da Kerouac. Ma vediamo insieme quali sono le cose da non perdere e le birre da assaggiare nella città nascosta tra le Montagne Rocciose.

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Larimer Square e 16th Street Mall

Questi due quartieri pedonali sono perfetti per passare la serata tra un birrificio e l’altro. Proprio qui i grandi scrittori della Beat Generation si incontravano. Ripercorrere quelle stesse strade mi ha fatto emozionare. Pensare a quando, a 16 anni, leggendo “On the Road”, dovevo ancora capire bene dove fosse Denver. Larimer Square è il vero cuore di Denver e della sua Downtown, nonché la parte più antica della città. Poco più avanti arriverete nei 2 km di percorso pedonale della 16th Street Mall, dove potrete divertirvi a trovare alcune delle opere di street art nascoste tra i vicoli. E terminare con una visita nel suo Hard Rock Cafe, tappa per noi imperdibile in ogni città..

Colorado Convention Center

Una delle mascotte della città è il simpatico e gigante orso blu che sbircia all’interno di questa importante struttura cittadina. Il nome dell’opera è “I See What You Mean” ed è un orso di ben 12 metri, opera dell’artista Lawrence Argent, ormai simbolo della città. Sul lato opposto si trova un’altra opera, “The Dancers”, realizzata da Jonathan Borofsky, uno scultore americano noto per le sue opere monumentali e spesso giocose. Si tratta di due ballerini in acciaio e vetro di circa 15 metri. Inoltre, il Colorado Convention Center è un importante centro culturale dove vengono ospitati eventi e incontri internazionali. Controllate il suo calendario dopo aver scattato una simpatica foto con il grande orso blu.

Coors Field

In una città come Denver, tra le cose da vedere non può mancare una visita al suo importante stadio di baseball. Non abbiamo partecipato ad alcuna partita perché avevamo già fatto l’esperienza del baseball a Boston e a Chicago. Tuttavia, potete programmare una visita guidata al suo interno anche nelle giornate di fermo sportivo, anche se per noi la vera esperienza si vive durante una partita.

Inaugurato nel 1994, lo stadio può ospitare circa 50.000 persone e si trova nel quartiere di LoDo, quindi facilmente raggiungibile a piedi dal centro città. Il Coors Field è la casa dei Colorado Rockies, la squadra di Major League Baseball (MLB) di Denver, fin dal loro primo anno di gioco nello stadio nel 1995. Tra le sue curiosità, è noto per aver visto molti fuoricampo, in parte dovuti all’aria rarefatta di Denver che favorisce le lunghe distanze. Il nome “Coors Field” deriva dal birrificio Coors Brewing Company, che ha acquistato i diritti di denominazione dello stadio. A Denver, tutto torna sempre alla birra.

Denver Art Museum

Tornando all’arte, non potete perdere questo museo fondato nel 1893 ma che ha cambiato nomi e strutture nel corso degli anni. Fu definitivamente spostato nella nuova struttura, il Martin Building, solo nel 1971. Questo edificio distintivo fu progettato dall’architetto italiano Gio Ponti in collaborazione con l’architetto di Denver James Sudler. Inoltre, il DAM si è ampliato con l’apertura del Frederic C. Hamilton Building nel 2006, progettato dall’architetto Daniel Libeskind, che ha ulteriormente aumentato lo spazio espositivo e la capacità del museo di ospitare mostre contemporanee e programmi innovativi. Raccoglie grandi opere di artisti moderni come Andy Warhol e Man Ray, ma è famoso per la sua grande collezione artistica dei nativi americani. L’arte da vedere a Denver è tanta, e alcune opere di arte moderna vi aspettano già nel suo Giardino Museo.

Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00 (fino alle 20:00 il giovedì), costo del biglietto: 22$. Controllate sul sito ufficiale eventuali giornate con entrata gratuita.

Colorado State Capitol

Il primo soprannome di Denver è “Mile High City”. Questo soprannome deriva dal fatto che la città si trova esattamente a un miglio (1.609 metri) sopra il livello del mare. L’altitudine è un elemento distintivo e unico di Denver, che ne influenza il clima, lo stile di vita e le attività ricreative. Essere a un miglio di altitudine è un motivo di orgoglio per i residenti e rappresenta un’identità distintiva per la città. Tuttavia, ha anche il suo lato negativo: qui l’aria è più rarefatta, il che può influenzare la respirazione e la resistenza fisica. A conferma di questa storia, una delle cose da vedere a Denver è proprio il tredicesimo gradino della scalinata occidentale del Colorado State Capitol. Una targhetta vi informerà di essere nel punto giusto, anche se il punto che segna il miglio in realtà è spostato di qualche centimetro.

Già che siete qui, potete visitare la sede del governo dello Stato del Colorado. In stile architettonico neoclassico, questo edificio fu completato nel 1901. È visitabile con tour guidati gratuiti tutti i giorni tranne la domenica e potete salire fino alla sua cupola dorata.

Union Station e The Denver Central Market

Ok, le cose da vedere e fare a Denver sono tante, ma vogliamo iniziare anche a parlare di cosa e dove mangiare? Iniziamo con due dei luoghi che più abbiamo amato in questa nostra avventura in Colorado.

Union Station: Union Station è una storica stazione ferroviaria situata nel centro di Denver, Colorado. Inaugurata nel 1881, la stazione ha subito diversi ampliamenti e ristrutturazioni nel corso degli anni, con la facciata attuale in stile Beaux-Arts risalente al 1914. È un importante punto di riferimento storico e architettonico della città.

Nel 2014, Union Station ha subito una significativa ristrutturazione e riqualificazione per trasformarla in un moderno hub di trasporto e centro sociale. Il progetto ha preservato molti degli elementi storici dell’edificio, integrandoli con nuove strutture e servizi per adattarsi alle esigenze moderne. Oggi è molto più di una stazione. Al suo interno si trova un hotel, il The Crawford Hotel, numerosi ristoranti e bar, tra cui Snooze, un popolare locale per la colazione e il brunch. Se ci passate il sabato e la domenica, troverete anche un piccolo mercato di prodotti locali e biologici.

Denver Central Market: Qui abbiamo mangiato una delle pizze più buone di sempre! Giuriamo. Provate per credere. Due giovani ragazzi italo-americani, con il loro forno a legna, hanno sfornato una pizza così buona che si sono meritati i nostri complimenti. Si tratta di Vero Italian. Fateci sapere se confermate la loro bravura anche voi. Denver Central Market si trova nel quartiere di RiNo (River North Art District), noto per la sua vivace scena artistica, i murales colorati, le gallerie d’arte, i ristoranti e i bar alla moda.

I birrifici da non perdere a Denver

Arriviamo alla parte più interessante di Denver: i suoi birrifici. Questa città è famosa per la sua produzione di birra sin dal periodo della Corsa all’oro. Il Colorado è uno degli stati con il maggior numero di birrifici pro capite negli Stati Uniti, e Denver è il cuore di questa vibrante scena birraria. La città offre una vasta gamma di birrifici che producono una varietà di stili di birra, dalle tradizionali lager e pale ale alle innovative birre acide e imperial stout. Molte delle quali sono state personalmente provate. Vi lasciamo la nostra lista dei migliori birrifici da non perdere a Denver:

  • Great Divide Brewing Company: Famosa per le sue robuste birre come la Yeti Imperial Stout.
  • Wynkoop Brewing Company: Il primo birrificio artigianale di Denver, aperto nel 1988.
  • Breckenridge Brewery: Conosciuto per le sue birre di alta qualità e una forte presenza locale.
  • Denver Beer Co.: Popolare per le sue birre innovative e il suo patio all’aperto.
  • Woods Boss Brewing Company: Potrete scoprire come viene realizzata la loro birra prima di berne un bel bicchiere.
  • 715 Club: Non un birrificio ma un locale rock dove abbiamo passato allegre serate con il giusto sottofondo musicale. Ci tenevamo a menzionarlo

Se riuscite a essere in città per il Great American Beer Festival, potete dire di aver partecipato all’evento più atteso e importante di questa città. Quest’anno si terrà dal 10 al 12 ottobre. Noi purtroppo lo abbiamo perso per pochissimi giorni, ma abbiamo avuto modo di partecipare alla festa dell’Oktoberfest per le strade di Larimer Square. Vi consigliamo di sbirciare i contenuti sui nostri social per scoprire a quale gara Riccardo è arrivato al secondo posto!

Se intendete riportarvi a casa un souvenir davvero speciale, vi consiglio di entrare da Rockmount Ranch Wear. Tra stivali e camicie da veri western, farete piangere il vostro portafoglio. Ma questo negozio è così autentico che dovete entrarci anche solo per visitarlo e sbirciare i bellissimi cappelli da cowboy che fanno così tanto Colorado. Qualcuno di voi ha visto la serie “The Ranch”?

Denver sicuramente non sarà tra le prime città americane che vi verrà in mente di visitare. La sua posizione centrale e decentrata rispetto ad altre grandi città o luoghi di interesse la rende poco attraente. Ma, e c’è un grande ma, vale davvero la pena allungare, deviare o costringersi a un lungo scalo per scoprire anche solo in parte questa cittadina che si divide tra il suo animo hippie ed elegante. Vibrante e dinamica, Denver offre tanto ai giovani e a chi vuole visitare la città per vedere la sua architettura vittoriana e art déco in contrasto con quella moderna dei suoi famosi musei. Per noi è il ricordo di uno dei nostri on the road più belli. Almeno fino ad oggi, perché qui si sta già organizzando la prossima grande avventura.

Vi aspettiamo sui nostri social e siamo curiosi di sapere quante birre siete riusciti a bere nella Napa Valley del Colorado.

Los Angeles insolita: cosa vedere e fare fuori dai soliti circuiti

Quando pensiamo a Los Angeles, ci vengono subito in mente immagini iconiche come Hollywood, il molo di Santa Monica e le eleganti boutique di Rodeo Drive, ma la città ha un’anima molto più alternativa e insolita. Incuriositi come sempre dalla ricerca dei luoghi iconici di questa città e delle sue leggende, abbiamo seguito un nostro insolito itinerario di Los Angeles alla scoperta soprattutto del suo lato rock.

Da sempre, pensando a Los Angeles, immaginavo le corse con le moto nel Los Angeles River, viste in tanti film e video musicali, gli skaters di Venice Beach e i concerti rock nei tanti locali di Sunset Blvd. In sottofondo, “California Dreamin'” e “Under the Bridge” ci hanno accompagnato nelle lunghe passeggiate sotto il sole californiano. Ricordo le corse in macchina da una parte all’altra della città, tra il traffico e gli immensi cartelloni pubblicitari che fanno così tanto America.

Murales famoso di Venice Beach a LA, California

Abbiamo visitato e visto molte delle attrazioni che troverete in tutte le guide turistiche, per poi perderci in una Los Angeles insolita e unica. Una città capace di emozionarvi e trasportarvi in un film. Perché in fondo Los Angeles è anche questo: la città del cinema.

Hollywood Forever Cemetery

Sì, lo sappiamo, è davvero strano e insolito inserire un cimitero tra le prime cose da visitare in una città. Ma vi possiamo assicurare che non si tratta solo di un cimitero. È un luogo di commemorazione e di incontro per la comunità, dove vengono organizzati eventi culturali, concerti e un cinema all’aperto ogni estate. Assurdo, lo sappiamo, ma il bello di Los Angeles è proprio questo: stupire.

Uno dei cimiteri più antichi di Los Angeles è stato fondato nel 1899 e, dal 1998, come unico cimitero di Hollywood, è il luogo di sepoltura di grandi nomi del cinema, della musica e dello spettacolo.

Tra i personaggi a cui tenevamo particolarmente portare un nostro saluto ci sono stati Chris Cornell, Johnny Ramone e Dee Dee Ramone. Tra gli altri, ci sono anche Rodolfo Valentino e Judy Garland (Il mago di Oz). All’ingresso, con 5$, potete acquistare una mappa e scoprire tutti i grandi personaggi dello spettacolo che riposano in questo cimitero. Passeggerete tra opere artistiche e pavoni in un giardino che tutto sembra tranne che un cimitero.

Per noi, trovarci davanti all’iconica statua di Johnny Ramone e alla tomba di Chris Cornell ci ha inevitabilmente fatto scendere una lacrimuccia, pensando a quanti concerti avrebbero ancora potuto regalarci e a quante emozioni le loro canzoni ancora sanno trasmetterci.

Una cosa davvero insolita che potete fare nel cimitero più famoso di Los Angeles è partecipare a una serata cinema durante il periodo estivo: Cinespia. Trovate tutta la programmazione sul sito ufficiale e preparatevi, perché in serate speciali, a fine film, potete assistere anche a spettacoli pirotecnici. I biglietti vanno dai 20$ ai 35$.

Dove si trova: 6000 Santa Monica Boulevard.

Grand Central Market

Si sa, quando si parla di cibo, il discorso si fa serio. Nel cuore della Downtown di Los Angeles si trova il Grand Central Market, il più grande e antico mercato coperto della città. Situato al piano terra del Homer Laughlin Building, è aperto dal 1917. Le sue insegne luminose vi affascineranno, ma la cosa che più vi colpirà sono i suoi profumi inebrianti e invitanti. Da tacos a noodles, da hamburger vegani a dolci artigianali, qui troverete di tutto.

Oltre a essere uno dei luoghi particolari da visitare a Los Angeles, è anche uno dei posti consigliati in cui mangiare. Il Grand Central Market rappresenta un microcosmo della diversità culinaria della città, con oltre 30 venditori che offrono una vasta gamma di piatti internazionali. È il luogo perfetto per gustare sapori autentici e sperimentare nuove cucine.

Il mercato è aperto dal lunedì alla domenica dalle 08:00 alle 21:00, ma alcuni rivenditori potrebbero avere orari diversi. Controllate quindi sul sito ufficiale gli orari di ogni stand per evitare sorprese.

Dove si trova: 317 South Broadway.

Pink’s Hot Dogs

E torniamo a parlare di cibo. Questa volta, però, si tratta di una vera istituzione americana: l’hot dog. Le file chilometriche per assaggiare uno dei migliori street food della città sono la prova della sua popolarità. Nel 1939, Paul e Betty hanno iniziato a vendere hot dog con il loro piccolo stand. La fortuna è stata dalla loro parte e, nel corso degli anni, sono riusciti ad acquistare il terreno e a costruire quello che oggi è il loro celebre negozio di hot dog. La realizzazione di un sogno fatto di tanti sacrifici: alla loro apertura, un hot dog costava solo 0,10$. Il loro motto ancora oggi è: “Siamo il piccolo chiosco di hot dog che ce l’ha fatta.”

Passiamo ora alle loro infinite varietà di hot dog. Con cipolle fritte, formaggio fuso, fagioli messicani… insomma, avrete davvero l’imbarazzo della scelta. Il nostro consiglio è di studiare bene già da ora il vostro hot dog preferito dal menù online. Potete gustarlo nel piccolo atrio sul retro e scattare una foto instagrammabile, sempre se riuscite a mangiarlo senza sbrodolarvi di salse.

Il nostro consiglio è di evitare gli orari di punta a pranzo o cena. Optate per uno spuntino di metà mattinata o una merenda.

Dove si trova: 709 N La Brea Ave.

I murales di Melrose Ave

Restiamo ancora a West Hollywood per ammirare i colorati murales di Melrose Ave. Dal muro totalmente rosa creato da Paul Smith, al grande simbolo della pace fatto all’uncinetto, fino alle famose ali d’angelo dell’artista Colette Miller, questa strada è un vero e proprio museo a cielo aperto. In alcuni di questi spot troverete sicuramente una fila di persone in attesa dello scatto perfetto.

Ma Melrose Ave non è solo arte di strada. È anche una delle vie più famose per lo shopping, tanto da avere un proprio Melrose District, dove si concentrano i migliori negozi e locali di questa via iconica. Tra boutique di alta moda, negozi vintage e caffè alla moda, c’è qualcosa per tutti i gusti e stili.

Dove si trova: Melrose Avenue e N Fairfax Avenue

Whisky a Go Go

Nei miei sogni da adolescente rockettara c’era assistere a un concerto in questo iconico locale sulla Hollywood Blvd, dove i The Doors si sono esibiti per la prima volta. Gli amanti del rock capiranno bene l’emozione di varcare la soglia di questo locale e assistere a uno dei tanti spettacoli che, dal 1964, fanno risuonare le sue casse. I nomi dei grandi artisti che si sono esibiti qui sono leggendari: Led Zeppelin (e qui vorrei troppo avere la macchina del tempo), Jimi Hendrix, Aerosmith, Oasis. Insomma, ogni nome è un tonfo al cuore. Immaginate quindi la mia emozione la prima volta che mi sono ritrovata davanti alla sua insegna luminosa e la mia delusione quando all’entrata mi è stato negato l’accesso.

Purtroppo, i biglietti dei concerti, anche quelli delle cover band che si alternano durante la settimana, vanno prenotati con largo anticipo. E indovinate chi aveva pensato di presentarsi lì e acquistarli all’entrata? Ma se ci conoscete, sapete che non ci demoralizziamo facilmente. Così, durante la nostra seconda visita a Los Angeles, sono riuscita ad acquistare, mesi prima, i biglietti per una cover band degli AC/DC e ad assistere finalmente a un concerto in questo paradiso della musica rock. Felice come non mai!

Controllate bene in largo anticipo la scaletta dei concerti e prenotate subito i vostri biglietti. Il locale è piccolo e si riempie in poco tempo. Non accettano carte, quindi ritirate in anticipo. C’è un piccolo market con ATM proprio dall’altro lato della strada. E una volta dentro, tutto Rock ‘n’ Roll! Proprio qui accanto si trova anche il Rainbow, altro tempio del rock dove potete mangiare prima di spostarvi al Whisky.

Dove si trova: 8901 Sunset Boulevard, nella Sunset Strip.

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Foto Instagrammabili a LA

Ci sono luoghi a Los Angeles che attraggono i visitatori anche solo per la possibilità di scattare la foto più instagrammabile durante il viaggio. In questo tour di una Los Angeles insolita e alternativa, non potevamo non fornire alcuni consigli sui migliori scatti da non perdere. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Scritta di Hollywood lungo la North Beachwood Drive. Fate attenzione a non bloccare il traffico e a non correre rischi.
  • I lampioni del Lacma (Los Angeles County Museum of Art), un complesso di ben 200 lampioni provenienti da tutto il mondo. Urban Light è il nome di questa installazione che vi consigliamo di visitare di sera, quando i lampioni sono accesi.
  • Santa Monica Pier, un luogo iconico che segna il punto finale della famosa Route 66 sul suo molo. Tra le cose da vedere e fare c’è anche l’indicazione per il cartello che segna l’inizio della Route 66 a Chicago. Approfittate di una fresca serata tra i concerti sulla spiaggia e il parco divertimenti.
  • Venice Beach, che offre numerosi scatti unici tra i suoi murales e la sua iconica scritta luminosa all’incrocio tra Windward e Pacific Avenue. Esplorate le stradine secondarie e scoprirete murales di Jim Morrison, Arnold Schwarzenegger e altri che faranno impazzire la vostra macchina fotografica.
  • Infinity Mirrored Room, situata all’interno del museo The Broad, è sicuramente uno dei luoghi più instagrammabili di Los Angeles. Inoltre, l’ingresso è gratuito, ma vi consigliamo di prenotare il biglietto online per garantirvi l’accesso.
  • Non può mancare una foto davanti alla scritta di Beverly Hills. Tra le più suggestive c’è quella davanti alla fontana all’entrata del Beverly Hills Park.

Los Angeles si ama o si odia. Noi, ovviamente, abbiamo lasciato il nostro cuore tra le sue caotiche strade, i suoi murales colorati e i suoi locali dove il vero rock continua a far pulsare le casse, insieme alle tante scene assurde che è possibile vedere qui. Los Angeles è una città strana, alternativa, insolita, dove tanti giovani arrivano in massa con la speranza di realizzare i loro sogni di giovani attori, cantanti o produttori cinematografici.

Ricordo ancora quella sera in cui per puro caso ci siamo ritrovati a un mini party in strada, dove aspiranti artisti ci hanno raccontato perché Los Angeles è ancora oggi il sogno di ogni americano che aspira a lavorare nello spettacolo. Abbiamo visto la scintilla nei loro occhi e la gioia di quel seguace in più su Instagram, perché Los Angeles regala speranze e a volte successi. Chissà, magari tra qualche anno potremmo dire di aver conosciuto una nuova star di Hollywood.

Non vediamo l’ora di vedere tutti i vostri scatti colorati di LA, ma soprattutto di sentire il vostro parere su questa città così dinamica, vibrante, glamour, ma non sempre apprezzata.

Potete aggiungere questo itinerario di Los Angeles insolita a un on the road tra California e Las Vegas. Un grande consiglio che vi diamo per visitare questa città è noleggiare un’auto. La città è davvero grande e spostarsi con i mezzi non è impossibile ma molto dispendioso in termini di tempo. E poi una bella decappottabile per le strade alberate di Beverly Hills migliorerà sicuramente la vostra esperienza. Potete leggere i nostri consigli in on the road negli Stati Uniti: cosa sapere prima di partire. Vi ricordiamo di seguirci sui nostri social per non perdervi le prossime avventure.

Passaporto per cane e gatto: come ottenerlo e rinnovarlo

Viaggiare con il nostro cane o gatto è una delle esperienze più belle che si possano vivere, ma non tutti sanno che anche loro necessitano di un passaporto. Infatti, per uscire dall’Italia, i nostri amici a quattro zampe hanno bisogno di un documento di viaggio valido. Nanà e Lilo, i nostri animali domestici, lo sanno molto bene. Quest’anno, la nostra gattina Lilo rinnoverà il suo passaporto, mentre quello di Nanà ha già subito il secondo rinnovo ed è pieno di timbri raccolti durante i suoi tanti viaggi in Europa. In realtà, sul passaporto del vostro amico a quattro zampe non ci saranno timbri, ma solo le date delle vaccinazioni antirabbiche e i relativi rinnovi. Procediamo passo dopo passo e vediamo insieme dove e come ottenere il passaporto per il vostro cane o gatto. Zampa per zampa.

Requisiti per richiedere il passaporto per cane e gatto

Per richiedere il documento di viaggio per i nostri amici a quattro zampe, dobbiamo assicurarci di essere in regola con tutte le vaccinazioni e che il nostro amico sia già dotato di un regolare microchip. Il microchip deve essere registrato presso l’anagrafe canina, dove verranno effettuati tutti i successivi passaggi. Una volta ottenuto il microchip, dobbiamo prendere appuntamento con il nostro veterinario per somministrare il vaccino antirabbico. Il cane può ricevere il vaccino antirabbico a partire dal terzo mese di età.

spiaggia di Praia Grande de Pera

Dopo la vaccinazione, il veterinario provvederà a registrarla nel database dell’anagrafe canina e rilascerà un certificato di buona salute. Dal giorno successivo alla vaccinazione, possiamo recarci, previo appuntamento, all’anagrafe canina con tutta la documentazione in nostro possesso per richiedere il passaporto per il nostro cane o gatto.

Indispensabili ai fini della richiesta del passaporto sono anche i documenti dell’intestatario dell’animale che sta richiedendo il passaporto. Avrete quindi bisogno di un valido documento d’identità e del codice fiscale del proprietario. Portate con voi anche il libretto sanitario dell’animale.

Tuttavia, è importante sapere che il passaporto del nostro amico a quattro zampe sarà valido solo dopo 21 giorni dalla vaccinazione. Il vaccino antirabbico diventa efficace solo dopo questo periodo, quindi solo dopo questa data sarete pronti a partire.

Ricordiamo inoltre che avrete bisogno di un certificato di buona salute rilasciato dal vostro veterinario 48 ore prima della partenza. Questo significa che dovete calcolare la richiesta del passaporto almeno un mese prima della partenza.

Ricapitolando:

  • Vaccinazione antirabbica effettuata dal veterinario, accompagnata dal certificato di buona salute.
  • Libretto sanitario del cane o del gatto.
  • Iscrizione all’anagrafe canina e tutta la documentazione rilasciata al momento dell’impianto del microchip.
  • Documenti del proprietario, inclusi un documento d’identità valido e la tessera sanitaria.
  • Copia del pagamento tramite bonifico del Modulo VT11 di 19€.
  • Eventuale delega con fotocopia dei documenti, nel caso in cui il proprietario non possa essere presente.

Ah dimenticavamo: ovviamente il vostro amico a 4 zampe!

Costo totale del passaporto

La prima spesa da considerare per ottenere il passaporto per i nostri amici a quattro zampe è quella del vaccino antirabbico. Il costo medio per la vaccinazione è di 40-45€. Non tutti i vaccini hanno la stessa durata. A Nanà, il primo vaccino aveva una durata di 2 anni, seguito da una seconda dose. Invece, Lilo ha ricevuto un vaccino con scadenza a 4 anni, molto comodo per chi viaggia spesso, poiché facilita la gestione dei rinnovi.

La seconda spesa da sostenere è quella per il rilascio del passaporto. È necessario pagare un bollettino, modulo VT11, del valore di 19€. L’ultima spesa riguarda il certificato di buona salute, da ottenere 48 ore prima della partenza, che solitamente costa tra i 10 e i 15€. Consigliamo comunque di richiedere anticipatamente informazioni per il rilascio del passaporto del vostro cane o gatto alla vostra ASL di riferimento. Alcune piccole regole potrebbero variare, così come i costi dei vaccini da veterinario a veterinario.

Come rinnovare il passaporto del nostro cane o gatto

Ora che sappiamo che non tutti i vaccini hanno la stessa durata, dobbiamo tenere sotto controllo la data di scadenza di quello somministrato al nostro amico. Quando mancherà circa un mese alla scadenza, vi consigliamo di prendere appuntamento dal veterinario per effettuare la vaccinazione prima della scadenza. Successivamente, potete recarvi nuovamente presso l’anagrafe canina e pagare il Modulo VT18 di 8€.

Il passaporto PET è valido ovunque?

Purtroppo no, molti paesi al di fuori della Comunità Europea hanno disposizioni diverse per l’ingresso dei nostri amici pelosi. Per assicurarvi di procedere correttamente e avere la documentazione necessaria, potete consultare il sito ufficiale del ministero della sanità o contattare l’ambasciata. Il vostro veterinario potrebbe già fornirvi informazioni di base utili.

In alcuni paesi, determinate razze di cane potrebbero non essere ammesse, mentre in altri potreste aver bisogno di ulteriori vaccinazioni o test. Alcuni paesi potrebbero richiedere anche un certificato di importazione. Per esempio, per l’Australia è necessario rispettare una quarantena di 30 giorni.

È anche fondamentale, se prevedete di viaggiare in aereo o in traghetto, contattare la compagnia di trasporto per informazioni dettagliate sui requisiti e sulle modalità di trasporto per i vostri amici a quattro zampe.

Potete consultare anche questi due siti che possono fornire ulteriori informazioni sui paesi di destinazione e sulle loro regolamentazioni: IPATA e Pet Protect . Il nostro consiglio è sempre di contattare direttamente l’ambasciata.

Viaggiare con i nostri amici a quattro zampe rimane una delle esperienze più belle che possiamo condividere con loro. Averli al nostro fianco anche quando non siamo a casa significa portare un pezzo di casa con noi in ogni parte del mondo. Le risate con loro hanno un sapore tutto speciale. Ora che sapete come ottenere il passaporto per il vostro cane o gatto, non vi resta che preparare la valigia seguendo i consigli di Nanà.

Vi invitiamo a condividere con noi come è andata la vostra avventura Pet Friendly e a seguirci sui nostri social per non perdere i prossimi viaggi!

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6 esperienze da fare assolutamente a Las Vegas

La nostra prima volta a Las Vegas è stata indimenticabile grazie a qualcosa di speciale che troverete in questa guida. Siamo arrivati nella città del peccato in una calda mattina di agosto. Era così caldo che la suola delle scarpe sembrava quasi sciogliersi sull’asfalto fumante. Alla stazione del Greyhound ci siamo trovati di fronte a un predicatore che ci metteva in guardia contro le molte minacce che questa città nasconde. Noi non vedevamo l’ora di tuffarci in piscina per sfuggire al caldo e concludere la giornata al fresco.

La Strip era completamente deserta alle 10 del mattino, ma si animava e si riempiva di colori al calare della sera. Gli hotel e casinò di lusso, la torre Eiffel, la piccola New York e lo spettacolo di luci e acqua del Bellagio. La musica e i ballerini sui larghi marciapiedi e quella sensazione di essere in uno dei luoghi più stravaganti degli Stati Uniti. Ed è proprio così.

Le cose da fare a Las Vegas sono infinite, assurde ed adrenaliniche. Se volete tornare a casa con qualche soldo in più sulla carta di credito, cercheremo di aiutarvi a scegliere almeno 6 esperienze che dovete assolutamente provare a Las Vegas. Siete pronti a perdervi nella città del peccato?

Ma prima di partire, ricordatevi SEMPRE di stipulare un’assicurazione sanitaria. Vi consigliamo HeyMondo, che non solo offre un ottimo servizio tramite la sua applicazione, ma vi copre anche ovunque nel mondo. E grazie a noi, potete usufruire di uno sconto del 10%! Partite tranquilli e assicuratevi con HeyMondo!

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La strip e i suoi Casinò

Una delle cose irrinunciabili da fare a Las Vegas è passeggiare per la sua famosa Strip ed entrare e uscire dai tantissimi eleganti e a volte bizzarri hotel e casinò, dove potete dormire a costi anche abbastanza abbordabili. E se si parla di bizzarro, vi renderete subito conto di cosa parliamo. Dalla ricostruzione di New York, con tanto di montagne russe di Coney Island, a una Venezia che vi farà davvero dubitare di avere il potere del teletrasporto. Potrete passare da Parigi a Roma e dal futuro al periodo egizio, entrando in una vera piramide. Le scelte a Las Vegas su dove alloggiare sono tantissime e per tutte le tasche. I 6 chilometri e passa della Strip vi daranno modo di viaggiare nel tempo e di assaggiare prelibatezze da tutto il mondo, visitando i suoi tanti ristoranti e grandi catene di fast food che la animano.

Gli hotel dove dovete fare un salto o anche solo ammirare la loro bellissima architettura esterna sono:

  • Venetian Resort: la piccola Venezia di Las Vegas
  • New York New York: ricostruzione fedelissima della Grande Mela
  • The Bellagio: da non perdere lo spettacolo delle sue fontane
  • Luxor Hotel: qui potete immergervi nell’antico Egitto
  • Caesars Palace: avete presente “Una notte da leoni”? È stato girato qui
  • Flamingo: potete visitare gratuitamente il suo piccolo zoo
  • Excalibur: qui potrete rilassarvi e gustarvi un vero spettacolo medievale
  • Paris: si vi sembrerà davvero di essere a Parigi

Noi abbiamo avuto la fortuna di alloggiare in due resort che presto chiuderanno. Il primo è l’Hard Rock, che si sposterà nel punto in cui ora c’è il The Mirage. Proprio il The Mirage è stata la nostra scelta durante il secondo soggiorno a Las Vegas. Il 17 luglio sarà l’ultimo giorno di attività per il The Mirage, e ci dispiace molto non poter più vedere la sua facciata con i Fantastici 4: i Beatles. Al suo posto ci sarà una struttura a forma di chitarra. Non si sa ancora quando avremo modo di poter soggiornare in questo nuovo e super rock resort made by Hard Rock. Ma vi terremo aggiornati.

matrimonio a Las Vegas foto di rito
 

Sposarsi a Las Vegas

Per noi è sempre stato un sogno: dire “sì” davanti ad Elvis. Certo, non è quello vero, ovviamente, ma l’emozione di farsi accompagnare all’altare sulle note di “Can’t Help Falling in Love” è qualcosa di indimenticabile e unico da fare a Las Vegas. L’atmosfera magica e il divertimento garantito rendono questa esperienza assolutamente imperdibile. Ma sappiamo che avete molte domande, soprattutto riguardo alla validità legale del matrimonio. Per rispondere a tutte le vostre curiosità, potete leggere il nostro articolo dedicato al Matrimonio a Las Vegas, in cui raccontiamo nel dettaglio la nostra esperienza e la sorpresa organizzata per Riccardo. Scoprite come abbiamo realizzato questo sogno e tutti i dettagli pratici per vivere un matrimonio da film nella città del peccato.

High Roller

Per un’esperienza vertiginosa al tramonto, non potete perdervi un giro sulla High Roller, la seconda ruota panoramica più alta del mondo. Con i suoi 168 metri di altezza, vi offre una delle migliori viste sulla Strip e su tutta la città di Las Vegas. Le 28 cabine trasparenti della High Roller impiegano circa mezz’ora per completare un giro completo, dandovi ampio tempo per scattare foto spettacolari o concedervi un drink.

Vi consigliamo di prenotare in anticipo il vostro posto, soprattutto se intendete andare al tramonto, per godere di una vista mozzafiato sulle luci della città che si accendono. Prenotando tramite GetYourGuide, potrete beneficiare della cancellazione gratuita fino a 24 ore prima, garantendovi così flessibilità e tranquillità.

Freemont Street

Incredibile ma vero, Las Vegas ha un centro storico. Fremont Street è il luogo dove tutto ha avuto inizio, ospitando i primi casinò come il Golden Nugget, Binion’s e il Fremont Hotel & Casino. La caratteristica più spettacolare di Fremont Street è senza dubbio il Viva Vision Light Show. Questo straordinario spettacolo di luci e suoni si svolge ogni sera sotto un baldacchino lungo circa 460 metri, ricoperto da 12 milioni di luci LED. Accompagnato da musica coinvolgente, offre uno spettacolo mozzafiato.

Se volete alzare il livello di adrenalina, potete provare la SlotZilla Zip Line. Questa zip line vi permette di volare sopra Fremont Street a diverse altezze, offrendo una vista unica sulla strada sottostante e sullo spettacolo di luci. È sicuramente una delle esperienze da non perdere nella vecchia Las Vegas.

Una passeggiata qui vi permetterà di tornare indietro nel tempo e di vedere come Las Vegas si sia evoluta nel corso dei decenni, offrendo uno spaccato della storia e dell’evoluzione di questa città affascinante.

MSG Sphere

Questa enorme sfera fatta di LED è diventata rapidamente una delle attrazioni più impressionanti di Las Vegas. I lavori di costruzione sono iniziati nel 2018 e la struttura è stata ufficialmente inaugurata nel 2023 con un concerto degli U2. Questa futuristica sfera a LED vanta una tecnologia così avanzata da lasciare senza fiato. Situata accanto al Venetian Resort, è ormai parte integrante dello skyline di Las Vegas, capace di impressionare già dall’esterno e suggerire le meraviglie che riserva all’interno.

Finora abbiamo visto i grandi concerti tenuti al suo interno solo in televisione, ma non vediamo l’ora di tornare a Las Vegas e sperimentare di persona questo straordinario luogo. Se nel frattempo avete avuto la fortuna di visitarla, siamo curiosi di sapere com’è stata la vostra esperienza.

Death Valley o Grand Canyon

Passare qualche giorno di relax a Las Vegas è sicuramente tra le cose migliori che potete fare in un on the road nel paese. Le cose da fare sono molte più di quelle elencate qui, e ce ne sono davvero per tutti i gusti. Ma se il vostro scopo è quello di esplorare meglio le meraviglie naturalistiche vicine alla città del peccato, non possiamo che consigliarvi di visitare la Death Valley e l’immenso paesaggio del Grand Canyon West Rim.

Abbiamo avuto modo di scoprire l’arido e desertico territorio della Death Valley durante la nostra prima visita in città. Potete noleggiare un’auto (noi vi consigliamo di farlo in aeroporto) e dirigervi in giornata nel punto più basso del Nord America, situato a 282 piedi (86 metri) sotto il livello del mare. È uno dei luoghi più caldi, estremi e incredibili del pianeta. Ricordiamo ancora perfettamente il termometro che segnava la bellezza di 49 gradi. Assicuratevi di partire con un buon rifornimento di benzina e acqua.

Se preferite spostarvi più a est per continuare il viaggio verso la natura incontaminata dell’Arizona o del Colorado, potete prendere spunto dal nostro on the road da Los Angeles a Denver e visitare il Grand Canyon West Rim.La riserva, gestita dalla tribù degli Hualapai, vi stupirà non solo per la sua immensa natura ma anche per la vertiginosa Skywalk.

Las Vegas è una città che non smette mai di stupire. Dalle sue iconiche attrazioni sulla Strip alle gemme nascoste come Fremont Street, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e da fare. Che si tratti di un emozionante matrimonio con Elvis, di un giro sulla High Roller per ammirare il tramonto, o di un’avventura fuori città al Grand Canyon West Rim, ogni momento a Las Vegas è un’opportunità per creare ricordi indimenticabili.

Non importa se siete alla ricerca di adrenalina, relax o un tocco di stravaganza, Las Vegas ha qualcosa per tutti. La città del peccato sa come intrattenere, sorprendere e affascinare ogni visitatore. Quindi, preparatevi a lasciarvi travolgere dall’energia unica di questa città straordinaria. E se avete già visitato Las Vegas, condividete con noi le vostre esperienze e consigli nei commenti. Ci vediamo sui nostri social per le prossime avventure!

Rafting a Roma: una nuova prospettiva sulla Capitale

Pensavamo di conoscere alla perfezione la nostra città, ma facendo rafting nelle acque del suo fiume l’abbiamo scoperta da una nuova prospettiva. Ebbene sì, abbiamo partecipato a un tour di rafting urbano prenotato grazie alla nostra ormai applicazione di fiducia: Get Your Guide. Il tour è organizzato e gestito da Rafting Roma, un’associazione romana nata nel 1994 da un gruppo di appassionati canoisti e rafter certificati, che ci hanno fatto scoprire segreti e bellezze della nostra città da un punto di vista totalmente nuovo.

Ma come funzione un tour di rafting nel Tevere a Roma?

L’appuntamento è un quarto d’ora prima dell’inizio dell’esperienza sotto la grande porta di Piazza del Popolo in Piazzale Flaminio. Da qui si parte tutti insieme e ci si dirige al punto di partenza del tour di rafting urbano a Roma. Prima di entrare in acqua, la guida vi spiegherà come procedere per indossare nel modo giusto i dispositivi di sicurezza, quali giubbotto di salvataggio e caschetto, e come tenersi e pagaiare nel modo corretto, affinché tutto sia effettuato in totale sicurezza. Viene anche spiegato come comportarsi in caso di caduta in acqua, ma tranquilli, tutto andrà bene se seguite tutti i passaggi. Uno ad uno si entrerà nel gommone da rafting.

I gruppi sono composti da un massimo di 8 persone e una guida certificata che guiderà la navigazione tra le calme acque del fiume Tevere. Vi sembrerà quasi surreale navigare e ammirare tutte le bellezze di Roma facendo rafting. Abbiamo ammirato Castel Sant’Angelo, il piccolo Duomo, l’iconico cupolone e ci siamo fermati per uno spuntino con una bella pizza romana.

La navigazione si è fatta più divertente quando siamo arrivati a Trastevere e una serie di piccole rapide ci hanno rinfrescato. Superando l’isola Tiberina, arriverete in un punto in cui la natura vi abbraccerà, facendoci dimenticare di essere in una grande città come Roma. Soprattutto in questo preciso punto dovrete essere molto attenti a rispettare tutte le direttive che vi vengono date dalla vostra guida. La nostra guida ci ha raccontato tanti aneddoti su Roma che hanno sorpreso anche noi romani.

Il tour termina proprio qui, dove potete continuare il vostro giro per Roma alla scoperta del quartiere di Trastevere. Nel nostro articolo dedicato potete scoprire dove mangiare uno dei migliori supplì della città.

Roma Rafting, il punto di partenza dal fiume Tevere

Rafting Roma e l’attenzione all’ambiente

Purtroppo conosciamo benissimo i problemi che le acque dei nostri fiumi affrontano giornalmente. Dagli scarichi alla, purtroppo, tanta immondizia che finisce nel galleggiare sulle sue sponde. Ma anche qui Roma Rafting ha dimostrato di tenere davvero alla sua città. Ogni qual volta abbiamo visto in acqua qualcosa galleggiare, abbiamo sempre fatto in modo di recuperarla per poi smaltirla nel giusto modo una volta rientrati a terra. E questo piccolo gesto, fatto quotidianamente, diventa una vera e propria cura per il fiume della nostra amata Roma. Migliori sono le condizioni del fiume in cui si pratica rafting e migliore sarà la nostra esperienza a contatto con la natura. Non è più un’esperienza di gioco e sportiva, ma anche un vero e proprio sostegno e attenzione al territorio.

Cosa portare con se per fare Rafting Urbano e come prenotare

Come detto in precedenza, tutti i dispositivi di sicurezza vengono forniti da Rafting Roma e la vostra guida provvederà a verificare che siano indossati nella maniera corretta. Vi consigliamo di indossare indumenti leggeri e comodi, scarpe da ginnastica e di portare un cambio con voi perché il rischio di bagnarsi è veramente molto alto. Se volete immortalare questa avventura, portate con voi una custodia impermeabile per il vostro telefono e fate attenzione a tenerlo sempre ben saldo, meglio se con una cordicella legata a voi.

Potete prenotare la vostra esperienza sul sito di Get Your Guide, che vi garantirà la cancellazione gratuita fino a 24 ore prima. Il costo è di 40€ a persona. Tenete presente che in caso di maltempo l’attività potrebbe essere cancellata e riprenotata. In alternativa, potrete chiedere un rimborso. È proprio quello che è successo a noi. La nuvoletta di Fantozzi è sempre in agguato!

Powered by GetYourGuide

Inoltre, una cosa divertentissima è che potete organizzare un’uscita in rafting per eventi speciali come un addio al celibato/nubilato, non solo nelle acque del Tevere ma anche nel suo maggior affluente, l’Aniene.

Informazioni importanti

Per partecipare a questa esperienza bisogna avere almeno 12 anni, essere in buona salute e saper nuotare.

La nostra prima esperienza di Rafting Urbano è stata fantastica e indimenticabile. Osservare la nostra città da quaggiù ci ha fatto capire che Roma ha sempre un modo per stupirci e per farci innamorare sempre di più. Per dirci: “Hey ragazzi, sappiate che potete andare ovunque, ma la più bella sono io!” E come dargli torto?

Ora vogliamo sapere chi è pronto a prendere la propria pagaia e a tuffarsi in questa nuova avventura. Vi aspettiamo sui nostri social, anche perché non perdetevi il video completo dell’avventura! E poi rimanete sintonizzati, perché presto ne vedrete delle belle!

Chicago: tutto quello che devi vedere e fare

Ricordo ancora la prima volta che, alzando lo sguardo al cielo tra i grandi grattacieli, ho pensato: “Ok, Chicago mi ha già rapita!” Venivamo da un doppio soggiorno a New York, una città che ci aveva già conquistato il cuore e che era al primo posto della nostra top ten americana. Tuttavia, Chicago è riuscita più volte a scalare la vetta. Con i suoi tramonti sul lago Michigan, le passeggiate lungo la Magnificent Mile e gli aperitivi al 96° piano di un grattacielo, ha sicuramente reso questo viaggio nella Windy City indimenticabile.

Arrivare ormai è molto semplice: ci sono voli diretti da Roma e Milano con ITA, American Airlines e British Airways, solo per citarne alcune. Il suo aeroporto, il Chicago O’Hare, è uno dei più importanti e trafficati degli Stati Uniti, perfettamente collegato al centro città. Tra l’altro, tutti abbiamo visto questo aeroporto nella famosa scena di “Mamma ho perso l’aereo”.

Prima di partire per il nostro itinerario, facciamo un po’ il punto su questa città. Chicago è la terza città americana per grandezza e importanza dopo New York e Los Angeles. È una metropoli vibrante e vivace che affaccia sulle rive del lago Michigan, che vi sembrerà in realtà un mare. Il suo soprannome è Windy City perché qui il vento tira forte, soprattutto in inverno, quando le temperature possono scendere sotto i -10°C. In estate, il lago Michigan vi darà modo di rilassarvi su una delle sue tante spiagge attrezzate. Una delle più belle è certamente North Avenue Beach.

Tra le sue prelibatezze culinarie non potete perdere la Deep Dish Pizza, magari sorseggiando una birra Goose Island Brewery , meglio se davanti a una partita dei Chicago Cubs.

Le cose da fare a Chicago sono tantissime. Qui proveremo ad elencarvi quelle che più ci hanno entusiasmato e che consigliamo di non perdere nel vostro prossimo viaggio in questa meravigliosa città del Midwest.

Prima di partire, ricordatevi SEMPRE di stipulare un’assicurazione sanitaria. Vi consigliamo HeyMondo, che non solo offre un ottimo servizio tramite la sua applicazione, ma vi copre anche ovunque nel mondo. E grazie a noi, potete usufruire di uno sconto del 10%! Partite tranquilli e assicuratevi con HeyMondo!

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Cosa vedere e non perdere a Chicago

Millennium Park

Il Millennium Park è una piccola porzione del grandissimo Grant Park, il polmone verde della città, sede di grandi eventi e punto di incontro per la popolazione. Soprattutto in estate, quando si svolge il leggendario Lollapalooza Festival, che purtroppo noi abbiamo mancato per poco. È stato inaugurato nel 2004 e si estende per circa 100.000 metri quadri. In realtà, è un grande giardino pensile, il più grande del mondo, situato sopra un grande garage e alla stazione dei treni. Comprende al suo interno grandi attrazioni culturali e artistiche. Tra le più famose vi segnaliamo:

The Bean: il grande fagiolo di Chicago, un’opera che è sempre stata amata e odiata dai suoi cittadini. Si tratta di un’opera dell’artista britannico Anish Kapoor. Divertitevi a scattare simpatiche foto con l’intero skyline di Chicago alle vostre spalle.

Crown Fountain: opera dell’artista catalano Jaume Plensa, queste due fontane rappresentano due grandi torri di vetro e LED che proiettano volti intenti a “sputare” acqua. Molto spesso, in estate, c’è chi ne approfitta per rinfrescarsi.

Pritzker Pavilion: un fantastico anfiteatro all’aperto che in estate ospita concerti ed eventi. È un’opera dell’architetto di fama mondiale Frank Gehry.

Partita di Baseball

Una delle esperienze più americane e uniche che potete fare in questa città è sicuramente assistere a una partita di baseball. Questo sport attira tantissimi cittadini tifosi delle due grandi squadre della città: i Chicago Cubs e i Chicago White Sox. I primi giocano nello storico stadio Wrigley Field. Questo stadio, costruito nel 1914, in origine si chiamava Weeghman Park in quanto casa della squadra dei Chicago Whales, una lega che fallì lasciando posto ai Chicago Cubs. Acquistato poi nel 1926 dalla famiglia Wrigley, prese il loro nome. Ad oggi è l’unico stadio ad avere ancora in uso un tabellone dei punti manuale. Questo stadio è circondato da locali e pub in cui scendere poi a festeggiare, in una zona tranquillamente raggiungibile con i mezzi anche di sera.

I Chicago White Sox giocano invece al Guaranteed Rate Field. In origine, le prime partite si tenevano al Comiskey Park, fino al 1991, anno di costruzione del vicino e moderno New Comiskey Park, oggi Guaranteed Rate Field. Si trova ad Armour Square, nella zona sud di Chicago, servito anch’esso da ottimi collegamenti pubblici.

Per acquistare i biglietti per le partite delle due squadre potete scegliere tra: acquistarli sul sito ufficiale della MLB ( noi li abbiamo sempre acquistati qui) iscrivendovi alla newsletter, tramite agenzie esterne, direttamente al botteghino o semplicemente dalla vostra app di GetYourGuide.

Il costo dei biglietti varia in base al posto scelto: solitamente si parte dai 15€ in su. Una partita di baseball può durare anche più di 4 ore, quindi prendetevela comoda e organizzate il vostro itinerario tenendo conto della durata massima di una partita. Se poi, come noi, scegliete di salutare i giocatori dopo 3 ore, direi che è più che comprensibile. Io, ad oggi, dopo aver visto giocare anche i Boston Red Sox, fatico molto a capire le regole di questo sport. Ma il bello sta nell’esperienza tipicamente americana che vivrete assistendo a questo evento.

Obbligatori: berretto, birra e hot dog!

Art Institute of Chicago

Questo museo è tra i più belli e visitati degli Stati Uniti. Noi ci abbiamo passato ore ad ammirare la sua preziosa collezione, soffermandoci a lungo sul nostro quadro preferito, il capolavoro dell’arte americana per eccellenza: “Nighthawks” di Edward Hopper. Questo museo ha una superficie di ben sto s92.000 mq, quindi preparatevi a passarci qualche ora anche voi. Vi perderete tra le opere impressioniste e surrealiste di artisti quali Georges Seurat, Vincent Van Gogh, Claude Monet, Joan Miró e Pablo Picasso.

L’entrata principale del museo si trova al 111 di South Michigan Avenue, non troppo lontano dal Millennium Park. Infatti, noi ci siamo arrivati a piedi. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 11:00 alle 17:00, ma gli orari possono variare in base agli eventi. Controllate sul sito ufficiale e prenotate in anticipo il vostro biglietto. Il costo del biglietto per adulti è di 32$.

Valutate se sia il caso di acquistare un pass, come il Chicago City Pass, per risparmiare sulle entrate di ben 5 diverse attrazioni.

Deep Dish Pizza

Mettiamo subito in chiaro che no, non si tratta di una pizza tradizionale. Se partiamo con questa idea, ci sarà molto più facile gustarci questa torta salata ripiena di qualsiasi cosa vi possa venire in mente. L’impasto ricorda molto di più quello del pane che della pizza. Il bordo è molto alto, tanto da arrivare al bordo della teglia in cui viene cotta. È riempita con pomodoro, mozzarella e salsiccia nella sua forma più semplice. Questa pizza, ovviamente, ha origini italiane e si attribuisce la sua creazione alla Pizzeria Uno, che la sfornò per la prima volta nel 1943.

Potete assaggiare le migliori della città proprio da: Pizzeria Uno, Giordano’s Pizza e Pequod’s Pizza. Vi consigliamo di prenotare con largo anticipo, perché questi locali, malgrado abbiano anche delle succursali sparse per la città, sono sempre pieni.

lo skyline di Chicago, casa fare e vedere in questa città

Navy Pier

Aperto nel 1916, questo molo è oggi uno dei principali luoghi di incontro e intrattenimento della città. Imperdibile è un tramonto sul lungolago, soprattutto in estate, quando si possono godere spettacoli presso la Skyline Stage e gustare un aperitivo in uno dei tanti locali che lo animano. Per i più coraggiosi, non può mancare una corsa sulla sua ruota panoramica, alta 45 metri. Per un’esperienza ancora più romantica, è possibile prenotare una crociera con cena sul lago Michigan.

The Magnificent Mile

Conosciuta anche come “Mag Mile” è l’iconica via dello shopping di lusso. Si sviluppa dal Chicago River, il fiume che attraversa la città dividendola tra “North Side” e la “South Side”, e North Michigan Avenue per u totale di 1 ì, chilometri. Tra le tante vetrine che illuminano questa via ci sono i grandi marchi come Louis Vuitton, Gucci, Tiffany & Co. dove potrete certamente svuotare i vostri portafogli. Noi invece abbiamo tirato dritto fino ad arrivare in uno dei punti migliori dove osservare la città dall’alto: John Hancock Center (ora chiamato 875 North Michigan Avenue).

Viste spettacolari: Willis Tower e John Hancock Centre

La vista su Chicago dalla Willis Tower è qualcosa di spettacolare. L’orizzonte si estende all’infinito verso il lago Michigan. È stato il più alto edificio degli Stati Uniti dal 1973, anno della sua inaugurazione, fino a quando è stato superato dal One World Trade Center di New York. Con i suoi 108 piani e un’altezza totale di 442 metri, il suo design esterno è facilmente riconoscibile nello skyline di Chicago. Il suo skydeck è il più gettonato della città, grazie alla possibilità di camminare nel vuoto con The Ledge, una serie di balconi in vetro che sporgono dalle mura del grattacielo.

Il costo del biglietto a persona è di 35$ ed è consigliabile prenotarlo con anticipo.

Un’alternativa a questa vista vertiginosa è offerta dal John Hancock Center (360 Chicago), che propone un’esperienza forse ancora più adrenalinica con il famoso “TILT”. Anche qui, un balcone che si inclina verso l’esterno vi darà la sensazione di cadere verso il basso.

Noi non abbiamo avuto il coraggio di provare nessuna delle due, ma ci siamo goduti un cocktail al tramonto al The Signature presso la Willis Tower, che purtroppo ha chiuso mesi fa. Tuttavia, controllate perché si parla di una possibile riapertura. Sicuramente potete prenotare un tavolo al Bar 94 del John Hancock Center.

Route 66 Begin

All’incrocio tra Adams Street e Michigan Avenue, vicino al Millennium Park, si trova l’iconico cartello che segna l’inizio della Mother Road. È stata una delle nostre prime tappe, piccoli ed emozionati davanti a questo semplice cartello, dopo aver avuto modo di visitare il punto finale a Los Angeles. La Route 66 infatti parte da Chicago, si snoda per ben 2.448 miglia (3.940 km) e termina sul molo di Santa Monica. Se un giorno sognate di intraprendere l’on the road americano per eccellenza, non potrete che partire da qui e percorrere tutta la mitica e iconica Route 66, solo dopo aver letto tutti i nostri consigli riguardo a un viaggio on the road negli Stati Uniti.

Le cose da vedere a Chicago sono ancora tantissime. Potete visitare il suo zoo, fare un tour guidato a caccia delle bellezze architettoniche di questa città, compresi i capolavori di Frank Lloyd Wright, e vivere le sue note in uno dei locali dove ancora si suona il grande blues. Quello che è certo è che questa città vi farà innamorare e ricredere sulle bellezze americane con il suo grande fascino e la sua eleganza.

Siamo curiosi di sapere se anche a voi ha rapito il cuore. Seguiteci sui nostri social per scoprire le prossime avventure.