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Passaporto cane e gatto: cosa serve, quanto costa e dove farlo

Viaggiare con il proprio cane o gatto è una delle gioie più grandi, almeno per me. Non riesco a immaginare una vacanza senza Nanà, che ormai ha più timbri (metaforici) sul passaporto di quanti ne abbia io. Sì, perché anche i nostri amici a quattro zampe hanno bisogno di un documento ufficiale per varcare i confini nazionali: il famigerato passaporto cane e gatto.

In molti non lo sanno, ma il passaporto per cani e gatti è obbligatorio se vuoi portarlo con te all’estero, almeno in Europa. E no, non basta il libretto sanitario. Il passaporto è un documento vero e proprio, rilasciato dalla ASL veterinaria, che certifica che il tuo cane è in salute e in regola con le vaccinazioni (quella antirabbica in primis).

Quindi oggi parliamo del passaporto cane e gatto (ci riferiremo al cane includendo anche il gatto in quanto le pratiche sono le stesse), perché quando viaggi con un quattro zampe devi essere pronto a tutto: frontiere, check-in, aeroporti, traghetti e chi più ne ha più ne metta.

Cosa serve per richiedere il passaporto cane

Ok, andiamo con ordine. Prima di tutto, il tuo cane deve avere il microchip e dev’essere regolarmente iscritto all’anagrafe canina. Se questa parte è a posto, il passo successivo è la vaccinazione antirabbica, che va fatta dal tuo veterinario almeno 21 giorni prima della partenza.

Già, perché il passaporto cane non è valido da subito: bisogna attendere quei fatidici 21 giorni affinché il vaccino faccia effetto. Una volta fatto il vaccino (che costa in media 45-50 euro), il veterinario ti rilascerà il certificato di buona salute, necessario per la richiesta del passaporto.

A quel punto puoi prendere appuntamento con la tua ASL veterinaria e portare tutto:
– documento d’identità e codice fiscale del proprietario
– libretto sanitario del cane
– certificato di buona salute
– ricevuta di pagamento del Modulo VT11 (costa 19€)
– cane al seguito (non dimenticarlo, eh!)

Passaporto cane e gatto come richiederlo

Quanto costa il passaporto per cani?

Il passaporto cane non costa moltissimo, ma bisogna considerare diverse voci. Oltre al bollettino da 19€, c’è il costo della vaccinazione antirabbica e del certificato di buona salute (di solito tra i 10 e i 15 euro). Se consideri tutto, siamo intorno ai 70 euro totali.

Se ancora non lo fai, seguici sui nostri social, perché questa estate Nanà ha preparato un viaggio epico che non puoi perderti.

Come si rinnova il passaporto cane?

Il passaporto cane non ha una scadenza precisa, ma scadono le vaccinazioni. Quindi devi ricordarti di rinnovare il vaccino antirabbico prima che scada, altrimenti dovrai aspettare altri 21 giorni prima di poter partire. Il consiglio è di non ridurti all’ultimo minuto. Ogni vaccino ha la sua durata, che può andare dai 2 ai 4 anni (Lilo ne ha fatto uno con validità di 4 anni, mentre Nanà anche quest’anno ha fatto quello da 3). Parlatene attentamente con il vostro veterinario.

Se rinnovi il vaccino prima della scadenza, puoi semplicemente far aggiornare la data dal veterinario e far registrare tutto all’anagrafe canina. In alcuni casi, per viaggi specifici, ti chiederanno di pagare un secondo bollettino (VT 8,00€). Controllate attentamente ogni specifica sul sito della ASL di riferimento. Per Roma il sito è questo: Iscrizione all’anagrafe canina.

Se avete bisogno di un po’ di ispirazione per i vostri amici a 4 zampe, continuate a leggere gli articoli nella sezione Pet Friendly… tutti scritti da Nanà!

Faro, capitale dell'algarve, passaporto cane

Dove si fa il passaporto cane a Roma?

Se sei di Roma come me, sappi che ogni ASL veterinaria di zona gestisce le pratiche in autonomia. Ti consiglio di contattare prima quella di riferimento per avere tutte le info aggiornate, perché orari, disponibilità e modalità di prenotazione possono cambiare (sì, anche senza preavviso, perché Roma).

Sul sito del Comune trovi le info generiche, ma ogni struttura può avere regole leggermente diverse. A me hanno chiesto anche la fotocopia della carta d’identità e una delega quando è andato Riccardo al posto mio. Quindi meglio arrivare preparati.

Per trovare le migliori strutture dove viaggiare con il tuo amico a 4 zampe, noi ci affidiamo sempre a Booking.com. Troviamo ottime offerte e, grazie al filtro ‘animali ammessi’, siamo sempre tranquilli di poter avere Nanà con noi.

Un consiglio in più (da chi ci è già passato)

Se viaggi in aereo o in nave, ricorda che ogni compagnia ha regole diverse per il trasporto degli animali. Alcune fanno salire i cani piccoli in cabina, altre solo in stiva, e in traghetto potresti trovarti in “zona pet” o dover prenotare cabine dedicate. Chiedi sempre con largo anticipo.

Concludendo

Il passaporto cane non è solo un documento burocratico: è il lasciapassare per vivere viaggi meravigliosi con chi ami. Una volta fatto, ti sembrerà tutto più semplice. Io, dopo il primo viaggio in auto in Francia con Nanà, non ho più avuto dubbi. Ovunque vada, lei viene con me.

Quindi se stai pensando di partire, organizza tutto per tempo, prendi appuntamento alla tua ASL e preparati a riempire il passaporto cane di ricordi (anche se non ci mettono i timbri, nella mia testa sì!).

Buon viaggio, e se anche tu viaggi col tuo amico peloso, raccontacelo. Nanà è sempre curiosa!

Passaporto per cane e gatto: come ottenerlo e rinnovarlo

Viaggiare con il nostro cane o gatto è una delle esperienze più belle che si possano vivere, ma non tutti sanno che anche loro necessitano di un passaporto. Infatti, per uscire dall’Italia, i nostri amici a quattro zampe hanno bisogno di un documento di viaggio valido. Nanà e Lilo, i nostri animali domestici, lo sanno molto bene. Quest’anno, la nostra gattina Lilo rinnoverà il suo passaporto, mentre quello di Nanà ha già subito il secondo rinnovo ed è pieno di timbri raccolti durante i suoi tanti viaggi in Europa. In realtà, sul passaporto del vostro amico a quattro zampe non ci saranno timbri, ma solo le date delle vaccinazioni antirabbiche e i relativi rinnovi. Procediamo passo dopo passo e vediamo insieme dove e come ottenere il passaporto per il vostro cane o gatto. Zampa per zampa.

Requisiti per richiedere il passaporto per cane e gatto

Per richiedere il documento di viaggio per i nostri amici a quattro zampe, dobbiamo assicurarci di essere in regola con tutte le vaccinazioni e che il nostro amico sia già dotato di un regolare microchip. Il microchip deve essere registrato presso l’anagrafe canina, dove verranno effettuati tutti i successivi passaggi. Una volta ottenuto il microchip, dobbiamo prendere appuntamento con il nostro veterinario per somministrare il vaccino antirabbico. Il cane può ricevere il vaccino antirabbico a partire dal terzo mese di età.

spiaggia di Praia Grande de Pera

Dopo la vaccinazione, il veterinario provvederà a registrarla nel database dell’anagrafe canina e rilascerà un certificato di buona salute. Dal giorno successivo alla vaccinazione, possiamo recarci, previo appuntamento, all’anagrafe canina con tutta la documentazione in nostro possesso per richiedere il passaporto per il nostro cane o gatto.

Indispensabili ai fini della richiesta del passaporto sono anche i documenti dell’intestatario dell’animale che sta richiedendo il passaporto. Avrete quindi bisogno di un valido documento d’identità e del codice fiscale del proprietario. Portate con voi anche il libretto sanitario dell’animale.

Tuttavia, è importante sapere che il passaporto del nostro amico a quattro zampe sarà valido solo dopo 21 giorni dalla vaccinazione. Il vaccino antirabbico diventa efficace solo dopo questo periodo, quindi solo dopo questa data sarete pronti a partire.

Ricordiamo inoltre che avrete bisogno di un certificato di buona salute rilasciato dal vostro veterinario 48 ore prima della partenza. Questo significa che dovete calcolare la richiesta del passaporto almeno un mese prima della partenza.

Ricapitolando:

  • Vaccinazione antirabbica effettuata dal veterinario, accompagnata dal certificato di buona salute.
  • Libretto sanitario del cane o del gatto.
  • Iscrizione all’anagrafe canina e tutta la documentazione rilasciata al momento dell’impianto del microchip.
  • Documenti del proprietario, inclusi un documento d’identità valido e la tessera sanitaria.
  • Copia del pagamento tramite bonifico del Modulo VT11 di 19€.
  • Eventuale delega con fotocopia dei documenti, nel caso in cui il proprietario non possa essere presente.

Ah dimenticavamo: ovviamente il vostro amico a 4 zampe!

Costo totale del passaporto

La prima spesa da considerare per ottenere il passaporto per i nostri amici a quattro zampe è quella del vaccino antirabbico. Il costo medio per la vaccinazione è di 40-45€. Non tutti i vaccini hanno la stessa durata. A Nanà, il primo vaccino aveva una durata di 2 anni, seguito da una seconda dose. Invece, Lilo ha ricevuto un vaccino con scadenza a 4 anni, molto comodo per chi viaggia spesso, poiché facilita la gestione dei rinnovi.

La seconda spesa da sostenere è quella per il rilascio del passaporto. È necessario pagare un bollettino, modulo VT11, del valore di 19€. L’ultima spesa riguarda il certificato di buona salute, da ottenere 48 ore prima della partenza, che solitamente costa tra i 10 e i 15€. Consigliamo comunque di richiedere anticipatamente informazioni per il rilascio del passaporto del vostro cane o gatto alla vostra ASL di riferimento. Alcune piccole regole potrebbero variare, così come i costi dei vaccini da veterinario a veterinario.

Come rinnovare il passaporto del nostro cane o gatto

Ora che sappiamo che non tutti i vaccini hanno la stessa durata, dobbiamo tenere sotto controllo la data di scadenza di quello somministrato al nostro amico. Quando mancherà circa un mese alla scadenza, vi consigliamo di prendere appuntamento dal veterinario per effettuare la vaccinazione prima della scadenza. Successivamente, potete recarvi nuovamente presso l’anagrafe canina e pagare il Modulo VT18 di 8€.

Il passaporto PET è valido ovunque?

Purtroppo no, molti paesi al di fuori della Comunità Europea hanno disposizioni diverse per l’ingresso dei nostri amici pelosi. Per assicurarvi di procedere correttamente e avere la documentazione necessaria, potete consultare il sito ufficiale del ministero della sanità o contattare l’ambasciata. Il vostro veterinario potrebbe già fornirvi informazioni di base utili.

In alcuni paesi, determinate razze di cane potrebbero non essere ammesse, mentre in altri potreste aver bisogno di ulteriori vaccinazioni o test. Alcuni paesi potrebbero richiedere anche un certificato di importazione. Per esempio, per l’Australia è necessario rispettare una quarantena di 30 giorni.

È anche fondamentale, se prevedete di viaggiare in aereo o in traghetto, contattare la compagnia di trasporto per informazioni dettagliate sui requisiti e sulle modalità di trasporto per i vostri amici a quattro zampe.

Potete consultare anche questi due siti che possono fornire ulteriori informazioni sui paesi di destinazione e sulle loro regolamentazioni: IPATA e Pet Protect . Il nostro consiglio è sempre di contattare direttamente l’ambasciata.

Viaggiare con i nostri amici a quattro zampe rimane una delle esperienze più belle che possiamo condividere con loro. Averli al nostro fianco anche quando non siamo a casa significa portare un pezzo di casa con noi in ogni parte del mondo. Le risate con loro hanno un sapore tutto speciale. Ora che sapete come ottenere il passaporto per il vostro cane o gatto, non vi resta che preparare la valigia seguendo i consigli di Nanà.

Vi invitiamo a condividere con noi come è andata la vostra avventura Pet Friendly e a seguirci sui nostri social per non perdere i prossimi viaggi!

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Partire senza il tuo cane o gatto: come organizzare la casa.

Quando purtroppo non è possibile portare con noi in viaggio il nostro cane o gatto, dobbiamo trovare il modo migliore per lasciarli a casa in sicurezza e tranquillità.

A volte la fortuna di avere amici, parenti o vicini che ci possano pensare è tanto. Anche perchè vuol dire lasciare i nostri amici pelosi con persone di fiducia e che conoscono. Malgrado questo non è sempre detto che possiamo avere una persona che si occupi di loro mattina e sera o a cui comunque vogliamo lasciare tutta la responsabilità. L’alternativa è quella di rivolgerci ad un professionista quale un dog sitter che si occupi per lavoro di gestire il nostro cane o gatto quando siamo in viaggio. O trovare dei prodotti che limito la presenza fissa di qualcuno in casa.

Nell’arco di questi anni abbiamo sempre avuto la fortuna di avere parenti molto vicini a casa che si sono potuti occupare della nostra cagnolina Nanà e delle nostre gattine. Ma abbiamo comunque trovato modo di facilitare il compito ai nostri Pet sitter inserendo in casa alcuni prodotti che hanno limitato le loro cure.

Quindi qui di seguito trovate alcuni consigli e prodotti che hanno agevolato la gestione dei nostri amici pelosi e tranquillizzato le nostre assenze.

Prodotti da avere in casa per il tuo cane o gatto quando sei in viaggio.

Gestire Nanà è cosa molto semplice: pappa, coccole e biscottini. La lasciamo sempre dai nonni che la viziano! Avendo la fortuna di vivere davanti a noi, lei la notte dorme tranquilla in casa nostra nella sua cuccia. In realtà Nanà non ha bisogno di grandi cure o attenzioni in quanto durante il giorno se ne sta tranquilla in giardino.

Chi ha bisogno di qualche attenzione in più sono le due gattine Lilo e Ginny.

Per renderle più autonome in entrata e uscita dal giardino abbiamo munito la finestra del salotto di una gattaiola. Questo è il modello che abbiamo scelto. Potete impostarlo in totale apertura o bloccare la porticina in modo che una volta entrate non possano riuscire. Comoda perchè una volta entrate sono dentro e l’unica cosa a cui rimane da pensare è la pappa.

E proprio per quanto riguarda il cibo abbiamo fatto l’acquisto del secolo! Ci è costato un po’ ma abbiamo tolto del tutto il problema del dover dare da mangiare ai gatti.

Il dispenser per i croccantini dotato di due ciotole.

Si carica e si imposta con la giusta dose. Si può avviare registrando le impostazioni in automatico o gestire tutto dalla comodissima applicazione. Una volta impostato l’orario e registrato l’audio con il richiamo della vostra voce (Riccardo si è divertito tantissimo a fare questa cosa) il dispenser parte in automatico. Potete decidere se aumentare la dose o se dare aggiunte in altri orari. L’applicazione vi segnala anche quando il dispenser ha bisogno di essere ricaricato.

Noi l’abbiamo trovato comodissimo. Una di quelle spese che davvero vi consigliamo e che ridurrà di tanto l’eventuale assistenza da parte di altre persone ai vostri gattini.

Trovate anche quella per l’acqua ma noi abbiamo optato per una più economica avendo anche altre ciotole che lasciamo sempre piene e che vengono cambiate all’occorrenza da chi si occupa delle nostre gattine. Ovviamente le ciotole sono adatte anche per l’uso di uno o più cani.

Altro prodotto per noi ormai essenziale e che rende più sicura la nostra casa è la telecamera per controllare, anche quando siamo in viaggio, i movimenti delle nostre gattine.

Abbiamo scelto questa qui che con la comodo applicazione può essere girata e sistemata.

Questi sono a nostro parere alcuni prodotti per facilitare e semplificare la gestione del nostro cane o gatto quando siamo viaggio.

Altre accortezze sono quelle di controllare che in casa non lasciate cibo o altro che potrebbero mangiare. Sistemiamo e puliamo il giorno prima le lettiere. Facendo molto spesso dentro e fuori dal giardino sono molto autonome ormai e non sentono molto la nostra mancanza. Calcolando anche l’indifferenza con cui ci salutano al ritorno!

Al contrario di Nanà che ci riempie di coccole!

Ovviamente ci reputiamo fortunati ad avere persone fidate che possano venire all’occorrenza e che oltra a far star tranquilli noi e facciano tante coccole alle nostra amichette pelose.

E questi prodotti fanno si che i nostri aiutanti si possano dedicare di più a loro. Mentre se potete portare con voi in viaggio il vostro cane o gatto, qui trovate tutto quello che vi serve da sapere prima della partenza.

Noi sistemato tutto siamo pronti alla prossima partenza. Ma dove staremo per andare? Chiedete a Nanà, Lilo e Ginny!

Viaggio on the road: le regole per viaggiare sicuri e felici!

Il viaggio on the road è per molti uno stile di vita. Così come scrisse Kerouac:

“Dobbiamo andare e non fermarci mai finché non arriviamo. – Per andare dove, amico? – Non lo so, ma dobbiamo andare.“

On the road, Jack Kerouac.

Ma non possiamo negare che viaggiare in strada con l’auto o in camper non richieda grandi attenzioni, organizzazione e consapevolezza che non sempre sarà una cosa facile.

E possiamo confermarlo soprattutto dopo essere rientrati da questo viaggione di ben 5 800 Km, che ci ha portati da Roma fino in Portogallo!

Guidare per ore con la playlist giusta di sottofondo, ammirare i paesaggi cambiare e la strada scorrere davanti a noi è indubbiamente una gande sensazione di libertà!

Ma cosa succede se ci ritroviamo invece per ore in lunghe code di attese ai caselli sotto il sole cuocente? È qui che si realizza che viaggiare on the road ha una faccia meno confortante. La cruda realtà dei fatti è che l’imprevedibile è sempre dietro l’angolo! Ma se ci arriviamo organizzati sapremo sicuramente affrontare e superare meglio gli ostacoli. E vivere una grande avventura.

In questo articolo cercheremo di darvi alcuni consigli maturati in anni di on the road in Europa e Italia sempre con la nostra auto.

Vi racconteremo poi le nostre avventure in giro per il mondo in un articolo dedicato.

Guida ai consigli per un viaggio on the road!

Se partiamo con un nostro mezzo che sia auto o camper la regola numero 1 è fare un bel check up o un tagliando dal nostro meccanico di fiducia.

Controllare olio, acqua, filtri, liquido radiatore, pressione delle ruote e farsi anche consigliare da lui se intraprendere un viaggio on the road o meno con il vostro mezzo. Ruota di scorta pronta e kit per cambiarla! Controlliamo i tergicristalli e in caso cambiamoli, se arriva la pioggia dobbiamo guidare con una buona visuale. Il parasole, essenziale nei mesi caldi. Assicurarsi che sia tutto ok prima della partenza sicuramente ci darà una tranquillità in più. Anche se bucare una ruota è un’attimo!

Se viaggiate in inverno assicuratevi di avere liquido antigelo nel radiatore, ruote termiche e o catene a bordo.

Documenti della nostra auto.

Oltre ad avere con noi sempre il libretto e tutta la documentazione della nostra auto è obbligatoria l’assicurazione auto! Assicuratevi di avere compresa l’ assistenza stradale! Fondamentale per un viaggio on the road! Cosa fare se si rompe l’auto e dobbiamo chiamare un carroattrezzi? In questo caso siamo coperti per le spese di trasporto auto al più vicino meccanico.

Tutte le coperture della nostra assicurazione auto saranno valide in tutti i paesi della comunità europea. Diverso invece il discorso se usciamo fuori da questi confini. Dovremmo quindi cautamente informarci sul paese in cui ci recheremo per sapere se dobbiamo o meno avere la Carta Verde. La carte verde, un vero e proprio foglio verde, fa si che la nostra auto possa circolare nel paese in ci siamo godendo della nostra RC auto secondo la loro normativa assicurativa.

paesaggi durante un on the road in Germania
Le meraviglie lungo le strade tedesche.

Alcuni dei paesi in cui vige la carta verde sono: Albania, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Russia, Tunisia, Turchia e Ucraina. In alcuni casi potremmo avere la carta verde compresa già nella nostra assicurazione in caso contrario va richiesta e va controllato o meno se è incluso il paese interessato. Nel caso in cui il paese non rientri nella lista carta verde dovremmo acquistare una polizza temporanea direttamente alla dogana di entrata.

Fuori dai confini europei dobbiamo controllare di non dover richiedere la patente internazionale, potete controllare qui i requisiti per la guida in ogni paese.

Come equipaggiare la nostra auto.

La ruota di scorta dovrebbe a questo punto essere abbastanza scontata in ogni caso assicuriamoci di averla e in buone condizioni. Teniamo a portata di mano una torcia. Un piccolo estintore a norma e un kit di pronto soccorso che attenzione è ormai obbligatorio avere in macchina!

Non dimenticate il giacchetto catarifrangente, anche questo dovrebbe già essere nella vostra auto! Viste le lunghe tratte che dovremmo affrontare nel nostro viaggio on the road e l’uso che probabilmente faremo di telefono e navigatore accertiamoci di avere cavi USB e caricatori.

Una cosa importantissima che porto sempre con me è la chiave di scorta dell’auto! Ovviamente non mettetela dentro l’auto ma fate in modo di averla sempre con voi nello zaino o nella borsetta.

Abbiate sempre a disposizione acqua fresca e qualche snack. Munitevi di una borsetta frigo, noi ci prepariamo spesso anche il pranzo per fermarci nelle aree di sosta.

Cercate di partire nelle ore meno calde soprattutto se in estate. E in inverno attenti alle ore buie a rischio ghiaccio o neve.

Buono sarebbe poter avere anche un cambio alla guida. Noi di solito cerchiamo di alternaci facendo in modo di non caricare tutto solo su un guidatore. Guidare vuol dire essere perennemente allerta e concentrati, il che stanca molto.

Lo spirito giusto per il nostro viaggio on the road!

Un viaggio on the road non è per tutti. Affrontare tante ore in macchina, gli imprevisti e la stanchezza non sono di certo il tipo di vacanza che la maggior parte si aspetta.

Ma c’è poi il suo lato romantico: i paesaggi all’alba o al tramonto, i cambi di scenari, la mano fuori dal finestrino con la canzone preferita.

E la musica in un on the road è essenziale! Avremmo sicuramente bisogno del sottofondo perfetto per creare i meravigliosi ricordi che questo viaggio ci regalerà.

Vi linkiamo una delle nostre playlist preferite del nostro viaggione on the road fino in Portogallo!

Playlist per viaggio on the road

Oltre la musica i viaggi sono fatti di persone. E qui vi auguriamo di avere accanto il passeggero giusto.

Un viaggio on the road è qualcosa che va vissuto a 360 gradi. E vedrete che una volta raggiunta la meta sarete così soddisfatti dei chilometri percorsi che non vedrete l’ora di partire di nuovo.

PS: sì, ci sono anche i Black Eyed Peas!

La valigia del tuo cane: prepariamola insieme a Nanà!

Partire per un viaggio con il nostro cane è una delle esperienze più belle che si possano condividere insieme. Ma come preparare la valigia del tuo cane?

Nanà è pronta ad aiutarvi ad organizzare al meglio il vostro viaggio! Prima di tutto dobbiamo pensare alla tipologia del viaggio e alla destinazione.

Se rimaniamo in Italia non dobbiamo preoccuparci troppo dei documenti, a parte il microchip obbligatorio. Ma se usciamo fuori dal nostro paese nella valigia del tuo cane ci dovrà essere il passaporto! Per sapere come richiederlo puoi leggere le informazione che abbiamo dato in questo articolo. E mi raccomando informati sempre bene prima sulle regole di accesso del paese in cui andrete. Magari contattando prima l’ambasciata!

Una volta scelta la meta pensiamo come organizzare al meglio tutto quanto!

Premessa: per nostra esperienza possiamo darvi consiglio solo su viaggi in auto o treno. Nanà non ha mai viaggiato in aereo e mai lo farà finchè non cambieranno le leggi che ci obbligano a mettere i nostri amici a 4 zampe in stiva!

Quindi se viaggiamo in auto dobbiamo essere sicuri di avere tutto a norma, per la nostra sicurezza e quella del nostro cane. Una soluzione comodissima se si viaggia con un solo cane è il box auto o il telo copri sedili a cui aggiungiamo la cinta.

Trasportino per auto cane, cosa mettere in valigia del cane
Nanà che dorme comoda nel suo box con cinta.

In caso ci sia più di un cane dovete provvedere con la rete rigida che va installata e poi autorizzata dalla motorizzazione. Altra accortezza è quella di oscurare i vetri dell’auto con delle tendine. Evitate che sia esposto al sole durante il tragitto in auto.

Nanà ci sta comodissima e si fa dei gran sonni. Ora che abbiamo la destinazione e il posto in auto provvediamo a preparare la valigia del nostro cane!

Cosa mettere nella valigia del tuo cane!

  • Passaporto ( per l’estero) e libretto delle vaccinazioni con il numero del microchip.
  • Pettorina, guinzaglio e museruola. Ricordiamo che la museruola non è obbligatoria indossarla ma averla con se in caso sia richiesta.
  • Altra cosa importane che il vostro amico a 4 zampe deve avere è una targhetta con nome e contatti telefonici!
  • Bustine per la pupù! Guardando i nostri marciapiedi non è una cosa così scontata da ricordarvi! Ma soprattutto le dovete usare per raccogliere i regalini dei nostri amici pelosi! Mi raccomando il rispetto per il prossimo e il territorio è alla base del viaggiare!
  • Ciotolina portatile con borraccia per l’acqua sempre fresca!
  • Croccantini sufficienti per il viaggio e snack. Portate la sua solita pappa, evitate di fare cambi in viaggio che potrebbero dargli problemi.
  • Scarpine: in caso di neve, rocce e o scogli. Ma anche nell’eventualità in cui camminando in strada in estate ci rendiamo conto che l’asfalto sia troppo caldo. Ricordatevi che è come se voi camminaste a piedi nudi!
  • Vestitino o cappottino nel caso si viaggi in inverno e in paesi particolarmente freddi.
  • Un asciugamano, non si sa mai venga voglia di un bagno in lago, mare, fiume ai nostri amici pelosi.
  • Spazzola e salviette pe tenerli puliti.
  • Spazzolino e dentifricio per l’igiene orale. E anche per l’alito visto il lungo viaggio tutti insieme in auto!
  • Un cuscino o la sua cuccetta con il suo pupazzetto preferito! Questo è essenziale per farli sentire a casa. Nanà non molla mai la sua scimmietta!
  • Una pinzetta per le zecche soprattutto se viaggiate in estate. Oltre ad aver messo l’antiparassitario prima del viaggio.
  • Cuscinetto rinfrescante da poter mettere anche nel box in auto.

Ovviamente ricordatevi eventuali medicine se ne prende e calcolate bene i giorni. Purtroppo l’estate che Nanà è stata male aveva una lunga cura da fare che prevedeva svariati farmaci. Quindi calcolateli bene e portatene alcuni di scorta, oltre ad avere sempre con voi la ricetta.

Io avevo anche segnato le cliniche veterinarie vicine alle zone in cui soggiornavamo. Chiedete prima anche un consiglio al vostro veterinario di fiducia. Per noi è stato essenziale e di gran sicurezza sapere che il nostro veterinario era tranquillo nel saperci in viaggio durante la malattia di Nanà. Ed è stato rassicurante per noi avere i suoi contatti in caso di necessità.

Se viaggiate con un cane anziano vi saranno sicuramente utili i consigli del nostro amico Gastone: il fedele compagno di viaggi di Martina meglio conosciuta come Viaggi Scritti a Mano!

Se cucciolo abituatelo molto prima ai viaggi in auto con piccole passeggiate sempre più lunghe. Ed è fondamentale una gran dose di educazione! Siate sinceri con voi nel capire se davvero il vostro cane è abbastanza educato e addestrato per poter passeggiare e convivere con altre persone.

Ora che avete preparato la valigia non vi rimane che partire e seguirci sui social nel nostro grande viaggio con Nanà verso il Portogallo!

PS: vi abbiamo linkato i prodotti comprati e testati da Nanà con cui si trova bene.

Firenze Pet Friendly: una passeggiata a 4 zampe.

Molto spesso viaggiare con un cane non è cosa facile, ma con un pò di impegno e organizzazione siamo riuscite a trasformare anche Firenze in una città Pet Friendly.

Era da un pò che mancavamo da Firenze e avevamo voglia di farci una bella passeggiata e terminare la giornata con una bella cena con l’immancabile Fiorentina. Così caricati gli zaini e Nanà ci siamo diretti verso la città del sommo poeta.

Premessa: non troverete il classico itinerario culturale ma una semplice passeggiata di una giornata in modalità Firenze Pet Friendly! Purtroppo sappiamo che i nostri amici a 4 zampe non possono sempre entrare ovunque. Però vediamo insieme come passare una giornata in compagnia dei nostri pelosetti a Firenze!

Ma primissima cosa importante: dove parcheggiare a Firenze?

Firenze è una città in cui con la macchina si hanno grandi difficoltà. Ma negli anni abbiamo trovato alcuni posti che ci sono risultati molto comodi.

In primis se non avete grande voglia di girare tanto potete scaricare l’applicazione “Firenze Parcheggi”. Noi abbiamo sfruttato la vicinanza dell’hotel al parcheggio Parterre a circa venti minuti dal centro. Purtroppo parliamo di 15€ di parcheggio per l’intera giornata.

Mentre se vi va di girare e camminare vi segnaliamo i parcheggi a Piazza Piave, gratuiti la domenica. Valida alternativa anche il parcheggio adiacente la Coop in via Nenni Torregalli e poi andare con la tramvia. Noi quest’ultima volta abbiamo lasciato l’auto al parcheggio di Piazzale Michelangelo, 1€ l’ora, però potete ammirare una delle viste migliori su Firenze!

Vista da Piazzale Michelangelo, Firenze Pet Friendly
La vista da Piazzale Michelangelo.

Noi abbiamo parcheggiato qui perchè scendendo verso sinistra vi ritroverete nel Giardino delle Rose.

Questo fantastico giardino proprio sotto piazzale Michelangelo è aperto tutti i giorni dalle 9:00 al tramonto e oltre a essere gratuito è anche Pet Friendly! Il vostro amico a 4 zampe potrà passeggiare in questo parco munito di guinzaglio. Opera dell’architetto Giuseppe Poggi, lo stesso del Piazzale soprastante, fu inaugurato nel 1865. Contiene più di 350 rose antiche, ma malgrado il suo nome qui potrete trovare anche un giardino giapponese donato dalla gemellata città di Kyoto, oltre a alcune opere dell’artista belga Jean Michel Folon.

Opere al Giardino delle Rose di Firenze
Opera di Jean Michel Folon all’interno del giardino delle Rose.

Usciti dal giardino entrerete nelle mura di Firenze da Porta San Minato, arrivando a Lungarno Serristori. Abbiamo attraversato Ponte Vecchio e siamo arrivati alla Cattedrale di Santa Maria del fiore. Qui avevamo da un pò adocchiato un posticino adatto a noi. Un negozio di vinili con annesso pub! E attenzione: con vista sulla cattedrale! Si tratta del Move On. Ci siamo limitati però a un piccolo aperitivo con una delle loro scelte di birra alla spina, con Nanà sempre al nostro fianco.

Belli carichi ci siamo diretti alla Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, in via della Scala 16. Si tratta di una delle farmacie più antiche del mondo, risalente al XIII secolo, periodo in cui si stabilirono qui i frati domenicani che si impegnarono nella creazione di preparati curativi tra cui la loro famosissima Acqua di Rose. Qui potrete fare un viaggio olfattivo in cui tutto viene ancora preparato secondo la tradizione secolare. Così come la bellezza della struttura che fa parte del complesso conventuale di Santa Maria Novella, dove antichi affreschi ed eleganti arredi raccolgono gelosamente questa collezione di profumi di altre epoche. La bellissima entrata floreale vi darà accesso alla farmacia, non perdetevi però l’istallazione audio visiva che trovate in una saletta destra dell’entrata: Blooming in Paradise di Felice Limosani. E anche qui Nanà ha potuto fare la visita con noi.

Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, firenze
Perdetevi tra i mille profumi.

Abbiamo continuato la nostra passeggiata fiorentina tra i classici di questa città e ci siamo immortalati in 4 bellissimi scatti nella fotoautomatica di via dell’Agnolo. Ci siamo poi fermarti per una schiacciata con una fresca birra da Note di Vino, che avevo segnato anche per i loro mini coni di formaggio blu, di cui sono rimasta più che soddisfatta!

Tutto questo andava bruciato e quindi perchè non camminare fino all’Orto del Pernaso? Parliamo di una splendida terrazza in cui vive un coloratissimo serpente nella parte alta del giardino dell’Orticoltura da cui ammirare un panorama mozzafiato su Firenze. L’idea di questo serpentone, che per altri è un drago che affianca tutta la scalinata, è nata dalla mente di Marco Dezzi Bardeschi, portato a termine nel 1990. Potete accedervi o dall’alto di via Trento o da via Bolognese. Nel giardino basso trovate anche un tepidario in cui potrete trovare alcuni eventi o rinfrescarvi nel vivace bar. Anche qui l’entrata è gratuita, con accesso agli amici a 4 zampe che hanno anche un’area riservata. Siamo così riusciti a trovare modo di passeggiare per una Firenze Pet Friendly!

Il serpentone degli Orti del Parnaso, Firenze con Cane
Nanà e Riccardo sotto il Serpentone!

Abbiamo camminato così tanto che si è fatta l’ora di cena. O meglio l’ora di andare nel luogo che in realtà era lo scopo principale della nostra visita qui a Firenze. E sempre a mangiare finiamo!

Ma questa volta la cena non è stata solo per noi. Abbiamo scoperto di recente che uno dei nostri ristoranti preferiti di Firenze ha avuto un’idea unica!

Accogliere i nostri amici pelosi come dei veri ospiti servendo pasti anche a loro! Un locale più Pet Friendly di così noi ancora dobbiamo trovarlo! Quindi come potevamo non portare Nanà ad assaggiare un dei loro 4 menù che sono stati interamente studiati con la collaborazione della loro veterinaria di fiducia.

Parliamo di Il Latini, storico ristorante di Firenze che è qui dal lontano 1911. La nostra prima visita in questo ristorante risale a qualche anno fa quando ancora si mangiava tutti insieme alle grandi tavolate. Il Latini nasce come fiaschetteria dove condividere oltre al pasto anche chiacchere ed esperienze di vita. Infatti noi ricordiamo quella cena anche per un’amicizia nata proprio a quelle tavolate, che purtroppo sono scomparse causa Covid e cambio di mentalità delle nuove generazioni, cosa che ci ha davvero rattristati. E così siamo tornati con grande piacere con la nostra Nanà che è stata accolta con grande calore dai proprietari.

 
Ristorante Il Latini, con menù Pet Friendly a Firenze

Il bello di un ristorante non è solo nel suo menù e nella sua qualità, che qui non ha bisogno di presentazioni, ma anche nella cordialità e disponibilità del personale. Abbiamo avuto modo di farci raccontare, proprio dalla persona che ha avuto l’idea del menù a 4 zampe, l’origine di questa iniziativa. Tutto nasce da un grandissimo amore per i loro cucciolotti pelosi con cui spesso condividono viaggi. E sapendo bene quanto può essere a volte complicato trovare strutture che ci consentano di accedere con un cane o più, loro hanno pensato di dare invece oltre che ospitalità anche la possibilità di un pasto. E da qui l’idea di un menù pensato e realizzato appositamente per loro.

È stato bello scoprire con quanto amore è stata intrapresa questa iniziativa e quanto felici ne siano della loro riuscita. E Nanà è stata felicissima di trovarsi davanti il suo piatto con arista di maiale e mele! Ci è mancato poco che le rubasse il piatto Riccardo ma per fortuna è poi arrivata la sua Fiorentina da 1,7kg!

Anche questa volta siamo usciti più che soddisfatti di aver mangiato una delle migliori bistecche di Firenze, accompagnata degli immancabili crostini toscani che adoro! E questa volta anche Nanà è uscita contenta da un ristorante!

Ristorante Il Latini, Pet Friendly a Firenze

Ringraziamo di cuore i proprietari che ci hanno dedicato il loro tempo anche se durante l’orario di servizio, a raccontarci con amore la loro passione per i nostri amici pelosi e quella per il loro lavoro. Abbiamo apprezzato tanto non solo la cura nel nostro servizio ma soprattutto quella nell’aver accolto Nanà. Il Latini continua a regalarci non solo cene memorabili ma ricordi di splendide chiaccherate. Speriamo di ritrovare presto anche le tavolate!

Questa lunga giornata per una Firenze Pet Friendly si è conclusa così, con il pancino pieno per tutti e tre! Ma abbiamo camminato tanto eh!

Ora tocca a voi offrire la cena al vostro pelosetto! Vi aspettiamo alla prossima passeggiata Pet Friendly e seguiteci sui nostri social per non perdere le prossime avventure di Nanà!

Viaggio Pet Friendly: viaggiare con cane e gatto!

Siete curiosi di sapere se è davvero possibile viaggiare con un cane e un gatto? Assolutamente sì! Si tratta semplicemente di gestire e organizzare al meglio i nostri amici pelosi. Scopriamo insieme come pianificare un viaggio Pet Friendly in modo ottimale!

L’emozione di condividere un’avventura di viaggio con il vostro amico peloso sarà una delle esperienze più belle che potrete mai vivere. Tuttavia, ci sono diverse cose da prendere in considerazione prima della partenza e durante tutto il viaggio.

Prima di tutto, è importante valutare se il vostro amico a quattro zampe ha l’educazione necessaria per interagire con altre persone e camminare per lunghe distanze. Il suo livello di socializzazione e il suo desiderio di fare passeggiate sono fondamentali. Ad esempio, un cane che salta addosso agli altri o abbaia costantemente potrebbe creare problemi durante il soggiorno in una struttura ricettiva o disturbare gli altri mentre mangiano. Allo stesso modo, un cane che cerca continuamente coccole e attira l’attenzione può diventare un po’ troppo invadente per i bambini e gli adulti.

Una corretta valutazione del comportamento e delle esigenze del vostro animale domestico vi aiuterà a garantire un viaggio piacevole e senza problemi per tutti i partecipanti. Con un po’ di pianificazione e attenzione, potrete godervi appieno l’avventura del viaggio insieme al vostro fedele compagno peloso!

Dovendo magari percorrere lunghe distanze e cambiare frequentemente luogo, è importante considerare anche il rapporto che il vostro cane e/o gatto hanno con l’auto. Nanà è stata abituata alla macchina fin da subito e la adora così tanto che salta dentro anche quando si apre lo sportello per andare a lavoro! Lilo, a soli 3 mesi, ha affrontato senza problemi il viaggio da Roma alla Puglia! Ora si addormenta tranquillamente durante i viaggi, anche se diventa un po’ nervoso quando capisce che stiamo andando dal veterinario.

Tutti a Parigi in viaggio Pet friendly
Tutti insieme al Louvre di Parigi!

Di che documenti hanno bisogno i nostri amici a 4 zampe?

Se ci troviamo in Italia, è fondamentale che il cane e il gatto siano regolarmente registrati all’anagrafe canina e siano dotati di microchip (o tatuaggio), oltre ad avere una targhetta con nome e numero di telefono. Devono essere in regola con tutte le vaccinazioni richieste. Se intendiamo viaggiare all’estero con il nostro amico peloso, è necessario ottenere il passaporto per animali da compagnia.

Il passaporto per animali da compagnia può essere richiesto presso l’ASL di competenza dopo aver effettuato la vaccinazione antirabbica. La prima cosa da fare è quindi consultare il proprio veterinario di fiducia, che provvederà a somministrare il vaccino e a registrarlo insieme a un certificato di buona salute sul sito dell’anagrafe canina.

Già dal giorno successivo possiamo recarci presso l’anagrafe canina della nostra ASL per richiedere il passaporto per il nostro amico peloso. Dovremo portare con noi la documentazione rilasciata dal veterinario, il libretto sanitario, il pagamento del bollettino di 34€, il numero di registrazione all’anagrafe canina del microchip e i nostri documenti. Una volta consegnati i documenti, l’ASL si occuperà delle pratiche necessarie.

Entro due giorni, il passaporto di Nanà era pronto, tuttavia ci tengo a sottolineare che il cane non può viaggiare immediatamente. Il vaccino antirabbico diventa valido solo dopo 21 giorni, a cui deve essere aggiunto un certificato di buona salute rilasciato dal veterinario entro 48 ore prima della partenza. Quindi, è consigliabile pianificare il viaggio almeno un mese dopo aver somministrato il vaccino antirabbico.

Alla scadenza del primo anno, è necessario rinnovare il passaporto del nostro amico peloso ripetendo il richiamo del vaccino antirabbico, che avrà poi una durata di altri 3 anni. Tuttavia, è importante tenere presente che la durata del vaccino può variare a seconda del tipo utilizzato. Nel caso di Lilo, ad esempio, il suo vaccino ha una durata di 4 anni. È fondamentale informarsi sempre bene sui paesi che intendiamo visitare, in alcuni stati, determinate razze potrebbero non essere accettate o potrebbero essere richiesti ulteriori vaccini per il passaggio attraverso la dogana. Per maggior sicurezza, è consigliabile contattare il consolato del paese di destinazione. Inoltre, consigliamo di portare sempre con sé il libretto sanitario del nostro animale domestico durante i viaggi.


Come trasportare regolarmente il nostro peloso in macchina?

“È vietato trasportare animali domestici in numero superiore a uno se ciò costituisce un impedimento o un pericolo per la guida. Tuttavia, è consentito il trasporto di più animali domestici purché siano custoditi in una gabbia o contenitore apposito, o nel vano posteriore separato dal posto di guida da una rete o un altro mezzo analogo idoneo. È importante notare che, se tali dispositivi sono installati in modo permanente, devono essere autorizzati dall’ufficio provinciale competente della Direzione generale della M.C.T.C.”

Per trasportare un cane in auto, puoi scegliere tra un kennel (trasportino) o apposite cinture di sicurezza per animali domestici. Nel nostro caso abbiamo optato per un comodo box munito di cintura, posizionato sul sedile posteriore, il che garantisce la sicurezza e il comfort del cane durante il viaggio. Per il gatto, un trasportino è sicuramente la scelta migliore. Per Lilo abbiamo acquistato uno zainetto trasportino con schienale apribile e allungabile, anch’esso dotato di una pettorina per assicurare ulteriormente la sua sicurezza.

Noi abbiamo anche oscurato i vetri dell’auto con le tendine in modo di evitare l’esposizione al sole durante il viaggio. È importante mantenere una temperatura costante ed equilibrata, evitando di tenere l’aria condizionata al massimo.

Evitare di far mangiare i nostri amici pelosi due ore prima del viaggio è una pratica saggia, specialmente se non sono abituati a viaggiare in auto. Assicurarsi che abbiano sempre a disposizione acqua fresca e cibo durante il viaggio è fondamentale, così come fare pause regolari ogni 2/3 ore per permettere loro di rilassarsi e fare una passeggiata. Le ciotole richiudibili attaccate al guinzaglio sono un’idea geniale! Portare con sé il pupazzetto preferito è un ottimo modo per far sentire i nostri amici pelosi al sicuro e confortevoli durante il viaggio Pet Friendly. La piantina di erba gatta e il tiragraffi sono un tocco davvero premuroso per Lilo.

È un ottimo consiglio ricordare di avere sempre con sé la museruola per il proprio cane durante i viaggi. Molti non sono a conoscenza dell’obbligo legale. Attaccarla al guinzaglio è una pratica intelligente per assicurarsi di non dimenticarla mai. La legge è chiara: è necessario avere con sé una museruola, sia rigida che morbida, da applicare al cane in situazioni di rischio per la sicurezza di persone o altri animali, o su richiesta delle autorità competenti, indipendentemente dalla razza del cane. È importante rispettare le regole, poiché potremmo trovarci in luoghi pubblici o privati dove l’uso della museruola è obbligatorio. Il rispetto delle regole ci permette di godere appieno del nostro viaggio Pet Friendly senza inconvenienti!

Dove soggiornare durante un viaggio Pet Friendly?

Informatevi in anticipo sulle strutture Pet Friendly! Noi mandiamo sempre un e-mail o un messaggio prima del nostro arrivo per ricordare la presenza delle nostre compagne di viaggio. Lo stesso lo facciamo al momento della prenotazione in un ristorante. Vedrete che nella maggior parte dei casi accoglieranno prima il vostro Pet che voi! Le nostre esperienze sono state sempre più che positive sia con Nanà che con Lilo!

Riquewihr in Francia nel nostro viaggio Pet Friendly
Riquewihr in Alsazia, Francia!

Naturalmente, siamo sempre attenti a comprendere se il gatto, soprattutto Lilo, che è ancora alle prime esperienze, possa sentirsi stressato. I gatti possono soffrire molto quando vengono allontanati dal proprio territorio. Abbiamo portato con noi la lettiera da viaggio che Lilo ha già utilizzato qualche giorno prima della partenza, insieme al suo tiragraffi preferito su cui dorme e ai suoi giocattoli. Siamo costantemente vigili riguardo a finestre o porte aperte per evitare che possa scappare, anche se fortunatamente non è nella sua natura farlo! Anche durante le passeggiate in zaino, siamo molto attenti a tenerla legata all’interno con guinzaglio e pettorina, e lei è così curiosa che vuole sempre stare a testa alta e guardare fuori! Insomma, abbiamo capito che per Lilo basta la presenza di Nanà e una finestra da cui sbirciare per essere felice! E ovviamente non mancano mai le coccole al ritorno a casa la sera!

Siamo sicuri che sarà una delle avventure più belle che possiate fare con i vostri amici pelosi!

Ora che avete tutte le informazioni necessarie, non vi resta che organizzare il prossimo viaggio Pet Friendly con il vostro amichetto a quattro zampe. E se dovete preparare la valigia tranquilli che vi aiuta Nanà! Seguiteci sui nostri social per non perdervi le prossime avventure!

Manerba del Garda: cosa fare e vedere sulle rive del lago di Garda.

Quando si è troppo stanchi e c’è bisogno di staccare la spina per qualche giorno, sicuramente questa meta è una buona idea. Il relax è garantito tanto quanto la possibilità di attivarsi e buttarsi in avventure o in sport acquatici! Ma scopriamo insieme cosa fare e vedere a Manerba del Garda, questo piccolo comune sul Lago di Garda.

Vista sul lago di Garda
Momenti romantici sull’isola dei Conigli.

Manerba del Garda si trova sulla sponda lombarda del Lago di Garda in provincia di Brescia. Le sue origini sono antichissime e leggenda vuole che la dea Minerva venne qui a nascondersi tanto che si crede che il suo nome sia proprio in onore della dea. Nel corso della sua storia però la sua posizione fu ottimale per il commercio ma altrettanto pericolosa in periodi di guerre. Saccheggiata da spagnoli e francesi è diventata poi roccaforte di banditi e fuorilegge. Brutta storia che ormai si lascia alle spalle godendo della bellezza delle acque del lago di Garda e del paesaggio circostante, protetta dalle colline Valtenesi.

Ma cosa fare e vedere a Manerba del Garda?

La Rocca di Manerba.

Tramonto alla Rocca, sopra lago di Garda
Tramonti sul Lago di Garda.

Una delle maggiori attrazioni è sicuramente la sua rocca a picco sul lago, a circa 150 metri d’altezza. Qui una volta si ereggeva il castello, ora oltre alle sue rovine, c’è un bellissimo Parco Naturale della Rocca e del Sasso da dove poter ammirare tutto il lago sottostante.

Per arrivare potete lasciare la macchina al parcheggio adiacente il ristorante “il Capriccio”, si tratta di circa 800 mt di camminata. Proseguite poi a destra salendo fino a trovarvi davanti al Museo Civico Archeologico della Valtenesi dove potete raccogliere maggiori informazioni riguardo la storia di questo posto. Proseguite poi il sentiero fino a trovarvi davanti ai ruderi del castello. Fate molta attenzione nel salire direttamente sotto la croce. Un volta arrivati godetevi il fantastico paesaggio a strapiombo sul lago. Potrete vedere anche la sottostante Isola di San Biagio. Meglio poi se al tramonto, quando il lago di Garda si tingerà di rosa e vedrete il sole scomparire dietro le colline, lasciandovi poi alle spalle la croce ,ormai accesa, nel percorso di rientro.

Croce alla Rocca di Manerba
Tramonto alla Rocca di Manerba.

Sono presenti molti percorsi da fare qui, ad esempio potreste anche partire a piedi direttamente da Manerba del Garda. Tutto dipende dal tempo che avete a disposizione e dalla vostra voglia. Noi purtroppo eravamo a corto di tempo! Ma in qualsiasi modo decidiate di arrivare qui, la vista vi ripagherà delle fatiche.

Isola di San Biagio o Isola dei Conigli

L’isola di San Biagio, meglio conosciuta come Isola dei Conigli, è sicuramente una delle tappe obbligatorie da fare a Manerba del Garda. Ma perchè è chiamata isola dei conigli? In passato era abitata da questi simpaticissimi animaletti che ormai sembra non popolino più quest’isola. Si trova a soli 200 mt dalla riva e una delle sue caratteriste che è quella di essere raggiungibile a piedi.

Isola dei Conigli
Eccoci finalmente arrivati sull’Isola dei Conigli!

Ebbene si, durante i periodi di secca del lago si crea addirittura una striscia di fondale su cui poter tranquillamente camminare. Per quanto possa sembrare una cosa simpatica in realtà è sinonimo di una grande problematica: la siccità del lago di Garda. In quei ormai rari casi in cui il livello del l’acqua sia troppo alto, si può raggiungere l’isola prendendo un taxi boat a Porto Torchio, circa 2,50€.

L’isola è proprietà privata del Camping San Biagio e per accedervi nei periodi che vanno da Maggio a Settembre bisogna pagare un biglietto di 5€. Passando dalla terra ferma dovrete infatti proprio attraversare il camping. E ora il nostro grande consiglio: portatevi le scarpette per gli scogli! Quando siamo stati noi l’acqua arrivava alle caviglie quindi ci siamo tolti le scarpe e aimè è stata veramente un’ardua prova! Superata con successo! Una volta arrivati sull’isola, troverete un piccolo bar con tavolini dove rilassarvi e godere della tranquillità di questo posto.

Quale altre attività ci aspettano a Manerba del Garda

Con i suoi 11km di spiagge attrezzate e campeggi, è il luogo ideale per relax e sport acquatici! Qui potrete cimentarvi in attività quali: Windsurf, paddle surf, escursioni o anche immersioni. Uno dei luoghi preferiti dagli amanti delle immersioni è lo Scoglio dell’Altare. Potete organizzare tour in bicicletta ed esplorare tutta la zona circostante, per non parlare dei trekking citati prima alla Rocca. Per il relax perchè non provare lo Yoga su Paddle?

Per i nostri amici pelosi c’è anche una Dog Beach: Fido beach! Qui potrete partecipare anche a lezioni di educazione cinofila!

paperelle al lago di Garda
Paperelle felici Sul Lago di Garda.

Ovviamente non dimenticatevi un giro nel piccolo centro storico dove ammirare alcune delle sue bellissime chiese, come ad esempio la chiesa di Santa Maria Assunta.

Un’altra gita da fare in giornata potrebbe essere quella a l’isola di Garda. Raggiungibile con traghetto sempre da Porto Torchio.

Inoltre tutte le domeniche durante la stagione estiva troverete anche un mercatino di prodotti artigianali locali proprio allo spiazzale del porto.

Dove mangiare

Per un aperitivo e o cena con vista proprio sul lago vi consigliamo: Caffettiera del lago Cremo 03. Qui abbiamo assaggiato alcune specialità locali, come ad esempio pesce di lago quale il coregone, che era buonissimo! Detto da me che solitamente non mangio il pesce è tutto dire!

Aperitivo sul lago
Aperitivo al Lago Cremo 03.

Siamo stati inoltre consigliati molto bene sulla scelta del vino. Ovviamente vigneti locali di cui vi consigliamo anche la visita alle cantine, che purtroppo noi non abbiamo avuto modo di fare.

Se invece avete voglia di birra e hamburger dovete andate alla Manerba Brewery. Questa piccola birreria artigianale produce in loco la loro birra dal 1999. In perfetto stile tedesco anche il locale è strutturato come una birreria di Monaco di Baviera, dove oltra alla birra gusterete dei fantastici panini! Se riuscite provate uno dei loro dolci accompagnato da una Lady Rose, birra al sapore di lampone!

Dove pernottare

La nostra bellissima esperienza a Manerba del Garda è stata merito anche alla grande accoglienza avuta dal Pura Vida Apartments.

 
Pura Vida Apartments

Questa struttura gestita da giovanissimi ragazzi offre una vista pazzesca sul lago di Garda. Il loro progetto nasce dall’idea di creare un luogo di riposo e tranquillità dove la gioia, la gentilezza e la semplicità delle piccole cose rendono questo posto unico e armonioso. Pura Vida non è un nome a caso e forse qualcuno conoscerà Gianluca Gotto e il suo libro. Si tratta di un piccolo e confortevole appartamento, munito di salotto con cucina, bagno, camera matrimoniale e un bellissimo balconcino che affaccia sul lago.

Perfetto e accogliente dopo una lunga giornata passata in fantastiche avventure per la zona. La loro attenzione ai particolari e al benessere dell’ospite è in ogni cosa. Dai prodotti eco-friendly all’accoglienza dei nostri amici pelosi. Si, perchè Pura Vida è anche una struttura Pet-Friendly, in cui Nanà è stata accolta con grande amore! E questo per noi non può che essere una grande valore aggiunto nei nostri viaggi e un punto di forza di questa struttura.

Ora non vi rimane che andare da voi alla scoperta di questa regione e arrivare fino all’Isola dei Conigli, magari voi avete la fortuna di incontrane uno. Seguiteci sui nostri social per non perdervi le prossime avventure.

Rocca Calascio: come arrivare e cosa vedere

“Sempre insieme, eternamente divisi. Finchè il sole sorgerà e tramonterà. Finchè ci saranno il sole e la notte.”

Ladyhawke, 1985.

Questa è la maledizione che colpì i due amanti, Elienne e Isabeau nel film “Ladyhawke” girato nel 1985 in uno dei luoghi più magici e fiabeschi di tutto l’Abruzzo, anzi di tutta l‘Italia: Rocca Calascio. Ma vediamo come arrivare e cosa fare in questa piccola meraviglia abruzzese.

Il Castello di Rocca Calascio

La breve storia di Rocca Calascio

Questa rocca a ben 1460 metri di altezza, è uno dei castelli più elevati d’Italia e d’Europa. Risalente all’epoca normanna questo castello era uno dei miglior punti di avvistamento con una vista che copre dagli Appennini al Mare Adriatico. La sua posizione strategica fece si che fosse di interesse per molti. Il suo borgo situato in posizione sud-est era un animato centro commerciale che ebbe purtroppo continui alti e bassi, fino alla sua decadenza. Visse un grande periodo di splendore e di importanza militare e commerciale tanto da essere acquistato nel 1579 dalla famiglia Medici. Ma nel 1703 un fortissimo terremoto iniziò a segnare la sua fine, fino a quando nel 1957 l’intero borgo fu totalmente disabitato.

Grazie alla fama portata, non solo dal film Ladyhawke, ma anche da altre grandi pellicole che scelsero questo scenario come set, si creò grande interesse nella ristrutturazione del borgo e del castello.

Così ad oggi è possibile poter passeggiare per le stradine del borgo medievale ed arrivare alla rocca godendosi uno dei panorami più suggestivi che l‘Abruzzo potesse mai regalarci.

Totalmente gratuito.

Rocca Calascio in Love

Ma come arrivare e come organizzare la tua passeggiata

Non è possibile raggiungere la rocca in macchina, l’accesso è consentito fin sotto il borgo ma difficilmente troverete posto. Potete lasciare la macchina in uno dei parcheggi di Calascio e percorrere un sentiero di circa mezz’ora. Noi abbiamo lasciato la macchina al fontanile e siamo saliti da lì.

Se non avete la possibilità di camminare così tanto c’è la navetta che da Calascio vi porterà al borgo, dalle 9:00 alle 18:00, controllate però gli orari perchè non opera sempre.

Se invece siete dei grandi camminatori potrete anche prende in considerazione una camminata dal vicino paesino di Santo Stefano di Sessanio, circa 4,5 km.

Il percorso è molto facile e adatto a tutti. Se avete cani con voi teneteli sempre al guinzaglio. Arrivati al borgo troverete alcuni ristoranti e un albergo diffuso, ma anche qui controllate gli orari e le aperture. Noi siamo capitati durante la settimana nel mese di febbraio ed era un vero e proprio borgo fantasma.

Nel periodo invernale potrete trovare la neve, che porterà grande fascino ma anche ghiaccio sul versante orientale, cioè proprio nella parte di sentiero che vi porterà su al castello, quindi attenzione. Superato quell’ostacolo vi troverete davanti alla piccola Chiesa di Santa Maria della Pietà che guarda verso Campo Imperatore. Risalente tra il XVI e il XVII secolo, leggenda vuole che sia stata costruita nel punto esatto in cui la popolazione, secoli prima, riuscì a sconfiggere una banda di briganti.

Chiesa di Santa Maria della Pietà

Qualche passo ancora e sarete arrivati in cima ad uno dei punti panoramici più suggestivi che vi capiterà mai di vedere.

Alle vostre spalle il castello e davanti a voi l’infinita vista sugli Appennini. Capirete perchè nella storia questo castello ha avuto una così grande importanza e perchè ha fatto da sfondo a pellicole che fortunatamente lo hanno portato nuovamente al centro dell’attenzione come uno dei posti consigliati in un tour in Abruzzo.

A Nanà la vista da qui è piaciuta tantissimo e si è goduta un caldo sole di febbraio. Vi aspetta con altre avventure Pet Friendly nella su rubrica dedicata. Speriamo riusciate anche voi a vivere la stessa bella esperienza! Seguiteci sui nostri social per scoprire le prossime avventure di viaggio!

Rocca Calascio e cane
Rocca Calascio e Nanà